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Yagihige, sfrutto questo topic per risponderti perché non mi pare il caso di aprire uno apposito. 
Comunque gli animali non sono affatto estinti in HNK. Cavalli, cani e volatili compaiono in più di un'occasione, anche dopo l'olocausto nucleare di fine secolo. Quanto a mari e oceani, credo che gli sconvolgimenti planetari dovuti alla guerra abbiano ridisegnato la geografia della Terra e, laddove prima esistevano mari e oceani, si è spesso formato un arido deserto. Io non l'ho mai letta come "mari e oceani non esistono più" quanto piuttosto come "molti mari e oceani si sono prosciugati". Come poi conferma appunto il manga.
Primo capitolo della versione italiana (edizione Star Comics 1997):
"Gli oceani evaporarono... la terra inaridita si squarciò... sembrava che tutte le specie viventi si fossero estinte... tutte... tranne gli esseri umani..."
La traduzione d/Visual, che credo sia la migliore in circolazione, dice "...benché numerose specie si fossero estinte per sempre...".
Che sarebbe coerente con ciò che poi mostra il manga.
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Sì, come dicevo nell'altro topic, potrebbe trattarsi di una traduzione non troppo fedele all'originale. Anche nel caso in cui lo fosse, però, io la leggerei più come un'iperbole che come un report attendibile sulle condizioni della vita terrestre dopo l'olocausto nucleare di fine secolo. Non c'è dubbio che quasi tutte le specie animali fossero state decimate, così come è assai probabile che il grosso degli esseri viventi fosse estinto o sul punto di estinguersi. Come a dire "una volta lasciati i bunker antiatomici nei quali si era rifugiata, l'umanità si era ritrovata di fronte a uno spettacolo apocalittico, tale per cui sembrava che la vita stessa avesse lasciato il pianeta. Ma qualcosa era sopravvissuto...".
Anche da un punto di vista scientifico, alcune specie di scarabeo sono resistenti alle radiazioni, quindi non sarebbe stata verosimile una loro estinzione. Nemmeno l'acqua in quanto tale era del tutto sparita, considerata quella piovana e nonostante il grosso degli specchi d'acqua si fosse prosciugato. Quindi sarebbero potuti sopravvivere.. -
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Io ho sempre avuto quest'impressione: che Kenshiro sia una delle migliori serie esistenti dal punto di vista dell'impatto emotivo, ma che gli autori stessi non sapessero dove la serie sarebbe andata a parare e che quindi da un punto di vista logico sia alquanto difettosa. Molti aspetti, soprattutto a partire dalla seconda parte, sono chiare aggiunte a posteriori e anche abbastanza forzate, e alcune scelte precedenti vengono cancellate senza pietà alcuna (Raoul e Toki che seppelliscono i loro genitori nella prima parte perché poi la madre di Raoul muoia in modo completamente diverso nella seconda). Ma già nella prima alcuni aspetti vengono introdotti per poi saltare, Jagger appare come fratello malnato di Hokuto e poi svanisce in tutti i flashback successivi.
Ho avuto anche l'impressione che buona parte del manga sia una rielaborazione costante di quanto avvenuto nei primi due volumi con lo scenario di Shin, con antagonisti maestri di arti marziali legati a Kenshiro in qualche modo che hanno amato la stessa donna, sono stati resi folli dal desiderio ma nella morte hanno comunque il rispetto di Kenshiro. Come se dopo un po' di scenari intermedi gli autori si fossero accorti che ciò che aveva funzionato meglio era stato lo scenario con Shin, avessero pensato di resuscitarlo e poi si fossero accorti che avrebbero potuto costruire degli Shin molto migliori, molto più legati a Kenshiro e molto più possenti...
In tutto questo è possibilissimo che in principio gli autori dessero tutti gli animali per estinti e che poi se ne siano dimenticati.
Hanno pensato che Raoul sarebbe stato bene su un cavallo gigante, e dunque ecco i cavalli.
Gli oceani erano prosciugati, ma Orca rossa li ispirava così tanto e volevano mettere a tutti i costi un'isola dei demoni (il Giappone?) e quindi ecco un pirata con tanto di vascello.
Penso inoltre che gli autori non avessero fatto alcuna ricerca scientifica, ma stessero solo cercando di riprodurre un contesto alla Mad Max senza eccessivi approfondimenti.
In alcune serie le incongruenze rovinerebbero la lettura, perché ciò che apprezziamo è la capacità dell'autore di costruire un filo narrativo efficace. In altre serie le incongruenze ci rendono paradossalmente ancora più apprezzabile, perché l'ingenuità di chi l'ha gestita viaggia di pari passo con la sua capacità di catturarci. E quando ammettiamo a noi stessi che un capolavoro è in parte un ammasso di eventi senza senso che però riesce a toccarci nel profondo per altre ragioni, a mio parere possiamo amarlo ancor di più.. -
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Ti aspetterò ancora per molti anni, sul trono del più forte del mondo!
