| Oh finalmente ha spazio il pezzo davvero grosso
Tonjit -> 53
Simpatico vecchietto, rappresenta fedelmente quella bizzarria che contraddistingue il primo One Piece, anche se concordo con chi vi riconosce qualche elemento in comune con Gaimon (tipo l'essere rimasto incastrato su un oggetto senza poterne uscire).
Clover -> 70
Non è di certo uno dei più memorabili tra i vari mentori dei flashback, anche perché quello è il ruolo di Sauro e di Olvia, tuttavia i vecchi saggi da sempre mi suscitano simpatia e curiosità e il suo dialogo con gli Astri è uno dei momenti più importanti del manga sia dentro che fuori dalla trama, perché rappresenta perfettamente l'importanza che ha la Storia nella memoria collettiva.
Robin -> 100
Non me ne frega niente se nel post-TS è finita sullo sfondo come molti altri suoi compagni e per il 90% del tempo risulti una bella vista per i maschietti: se Zoro è il mio preferito ed è il motivo per cui seguivo OP da ragazzino, mentre Rufy è semplicemente il trascinatore assoluto del manga, Robin è semplicemente il meglio che Oda ha partorito o comunque materiale da top 5 senza dubbio alcuno imho. Anche se aveva tutt'altro fascino con il suo outfit da archeologa a Skypiea, la sua introspezione, il triste e meraviglioso flashback di cui è protagonista e l'enorme, monumentale messaggio che Oda le ha cucito addosso vanno oltre tutti i cambi di design che Oda può aver partorito in 27 anni di serializzazione. Robin rappresenta un pezzo fondamentale della nostra stessa società: quello che invita a non dimenticare. Non è una che dubita a caso, è una che avendo studiato e approfondito gli argomenti che ha studiato, rappresenta un vero esempio di come sia giusto scavare a fondo anche nella quotidianità per trovare la verità, verità che appartiene solo ai fatti, ovvero alla storia. Una delle sue frasi più potenti infatti non è solo il suo memorabile "Voglio vivere!", in cui, similmente a Ace, trova una risposta affermativa nel chiedersi se sia degna di stare al mondo, ma anche il suo botta e risposta con Yama.
"La storia non mi interessa/ non serve a nulla!"
"La tipica frase di un idiota"
Questo è il messaggio di Oda con Robin: è legittimo (e umano) non sapere tutto, specie le boiate, ma scegliere consapevolmente di non sapere qualcosa di importante, restando ancorati al proprio orticello, è semplicemente stupidità.
Robin è uno dei personaggi più importanti sia nella storia di One Piece che per il lettore stesso. Ha un'enorme importanza a livello pedagogico, per la sua perseveranza nel sopravvivere alla ricerca della verità nonostante il mondo intero volesse dissuadere lei e la sua gente, nel suo aver imparato finalmente a ridere quando poteva grazie a Sauro, ma soprattutto, perché ha trovato un motore per continuare a vivere. Lei è la dimostrazione che quello che dice Sauro è vero: nessuno nasce per vivere completamente solo.
Nessun personaggio del manga trasmette valori così universalmente personali e in maniera così potente, neppure le grandi figure di FI, che parlano più di rapporti umani che di crescita personale.
Il mio primo 100 va a Robin. Merita ogni singola unità.
Olvia -> 75
Degna madre di sua figlia, per il resto vale lo stesso discorso fatto per Clover. |
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