-
.
Io l'ho vista e devo dire che dopo il picco raggiunto nella 4a si è stabilizzata su quel livello anche per questa sesta.
Mi sarebbe piaciuto anche questo come finale, infatti mi è sembrato strano poi ricordare che ci fosse una seconda parte, però sono anche fiducioso perché sembra che gli sceneggiatori sappiano precisamente dove vogliono andare a parare.
Sono un po' deluso dal fatto che Netflix non la abbia rinnovata, speriamo che questo non porti ad un finale accelerato che sarebbe davvero devastante per la serie.
. -
.
Ma quanto è bello l'episodio interamente dedicato al monologo di Bojack ?
E' assurdo che non abbia vinto un Emmy.... -
.
Intendi quella del funerale? Non è di questa ultima stagione. . -
.
Lo so, ma la quinta la sto recuperando..... -
.
Sono un uomo libero.
Libero come le nuvole nel cielo sospinte lievemente
dal vento.
- Group
- Shichibukai
- Posts
- 42,880
- Status
Finita la sesta (o almeno, la prima parte).
Serie capolavoro, poco da dire. Nonostante le esagerazioni, gli stereotipi, le assurdità (e gli animali antropomorfi) è una delle serie più "umane" che abbia mai vsito.
Aspetto con impazienza (e tristezza) la seconda parte della sesta... Non sono pronto a separarmene, ma così come è stato per Cowboy Bebop, è una serie che non può contare sull'effetto eternal summer. I personaggi maturano, le situazioni si evolvono e la storia deve finire.
Una piccola gemma, che consiglio di recuperare.. -
.
Finità la serie. Pareri?
Edited by -Guy Incognito - - 9/2/2020, 13:05. -
.
Il finale secondo me ci sta. Ho sentito pareri discordanti in giro, ma c'è sempre da tener conto che quando una serie è così amata e seguita, lo zoccolo dei fan è talmente duro che qualsiasi epilogo rischia di non andar bene. Non è neanche una questione di aspettative, che è sempre un discorso proporzionale alla dimensione del fenomeno: è semplicemente che si fa fatica ad accettare il distacco.
A me comunque non è dispiaciuto. Alla fine Bojack Horseman non va inteso come la storia di Bojack, ma come la storia di tutti e di come in base alle nostre scelte, a parte le cose che non siamo in grado di controllare, la vita prenda una direzione precisa. Il retaggio più grande della serie è proprio questo: le azioni che decidiamo di intraprendere comportano delle conseguenze delle quali dobbiamo essere responsabili, nel bene e nel male. Bojack ne è un esempio: ha collezionato solo scelte sbagliate, ha fatto sì che coloro che amava di più si allontanassero da lui. La sua è stata una corsa a sfondare muri, fin quando i muri non sono stati più forti di lui. Si è arenato in un limbo, starà a lui decidere come, se e quando uscirne. Gli altri, chi più chi meno, sono andati avanti. Hanno imboccato le loro strade, tra matrimoni, figli, convivenze, carriere, abbracciando i cambiamenti non come degli ostacoli ma come delle opportunità. Consapevoli che potessero farlo, e questa è una differenza abissale, non nonostante Bojack, ma anche senza Bojack. Dovevano decidere se fermarsi anche loro o andare oltre: hanno deciso di andare oltre. C'è della metanarrazione di fondo in questo, perché anche chi ci ha lavorato, e allo stesso modo anche noi che ne abbiamo fruito, dobbiamo andare oltre.
Viviamo in un periodo storico molto particolare, la serie ha sempre oscillato tra nichilismo e realismo ben sapendo che nell'ultimo decennio le due cose si sono spesso sovrapposte. Con questo finale hanno fatto una scelta più netta e forse coraggiosa, puntando la lancetta sul realismo. Raccogliamo ciò che seminiamo, insomma. Sta a noi decidere cosa seminare.
. -
.
L'ho iniziata da poco e spero vivamente di non abbandonarla come faccio con quasi tutte le serie 
Devo dire però che ne ho sentito parlare molto bene e che le premesse sono interessanti, già dai primi episodi mi sta piacendo e credo che abbia degli spunti particolari.
Vi farò sapere cosa ne penso.. -
.
Il terribile Mammut
- Group
- Shichibukai
- Posts
- 27,292
- Location
- terra sconosciuta, abitata da animali preistorici
- Status
Io sono arrivato fino ai primi episodi della quarta stagione, ma l'ho droppata perchè a parte alcuni episodi (le vicende con Herb, Sara Lynn, l'episodio sott'acqua e il flashback di Beatrice da bambina) non mi ha attirato, perchè non sopporto quando quel cavallo continua a piangersi addosso continuando a combinare disastri per poi ripetere l'errore.
Se l'insegnamento è "Sì, renditi conto di sta cosa ma sappi che le cose si ripeteranno", praticamente stai invitando lo spettatore a riflettere senza migliorare, rendendo la riflessione del tutto fine a sè stessa per giungere alla conclusione che "Sì, è così" o almeno è così che l'ho percepito.
Diciamo che non mi piace la forma con cui sono espressi i messaggi, più che i messaggi in sè, che sono importanti e fondamentali se colti correttamente, ecco.. -
.
