Posts written by The Borsalino

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    Mummia 68

    Seppur non fra le mie creature preferite, complice anche il fatto che non mi sono mai piaciuti i film della saga La Mummia, devo ammettere che le ho sempre trovate affascianti per la loro storia strettamente legata al mondo egizio.
    Senz’altro più accattivanti rispetto agli “stretti cugini” zombie, i quali non è che abbiano uno scopo vero e proprio, se non quello di nutrirsi di cervella umane.
    Le mummie, perlomeno, si risvegliano per dei motivi ben precisi, concernenti il furto di reliquie, la depredazione e la profanazione delle proprie tombe.
    Il loro design non mi ha mai entusiasmato più di tanto. Le bende, seppur coerenti con la loro storia e dunque anche necessarie, in alcuni casi rendono le mummie poco incisive dal punto di vista visivo.
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    - Forza fisica 8,5
    Quando passa al G4 è veramente formidabile, seppur ancora non ai livelli dei grandi picchiatori, quale è, ad esempio, Kaido.

    - Velocità 8,5
    Molto rapido, soprattutto in modalità Snake Man. I suoi attacchi sono immediati. Doflamingo, pur riuscendo a seguire il G2, con il G4 si perdeva.

    - Riflessi 9
    In generale, uno dei migliori da questo punto do vista.

    - Intelligenza + tempra mentale 7
    Non certo il punto forte di Rufy. Certamente, in battaglia è praticamente un genio, ma la sua avventatezza può tramutarsi rapidamente in un problema. Capacità strategiche pessime.

    - Resistenza 8
    Senz’altro lodevole. Avrei anche voluto assegnargli un voto più elevato, ma l’episodio con Kaido ed il suo one hit KO me l’ha fatto ridimensionare. Rufy non è ancora fra i top player, in questo campo.

    - Esperienza 8
    Senza contare ciò che ha già fatto nel pre time skip, da quando è nel Nuovo mondo, ha già fatto fuori un terzo comandante, un primo comandante, un flottaro ed ha scambiato dei colpi con due imperatori.


    - Letalità 6,5
    Il suo frutto, di per se, non è letale, ma la sua fantasia nell’utilizzarlo, potenzialmente potrebbe renderlo tale. Non dispone di attacchi da uccisione, ma da KO immediato sì.

    - Potenza Distruttiva 8
    Con il KKG ha fatto accartocciare su se stessa un’intera città.

    - Difesa 7
    Concordo con il discorso fatto con il capitano Jack.

    - Versatilità 8,2
    Non fra i più versatili in assoluto, ma le sue applicazioni assieme all’haki ideate dal cappellaio sono lodevoli.

    - Haki 7,1
    3,6 per il mantra (seppur ancora incerto in alcuni momenti, ha quasi raggiunto l’apice), 2,5 per l’armatura ed 1 per quello del re.

    Totale: 85,9

    Edited by The Borsalino - 9/1/2020, 23:22
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    Siccome la classifica, oltre ad essere evidentemente interessante, sembra molto ben gestita, ho deciso di prendere parte ad essa.
    Premetto subito che, per problemi lavorativi, non riuscirò a seguirla con effettiva continuità, ma comunque cercherò di rendermi il più possibile partecipe.


    Valchiria 80

    Di per se non ne so molto su questa creatura, ma la rappresentazione di God of War mi è piaciuta veramente tanto. Design, a mio avviso, azzeccatissimo.

    Drago 98

    È indubbiamente la prima creatura a cui si pensa quando si parla di genere fantasy. Iconico come pochi (ma anche piuttosto inflazionato), talmente importante e vastamente riconoscibile da entrare a far parte anche di alcuni miti legati alla religione. Non penso che assegnerò mai un perfect score, però il drago ci si avvicina.

    Goblin 48

    Creatura senza infamia e senza lode. Di per se rappresenta la carne da macello del mondo fantasy. Caotici e poco interessanti in generale.

    Gigante 65

    Di per se non mi ha mai entusiasmato troppo (non sono mai stato un fan delle rappresentazioni della sola forza bruta), ma devo ammettere che in alcuni casi li ho anche apprezzati, come per il Ciclope. Fra le rappresentazioni di spicco vi è anche quella di Golia, narrata nella Bibbia.

