Posts written by El Rafko

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    Il collasso europeo dell'Inter è molto grave e non può essere spiegato solo con la crisi che sta vivendo. Posso ancora capire perdere contro il Southampton (anche se non nel modo assurdo in cui è successo), ma venire sconfitti per due volte, di cui una delle due in rimonta quando si era tranquillamente avanti di due gol, da una squadra come l'Hapoel Beer Sheva, è una cosa semplicemente illogica. Tanto per dire, il valore economico della rosa israeliana è di circa 13 milioni di euro: meno del Cesena (che è su per giù a 16 milioni), che attualmente è penultimo in Serie B.
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    Già un decennio, mamma mia... se vado a guardare al me stesso di dieci anni fa, non posso fare a meno di pensare a quante cose siano passate, ai tanti momenti belli della vita e anche a quelli brutti, alle amicizie nate e a quelle interrotte, ai raduni e a un miliardo di altre cose... :D

    La mia storia sul forum all'inizio fu un po' atipica, perché iniziai a seguirlo già dalla sua creazione (ma come semplice visitatore) cercando in rete notizie relative a One Piece: si parla di fine novembre/inizio dicembre 2006, e ricordo nitidamente le mie prime esperienze con i capitoli spoiler (all'epoca, sapere che si potessero leggere settimanalmente i capitoli che uscivano in Giappone, tradotti inizialmente in Italia dal leggendario Smoker del RoronoaZoro, fu una scoperta incredibile), le discussioni dei vari Falk Von Bicken, Sethlans e altri, tutti utenti che ormai non ci son più da anni ma che han costituito la primissima ossatura del DFF.

    Io dopo qualche titubanza mi iscrissi a gennaio, e da lì è storia nota: i vari topic creati, le discussioni notturne con Rob e Buta su qualsiasi argomento, il passaggio all'interno dello staff, le risate e anche le varie sfuriate, la creazione del gruppo scans e i vari profili che si sono susseguiti, i progetti strampalati e quelli che si sono trasformati in splendida realtà (qualcuno ha detto Devil's Fruit Christmas Carol?)...

    Ho dato tantissimo a questo forum, e il forum a sua volta mi ha restituito molto di più: tra emozioni, amicizie inossidabili (Carlo ormai è po' il fratello maschio - sebbene nutra ancora dubbi sulla sua sessualità :xd: - che non ho mai avuto), amicizie un po' meno inossidabili ma di cui comunque sono grato e conservo bei ricordi, e persino un amore giunto così, nel luogo e nel momento più inaspettato, giusto per ricordarsi che nonostante i nostri sforzi non siamo in grado di controllare ogni aspetto della nostra vita, e in fondo è anche meglio così. Colgo anche l'occasione per dire che, dopo 9 anni di fidanzamento, a gennaio andrò finalmente a convivere con Alessandra, iniziando una nuova, attesissima e bellissima fase della mia esistenza. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza Oda e senza il fumetto che lui ha creato, e che ha ispirato anche la nascita di questo splendido luogo virtuale, cui non potrò mai essere abbastanza grato.

    Che altro dire: tanti auguri, Devil's Fruit Forum! Altri 10, 100, 1000 di questi giorni!
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    CITAZIONE (Capitano Jack @ 8/11/2016, 13:17) 
    Barzagli, Marchisio e Gabbiadini, per infortunio/precauzione, sono stati rimpiazzati da Izzo, Gagliardini e Lapadula, tutti e tre alla prima convocazione ufficiale (Izzo era stato chiamato solo per lo stage pre-Europeo).

    Che ne pensate dei sostituti?

    Barzagli è stato sostituito da Astori. Izzo invece è stato chiamato a scopo precauzionale, visto che anche Bonucci non è al meglio.

    Per Gagliardini comunque parla il grande momento che sta vivendo l'Atalanta (anche se, ripeto, per me Benassi e Baselli meriterebbero una chance).

