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Potenza distruttiva: 3,5
I fantasmini possono dare noia, ma il loro potenziale esplosivo non è nemmeno lontanamente paragonabile a quello dei top veri.
Velocità: 1
Il frutto non incrementa la velocità dell'utilizzatore. I fantasmi non sono rapidi nei movimenti.
Difesa: 5
La proiezione è senz'altro utile, essendo tale intangibile, ma il corpo reale dell'utilizzatore rimane totalmente scoperto. I fantasmi, se fatti fluttuare attorno all'utilizzatore potrebbero garantire la protezione da attacchi diretti. Nulla di tale comunque.
Letalità: 2,5
Quella dei fantasmi kamikaze, che già prima del timeskip non mi avevano impressionato per niente.
Versatilità: 6,5
Diciamo che avere a disposizione, allo stesso momento, alcuni fantasmi in grado di far cadere in disgrazia un combattente, ed altri in grado di provocare esplosioni, non è poi cosa da poco. La proiezione dona l'intangibiltà, sebbene come evidenziato prima, comporta anche importanti debolezze. Buon frutto per utilizzatori "stealth", in quanto i fantasmi sono in grado di raccogliere informazioni in modo piuttosto discreto.
Totale: 18,5 -
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Ragno gigante 76
Di base, i ragni, nella loro mostruosità, mi piacciono.
Il loro utilizzo nei mondi fantasy, assieme ai serpenti, con i quali condividono una caratteristica fondamentale (il veleno), è vastissimo, proprio grazie alle loro numerose peculiarità, fra le quali cito gli occhi, le pelose zampe, ma soprattutto le ragnatele.
È un essere unico nel suo genere, letale come pochi e capace di far sobbalzare anche la persona più coraggiosa di questa terra.
Un ragno gigante è forse l’ultima creatura che vorremmo incontrare durante una piacevole passeggiata in mezzo ai boschi.
Fra l’altro, nel mondo reale, esistono dei ragni dalle dimensioni importanti (certo, nemmeno paragonabili a quelle del fantasy, grazie a Dio), come il ragno delle palme delle Seychelles, grande quanto il palmo di una mano adulta... e già così fa impressione.
Di rappresentazioni efficaci ce ne sono a bizzeffe (li hanno messi anche in Star Wars: Fallen Order, non si sa per quale ragione), una fra tutte Aragog di Harry Potter.
Insomma, pur non essendo iconico quanto i capisaldi dei mondi fantasy, un voto più che soddisfacente se lo merita, considerando il fatto che il suo lavoro, ossia provocare disgusto, terrore e repulsione, lo svolge egregiamente bene. -
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Arpia 30
Creatura mitologica di media importanza.
La mia assoluta avversione per le creature ibride che includono anche parti umane, mi porta inevitabilmente ad assegnarle un voto basso.
Interessante il concetto secondo il quale esse siano la personificazione della tempesta, ma purtroppo il loro terribile aspetto lo rende del tutto irrilevante.
Unica rappresentazione che mi viene in mente sul momento: Monet, che comunque non possiede i tratti mostruosi della classica arpia. -
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Hobbit 60
Sebbene la loro importanza nel mondo fantasy tolkeniano sia centrale, non mi hanno mai fatto impazzire.
Sono creature miti, modeste, che vivono la loro vita in totale tranquillità.
Il loro design non è certamente fra i migliori, ma credo sia coerente all’idea alla loro base.
Assegno loro la sufficienza, soltanto per l’importanza che rivestono nel mondo fantasy. -
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Ippogrifo 72
Come concezione, molto simile al grifone, al quale ho assegnato 70 punti netti.
Il design delle due bestie è in realtà piuttosto simile, ma ho deciso di dare all’ippogrifo quei 2 punticini in più giusto perché lo trovo un filo più elegante.
Diciamo che sarebbe una cavalcatura degna del suo nome.
Senz’altro, la prima rappresentazione alla quale si pensa, è quella di HP e il Prigioniero di Azkaban, forse unica cosa riuscita veramente bene nel film. -
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Lo so, mi sono semplicemente scordato di metterlo in lista.
La mia comunque non aveva la pretesa di essere una lista esaustiva delle dichiarazioni fatte dai politici italiani.
Il vero problema, ad ogni modo, è il timing.
Se al principio di questa bufera in cui ormai ci siamo finiti tutti, le perplessità riguardo al Coronavirus erano in parte legittimate dalla novità del problema (anche perché diciamocelo pure: chi fra noi avrebbe pensato ad una catastrofe simile? Nessuno e, chi lo mega, mente), adesso non lo sono più. Bolsonaro in primis, è un totale idiota. Negare l’evidenza, mettendo a rischio l’intera popolazione, è un comportamento imbarazzante ed, a mio avviso, suscettibile di condanna. -
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Ma ragazzi, non è che le mie critiche a Trump neghino il fatto che anche il Italia ci siano stati degli errori, questo ci tengo a sottolinearlo.
Fra Zingaretti con lo spritzetto, Salvini con il riapriamo tutto, Sala con #milanononsiferma, Meloni che promuoveva il turismo e Conte con gli evidenti errori di valutazione, appare evidente che anche l’Italia abbia sottostimato il problema. -
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Al netto dell'irrigidimento delle misure prese da Trump, che trovo naturalmente giuste, trovo oltremodo spiritoso ed alquanto grottesco il fatto che il presidente della nazione più potente al mondo, in prima battuta, affermi la scarsa pericolosità del nuovo virus, definendolo addirittura hoax, per poi mettere le mani avanti ed affermare con fermezza che, qualora ci fossero "soltanto" 100.000 morti, sarebbe una vittoria e, tale vittoria, starebbe a significare il buon lavoro svolto da Trump&Co.
