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.Yamato entra in scena difendendo il protagonista e nonostante sia una donna si vede come un uomo perché "Oden era un uomo e quindi lo sono anche io"
In due tavole ho capito tutto quello che mi serviva capire:
E' forte fisicamente, è coraggiosa e determinata, è dalla parte dei buoni, è un'idiota.
Tutto quello che fa a Wano rispecchia questa caratterizzazione
Dice cose stupide, agisce in maniera coraggiosa e determinata, difende i buoni, da buona prova delle proprie abilità fisiche.
Per il ruolo che ricopre nella saga, va benissimo così.
ma questa sarebbe una caratterizzazione?
Sì
Di rufy a inizio manga sapevo più o meno lo stesso
L'ho visto picchiare un mostro marino, l'ho visto discutere con Koby, l'ho visto affrontare Alvida
E' forte, è coraggioso e determinato, è stupido come una pietra
Romance Dawn mi ha detto perché voleva essere un pirata (vuole emulare Shanks) e come ha ottenuto i poteri del frutto, ma la caratterizzazione me l'hanno data le sue azioni e i suoi discorsiCITAZIONEche utilità ha avuto Yamato? nessuna
cosa ha aggiunto alla trama di Wa? niente
i suoi rapporti con i personaggi sono interessanti? no, perchè senza di lei la trama sarebbe stata identica
Ma la caratterizzazione non c'entra niente con queste cose
Quello riguarda il ruolo nella storia, che è tutto un altro campo da gioco
la caratterizzazione di un personaggio è la definizione del carattere (per l'appunto: è coraggioso? è vigliacco? è intelligente? è stupido? è buono? è cattivo?) dell'aspetto (ha qualcosa di particolare? perché dovrei ricordarmi di lui?) e la categoria di peso in cui combatte ( affronterà personaggi forti? se la vedrà con le scartine? resterà nel mucchio dei personaggi di mezzo?)
Il ruolo nella trama (sarà un comprimario? una comparsa? uno spettatore degli eventi che risulterà più importante in seguito? un jobber utile a far inquadrare il livello di un altro personaggio?) è distinto dalla caratterizzazioneCITAZIONECITAZIONEI personaggi non hanno bisogno di un passato per essere caratterizzati
La caratterizzazione è data dalle azioni compiute e dalle parole dette-pensieri espressi.
Se un personaggio resta sempre coerente con il modo in cui è stato presentato, per me va benissimo
ma assolutamente no.
questo lo puoi dire quando un personaggio non è incoerente con l'ambiente e le persone che sono attorno a lui.
tu in sostanza mi stai dicendo che se domani viene fuori uno che dice di essere il figlio di Nico Robin, ma si sente donna e dice di essere Bigmom va tutto bene giusto? perchè non c'è bisogno di spiegazioni.
ma assolutamente si
Capirei se Yamato fosse il primo personaggio nella storia della letteratura a non aver seguito le orme del padre...
Ma in tutta onestà a me sembra che sia un archetipo narrativo abbastanza comune...
Tanto comune da poter essere accettato senza troppe spiegazioni...
Per l'ultima obiezione: se domani venisse introdotto il figlio di Akainu, che idolatra Hancock dopo averla vista partecipare alla battaglia di Marineford tanto da vestirsi come lei e battere i pezzi a Rufy, la troverei un'idea geniale e non mi domanderei altro...
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Sono l'unico che in un primo momento ha letto voto alle seghe? 
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Ti aspetterò ancora per molti anni, sul trono del più forte del mondo!
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Yamato entra in scena difendendo il protagonista e nonostante sia una donna si vede come un uomo perché "Oden era un uomo e quindi lo sono anche io"
In due tavole ho capito tutto quello che mi serviva capire:
E' forte fisicamente, è coraggiosa e determinata, è dalla parte dei buoni, è un'idiota.
Tutto quello che fa a Wano rispecchia questa caratterizzazione
Dice cose stupide, agisce in maniera coraggiosa e determinata, difende i buoni, da buona prova delle proprie abilità fisiche.
Per il ruolo che ricopre nella saga, va benissimo così.
ma questa sarebbe una caratterizzazione?
Sì
Di rufy a inizio manga sapevo più o meno lo stesso
L'ho visto picchiare un mostro marino, l'ho visto discutere con Koby, l'ho visto affrontare Alvida
E' forte, è coraggioso e determinato, è stupido come una pietra
Romance Dawn mi ha detto perché voleva essere un pirata (vuole emulare Shanks) e come ha ottenuto i poteri del frutto, ma la caratterizzazione me l'hanno data le sue azioni e i suoi discorsi
eh, peccato che per Yamato non ci sia nè una nè l'altra cosa, e se me la stai paragonando a Rufy di inizio opera, che è un pg che bucava la pagina ad ogni scena, evidentemente c'è qualcosa che non va alla base di tutto.
ma perchè che tavole ha Yamato? ha forse una messa in scena incredibile che mi sono perso? esiste anche solo una vignetta o una azione di Yamato o una frase che sia memorabile?
tu mi stai dicendo " ha una lista di cose appicciate addosso e mi va bene così, anche se non sono motivate"CITAZIONEMa la caratterizzazione non c'entra niente con queste cose
Quello riguarda il ruolo nella storia, che è tutto un altro campo da gioco
la caratterizzazione di un personaggio è la definizione del carattere (per l'appunto: è coraggioso? è vigliacco? è intelligente? è stupido? è buono? è cattivo?) dell'aspetto (ha qualcosa di particolare? perché dovrei ricordarmi di lui?) e la categoria di peso in cui combatte ( affronterà personaggi forti? se la vedrà con le scartine? resterà nel mucchio dei personaggi di mezzo?)
certo che c'entra, perchè la caratterizzazione deve avere un senso logico, altrimenti non è una caratterizzazione, è una lista della spesa incollata ad un personaggio.