    Lapadula credo rientri nel discorso che facevo prima, ossia che Ventura evidentemente vuole valutare alcuni giocatori di persona... però insomma, come altri viene da un periodo tutt'altro che brillante, tolto il gol con cui ha deciso la sfida con il Palermo. Io avrei concesso un'occasione a Giovinco, che sta facendo molto bene anche se il campionato statunitense è quel che è.
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    Direi che sono convocazioni che confermano un po' il mio pensiero, ovvero che Ventura, nei suoi primi mesi di gestione, stia via via chiamando tutti coloro che nel passato recente sono entrati in orbita della Nazionale per valutare di persona come sono. Altrimenti non si spiegherebbero le convocazioni di Insigne o di Zaza ad esempio, provenienti da un periodo fortemente negativo... o quella di Rugani, appena rientrato da un infortunio.

    Contento anch'io per i due esordienti, fin qui han fatto benissimo e la convocazione è certamente meritata. Spiace invece siano rimasti fuori Baselli e Benassi, che avrebbero ugualmente meritato. Per il resto ho letto che Ventura pare intenzionato a varare un inedito 4-2-4, sarebbe interessante capire come schiererebbe i giocatori con questo modulo.
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    Be', peggio di così è difficile che si possa fare. Pioli ha perlomeno il vantaggio di conoscere già il panorama calcistico italiano, anche se non credo sia il profilo adatto per gestire uno spogliatoio così disunito. Per il resto io credo che De Boer abbia anche le sue colpe, ma il problema per me sta a monte: non puoi esonerare un allenatore dieci giorni prima che inizi il campionato, sostituendolo con uno che non conosce adeguatamente il calcio italiano di questi anni, che non conosce la lingua, che non conosce i giocatori, che non conosce l'ambiente, che non ha quindi assolutamente i requisiti per ricoprire questo ruolo. Le maggiori responsabilità sono di chi ce l'ha messo.
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    CITAZIONE (Baba Yaga @ 27/10/2016, 19:26) 
    E infatti io non intendevo dire che ha schierato le riserve (nei ruoli nevralgici) perché voleva favorire la Juve.

    A me pareva che la discussione vertesse proprio su questo, la solita solfa del "contro la Juve si scansano tutte", anche perché nella pagina addietro si insisteva con questo paragone con il Torino che, ribadisco, ancora non ho capito. Se ho frainteso chiedo scusa.

    Sulle valutazioni riguardo la Sampdoria continuo a ripetere quel che ho detto finora: molte squadre hanno fatto turnover, proprio per riprendere il Torino Mihajlovic ha rinunciato a Benassi e a Baselli in un settore importante come quello del centrocampo. Il fatto che fosse un turno infrasettimanale secondo me ha influito, infatti la Juve ha tenuto a riposo Barzagli, il suo uomo migliore per qualità e letture difensive, oltre a Buffon. Poi magari avrai ragione tu a pensare che Giampaolo abbia preferito risparmiarsi Muriel e Quagliarella perché giocava contro la squadra più forte del campionato (però va detto che quando la gara era ancora in bilico, sul 2-1, li ha gettati nella mischia per cercare di recuperarla...), ma non essendo nella sua testa non voglio arrogarmi il diritto di dire che ha fatto queste scelte per queste motivazioni. Magari è così, magari ha seguito semplici logiche di turn over. Quel che posso dire è che Schick è stato uno dei migliori della Samp insieme a Praet, nonostante fosse una delle quattro riserve: nei 60 minuti in cui è stato in campo è stato sicuramente più positivo rispetto ai 30 di Muriel e Quagliarella. Ciò non toglie chiaramente che se questi due avessero giocato dall'inizio avrebbero potuto fare meglio... così come avrebbero potuto anche fare peggio. Ragionare per ipotesi di certo non ci porterà da nessuna parte.