    Fenice 99

    Una delle mie creature fantastiche preferite. Il suo risorgere dalle proprie ceneri la rendono affascinante come poche. Molte le rappresentazioni che ho apprezzato anche nella cultura di massa, come la Fanny del buon Silente e Marco di One Piece. Bruttina invece la fenice dei Pokemon, ossia Moltres, che assomiglia più ad un pollo in fiamme.

    Stregone 92

    Figura inflazionatissima, al pari dei draghi, ma che comunque riesce sempre (o quasi) a rimanere interessante ed accattivante. Fra le figure celebri, come non citare gli iconici Silente e Voldemort di Harry Potter o ancora Gandalf e Saruman di LOTR.
    Il voto è senz’altro alto, essendo che tale figura mi ha accompagnato durante l’infanzia e l’adolescenza.

    Vampiro 80

    Non fra le mie creature preferite, ma impossibile negare la sua importanza nel mondo fantasy. Anche questo gode di tante diverse rappresentazioni, fra cui la peggiore è senz’ombra di dubbio quella di Twilight.

    Baba Yaga 30

    Bah, è una strega. In generale, non apprezzo particolarmente le streghe nella loro accezione più classica e tale, almeno nelle immagini che ho consultato, pare proprio ricadere in tale categoria.

    Drago cinese 85

    Un po’ meno accattivante rispetto al “featello cattivo”, il drago cinese comunque possiede delle caratteristiche per essere definito iconico e vanta delle lodevoli rappresentazioni. Lo stesso Kaido parrebbe essere un drago cinese a tutti gli effetti. Ho apprezzato anche le versioni macchiettistiche Simpsoniane.

    Lich 70

    Non li conosco bene (forse l’unico di cui nutro ancora oggi un ricordo piuttosto inquietante è il Re Cornelius del film d’animazione Taron e la pentola magica), ma l’idea alla base ed il loro design sono assolutamente accattivanti ed interessanti.

    Treant 79

    Figura che mi è sempre piaciuta, seppur non figuri (scusate per il gioco di parole) tra le mie creature preferite. Senz’altro il loro punto forte è la saggezza e la longevità. L’iidea alla loro base è fantastica.

    Gorgone 60

    Iconica, ma anche piuttosto banale nel come viene affrontata e raccontata nelle diverse storie che la riguardano. Specchio/scudo e taglio della testa.
    Ad ogni modo non mi ha mai entusiasmato più di tanto.

    Golem 68

    Quello base costituito da pietra mi lascia piuttosto indifferente. Le versioni elementali le trovo già più interessanti. Riescono comunque nel loro intento, ossia trasmettere un’idea di forza e minaccia. I tre Regi dei Pokemon sono la prima rappresentazione a cui penso (escludendo, naturalmente, Golem stesso) quando si parla di golem.

    Serpente marino 78

    Il terrore dei mari assieme al Kraken (seppur preferisco di gran lunga quest’ultimo). Non mi vengono in mente particolari rappresentazioni nella cultura di massa, ma conosco bene le sue caratteristiche fisiche. È una bella creatura, ma non fra le moe preferite.

    Sirena 66

    Non sono un grande amante degl’ibridi fra animali-umani ma la sirena, a mio avviso, si merita una sufficienza piena. Apprezzo sia la versione più classica (la bella sirena che ammaglia i poveri marinai) che quella più animalesca di Harry Potter. Bellissima, inoltre, la sua statua a Copenaghen.

    Centauro 10

    Creatura in tutto e per tutto orrida. In tutte le sue rappresentazioni l’ho sempre odiato. Come già detto nel caso delle sirene, non amo particolarmente gli ibridi; fra tali, evidentemente, i centauri rappresentano il punto più basso (assieme ad un’altra creatura che aborro).

    Grifone 70

    Nel mondo fantastico vi sono creature volanti molto più significative e interessanti rispetto al grifone, ma il suo design e la sua riconoscibilità funzionano alla grande.