Yamato è una lista della spesa ambulante, non è un personaggio.
e ti ho già fatto esempi ai quali infatti non hai risposta, se domani arriva uno che dice di essere figlio di Robin e che si crede BM va bene così per te giusto?
se arriva una balena e dice di essere figlio di Chopper va bene così giusto?
se domani all'improvviso Teach dicesse di essere figlio di Sanji, mi aspetto che vada bene così dunque...
perchè mi sembra di capire che per te non sono importanti le motivazioni o il contesto, basta che un personaggio abbia delle caratteristicheCITAZIONEma assolutamente si
Capirei se Yamato fosse il primo personaggio nella storia della letteratura a non aver seguito le orme del padre...
Ma in tutta onestà a me sembra che sia un archetipo narrativo abbastanza comune...
Tanto comune da poter essere accettato senza troppe spiegazioni...
ma allora non ci capiamo, non è discorso di non seguire le orme del padre, è il discorso di come questa cosa me la motivi.
Rufy non ha seguito le orme di Garp, ma ci è stato spiegato il motivo, ma sopratutto, il carattere di Rufy è totalmente compatibile e sensato con quello di suo nonno, quindi a differenza di Yamato e come già detto nella post preedente, ha senso con il contesto in cui è inserito il pg.
di Yamato ho alzato una marea di dubbi e l'unica cosa che hai saputo dire è " a me basta così", il che non è una risposta, il fatto che a te basti poco non è indice di qualità del personaggio.
magari a qualcuno basta anche un pg come il germa, ma non significa che sia scritto bene perchè a lui basta così.
ma poi, ti va bene Yamato, e mi critichi Brulee? che è un personaggio scritto nettamente meglio, con dei collegamenti sensibili e di sviluppo sia per lei che per il fratello, peculiarità che hanno senso con tutto il discorso della saga.
Perchè WCI è la saga che mette la famiglia al centro di tutto, Sanji ed il Germa, BM ed il come usa i propri figli, fratelli che si tradiscono a vicenda, figli che uccidono i padri ecc.. ed in mezzo a tutto ciò, Brulee una persona che gira con la cicatrice in faccia e non la copre per rispetto di suo fratello che l'ha salvata quando era piccola. Ed anche se il fratello ha perso alla fine si inginocchia a fianco a lui e glielo ricorda, che lei ha sempre saputo che lui era già finito sulla schiena, ma non gli importa perchè a lei in realtà importava che lui li avesse sempre difesi. Lei sapeva che lui si copriva non tanto per se stesso, ma per evitare che come in passato i suoi famigliari fossero sfregiati per ritorsioni contro di lui. Lei glielo rammenta, tu vai bene così come sei, non devi sentirti obbligato a coprirti per proteggere noi altri. E' un legame perfettamente sensato sia nel legame fraterno in sè che con tutto il contesto della saga.
e dall'altra parte abbiamo Yamatto che:
ha un senso con il contesto che ricopre? no
ha senso con il carattere di suo padre? no
ha senso che Kaido abbia una figlia? no
si sa con chi la ha avuta e perchè? no
si sa se l'ha rapita? no
si sa se è un Oni e cosa cavolo significhi? no
ha senso che si invaghisca del nemico di suo padre? no
ha senso che si definisca un uomo? no
ecc..CITAZIONEPer l'ultima obiezione: se domani venisse introdotto il figlio di Akainu, che idolatra Hancock dopo averla vista partecipare alla battaglia di Marineford tanto da vestirsi come lei e battere i pezzi a Rufy, la troverei un'idea geniale e non mi domanderei altro...
eh, allora torno più su, il discorso è che semplicemente per te le cose non devono avere una spiegazione.
perchè se la figlia di Akainu vuole essere un pirata, io da lettore la prima cosa che mi domando è " ma come mai questo personaggio è così diverso da suo padre che invece odia i pirati?"
la motivazione mi viene data? se sì ed è convincente allo il pg è scritto bene, altrimenti è scritto a caso.
evidentemente tu invece non ti domanderesti nulla e diresti " ahh, è completamente diversa dall'ambito in cui è nata e cresciuta, vabbeh, bello!"
cioè, non cerchi un senso o una coerenza, cerchi solo peculiarità incollate a caso.. -
.Sono l'unico che in un primo momento ha letto voto alle seghe?
No
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Credo che essenzialmente la saga meglio costruita sia Skypiea, da sola può essere un vero é proprio romanzo a se stante, come fu per una ballata del mare salato. Il resto delle storie ha sempre un filo conduttore che le lega con le altre.
Yamato é ben costruito anche se non é ben messo a fuoco, credo sia contestualizzato in due/tre capitoli e molto rapidamente, ma dovrei rileggere ONE PIECE quando ho tempo per ricordarlo meglio, ha un senso all'interno della saga forte, quello dell'ereditarietà della volontà, dove la ragazzina erede Kurozumi é vittima della sua stessa famiglia per fare un esempio di questa ambivalenza. E non mi sembra neanche troppo fuori dal mondo l'antagonismo che ha col padre..
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