    Va pure considerato che la Sampdoria si è indebolita molto sul mercato, ha perso giocatori importanti che non sono stati rimpiazzati adeguatamente, nonostante alcuni innesti promettenti. C'è anche la grana interna Cassano da risolvere, e un presidente che, tolti i furori iniziali, si sta scoprendo sempre meno competente.

    CITAZIONE (Baba Yaga @ 27/10/2016, 19:26) 
    Comunque Chiellini difensivamente parlando sta facendo pietà quest'anno. Potrebbe giocare nell'Inter in questo momento.

    Di lui quest'anno, oltre ai gol di ieri sera, di positivo ricordo solamente l'ottima prestazione contro il Siviglia e poco altro. Poi tanti errori, anche in Nazionale. Pure una sua leggerezza di ieri sera è costata un gol. Diciamo che, se chiaramente come forma fisica non è ancora al top (per via dei continui infortuni che lo stanno tormentando), è stata soprattutto la concentrazione a mancargli finora. Considerando la sua età potrebbe anche essere un calo fisiologico, ma agli Europei ad esempio fu uno dei migliori, ed è storia recentissima. In genere dal punto di vista mentale è sempre stato un giocatore solido, e sicuramente ha ancora tempo per ritrovare i suoi standard; considerando che siamo già a novembre però deve darsi una mossa, perché errori del genere possono costare cari.
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    E chi lo dice che giocando con i 2 undicesimi entrati a partita in corso la Sampdoria non avrebbe segnato prima, ad esempio con un azione estemporanea di Muriel che ha il guizzo o con un'invenzione dalla distanza o acrobatica di Quagliarella? E ribadisco che sono gli attaccanti titolari e nettamente più forti degli altri due.

    Che Muriel e Quagliarella abbiano quei colpi è vero, così come è vero che sono gli attaccanti titolari della Sampdoria. Ma non è detto che ad ogni partita possano esibire queste caratteristiche. Infatti, come ho già detto, la Samp ha già perso metà delle partite giocate in campionato, con loro in campo o senza. Complessivamente hanno segnato 5 gol in 20 presenze (17 da titolari e 3 da subentrati), un bottino un po' misero. Bruno Fernandes, che è una riserva e che gioca in un settore di campo meno avanzato, con meno minuti effettivi giocati, ha fatto gli stessi gol di Quagliarella (2), e peraltro uno dei 2 gol messi a segno da Quagliarella è arrivato su calcio di rigore. Con loro dal primo minuto la partita sarebbe anche potuta andare diversamente, ma i dati, le prestazioni e la storia recente della Sampdoria non inducono a fare questo tipo di ragionamento. Poi io comunque sono solito discutere di fatti reali, ragionare per se e per ma è una cosa che ritengo sterile e poco costruttiva.

    CITAZIONE
    La Sampdoria già perdeva, chiunque abbia visto almeno una partita di calcio in vita sua sa che giocare con il risultato già indirizzato è diverso che giocare sul risultato di 0-0.

    Be', non è detto. Succede di ribaltare gli svantaggi. Qualche anno fa proprio la Sampdoria, in inferiorità numerica, espugnò la Juventus allo Stadium vincendo in rimonta. Se non fosse così in ogni partita vigerebbe la regola del golden gol. Poi va da sé che quando sei sotto è tutto più difficile, ma non irrecuperabile.

    CITAZIONE
    Scusa se non conosco il fortissimo Schick che sicuramente è più forte di Muriel e di Quagliarella, infatti è un titolare inamovibile.

    Non lo conosco bene manco io. Prima di quest'anno non ne avevo mai sentito parlare. Né ho detto che sia più forte di Muriel o Quagliarella, quindi ti invito a non fare inutile sarcasmo e a non mettermi in bocca parole che non ho detto. Puntualizzavo sul fatto che i sostituti di Quagliarella e Muriel non sono stati Budimir e Alvarez (il quale è comunque già uno dei titolari), ma Budimir e Schick. E quest'ultimo ha segnato alla prima da titolare, contro la Juventus, nel suo stadio. Pertanto almeno questa scelta, per quanto mi riguarda, non può essere rimproverata a Giampaolo, specialmente alla luce del fatto che Muriel e Quagliarella nell'ultima mezz'ora di gara hanno fatto tutto sommato peggio di Schick.