    Oni 38

    Non lo conosco e francamente non lo trovo particolarmente interessante. Ha delle similitudini con il nostrano diavolo, ma fra i due preferisco di gran lunga quest’ultimo.
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    Sul fatto dell’equilibrio mi trovo stranamente d’accordo con Deep (cosa effettivamente strana, dato che abbiamo avuto quasi sempre delle opinioni divergenti).
    Anakin ha riportato l’equilibrio, ma chiaramente tale non poteva durare per sempre (e la profezia non parlava di equilibrio eterno).
    Si potrebbe discutere, a questo punto, sulla scarsa importanza della profezia, dato che trent’anni di equilibrio non penso siano un lasso di tempo così elevato da giustificare un’apposita profezia Jedi per il suddetto evento.

    Anche il ritorno di Palpatine, non è che mi abbia dato fastidio (è però evidente che il motivo principale per il quale l’hanno reintrodotto è la manifesta mancanza di villain di spessore, punto a mio avviso fondamentale in una saga come Star Wars) e non sono uno di quei fan che vuole a tutti i costi tutte le risposte a tutte le domande, anzi: un lieve alone di mistero sulla figura dell’unico, vero Imperatore, è sempre ben gradito.
    Il fatto è che potevano semplicemente utilizzarlo meglio ed in modo senz’altro più interessante.
    Un collegamento con Plaguies in primis.


    Sono, a mio avviso, altri i problemi del nono episodio.

    Se si parla di incoerenza con i film precedenti, come già detto riguardo all’ottavo episodio, non parlerei tanto di equilibrio ma di funzionamento stesso della Forza.
    In questa trilogia tutti sanno fare tutto un po’ a caso, perchè sì (in episodio 7 Rey che senza alcun addestramento utilizza il trucco mentale Jedi, nell’ottavo la stessa riesce senza alcuno sforzo ad alzare una miriade di rocce, cosa che nemmeno Yoda riesce a fare, in questo ultimo episodio
    il potere curativo, imparato da Ben nel giro di qualche minuto)
    e i due lati della Forza si auto bilanciano da soli (concetto spiegato per bene nell’ottavo episodio da mister “occasione sprecata” Snoke). Il fatto che se un lato si rinforza, allora l’altro, in modo del tutto automatico e perfettamente proporzionale, risponde allo stesso modo è un concetto che cozza con tutto ciò che abbiamo visto nei film precedenti.
    Che senso ha parlare di “riportare l’equilibrio nella Forza”, se tale si autogestisce?
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    CITAZIONE (*Foffy* @ 28/12/2019, 15:32) 
    Forse è proprio questo il punto: ti aspettavi una cosa al livello della serie storica.
    Io no.
    E quindi non sono rimasta così tanto delusa.

    Assolutamente no, mi aspettavo dei film quantomeno decenti ed una trilogia ragionata e coerente con i film precedenti (dato che, di norma, se sei l’ultimo della fila un po’ ti devi adeguare rispetto alle regole/concetti imposti dai film precedenti, come la semplice concezione della Forza), cose che, purtroppo non ho avuto.
    La trilogia in se non ha fatto altro che trasmettermi confusione, cosa fra l’altro normale (ma non lecita) dato che prima Abrams ha posto delle basi, poi arriva Johnson che oblitera le suddette, a detta sua per stupire il pubblico (cosa che è effettivamente riuscito a fare, dato che, a mio avviso, tutte le scelte che ha fatto si sono rivelate imprevedibili, ma anche pessime ed aberranti) ed, infine, ritorna Abrams che, inca****o come una iena, cerca di liquidare le scelte non sense dell’ottavo (manovra Holdo in primis) rendendo però il nono episodio discontinuo, frenetico, confuso ed abbozzato.

    CITAZIONE
    Mah... nel prequel alla fine c'erano gli stessi personaggi della saga storica... personaggi nuovi scoperti nel prequel onestamente non è che me ne ricordi tanti, forse giusto il maestro di Obi (di cui però non ricordo il nome :xd: )...

    Mace Windu, Conte Dooku, Darth Maul, Jango Fett, Generale Griveus e Qui Gon Jin sono infinitamente migliori rispetto a quei quattro scartini della trilogia sequel, almeno a mio avviso. Ma già dei personaggi secondari (se non addirittura terziari) come Ki Adi Mundi o Kit Fisto risultano superiori a Phasma e Hux, personaggi assolutamente inutili e ridicoli.

