tutto cominciò con un topo, come disse Walt Disney...nel film è proprio un topo che preme casualmente (ma guarda un pò...) il pulsante che fa ritornare Ant Man nel nostro mondo e da lì iniziare tutto il contrattacco. Un complotto disneyano, visto poi che la Marvel è in mano alla Disney..me l'ero dimenticato questo dettaglio, hai ragione. E' molto significativo!

I VIAGGI NEL TEMPO: La faccenda dei viaggi nel tempo è stata una brutta decisione, che ha appesantito il film rendendolo incomprensibile in più punti. I tentativi di spiegarli nei vari blog si sono trasformati in lenzuolate pazzesche che hanno solo confuso di più le cose. Un film che deve essere spiegato dagli spettatori è un film che ha perso il suo obiettivo. Nella versione a fumetti originale lo scontro con Thanos non ha nessun viaggio nel tempo e ha una linea temporale classica e definita.

I DIFENSORI: Questa è una storia che ricorda di più i Difensori che i Vendicatori, e questo di per sè non è un male. Non so se sia stato intenzionale o meno, ma resta il fatto che contiene le caratteristiche di base del non gruppo più famoso della Marvel:

- ci sono in pratica gli stessi personaggi. All'inizio dell'intero film, in Avengers Infinity War, Hulk/Banner cade nella casa del Dottor Strange che chiama a raccolta gli eroi. E' una scena da Difensori che più di così non si può; per non dire che è lo stesso Strange, che è il capo dei Difensori, che suggerisce a Stark-Iron Man la mossa definitiva alla fine di Endgame. Poi compare anche la Valchiria - anche se con la pelle scura - con tanto di cavallo alato nello scontro finale di Endgame: se il cavallo si dovesse chiamare Aragorn, saremmo a posto. Silver Surfer non può comparire per via di diritti: ma le scene di Capitan Marvel sono molto "alla Surfer". Manca solo Sub-Mariner, per via di diritti, ma sarebbe stato un'aggiunta troppo forzata.

- ci sono le scene in cui si cercano le sei gemme dell'Infinito, sia nel primo che nel secondo film: sei, come sono sei i pezzi dell'Occhio del Male che i Difensori devono cercare nella storia in cui affrontano i Vendicatori.

- ci sono le assurdità di mondi diversi e di paradossi temporali, tipici delle storie pazzesche de Difensori (mentre quelle dei Vendicatori sono in genere più lineari).

GLI OMAGGI:
Infine, gli omaggi alle varie saghe Marvel si sprecano: ne cito i primi tre che mi vengono in mente. Ma ci sarebbe da scrivere un libro.
- Capitan America che affronta il suo doppio del passato è un richiamo alla saga di Englehart di Cap contro il Cap degli anni '50
- Thanos che vuole riprendersi il guanto e tutti glielo impediscono senza riuscirci: praticamente la stessa scena di Thanos che rincorre il Cubo Cosmico in Capitan Marvel
- Capitan America, l'ultimo sopravvissuto che affronta Thanos che gli spacca lo scudo: avviene lo stesso (senza martello) in Infinitiy War

la storia è stata sviluppata davvero male. Argenn ha indicato ottimamente diversi motivi, che mi permetto di citare qui:

IL MONTAGGIO E I TEMPI, veramente sbagliati, delle prime 2 ore: sembra quasi di guardare per lunghi tratti una banale sit-com americana da telefilm, in cui dei tizi vestiti in modo casual si scambiano delle battute, a volte sceme, a volte banali. Con uno Steve Rogers che fa da babysitter alle riunioni della comunità depressi anonimi e amebe patentate. Rappresentazioni monotone, sequenze casuali. E' sostanzialmente il nulla cosmico, con la solita inquadratura e attacco-stacco riproposta all'infinito. Ad esempio:
1) Inquadratura a figura intera da ambiente chiuso random, con Cap che tira su di morale gente inutile.
2) Stacco: altra inquadratura identica alla precedente, stesso movimento di macchina, Vedova nera seduta a parlare a 6 schermi, con personaggi che non dicono nulla di utile per la storia, la trama, o le condizioni in cui si trova il mondo, a parte un piccolo frammento su Occhio di Falco.
3) Stacco: mezza figura su Vedova Nera che dovrebbe mangiare
4) Stacco: altra ripresa a mezza figura su Cap che fa il sorrisino
5) Stacco: altra mezza figura su Vedova Nera che continua a sospirare e lamentarsi (tanto che ci si chiede cosa abbia fatto in 5 anni. Sono un sacco di tempo, eh).
6) Stacco: ritorno a mezza figura su Cap, con un piccolo e breve primo piano a testa, eccetera eccetera.
Insomma, complimenti al montaggio, ai tempi e alla regia, sopratutto alla personalità del campo-controcampo, praticamente nulla.

LA MANCANZA DI PATHOS per i tre quarti del film, a tratti veramente soporiferi. in Endgame non ci sono mai situazioni costruite per creare davvero del pathos, o dramma, se preferite.