    CITAZIONE
    E che ne sai tu che Muriel non potesse fare due giocando dall'inizio? Non lo sapremo mai.

    Non posso saperlo, e infatti discuto dei fatti reali: e i fatti reali ci dicono appunto che Schick ha segnato.

    CITAZIONE
    Non vuol dire che faccia bene e l'avversario andrebbe considerato quando si fa turn over visto che se già sei pesantemente più scarso consegni la partita senza manco giocarla se giochi con le riserve per giunta dei tuoi unici pezzi grossi.

    Non ho detto che faccia bene. Ho detto che fa così per abitudine, a prescindere dall'avversario. L'onere di allenare la Sampdoria non spetta a me ma a Giampaolo, e mi sembra di aver capito che le sue attitudini siano queste. Contro il Pescara (una delle squadre più deboli del campionato) ha tenuto fuori Muriel e Praet, per esempio, e per poco non perdeva. Infatti sono d'accordo che probabilmente non faccia bene, considerati i suoi risultati. Va anche detto comunque che, tolti pochi elementi, la qualità della rosa in generale è quel che è, i titolari non sono poi così tanto più forti rispetto alle riserve, e fare le dovute rotazioni può anche aiutare a far emergere volti nuovi. Io ad esempio farei giocare di più Bruno Fernandes, un giocatore che ritengo interessante, anche se non posso dire con certezza che con la sua presenza il gioco della Samp migliorerebbe a tutti gli effetti.

    Comunque me lo segno il nome di questo Schick, mi pare un profilo davvero interessante e secondo me può crescere bene all'ombra di Quagliarella. Ieri mi ha davvero colpito il suo fare spregiudicato, non è da tutti segnare il primo gol in Serie A alla prima da titolare contro la Juventus. Ho visto che è già entrato anche nell'orbita della nazionale maggiore, non male per un ragazzino di vent'anni.

    CITAZIONE
    scusa se le risposte sono sbrigative ma ogni volta scrive papiri articolati in più punti, le risposte meriterebbero di essere altrettanto strutturate, ma richiede tempo e sono appena tornato a casa. Inoltre devo sbrigare delle commissioni.

    Nessuno corre dietro nessuno chiaramente, qua c'è tutto il tempo del mondo. :sese:
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    anche a volerlo fare non tutti se lo possono permettere

    Che non tutti possano permettersi di fare turn over sono d'accordo, ma il tuo ragionamento presenta delle falle in quanto:

    - la Sampdoria ha giocato dal primo minuto con almeno sette undicesimi dei titolari, numero salito a nove undicesimi quando ha messo in campo Muriel e Quagliarella; quindi non ha fatto poi tanto diversamente rispetto a tutte le altre squadre che hanno rinunciato a diversi titolari;

    - il gioco della Sampdoria è peggiorato quando ha schierato Muriel e Quagliarella (2 dei gol della Juve sono arrivati con loro due in campo negli ultimi 25 minuti);

    - i sostituti di Muriel e Quagliarella non sono stati Budimir e Alvarez, ma Budimir e Schick;

    - il gol della Sampdoria l'ha segnato proprio Schick, alla sua prima da titolare, segno che la scelta di Giampaolo ha evidentemente pagato bene;

    - Ricky Alvarez nello scacchiere doriano è uno dei titolari (8 presenze fin qui su 10 gare, di cui 7 dal primo minuto);

    - la Sampdoria è una delle squadre che fanno più turn over in campionato a prescindere dall'avversario, tanto che soltanto Regini e Silvestre son scesi in campo dal primo minuto in tutte e 10 le partite fin qui disputate.