    CITAZIONE
    Per il resto, continuo a non vedere un problema sul fatto che i nuovi personaggi siano più scarsi di quelli storici...

    Vabbe, allora per cosa è stata fatta sta trilogia, per creare dei personaggi dimenticabili e superflui e raccontare la loro storia che, per proprietà transitiva, risulterà dunque essere allo stesso modo dimenticabile e superflua?

    Se una trilogia di Star Wars non riesce a creare e plasmare dei personaggi di spessore, per me ha già fallito nel suo intento.
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    CITAZIONE (*Foffy* @ 28/12/2019, 12:22) 
    Bah... ho letto in qua e là un po' di commenti... secondo me se fosse uscita oggi la serie storica, avreste fatto lo stesso un milione di critiche...

    Questa frase l’avrò letta circa mille volte e la trovo tutt’oggi una semplificazione impropria ed un modo elegante per affermare che il fandom di Star Wars sia composto da persone iper critiche con mentalità ristretta. Se la cosa è vera in parte (il fandom di SW è effettivamente poco elastico rispetto a molti punti) è però anche lecito che alcuni fan, in modo costruttivo e non distruttivo, analizzino il film per quello che è, ossia un’accozzaglia di idee mal gestite e mal rappresentate, anche dal punto di vista tecnico, come il terribile montaggio.
    Il fatto che a te sia piaciuto il film, non è un marchio di garanzia, esattamente come il fatto che a me abbia fatto schifo non rappresenta una verità assoluta.

    In generale, a me anche poco importa del fatto che il film porti il pesante nome Disney (di fatto, il VII e Rogue One sono prodotti che, personalmente, ho promosso; quest’ultimo in particolare, l’ho trovato superiore ai prequel e, forse, allo stesso livello del sesto). Per me la casa di Topolino non rappresenta a priori la morte di un brand storico, ma con Star Wars hanno fatto, almeno a mio avviso, un pessimo lavoro, in primo luogo dovuto alla gestione imbarazzante dell’intera trilogia.
    Se avessero girato una trilogia a livello della classica, sarei il primo a festeggiare e non avrei alcun problema ad ammetterlo. Purtroppo non è stato così, anzi, i due terzi della trilogia non raggiungono nemmeno lontanamente i prequel, figuriamoci i classici.

    Sul punto da te sollevato riguardo alla generica atmosfera/ambientazione diversa dei prequel, in parte sono d’accordo, ma bisogna anche considerare che quest’ultimi sono ambientati in tempi ben diversi e più felici rispetto all’oscurantismo e militarismo dell’Impero.
    In generale però, i prequel hanno perlomeno introdotto personaggi riconoscibili e caratterizzati in modo adeguato, tanto da renderli iconici. Di questo sequel, l’unico ad essere interessante delle nuove leve è Kylo (su Rey ho delle riserve). Gli altri, come Poe, Finn, Phasma, Hux, Maz eccetera, non saranno mai iconici quanto quelli del prequel.
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    CITAZIONE (giovane98 @ 28/12/2019, 10:27) 
    Io non ho mai capito come centinaia di persone che fanno questi film per lavoro si ritrovino a fare un compitino privo di guizzi ed idee basato soltanto sulle citazioni alla trilogia originale.

    E questa è una sacrosanta verità. In giro c’è del materiale Legends (vedasi trilogia di Thrawn come esempio cardine, ma potrei citare tantissime altre opere) molto più avanzato in termini di trama, sviluppo di personaggi e dialoghi rispetto a sta specie di pot pourri poco originale di episodio 9.
    A me pare che il suddetto film sia frutto di un mix di noia da parte del regista, pessima gestione della trilogia interamente considerata, scarsa originalità ed, in ultimo, di un malsano lazy writing.
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    CITAZIONE (Lord of Dreams @ 27/12/2019, 19:28) 
    A me Episodio VIII ha tolto ogni interesse per la saga, al punto che, credo, non andrò neanche al cinema a vedere il IX. E pensare che era una delle mie saghe preferite.

