Doctor Strange

Un film gradevole che scorre senza troppi inghippi e che si fa apprezzare anche al di là degli effetti speciali spettacolari. Come dice Francis, il tocco di Raimi si sente ed è apprezzato. La Olsen è davvero da lode in questo film, essendo riuscita a rendere in maniera impeccabile i tormenti interiori e la sostanziale follia di un personaggio non facile da interpretare in maniera convincente. Spererei di rivederla presto, considerato che si è, a suo modo, redenta. Tuttavia, non credo che farsi collassare in faccia 8 tonnellate di nuda roccia sia il modo migliore per tornare in un futuro film.

Non vedevo un'interpretazione tanto convincente in un cinecomic dai tempi di McKellen e Stewart nei panni di (papà) Magneto e Xavier. Speaking of which, un tocco di fino l'introduzione del Professore sul theme del cartoon degli X-Men degli Anni Novanta, con tanto di sedia a rotelle futuristica direttamente uscita dai fumetti. Peraltro, un ottimo Stewart considerato il minutaggio risicato riservato al personaggio. È sempre un piacere rivedere sia lui che la sua interpretazione di Xavier. Wild il modo in cui Wanda fa strage degli Illuminati. Alcune delle loro morti sono state sfiziosette e Freccia Nera non riesco a non associarlo alla grama figura che fa in World War Hulk, quindi non riesco mai a prenderlo sul serio quando compare.

Da brividi (in negativo) quel terzo occhio photoshoppato. Questi spendono milioni di dollari in effetti speciali e poi si perdono in minchiate del genere. Non mi è piaciuta nemmeno la fidanzata del supereroe di turno che si disfa di una minaccia sovrannaturale nel più improbabile dei modi, roba che andrebbe bandita dal MCU per quanto mi riguarda. Di America Chavez mi è piaciuto praticamente solo il riferimento alle due madri. Infatti, ho molto apprezzato il modo privo di retorica e la normalità con cui il tema LGBT viene, seppur brevemente, trattato in questo film.