    Sull'utilità o meno del turn over e sulla quantità effettiva di giocatori in rosa si possono scrivere le enciclopedie. Bisogna però tenere sempre da conto che anche le squadre che non fanno le coppe, con campionati così inutilmente e dispendiosamente lunghi, arrivano a giocare anche più di 40 partite a stagione (già soltanto se passano un paio di turni di Coppa Italia, ad esempio). In termini energetici è un massacro, e se ti si stecca qualche giocatore in un momento cruciale della stagione è un casino. Un allenatore deve tenere in considerazione anche questi rischi. La Roma ha comprato un sacco di difensori e ciononostante deve fare i salti mortali per schierare un reparto arretrato, perché più della metà dei suoi difensori sono in infermeria. La stessa Juve finora ha patito un sacco di infortuni, e se non fosse che ha appena recuperato Mandzukic si ritroverebbe con un solo attaccante.
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    CITAZIONE (Baba Yaga @ 27/10/2016, 15:15) 
    A mio avviso la Sampdoria è più debole del Torino nella rosa ( e pure nell'11 ma dettagli), quindi dovrebbe optare per un turn over risicato, tanto più se giochi contro la squadra più forte del campionato. Quella formazione è una resa incondizionata. Significa: tanto non è con la Juve che dobbiamo/possiamo fare punti, pensiamo alla prossima.

    La Sampdoria è più debole di molte squadre del campionato, non solo del Torino, e hanno fatto tutte turn-over, quindi continuo a non comprendere il paragone. La Samp ha perso la metà delle partite fin qui giocate ed è già capitato che lasciasse fuori dei titolari, ma è la prima volta che sento insinuare che faccia turn-over per "resa incondizionata".

    Se andiamo a vedere le scelte degli allenatori in questo turno, troviamo che:

    - Il Milan col turn over ha messo in campo Poli terzino destro e Honda ala destra e ha perso 3-0 contro una squadra che nel turno prima aveva perso con la Sampdoria.

    - Il Genoa è partito titolare con Ninkovic e Simeone, tenendo in panchina Pavoletti.

    - Il Bologna ha inizialmente rinunciato a Taider, il Chievo a Birsa.

    - La Fiorentina è scesa in campo senza Borja Valero e Kalinic, il Crotone senza Palladino.

    - L'Inter ha tenuto fuori Perisic e D'Ambrosio, il Torino ha escluso Baselli, Benassi e De Silvestri.

    - La Lazio ha tenuto a riposo Milinkovic-Savic, il Cagliari ha fatto altrettanto con Sau e Di Gennaro.

    - Napoli senza Maksimovic, Hamsik e Insigne, Empoli senza Maccarone e Pasqual.

    - Il Sassuolo contro la Roma ha giocato con Adjapong e Mazzitelli titolari tenendo in panchina Duncan, Biondini, Lirola e altri, mentre la Roma nonostante la difesa incerottata ha lasciato fuori dagli 11 Juan Jesus.

    - La stessa Juve nonostante le tante defezioni ha rinunciato a Buffon, Barzagli, Benatia e Alex Sandro.

    A me pare abbastanza chiaro che, essendo un turno infrasettimanale, come di solito succede nei turni infrasettimanali, molti allenatori abbiano attinto dalle riserve per non affaticare troppo le prime forze. Si faceva un paragone insensato tra Torino e Sampdoria, e lo stesso Torino, pur giocando contro l'Inter, ha rinunciato a due titolarissimi come Benassi e Baselli, che fin qui avevano fatto complessivamente 5 gol e 2 assist. Semplicemente alcune scelte hanno pagato, altre no. Tutto qua.
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    CITAZIONE (Baba Yaga @ 27/10/2016, 14:41) 
    Giustamente Giampaolo si è preso il 4.5, direi che la Sampdoria, già più scarsa del Torino, ci ha perso di più con il turn over. Lo dico solo per dovere di cronaca.