    I know that feel. :franky2:

    E, ad ogni modo, non ti perdi assolutamente nulla.
    Come già detto nel mio commento precedente, Star Wars, per come lo conoscevo ed amato da bambino, adolescente, ragazzo ed adulto, è morto alla vigilia dell’ottavo film. Me ne farò una ragione.

    Spero soltanto che, se mai dovesse capitare che i vertici Disney decidano di aprire le porte ad una nuova trilogia, la gestione della stessa venga fatta con cervello e non con il c**o.
  9. .
    Appena uscito dal cinema.

    Che dire, episodio nove è di fatto la dimostrazione che dare una trilogia in mano a più registi è uno degli errori più grossi che si possa fare.
    Sono assolutamente certo che se tale trilogia l’avesse diretta tutta Abrams, saremmo stati di fronte ad un episodio nove profondamente diverso.
    In l’Ascesa di Skywalker è lampante che Abrams abbia cercato di mettere più pezze possibili su quel disastro che è stato Gli ultimi Jedi (la manovra Holdo, liquidata in una battuta, la semi storia sentimentale fra Rose e Finn, liquidata invece con una specie di raccapricciante bromance fra quest’ultimo e Poe, Rose stessa, ridotta a personaggio di quart’ordine e potrei continuare).
    Il problema è che facendo ciò ha reso questo film (soprattutto la prima parte) confuso, pieno di spiegoni inutili ed, in generale, frenetico. Forse, sotto la superficie, ci sono delle buone idee, ma sono state rese malissimo.
    Palpatine.... Ok, l’imperatore è sempre l’imperatore ed è assolutamente innegabile il fatto che abbia fascino come main villain. Ma quanto è stato sprecato? In questo film si poteva finalmente creare un collegamento concreto con il suo maestro Plagueis (ed è ciò che speravo dato che il buon Sidious ripete la frase, evidentemente per puro fan service, che disse ad Anakin riguardo all’eludere la morte ed a creare la vita) ed invece no. Palpatine è lì, attaccato ad una macchina per tutto il film, al netto di quei cinque minuti in cui disintegra praticamente da solo tutta la flotta della resistenza.
    Ed ecco che arriva una Rey di dragonballiana memoria che, come Goku e la Sfera Genkidama, riesce a contrastare il suo bel nonnino, in assoluto il più potente signore dei Sith, grazie alla forza ‘infusa’ dei suoi predecessori Jedi. Wow.
    Per non parlare poi del potere curativo, scemenza messa lì tanto per. Il redento Ben non ha nemmeno il tempo di lanciare la sua spada nell’oceano che già l’ha imparato e padroneggiato.
    Ed il bacio... ma perché? Era proprio necessario? Non potevano semplicemente morire tutti e tre? Non sarebbe stato più semplice? Non sarebbe stato più coerente?
    Non avrebbe conferito quel finale dolce-amaro alla Infinity War che schifo non fa?
    La morte di Kylo passa inoltre totalmente in secondo piano: la morte dell’antieroe redento, quella che dovrebbe far emozionare ed essere in un certo senso quasi epica, resa in modo così semplicistico, banale e totalmente anti climax. Tutto rovinato da uno schifoso bacio totalmente inutile.
    Generale Hux nemmeno lo commento.
    I cavalieri di Ren? E chi sarebbero?
    Flotta mega iper spaziale con 1000 morti nere incorporate che sbucano dal nulla, comandate da imperiali rimasti in letargo assieme al buon Sidious per una ventina (credo) d’anni (ma che magnavano?) in un pianeta impossibile da raggiungere senza un puntatore Sith? Vabbeh.
    Lando non pervenuto.
    Leia non pervenuta, ma in questo caso posso comprenderlo.
    I cavalli... buon Dio, ridateci gl’Ewok ed i Porg.
    Nuovi personaggi introdotti talmente fondamentali e talmente importanti alla trama da non ricordami nemmeno il loro nome a distanza di venti minuti (corrispondenti al tragitto dal cinema a casa mia) dalla fine del film.
    In tutto sto marasma, non ho ancora ben capito chi sia Maz Kanata, presenza del tutto superflua sia in questo che nel precedente film.
    Montaggio TREMENDO, forse peggio di BvS (il che è tutto dire). Un collage di scene prese ad ca**um, collegate senza alcun senso logico o di continuità.
    Battaglie spaziali poco emozionati.
    Duelli fra Rey e Kylo bruttissimi, mal coreografati, lenti, banali, goffi... io con trentamila lire li facevo meglio.
    Richiami continui alla trilogia madre, che alla lunga un po’ stufano (“Lo so” di Han, medaglia a Chewbe, festività una volta ogni 42 anni...).
    Sta cosa del bilanciamento automatico fra lato chiaro e lato oscuro, forse unico retaggio rimasto dall’innominabile Gli Ultimi Jedi (che io avrei eliminato come prima cosa, ma Abrams, forse per non creare troppa confusione, ha deciso di tenere) non funziona!
    Rey Palpatine; la storia di una fan theory rivelatasi vera. La cosa in realtà non mi crea troppo disturbo; unica cosa, il modo in cui è stata annunciata la pregevole parentela non ha niente a che fare con l’epicità alla quale siamo stati tutti abituati, forse perché fin dai primi istanti, quando Kylo decide di andare a fare un saluto a Palpy decrepito, lo si può ampiamente intuire. Naturalmente, anche i fulmini lanciati dal subconscio di Rey lo rendono palese ben prima della rivelazione ufficiale.

