Alan Wake

Finale aperto.
Si chiude con una telefonata a cui non si sa se Logan risponderà. Graffio non so che fine abbia fatto, ma almeno si è saputo che era banalmente la nuova incarnazione della Presenza Oscura, che infatti possiede prima Alan e poi Casey.
Questo però non so come incastrarlo con il finale di Departure e American Nightmare, visto che era proprio un clone.

L'unica spiegazione che mi viene in mente è che il corpo fisico di Alan e la sua coscienza siano rimasti a metà tra due mondi, proprio come la Jagger, risiedendo principalmente nel Luogo Oscuro.

Questo spiega perché Graffio facesse fugaci apparizioni nel mondo reale che sembravano allucinazioni di Alice.

A tal proposito, vista la sua apparizione finale, si prospetta la presenza di Alice in Control 2, visto che dice di aver parlato con una certa associazione (evidentemente l'FBC).

prove e pagine d manoscritto

Parte di Saga:

Saga come scritto nell'altro post come nuova protagonista funziona bene, brillante e fredda detective ma al contempo affettuosa verso colleghi e famiglia, inoltre non è certo infallibile e nel finale mostra tanta paura e fatica nel mantenere l'autocontrollo. Non è certo una Mary Sue, è semplicemente un maledetto agente dell'FBI con capacità telepatiche

Casey per 4 capitoli è stato inutile al massimo, la sua presenza serviva a non rendere troppo evidente che fosse Saga l'unica a dover fare il lavoro sporco. Recupera nella parte di Alan con le sue fondamentali riflessioni in quanto soggetto dello scrittore.

Rose è perfetta. Riprende il suo ruolo di svitata della città ma soprattutto è la nuova Signora della Luce, ruolo che già era suggerito dal fatto che nel finale di Departure nel primo AW aveva la lanterna in mano e si guardava le spalle da Nightingale, che avrei preferito più come nuova incarnazione della Presenza Oscura che come Posseduto base.
Sorpresa gradita che fosse lei a nascondere i portapranzo.


Fratelli Koskela anche loro ottimi. Inizialmente li odi perché ti indirizzano al Coffee World a farti ammazzare dai Posseduti e li credi i veri responsabili delle Possessioni.
Alla fine si rivelano dei machiavellici vigilanti, pronti a difendere la loro casa con mezzi estremi, che li rende molto umani. Promossi a pieni voti.

Odin e Thor in gran rispolvero, sempre fondamentali per la trama. Interessante il collegamento con Saga, non ci avrei mai pensato anche solo perché lei è nera, ma tutto torna se si considera chi potrebbe essere il padre di lei. Grazie a loro si scopre che il Mind Place è proprio la proiezione fisica della telepatia di Saga, non un semplice luogo di concentrazione.

Simpatico il cameo di Pat Maine, ridotto male nella Casa di Riposo, e soprattutto la presenza fisica di Mulligan e Thorton, anche se non sono niente di speciale.


Tra le note negative per me c'è senza dubbio l'assenza di Barry e Sarah, a malapena nominati, e la sostituzione di quest'ultima con.... il cugino
Spero che sia dovuto a un mancato accordo con l'attrice, perché il suo ruolo poteva benissimo essere ricoperto da Sarah, offrendo anche un buon collegamento con la sua vecchia passione per i libri di Alex Casey accennati nell'ep. 5 del primo AW.
Un'altra nota negativa invece è Cynthia, un personaggio fondamentale con le mille risorse e la tempra di ferro magicamente è divenuta vulnerabile all'oscurità perché di è a sua volta magicamente risvegliata la sua ossessione per Zane. Le resta un'apparizione fisica fugace e poi solo Posseduta. Decisamente non le è stata resa giustizia.


Parte di Alan:

Alan in gran rispolvero, ma sua parte è talmente cervellotica che faccio fatica a descriverla, ma posso dire che l'aver virato più sulla sua componente di scrittore che uomo d'azione del primo AW sia stata una scelta davvero apprezzabile, anche se ha reso la trama un po' dispersiva e difficile da seguire.
La metafora finale sulla spirale è la più profonda che abbia visto in un gioco, perché è spendibile anche nella vita reale.
Meraviglioso il capitolo del musical sulla sua vita, forse il più bello del gioco.

Zane è il più grande figlio di un cane del franchise.
"Non preoccuparti del signor Graffio", diceva. Ca**o sì che mi preoccupo di Graffio! Guarda che casino che sta facendo
Poi è un trollone di prima categoria. Prima sembra una solenne guida nell'oscurità, poi è un regista di talento che non si sa che voglia fare. Infame maledetto

Door è il personaggio più intrigante di tutti, non è buono ma nemmeno cattivo. Non saprei se classificarlo come villain per le sue azioni o se vederlo come un personaggio neutrale che può essere sia un ostacolo che un supporto.
Nel finale dice che "Alan ha coinvolto qualcuno di importante per lui nella storia", basta fare 2+2 col fatto che Thor aveva allontanato il padre di Saga e che lei non lo avesse mai conosciuto, con in più una pagina che dice che Door sparì con un colpo di fulmine proprio dopo un incontro con Thor e Odin ed era il 1988, proprio l'anno di nascita di Saga, per capire che è lui il padre della detective.

Tim Breaker serve solo come rifornitore di munizioni. Poco da dire su di lui.

come il pessimo uso di un personaggio importante come Cynthia