    Non ho capito perché sussisterebbe il paragone tra Torino e Sampdoria. Ieri sera tutte le squadre hanno fatto turn over.
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    Era il turno infrasettimanale, molte squadre avranno semplicemente optato per il turnover per non affaticare troppo i giocatori. La stessa Juve, nonostante le moltissime defezioni, ha tenuto fuori Buffon, Barzagli e Alex Sandro (poi costretto all'ingresso in campo a causa dell'infortunio di Evra), approfittando per mettere minuti nelle gambe a giocatori come Neto, Chiellini, Marchisio, Mandzukic e Asamoah, che negli ultimi tempi per un motivo o per un altro hanno giocato pochissimo. Al di là di questo segnali positivi dalla Juventus comunque, che con Marchisio in mezzo al campo ha recuperato un minimo di logica e di organizzazione.
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    Vado anch'io di commentino!

    Su Milan - Juve. Da juventino francamente non rivendico molto sull'annullamento del gol, in genere non mi piace parlare degli episodi: gli episodi sono episodi e basta, possono essere causati dall'arbitro, da un errore individuale di un giocatore, possono essere a favore o contro, succedono e basta. La cosa buona di un campionato con quasi 40 turni è che, a prescindere dagli sbagli, che succedono e che sono fisiologici (poiché sia gli arbitri che i giocatori sono umani, pertanto sono soggetti a errori), alla fine vince sempre la squadra migliore e che ha meritato di più. L'importante non è vincere o perdere una partita, ma essere più forti nel lungo periodo, e la Juve secondo me ha tutte le carte per farcela tranquillamente.

    Anche perché, insomma, io son sempre stato dell'idea che una squadra debba essere più forte di tutto e di tutti, anche degli episodi. Contro il Lione per esempio la Juve non ha giocato una bella partita, ha dovuto patire delle decisioni che sicuramente la mettevano in posizione di svantaggio, ma ce l'ha fatta lo stesso. Poi chiaramente non puoi vincere tutte le partite di una stagione, non puoi ribaltare ogni situazione sfavorevole che ti capita, e in ogni caso devi anche considerare gli avversari: in questo senso onore al Milan, bravo e anche un po' fortunato, con questi giovanotti terribili e spregiudicati di cui spero si sentirà spesso parlare in futuro.

    L'unica cosa su cui mi soffermerei solo un momento riguardo l'annullamento del gol di Pjanic, sono le modalità con cui è successo. Anzitutto è avvenuto in una situazione di calcio da fermo, che per un gruppo arbitrale dovrebbe essere di più semplice lettura rispetto ad una normale azione di gioco. Inoltre, per quel poco che ho capito (non ho visto la partita perché avevo da fare, l'ho solo seguicchiata un po'), l'arbitro e i guardialinee dapprima hanno convalidato il gol, poi si sono soffermati per un paio di minuti e alla fine, su consiglio del giudice di porta, hanno deciso di annullarlo. Si è parlato spesso dell'utilità o meno del giudice di porta in queste ultime stagioni, e anche alla luce di questo fatto (un gol dapprima giustamente convalidato, poi erroneamente annullato) direi che siamo tutti più o meno d'accordo sul fatto che non solo la sua presenza sia inutile, ma che sia addirittura dannosa. Comunque mi pare che ormai ci stiamo orientando in modo sempre più spedito verso l'utilizzo della tecnologia, già di per sé la goal line è stata un grosso beneficio.