    Qualcosa mi è anche piaciuto, ma trattasi di scene/idee singole, attentamente e minuziosamente prelevate da una pellicola di più di due ore. Risultato, dunque, ampiamente negativo, a mio avviso.

    Ma ormai ho deciso di non prendermela nemmeno più. Lo ammetto, Star Wars 8 per me è stato un vero trauma. Non ho assolutamente vergogna ad ammettere che in certi punti mi veniva quasi da piangere dal nervoso. Ho invocato più volte il nome di Johnson invano, quel maledetto giorno.
    Oggi, dalla sala, sono uscito ridendo e scherzando su quanto fosse brutto ed insensato Star Wars 9.
    Bisogna ormai fare pace con se stessi ed ammettere, una volta per tutte, che Star Wars, per come lo conosciamo (o, perlomeno, per come lo conosco ed amato io) è bello che morto e sepolto. Amen.
    L’unico, piccolo, minuscolo, quasi invisibile ed impercettibile spiraglio di luce rimasto, oramai, è soltanto The Mandalorian.
    Del resto, non è rimasto più nulla, ad eccezione, forse, del ricordo.
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    “Aladdin”

    Non avevo grosse aspettative per questo film ma, essendo Aladdin uno dei cartoni che mi hanno accompagnato durante la mia infanzia, ho poi deciso di dargli una chance.

    Devo ammettere che, a parte qualche leggera sbavatura, il film live action non mi ha per niente deluso.
    La trama rimane pressoché la stessa, con qualche piccolissimo ritocco che, ad ogni modo, non influenza in alcun modo la trama generica della pellicola.


    Ma partiamo dai difetti:

    Jafar. Il Gran Vizir di Agrabah non regge assolutamente il confronto con la contro parte cartoonesca. L’attore in se, non incute alcun timore.

    Le nuove canzoni. Assolutamente dimenticabilissime.

    La CGI, in alcuni punti, non è all’altezza.

    Pregi:

    Il genio di Will Smith. Frenetico, spassoso e genuino, è lui il vero protagonista del film (come, d’altronde, anche nel cartone).

    La colonna sonora originale. Risentire “Le Notti d’Oriente” sul grande schermo mi ha fatto venire la pelle d’oca.

    Ad esclusione di Jafar, gli altri attori misono sembrato tutti abbastanza in parte.

    In generale, penso che sia il remake love action meglio riuscito, per il momento.
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    L’ho visto ieri.

    È un film Pokémon “strano” ed inusuale per svariati motivi, primo fra tutti, forse, il fatto che in tutto il film si veda lanciare una Poke Ball soltanto una singola volta. Non è assolutamente un film incentrato sulla cattura e/o sul allenamento dei Pokémon.

    La trama di per se fa in realtà abbastanza pietà, poco curata, con cliffhanger telefonatissimi e con spiegazioni di avvenimenti talmente ovvi che, a tratti, mi sembrava di guardare una puntata di Dora l’Esploratrice.

