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Certo, riaprire tutte le scuole credo sia stato un errore madornale.
Sull'aumento dei trasporti io sono molto scettico, nel senso che ho sempre visto come un'utopia anche solo avvicinarsi a soddisfare il fabbisogno, soprattutto nelle città; intendo ovviamente nell'arco di questi 5 mesi di relativa tranquillità.
Su bar e ristoranti io sono per la chiusura verso le 22-23, con adeguati controlli e sanzioni pesanti è gestibile.
Edited by nick2810 - 24/10/2020, 15:59
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In realta sulle scuole si può dir poco. Seguono le regole.
Sono i trasporti la magagna.
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Però se apri università e superiori ingorghi i trasporti, soprattutto al mattino, dopo pranzo e la sera
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CITAZIONE (esti. @ 24/10/2020, 10:32) La gente preferisce morire di virus perchè diciamocelo, 75/85enni e passa con due o tre patologie pregresse..
Infatti chissene, sono sacrificabili no? Questione morale risolta in una frase, a posto così. Chissà però se chi la pensa in questo modo, se fosse ipoteticamente al timone, attuerebbe davvero questo proposito. Significherebbe accollarsi personalmente la responsabilità di ogni decesso, compresi individui ben più giovani, e vivere la parabola di paesi come Inghilterra e Svezia che si son viste costrette a tornare sui propri passi di fronte ai danni provocati da certe posizioni di partenza
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Rispondo nuovamente che non sono un problema dei cittadini, è lo stato che deve tutelarli mettendo mano al portafoglio e lo deve fare bene  allo stesso tempo non deve ledere la libertà degli altri ne’ compromettere ciò grazie al quale campano.
A proposito, dove sono i nuovi 1500 posti su 3000 di terapia intensiva che mancano all’appello? Così avevano promesso.
Anche per stavolta hanno intenzione di sistemare le persone nei corridoi?
E i medici avranno qualche camice in più o dalle buste del secco passeranno a dotarli di quelle della plastica?
Ripeto, indigniamoci per le cose che contano, non litighiamo o criminalizziamoci l’un l’altro. Facciamo solo il loro gioco, cioè quello della ragion di stato.
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Si hanno i numeri delle terapie intensive esistenti a Marzo e quante sono oggi?
Mi pare di aver letto intorno ai 6700 ma non vorrei sbagliarmi.
E l'obiettivo è 11mila.
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CITAZIONE (nick2810 @ 24/10/2020, 15:57) Certo, riaprire tutte le scuole credo sia stato un errore madornale.
Sull'aumento dei trasporti io sono molto scettico, nel senso che ho sempre visto come un'utopia anche solo avvicinarsi a soddisfare il fabbisogno, soprattutto nelle città; intendo ovviamente nell'arco di questi 5 mesi di relativa tranquillità.
Su bar e ristoranti io sono per la chiusura verso le 22-23, con adeguati controlli e sanzioni pesanti è gestibile.
Sì, beh, con i trasporti tocchiamo l'utopia vera e propria.
In Italia fanno, spesso, pena.
Figuriamoci in una pandemia.
Però era vitale riuscirci.
Era una cosa cruciale per combattere il virus.
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Per farti un esempio dello schifo che sono i trasporti in Italia, vai a vedere il filobus che è stato previsto a Verona e che ora sembra sia stato accantonato, dopo aver speso 6 milioni di euro.
Una cosa pazzesca.
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CITAZIONE (esti. @ 24/10/2020, 16:27) Rispondo nuovamente che non sono un problema dei cittadini, è lo stato che deve tutelarli mettendo mano al portafoglio e lo deve fare bene allo stesso tempo non deve ledere la libertà degli altri ne’ compromettere ciò grazie al quale campano.