    Sul gioco della Juve sta succedendo quello che un po' tutti pronosticavano, ossia che manca una presenza muscolare a centrocampo capace di tenere uniti i reparti. Pogba da questo punto di vista (nonostante i suoi alti e bassi) in questi anni è stato fisicamente dominante, e Pjanic decisamente non si può adattare a quello che è stato il suo ruolo. Inoltre Higuain in questo modo riceve pochi palloni giocabili, risultando inefficace e sprecato. Una soluzione possibile può essere il cambio di modulo. Il 4-3-3 mi pare più nelle corde rispetto agli attuali giocatori della Juve, ma credo che non risolverebbe il problema del centrocampo (che comunque gioverà del rientro di Marchisio). Il 4-2-3-1 è una variante interessante, in quanto permetterebbe a Pjanic di occupare la trequarti (credo sia la posizione che più si addice), a Cuadrado di allargarsi sulla destra, e a Dybala di attaccare gli spazi sul centro-sinistra. Ma la cerniera composta da Khedira e Marchisio mi convince poco, credo sarebbe troppo dispendiosa per loro a livello fisico. A gennaio probabilmente arriverà Witsel, che in questo senso aiuterà pur non essendo il profilo propriamente ideale, e magari ancora qualcun altro. Vediamo come arriverà la Juve a gennaio, da lì si tireranno le somme.

    L'Inter è molto più preoccupante, oggi ennesima batosta e De Boer direi che è ormai arrivato al capolinea pur avendo relativamente poche responsabilità. Sui neroazzurri ho già detto come la penso qualche post addietro, manca la mentalità e patiscono un mercato che ha avuto poca logica. La difesa è da rifondare (almeno due terzini di livello e due centrali) e manca un regista. Una buona parte dei giocatori devono essere fatti fuori. Mah, anche qui, vediamo cosa succederà a gennaio.

    Edited by El Rafko - 23/10/2016, 21:41
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    Al di là dell'innocuo sfottò da stadio, bla fa un'affermazione sulla quale personalmente sono del tutto d'accordo.

    Se uno ha la potenza e la disponibilità economica per spendere tanto sul mercato, buon per lui. La cosa importante però non è spendere tanto, ma spendere bene.

    Si parla di mercato, di Inter che deve spendere per tornare competitiva, di prendere questo o quel nome altisonante per colmare il gap con la Juve... ragazzi, ma l'Inter nella sessione estiva ha speso, tra acquisti, rate, riscatti e cose varie, più di 100 milioni (dovremmo essere sui 130 o giù di lì), una cifra più che ragguardevole per rinforzare i reparti che negli anni passati hanno mostrato delle lacune.

    E cos'ha fatto?

    Le servivano terzini di livello e ha preso solo Erkin (poi silurato dopo pochi giorni) e Ansaldi, quest'ultimo non tanto meglio di quelli che aveva già in rosa.

    Le serviva un ottimo centrale da affiancare a Miranda (relegando così Murillo a ruolo di prima riserva) e non solo non ne ha presi, ma addirittura ha ceduto uno dei pochi che aveva, Juan Jesus, peraltro a una diretta concorrente.

    Le serviva un regista e al massimo ha preso Banega (comunque buonissimo a parametro 0), che in questo primo scorcio di stagione ha già dimostrato di non sapersi adattare al ruolo.

    Di contro ha preso Joao Mario per oltre 40 milioni tra cartellino e bonus, in un centrocampo che già poteva contare Medel, Melo, Kondogbia, Brozovic, il già citato Banega e Gnoukouri, che nonostante la presenza di tutti questi elementi sta trovando sempre più spazio.

    Ha preso Gabigol per una trentina di milioni, in una squadra che in attacco aveva già Icardi, Palacio, Jovetic, Eder, Perisic, Biabiany, e adesso anche Candreva.

    La rosa dell'Inter di fatto conta quasi 30 giocatori, di cui 4 difensori centrali (2 di essi sono Ranocchia e Andreolli, per dire), 7 centrocampisti (divisi tra mediani, mezzale e via dicendo), 3 ali destre (che diventano 4 se si pensa che Joao Mario ha spesso ricoperto questo ruolo), 4 punte (col modulo attuale dell'Inter, gioca solo una di esse).