    Detto questo, della trama non me ne poteva fregar di meno (anche perché diciamolo pure: non è che i videogochi Pokémon abbiano una trama complessa o particolarmente profonda). Io volevo soltanto vedere i Pokémon in questo film. E li ho visti. Ed anche tanti.

    Ryme City è un tripudio di mostriciattoli, con dei Braviary che fungono da corrieri alla Just Eat maniera, dei Machamp che coordinano il traffico perché uno Snorlax si è addormentato in mezzo alla strada, un Ludicolo barman, dei Greninja che sono di fatto dei ninja addestrati e letali, dei Loudred che fanno del sano beatbox e che fungono da cassa amplificata, un Ditto che aiuta il suo padrone trasformandosi in ciò di cui ha bisogno in un determinato momento. Degli Squirtle che aiutano attivamente i vigili del fuoco, i Growlithe e gli Arcanine che, come tradizione impone, fungono da cani poliziotto, ma anche da animali da compagnia. Non mancano chiaramente i Pokémon allo stato brado, come dei Pidgeot che volano liberi in campagna, un Cubone che piange, con molta probabilità, la madre, un branco di Bulbasaur in mezzo alla foresta abitata anche da dei bellissimi Morelull.

    Insomma, in generale, i Pokémon sono resi magnificamente in questo film. La città è viva e, soprattutto, credibile (chiaramente, per quanto possa essere plausibile un mondo popolato anche dai Pokémon).
    Detective Pikachu riesce perfettamente a rispondere ad una domanda che tutti i videogiocatori (che abbiano mai preso in mano un Game Boy con una cartuccia Pokemon) si sono fatti almeno una volta:
    “Ma coma sarebbe un mondo con i Pokémon?”

    Le tue perplessità sono lecite.
    La scelta di Reynolds nei panni di Pikachu, personalmente, mi è piaciuta. Inoltre, c’è un motivo, anche piuttosto valido, del perché il topo giallo con le guance alla Heidi possegga quella voce.
    Gli attori reali, effettivamente, non sono un granché, ma a me, francamente, nemmeno interessava. Non sono andato a vedere un film live action sui Pokémon con la pretesa di ammirare delle performance attoriali di spessore. Inutile dire, che gli attori umani non sono altro che un contorno, utili per lo svolgimento della trama, ma nulla di più. E, ripeto, la trama in Detective Pikachu passa in secondo piano, rispetto alla mole di Pokémon (di TUTTE le generazioni, con un particolare focus, com’è ovvio che sia, alla prima) che vengono mostrati, sia palesemente, che celatamente nel film.
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    Il primo è quello schifo di Avatar
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    Vabbe però, ok tutto, il film anche secondo me non è esente di difetti, sono stato il primo a dirlo, ma che critica è
    ”aspettano cinque anni” , “i supereoi hanno famiglia” o “Thor ha la mamma”?
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    MoS non è un granché, ma non è nemmeno malaccio.

    BvS fa schifo ed ha uno dei montaggi peggiori nella storia del cinema. Non ho visto la versione estesa di Snyder, di cui parlano tutti piuttosto bene.

    Justice League fa schifo.

    WW è carino.

    Suicide Squad fa più che schifo. Non guardarlo proprio, perderesti soltanto tempo.

    Aquaman è un film Marvel, dunque se ti piace il filone, guardalo.

    Shazam non l’ho visto. Ne ho sentito parlare sia bene che male.

    La trilogia di Nolan, ad ogni modo, è inarrivabile. Nessun film Dc successivo ti soddisferà come il Batman di Nolan.
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    CITAZIONE (Coso (Aka Dud) @ 26/4/2019, 23:29) 
    CITAZIONE (The Borsalino @ 26/4/2019, 23:18) 
    Una domanda, ma forse sono io che ricordo male: per ottenere la gemma dell’anima non bisognerebbe, teoricamente, sacrificare ció che si ama?

    Può essere "amore" in senso lato. Sicuramente c'era dell'affetto tra Clint e 'Tasha (come se fossero fratello e sorella) e per questo entrambi sarebbero stati sacrifici degni

    Allora semplicemente ricordavo male io.
630 replies since 6/12/2017
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