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beh, ma si sa che la Serie è andata avanti di volume in volume all'inizio, all'epoca non sapevano il successo che avrebbe avuto, poi in quegli anni era normale andare a braccio e non programmare tutto fin da subito, un po' come è successo con Saint Seiya. Addirittura pensate che inizialmente l'ambientazione doveva essere nel presente alle scuole superiori
Buronson diachiarò anche che con l'arrivo di Souther dovevano creare un avversario prossimo con un aura di potenza talmente grande che il lettore avrebbe fin da subito capito la sua superiorità su Ken ( al contrario di quando accaduto con i precedenti nemici, persino Sauther il lettore capisce che può battere Ken solo grazie al segreto, ma che sul piano tecnico era inferiore) così inventarono Raoh. Decisero poi di potenziare Toki in vista del suo confronto con il fratello, inizialmente infatti il secondogenito non era stato pensato come un guerriero top, non a caso ce lo presentano malato e in fin di vita, il che è molto in contrasto con la vera potenza che vediamo in seguito, però sono comunque riusciti ad uscirne alla grande senza fare storcere il naso almeno su Toki.
alla fine la storia è divisa in 3 macrosaghe, quella con Shin, quella di Souther e quella di Raoh.
Ma è chiaro che ci siano alti e bassi, specialmente nella prima parte del manga, la vera continuità comincia ad innescarsi quando presentano Rei e le altre stelle di Nanto.
comunque poco da fare, sul piano emotivo ed epico per me Ken è IL MANGA, come ti fa empatizzare questo manga con i personaggi, specialmente in punto di morte, persino i più cattivi è assurdo.. -
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Sono d'accordo, ma con una considerazione aggiuntiva.
Se da un lato è evidente che alcune aggiunte siano postume (non la presenza dei mari né di specie viventi non estinte, per quanto mi riguarda), dall'altro io credo che alcune abbiano funzionato assai bene. La storia di Raoh e Toki è bellissima, il contrasto tra i due e la tragedia dei due fratelli di Hokuto resa perfettamente, così come le rettifiche e aggiunte che hanno caratterizzato la fine del rapporto tra Kenshiro-Yuria-Shin, le quali hanno contribuito ad approfondire quest'ultimo e a renderlo un personaggio assai più di spessore di quanto non fosse risultato, nonostante l'epica morte, al momento della sua caduta. Altre sono meno riuscite ma, come detto da altri, non è certo la complessità della trama ad aver fatto di Hokuto no Ken uno dei capisaldi del manga di fine Novecento. La poesia, l'epicità, il rifiuto della violenza in un mondo che è violenza, il rispetto per i nemici, la compassione, la tristezza, queste sono, come sappiamo, le colonne portanti dell'opera di Buronson e Hara.
Bisogna poi considerare che HNK ha goduto di una fortuna insperata dai suoi stessi autori, che è un po' lo stesso destino toccato a manga che hanno fatto la storia della cultura fumettistica giapponese più o meno recente. Così su due piedi, oltre a HNK, mi vengono in mente Saint Seiya e Dragon Ball, tanto per citarne due arcinoti in Italia. Ma potrei citare anche successi commerciali globali più recenti, come ONE PIECE e Naruto. In tutti questi casi, non solo il manga sarebbe dovuto durare molto meno nelle intenzioni iniziali dei rispettivi autori ma, addirittura, gli editori hanno avuto un peso determinante nelle scelte dei primi. E' il caso di Saint Seiya, che nelle intenzioni di Kurumada era tutt'altra cosa; così come di Dragon Ball, Naruto e ONE PIECE. Il primo, sarebbe dovuto finire con la sconfitta di Frieza, il secondo sarebbe dovuto durare poco più della metà, mentre OP sarebbe dovuto durare 5 anni. E' chiaro che poi, tra fan ed editori che non possono certo lasciarsi sfuggire con tanta facilità galline dalle uova d'oro del genere, le cose vadano diversamente. Sfortunatamente, spesso ne risente la qualità dell'opera, ma è il destino a cui, purtroppo, sono andati incontro molti grandi titoli del passato.. -
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Comunque se volete parlare del manga c'è il topic apposito XD . -
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Veramente che Dragon Ball dovesse terminare con la sconfitta di Freezer è una leggenda metropolitana, smentita più volte. . -
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Certo, perché è palese che sarebbe dovuto finire ben prima nelle intenzioni iniziali di Toriyama. 
Comunque facevamo un discorso un po' più ampio.
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Pare sia in lavorazione un remale dell'anime.
Che dite, magari faranno al trasposizione della parte finale del manga ?. -
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Fedelissimo al manga sarebbe un sogno. . -
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Ma anche la parte suSPOILER (clicca per visualizzare)Ryu, mai adattata.
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