Nel pratico, la ricetta per salvare tutto e tutti in contemporanea è purtroppo inesistente. Per forza si deve scegliere tra tutela della vita o dell'economia e se fossimo noi seduti a certe scrivanie non potremmo uscircene così facilmente in un senso o nell'altro dato che avere personalmente la responsabilità di certe decisioni è tutt'altra storia. Non è un caso se tutti i leader, anche i più resistenti, si siano presto o tardi piegati di fronte allo spietato status quo. È un anno schifoso per tutti e c'è un gravissimo impatto per le nostre tasche, resistenze come quelle di Napoli (o accadute altrove nel mondo) non cancellano il problema e non propongono la formula magica per salvare capra e cavoli. Finché non arriva il vaccino si viaggia inevitabilmente sul filo del rasoio su tutto quanto
CITAZIONE (-Guy Incognito - @ 24/10/2020, 17:01) Di sto passo quando arriverà saremo gia tutti immuni....
Più o meno, col vaccino questa storia si chiuderà in qualche anno anziché in decenni
Edited by Deep Impact - 24/10/2020, 17:05
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Di sto passo quando arriverà saremo gia tutti immuni....
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Però i margini ci sono per provare a contenere, ma se discutiamo per 2 settimane se chiudere bar e ristoranti alle 20 piuttosto che le 22, di chiudere palestre e piscine, direi che siamo messi molto male.
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Ma se fanno proposte più dure poi l'opposizione ha gioco facile....
Se fanno troppo è dittatura, se non lo fanno sono incapaci....
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Comunque vediamo quali saranno i nuovi provvedimenti tra oggi e domani.
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CITAZIONE (-Guy Incognito - @ 24/10/2020, 17:09) Ma se fanno proposte più dure poi l'opposizione ha gioco facile....
Se fanno troppo è dittatura, se non lo fanno sono incapaci....
Questo perché sei abituato a ragionare come se fossimo in perenne campagna elettorale. Governare significa, purtroppo, dover prendere decisioni anche difficili quando serve. È ovvio che, qualunque cosa il Governo decida di fare, ne soffrirà la sua immagine nel breve-medio termine. Ma la logica di un Governo serio non dovrebbe essere solo quella del consenso. Mi rendo conto che sia utopistico, specie considerate le mezze calzette che governano il nostro come altri Paesi, ma a un Governo degno di questo nome dovrebbe stare più a cuore il destino del Paese che non il proprio. Ora, non chiudere significa far galleggiare l’economia per qualche settimana, forse anche uno-due mesi. Per poi ritrovarsi come? Con l’emergenza sanitaria che travolge l’incolumità delle persone quanto l’economia. La scelta tra economia e salute è una falsa scelta, quantomeno in una società come la nostra. Perché l’opinione pubblica, al di là dei proclami dell’ultimo periodo, difficilmente potrebbe accettare migliaia di morti al giorno e, allo stesso tempo, difficilmente questi numeri potrebbero portare a qualcosa di diverso dalla paralisi (anche) economica del Paese.
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Se siamo tutti d'accordo che il vaccino è l'unica vera soluzione definitiva allora siamo anche d'accordo nel riconoscere che non possiamo essere dei giapponesi, sudcoreani o cinesi.
Nel senso che non possiamo attuare un grande fratello di telecamere e monitoraggi vari come in sud corea, non possiamo essere una dittatura come la cina e non possiamo essere un superorganismo come i giapponesi, pronti a immolarsi di propria spontanea volontà per il proprio paese 
Ebbene, da loro il virus è contenuto (dando per buono quello che dice la cina). Benissimo, ma a quale prezzo?
Siamo occidentali non asiatici vuoi perchè le telecamere prima o poi da noi verrebbero lapidate da qualcuno con un passamontagna, vuoi perchè la dittatura si becca una pernacchia, vuoi perchè non siamo delle formiche.
Il nostro contenimento del virus è chiaro che deve pendere inevitabilmente più verso altre cifre. Purtroppo (per i morti) ma anche per fortuna (la nostra dignità, attività lavorativa e salute psichica  ).
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