Posts written by Aiko93

  1. .
    Benvenuto tra noi e buona permanenza sul forum!
  2. .
    Per come la penso io le lingue che più danno sbocchi lavorativi sono:
    - Cinese
    - Arabo
    - Russo
    - Tedesco/olandese
    - Giapponese.

    Il Cinese per il semplice motivo che si riproducono come i roditori e che stanno praticamente colonizzando (e comprando) il mondo; l'Arabo per la miriade di migranti che abbiamo + la questione del petrolio (quindi anche per questioni economiche/giornalistiche); il Russo per via del gas e dei mille turisti che abbiamo nella nostra bella penisola, stessa cosa vale per il Tedesco/Olandese (vedisi il lago di Garda pieno zeppo di turisti "calzetto e sandalo"). Arriviamo infine al Giapponese: sicuramente tra le lingue citate è la meno importante, tuttavia anch'essa da molti sbocchi lavorativi come potrebbe essere nell'ambito culinario (il vino in Giappone va tantissimo, anche se non sembra, e lo stesso EXPO).

    Ho volutamente tralasciato l'Inglese e lo Spagnolo perché, seppur siano due lingue molto parlate a livello globale, la concorrenza è altissima: trovatemi qualcuno che NON sappia parlare una di queste due lingue. Sono troppo comuni, nel senso che troppa gente le studia, quindi meglio puntare altrove. Il Francese ci va dietro: molto importante anch'esso sia in ambito culinario che turistico, ma c'è una buona fetta di persone che lo mastica bene.

    CITAZIONE (nikli_kage @ 2/4/2015, 12:29) 
    Secondo voi quali sono le lingue più difficili del mondo per un italiano?

    E quelle più facili?

    Le più difficili per un italiano sono sicuramente quelle Asiatiche/anglosassoni (quindi Cinese, Giapponese, Vietnamita, Indiano, Mongolo, Tedesco, Coreano, Russo Ucraino etc.); quelle più semplici sono le neolatine come il Francese e lo Spagnolo. Il Portoghese non è semplice come si vuol credere. Non l'ho mai studiato, ma guai a dire che è simile allo Spagnolo: son completamente diversi.
  3. .
    Io ho frequentato un istituto tecnico commerciale con corrispondente in lingue estere (sostanzialmente una scuola economica + lo studio di inglese, tedesco e spagnolo). Siccome però odio economia e commercio (e ho poco interesse per le lingue europee, Russo a parte), mi sono iscritta all'università Ca' Foscari di Venezia: ora studio giapponese con ramo antropologico.

    In realtà la mia passione per la Terra del Sol Levante è vecchia come il mondo e sin da piccola avevo intenzione di studiare giapponese. Finite le superiori non ci ho pensato due volte e mi sono iscritta di getto.
  4. .
    Grazie per la spiegazione! Per via dell'avatar: l'iniziativa è carina, ma preferisco avere avatar di dimensione 100x100
  5. .
    Plasma · D · Franky penso sia spam... c'è anche nella mia sezione di presentazioni.
  6. .
    Non sono nè atea nè cattolica, anche se sin da piccola son stata inculcata con quest'ultima fede (che non trovo propriamente sbagliata, ma non mi va di seguirla).

    Secondo me tutte le religioni sono giuste e tutte, se fate caso, più o meno promuovono:
    - l'amore;
    - il rispetto altrui (del prossimo);
    - la compassione;
    - l'aiuto reciproco;
    - la buona convivenza;
    - la non violenza;
    - la pace [...]

    Tutte queste nozioni possono essere messe in pratica anche senza l'aiuto di un'entità superiore (che per comodità chiamiamo Dio) o una religione, dunque non vedo il motivo di aderire ad un "credo" specifico. Sono convinta dell'esistenza di un qualcuno di superiore che abita sopra le nostre teste e che questi si sia manifestato in forme diverse per adattarsi ad ogni popolo e ogni cultura del mondo. Per farla breve, chiamare questa entità superiore Buddha (anche se non è una divinità), Allah, Dio o Ciccio Pasticcio non cambia assolutamente nulla, perché sempre di lui si tratta!