Riguardo il fatto che Bojack faccia sempre gli stessi errori, purtroppo credo che valga il concetto espresso da Bojack nella puntata 5x06 CITAZIONEYou can't have happy endings in sitcoms, not really, because, if everyone's happy, the show would be over, and above all else, the show... Has to keep going. There's always more show. And you can call Horsin' Around dumb, or bad, or unrealistic, but there is nothing more realistic than that. You never get a happy ending, 'cause there's always more show. I guess until there isn't.
E questo purtroppo non vale solo per Bojack, ma per tutte le serie animate e no.
Seinfield (che aveva molto in comune con Bojack Horsemann) aveva per protagonista un discreto pezzo di m***a, tanto più che in una puntata un personaggio gli diceva
"Beh, la cosa importante è che hai imparato qualcosa"
E lui gli replicava
"No, non ho imparato nulla".
O nei Simpson, insomma in quante puntate i personaggi paiono imparare una lezione e poi scordarsela la puntata dopo ?
Ricordiamoci lo scambio di Homer e Marge alla fine della puntata in cui Homer viene accusato di essere un molestatoreCITAZIONEQuesta esperienza non ti ha insegnato che non si può credere a tutto quello che si ascolta?
Marge, amica mia, non ho imparato un tubone! Sai, cara?
Stessa cosa accade nei Griffin, quando Lois dice a Peter che spera che abbia imparato qualcosa e lui dice "No !"
Oppure nel monologo di Quagmire a Brian dove gli rinfaccia i suoi difetti o quello di Meg dove se la prende con l famiglia, insomma non portano miglioramenti, i personaggi rimangono uguali.
In Bojack per il protagonista è lo stesso, semplicemente la cosa viene trattata in modo più serio.. -
.
Il terribile Mammut
- Group
- Shichibukai
- Posts
- 27,292
- Location
- terra sconosciuta, abitata da animali preistorici
- Status
Diciamo che è un pensiero un po' acerbo, non andrei tanto oltre a trattarlo e non ho visto quella puntata.
Mi limito a osservare che se il pensiero è "rifletti sulla realtà" e poi mi mostri che non può cambiare niente, il messaggio perde di valore, perché invece di aprire alla possibilità di migliorare tu la chiudi. È un puro cinismo, che porta solo a lamentarsi del mondo senza cambiare niente in positivo (anzi, lo fa in negativo), cosa che infatti è largamente diffusa.
Cioè, ogni episodio mi faceva venire voglia di tagliarmi le vene.
Sempre che non sia un monito per dire "Bojack è un personaggio negativo, sa di esserlo ma non cambia e si consola col fatto di sapere di essere un escremento, quindi non fate come lui, smettete i piangervi addosso e e rimboccatevi el maniche".
In quel caso sarei più d'accordo, ma resta il problema di come l'ho percepito.
Come si può percepire, è un argomento complesso, spinoso e che si presta facilmente a contraddizioni se non elaborato con dovute tempistiche, riflessioni e metri di paragone.. -
.
Pero se Bojack diventasse una persona migliore non ci sarebbe spunto per raccontare le trame.
Sarebbe come se Homer diventasse un padre responsabile e la smettesse di bere e compiere cretinate. O se Bart diventasse uno studente modello.. -
.
Il terribile Mammut
- Group
- Shichibukai
- Posts
- 27,292
- Location
- terra sconosciuta, abitata da animali preistorici
- Status
Ma non serve che migliori su tutto, perché la perfezione è utopica e di per sè paradossale, ma basta mostrare che si può fare.
Che ne so, se mostri Bojack che sguazza nelle sue lacrime di coccodrillo, puoi mostrare qualcun altro migliorare gradualmente con un ruolo sempre maggiore, proprio come nella realtà c'è chi sguazza nel letame e chi riesce a riscattarsi.
Prendi Robert Downey Jr. Era un disgraziato ed è diventato un cittadino generalemente rispettabile, ed infatti l'ho preso abbastanza in simpatia. Nel privato magari è diverso, ma quello è un altro discorso.
Di esempi ce ne sono a bizzeffe, perché dare a una persona solo una lettura parziale e negativa della realtà, quando ci sono fior di persone diverse da Bojack nello stesso mondo dello spettacolo?
Mi va bene che si pianga addosso, ma a lungo andare mi rompo anche le scatole e dico che per Natale gli regalo una pistola.
Devo guardare una serie televisiva per ricavare qualcosa di buono da una visione piacevole, mica per deprimermi.
Poi magari mi si cita Boris che mostra quanto il protagonista sia in balia degli eventi, ma lì sono appunto in balia degli eventi, non di se stessi.. -
.
Jack ti consiglio un bel film Disney la prossima volta, li ci trovi il "vissero tutti felici e contenti" che cerchi
Bojack, fortunatamente, racconta qualcosa di diverso. Reale, soprattutto.. -
.
Il terribile Mammut
- Group
- Shichibukai
- Posts
- 27,292
- Location
- terra sconosciuta, abitata da animali preistorici
- Status
Non cerco il "Per sempre felici e contenti", ma il "Non tagliarti le vene" 
.
Bojack HorsemanNetflix |