Tralasciando il fatto che 100.000 persone morte sono un numero spaventoso, trovo disgustoso il comportamento del Presidente. Gran parte delle morti prospettate da Trump, che potrebbero effettivamente corrispondere al numero dato da quest'ultimo, sarebbero imputabili proprio alla negligenza della presidenza ed alla vacuità delle loro affermazioni disorientanti. Con particolare riferimento al biondo Presidente, fino a pochi giorni fa sembrava essere più interessato ad insultare, con mal celata frustrazione, i reporter che, a suo dire, sarebbero colpevoli di divulgare fake news (quando l'unico che attivamente ha contribuito a diffondere notizie fasulle sul Covid-19, è stato proprio il Presidente medesimo), piuttosto che combattere il virus.
Su Bolsonaro chiaramente condivido e riporto un articolo interessante:
https://www.stradeonline.it/istituzioni-ed...atino-americani -
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Trump è ufficialmente uscito di senno.
Poveri americani, povera America. -
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Sì, l’ho sempre pensato.
Sarebbe insensato creare un potere rarissimo, virtù di pochissimi eletti, per poi confinarlo all’utilizzo che tutti noi conosciamo, ossia far svenire le mezze calzette (applicazione totalmente inutile in scontri diretti contro personaggi di spessore).
Sinceramente, se l’Haki più difficile da padroneggiare rimarrà quello di sempre anche in futuro, lo valuterei come grave errore di scrittura.
Ad oggi, è in assoluto l’haki meno utile in battaglia (intesa come 1vs1, con personaggi a livelli simili) e troverei francamente assurdo che ad haki più raro non corrisponda anche l’haki più forte. -
.Tra Aladdin e Into the Spider-Verse, hai citato due dei miei film d’animazione preferiti di sempre, scaldandomi il cuore.
Mi fa piacere!
D’altronde, sono due ottimi prodotti.
In realtà anche il live action di Aladdin, al netto del pessimo Jafar, l’ho trovato gradevole. -
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Uomo Scorpione 35
Non ricordo particolari rappresentazioni che mi abbiano colpito (forse l’unica che potrei citare è quella relativa al film d’animazione Spider man un nuovo universo, anche se non si tratta propriamente di un ibrido “naturale”, ma cibernetico) ma, in generale, non è una creatura che trovo interessante approfondire.
Nano 70
Razza caposaldo del mondo tolkieniano che ha i suoi punti di forza, senz’altro prevalenti rispetto a quelli di debolezza. Ho sempre trovato affascinante il loro carattere burbero (che ben si sposa al loro aspetto) e la loro capacità di costruttori, nonché il loro attaccamento all’oro ed affini che li accomuna, come giá precisato da LoD, alla creatura più rappresentativa dei mondi fantastici: il drago.
Il loro design però non mi ha mai fatto impazzire.
Domanda per LoD: dato che poco tempo fa ho rivisto con estremo piacere un classico Disney senza tempo (Alladin) mi domandavo se i geni, in futuro, saranno suscettibili di votazione. -
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Senza le cure adatte, con estrema probabilità, come dimostra il caso del diciannovenne americano senza assicurazione sanitaria, anche i giovani perirebbero con maggior frequenza. Le cure adatte, nei casi più gravi, presenti anche negli under 50, corrispondono alla cura intensiva, la quale rischia di implodere su se stessa. A quel punto, forse, diventeranno un campione statisticamente rilevante.
Senza contare poi le morti di riflesso, ossia gl'individui con tutt'altre patologie che purtroppo, a causa dell'enorme ondata di pazienti covid-19 e quindi del congestionamento ospedaliero, non potrebbero ricevere le cure adatte. -
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Circa 17.000 nuovi contagi in un giorno, facendo diventare di fatto gli USA lo Stato con il maggior numero di positivi al Coronavirus, dimostrano palesemente che vi siano stati dei grossissimi e legittimamente criticabili errori di sottovalutazione. -
.Boris johnson è stato molto frainteso non è colpa sua se in gb ci sono pochi respiratori.Mi pare che si facciano delle crociate per niente sulla forma piuttosto che per la sostanza,Trump può avere detto tutto ma il giorno dopo ha stanziato subito 2 mila miliardi di dollari! queste sono risposte verdi.
In brasile ci muoiono tante persone senza il coronavirus lo stesso
gli svedesi evidentemente contano sul loro mito nordico.
Poi è risaputo che questo virus smetterà di essere pericoloso fino a che non si evolverà a diventare innocuo per l'uomo.E' la scienza che lo dice Boris Johnson è l'unico che è stato franco
Guarda, non so chi tu sia, non ho mai discusso con te, non so quanti anni tu abbia (spero pochi) e solitamente sono una persona rispettosa, ma fattelo dire: di grazia, taci.
Boris Johnson è stato frainteso? Ha, fino a poco tempo fa, sostenuto la teoria dell’immunità di gregge che si sarebbe in breve tramutata in un eccidio di massa. Che si vergogni.
L’unica reale preoccupazione di Trump è di non andare al voto con una recessione in corso. Ho ascoltato tutte le sue dichiarazioni in merito al “Chinese virus” e tutte quante, nessuna esclusa, sono state agghiaccianti. Che si vergogni anche lui.
Ciò che hai scritto in merito al Brasile è da denuncia. Vergognati.
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