I POCHI COLPI DI SCENA gestiti in modo piuttosto posticcio

LA PESSIMA GESTIONE di alcuni personaggi come Thor e Hulk

L'ECCESSIVA COMICITA' INFANTILE, fin troppo marcata persino nei momenti drammatici

I PESANTI MOMENTI POLITICALLY CORRECT: il gruppo girl power che non fa un tubo, ma si spara le pose per fare il selfie, oppure lo scudo in mano a Sam Wilson-Falcon per far piacere alle quote colore

L'INCAPACITA' DI GESTIRE I RAPPORTI DI FORZA: Thanos senza le gemme che stende tutti quanti come birilli è narrativamente efficace, ma il personaggio mostra di avere una potenza devastante, eccessiva persino per lui. Inoltre, il cattivo ha degli sbalzi di forza allucinanti: prima tiene testa contemporaneamente a Thor, Iron Man e Capitan America, poi Cap con Mjolnir gliele da fin quando nuovamente gli sceneggiatori non si ricordano che Thanos è di ben altro livello. Poi Wanda tra un po' lo uccide da sola, tanto che ti chiedi: ma allora che senso ha tutta la battagliona finale? Perchè poi dopo la pioggia di fuoco Wanda non lo attacca ancora? Boh. Poi arriva Capitan Marvel, quella che avrebbe dovuto fare qualcosa di decisivo e su cui ci hanno anche fatto un film, e Thanos la afferra e la scaglia via come fosse un sacco di patate, eccetera.

SCENE DI COMBATTIMENTO PASTICCIATE: non si capisce in certi momenti cosa succede. Per esempio, Thanos che viene decapitato a inizio film doveva essere un colpo di scena, qualcosa di eclatante per lo spettatore. Ma la scena ha sfiorato il ridicolo: non si capisce niente di cosa accade, i movimenti della macchina da presa sono pasticciatissimi, tutti gli eroi si gettano a caso nella capanna quando nella scena precedente erano in orbita. Zero costruzione del piano, perchè allo spettatore non viene mostrato niente, viene solo buttata su un po' d'azione stile "toh, 2 scazzottate a caso, e alè una bella asciata, così facciamo contenti i fan". Nessuna frase di interesse da parte dei protagonisti, il povero Thanos che cerca di tenere su la scena senza riuscirci dicendo "Io sono ineluttabile" poi War Machine che dice " cerchiamo le gemme qui in casa" manco fossimo a casa di uno spacciatore di droga, poi Thor che decapita Thanos senza un perchè...che scena orribile .

, e ancora più grave:

LA GESTIONE DI THOR: A parte il fatto che vederlo ridotto a panzone alcolizzato, rincretinito e scemo è una cosa che fa male al cuore, tanto gli autori ci prendono gusto a ridicolizzarlo il più possibile, è un personaggio che non ha senso. Solo un cretino totale e un perfetto delinquente può aver decapitato un nemico indebolito senza che lui possa reagire, non il mitico Thor. Se il martello può essere portato solo da chi ne è degno, ebbene, questa è stata un'azione indegna, quindi non avrebbe più dovuto portare il martello per coerenza. Ma questo è Thor tanto quanto uno scarafaggio possa essere un cavallo da corsa.

LA GESTIONE DI OCCHIO DI FALCO: Ma che senso ha che Occhio di Falco faccia il Ronin e vada per 5 anni a Tokyo a spaccare le facce agli yakuza? Che c'entrano loro con lo snap di Thanos che gli ha cancellato la famiglia? Batman è più coerente: lui attacca i criminali perchè era stato appunto un criminale ad ammazzargli i genitori, mica Thanos.

LA GESTIONE DI HULK: Un Hulk professore non lo si può vedere. Almeno avesse fatto "Hulk spacca" alla fine del film: ma no, lui fa il rompiscatole educato per tutto il film, insopportabile quanto un inglese che si beve il tè mentre affonda il Titanic.

IL FATTO CHE PASSINO CINQUE ANNI: Ma che senso ha aspettare così tanto? Degli eroi che fanno i rassegnati per tutto questo tempo sono delle vere e proprie amebe, non molto diverse dall'alcolizzato Thor panzone. E se questo significa "renderli vicini alla gente comune", bè, questo significa che gli sceneggiatori hanno una bassissima opinione della "gente comune".

IL FATTO CHE GLI EROI ABBIANO UNA FAMIGLIA: Ma che senso ha? Un supereroe non ha famiglia, non ha moglie, non ha figli. Altrimenti non potrebbe mai fare il supereroe, sempre diviso tra le feste di compleanno del figlio e l'anniversario di matrimonio della moglie. Al massimo ha la fidanzata. Ma lui non può comportarsi come gli altri, perchè lui non è come gli altri. Un eroe ha una missione, ha un incarico, ha un dovere, proprio come un monaco. Non può permettere che sia ostacolato dai rapporti familiari. Per questo gli eroi del film sono di base ridicoli, tutti presi dai problemi delle loro famiglie: Iron Man tiene famiglia, Occhio di Falco tiene famiglia, poi Thor ha la mamma...Capitan America spicca nel film su tutti anche perchè non ha una sua famiglia a cui badare, ma ha solo al sua missione, per la quale può dare tutto se stesso. Inoltre, la morte di un supereroe che ha famiglia, tipo Iron Man, comporta inevitabilmente la tristezza dei figli orfani e della moglie vedova, e non la caduta dell'eroe nell'adempimento della sua missione per fermare il criminale. Questo, per quanto spettacolare, è un film di supereroi fatto da chi non capisce nulla sull'essenza dell'eroe in sè.