    La religione la vedo più come una "scusa" per muovere guerra, per alimentare l'odio verso le culture diverse, per separare il mondo in fazioni e per inculcare false ideologie alle persone che prendono come oro colato tutto ciò che i capi religiosi proclamano.
    Non bisogna necessariamente credere per comportarsi bene, per aiutare e rispettare il prossimo. Conosco moltissimi atei che sono delle persone fantastiche e conosco anche molti credenti che son sempre in chiesa a pregare ma appena escono sono i primi a puntare il dito, a criticare e a non accettare le idee/religioni/usi/costumi/nazionalità altrui.

    Io ai miei figli insegnerò una semplice cosa: il rispetto. Che poi voglia credere o meno a qualche religione, quello saranno fatti suoi, ma non inculcherò certo loro l'idea di una sola dottrina giusta e tantomeno idee/insegnamenti troppo moralisti (che poi è tutto un dire...). Sono convinta che vivere aiutando e rispettando il prossimo (e sè stessi) sia sufficiente, se non il fulcro di ogni singola religione.

    Quindi mettiamoci il cuore in pace e lasciamo stare tutte quelle persone "alte" che parlano bene perché coperti di oro e di privilegi.
  7. .
    Non mi piaccio nè in foto nè allo specchio, quindi son apposto. LOL. Semplicemente mi accetto per quel che sono, senza truccarmi per apparire un'altra persona e senza seguire la moda per omologarmi. In fin dei conti quel che veramente rende una persona "bella" è il carattere e l'intelligenza. Almeno, per me è così. Può presentarsi un super figo, ma se ha il cervello di un criceto e una superficialità da far paura per me quello vale meno della m*rda a bordo strada....
  8. .
    Da Veneta (e veronese) penso sia sbagliato diventare indipendenti, per il semplice fatto che, essendo il motore d'Italia assieme alla Lombardia, mi sembra egoistico lasciar marcire il resto della Penisola, specialmente il meridione che va avanti a stento. Sarebbe molto più saggio diventare una regione autonoma e gestire meglio i soldi che abbiamo: a questo sono pro.

    Non ho nulla contro i meridionali, sia chiaro. Dico solo quel che penso.
  9. .
    Come suggerisce il mio nickname, sono nata nel 1993.
  10. .
    Hahaha grazie per i complimenti e per il benvenuto! La cosa dei gruppi devo ancora capirla: fanno parte di un ipotetico GDR oppure sono gruppi aperti dove ci si può iscrivere tranquillamente? Inoltre ho notato che avete tutti gli avatar realizzati con la stessa tecnica grafica: why?
  11. .
    Benvenuto tra noi e buona permanenza sul forum!
  12. .
    Io sono nuovissima di questo forum, tuttavia dico la mia: il bello dei forum è il confronto e il dialogo ed è inevitabile incontrare qualcuno/a che abbia pareri diversi, ma non per questo bisogna scannarsi o polemizzare a lungo. Siccome penso siamo tutti maggiorenni e maturi (si spera) dobbiamo anche dimostrare maggiore tolleranza e rispetto reciproco.

    Ritengo inoltre che questo "litigio" sia scaturito da un'incomprensione, quindi fate pace e ricominciate da zero, come se nulla fosse accaduto. x)

    Tornando in tema, anch'io ho notato un notevole cambiamento di stile, seppur non è molto tempo che leggo One Piece. I primissimi disegni ricordavano quelli di Toriyama e devo dire che i visi tondeggianti non mi dispiacciono. Questi ultimi, è vero, sono più spigolosi, ma li ritengo necessari: i personaggi sono cresciuti quindi se Oda utilizzasse il medesimo stile degli anni scorsi non si noterebbe la graduale crescita dei mugiwara.
    Concordo con chi sostiene che Oda sta lavorando come un mulo, concordo anche con il fatto che i disegni sono meno curati e che le prospettive sono praticamente assenti (mentre una volta erano assai frequenti e spesso sproporzionate - ma simpatiche!), tuttavia mi piacciono. Ho visto manga decisamente disegnati male (vedisi Shingeki No Kyojin), quindi One Piece lo salvo, per ora. Se in futuro Oda dovesse peggiorare ulteriormente allora inizierò a storcere il naso.
  13. .
    Bnvenuto tra noi e buona permanenza sul forum!
  14. .
    Benvenuto tra noi!!
  15. .
    Grazie Re Oscuro, bellissimo avatar!
23 replies since 3/9/2006
.
Top