    Inoltre ci sono altri problemi.

    Anzitutto, regna un caos societario che va assolutamente risolto. Da una parte c'è Suning, dall'altra c'è Thohir, da un'altra ancora aleggia l'ombra di Moratti, poi c'è Ausilio che pure lui spesso viene interrogato dalla stampa quasi fosse più un presidente che un dirigente, e anche Zanetti spesso tuona con dichiarazioni che hanno un grande peso mediatico. Pare di essere tornati alla Juve di qualche anno fa, quando c'erano Secco, Cobolli Gigli, Blanc, gli Elkann e chi più ne ha più ne metta. Avere un punto di riferimento cui potersi rapportare, cui poter fare affidamento, una guida insomma, è molto importante all'interno di una squadra, e una situazione del genere causa soltanto disturbi e disordine perché non si capisce neppure chi è che comanda.

    Poi c'è la grana allenatore, visto che Mancini è stato fatto fuori ad agosto, qualche giorno prima dall'inizio della stagione. Il tecnico non va bene? Ci sono dei problemi con lui? C'è incompatibilità? Bene, lo cacci. Ma a fine stagione, a giugno. Non una settimana prima che inizi il campionato. A quel punto o prosegui con Mancini, o prendi un allenatore nuovo per tempo, per permettergli di dare un'impronta alla squadra senza sprecare inutilmente mesi ed energie. Peraltro, per quanto De Boer possa avere molti alibi, certe cose secondo me è meglio sistemarle in famiglia: le dichiarazioni pubbliche fatte nei confronti di Kondogbia e di Brozovic secondo me non possono che avere un effetto negativo non soltanto sui giocatori in sé (pensate il francese, a sentir dire pubblicamente che "non ascolta, non capisce"... è come se avesse detto che è scemo), ma anche sulla squadra.

    Poi c'è il problema della mentalità che forse è quello più grosso. Un mercato deve essere fatto in modo intelligente, dove per "intelligente" si intende che deve sia coprire le varie mancanze della rosa, sia che devono essere inseriti degli elementi che mentalmente possano essere compatibili con la filosofia della squadra e che possano quindi migliorare la mentalità del gruppo preesistente.
    La Juventus in questo senso rappresenta l'esempio migliore, e mi permetto di aprire una piccola parentesi, dicendo che secondo me è veramente un peccato che le altre big del campionato non vogliano prenderla come modello e punto di riferimento: probabilmente non lo fanno per orgoglio, perché farlo sarebbe un po' come dare ragione ad una squadra contro la quale in qualche modo si è sempre stati in disaccordo e in competizione, significherebbe quasi diventare un po' come la Juventus, e - secondo me sbagliando, anche se capisco i motivi - questo evidentemente le varie Inter, Roma e Napoli non se lo possono permettere.

    Però la Juve negli anni scorsi ha davvero tracciato un percorso importante, che le ha consentito di tornare sulla vetta del calcio italiano e di competere con le big europee ripartendo praticamente da 0. Ci sono stati riassestamenti societari, lo stadio, il progetto e via dicendo. Se andiamo a guardare la rosa, Madama è riuscita a ricostruire tutto dalle macerie, spesso grazie anche a cifre irrisorie. Si è liberata del superfluo, ha preso giocatori che le servivano, ha valorizzato persone che avevano bisogno di sentirsi apprezzate e che sentivano di poter dare qualcosa di importante, e con questi ha costruito una mentalità vincente che è alla base di tutti i suoi successi. Qualche nome? Barzagli, Pirlo, Tevez, Vidal, Llorente, Evra, Khedira, Dani Alves. Giocatori presi complessivamente per una ventina di milioni o giù di lì. Gente che sapeva cosa significasse vincere, che cercava stimoli per migliorare ulteriormente e che è stata accolta in una casa dove l'unità d'intenti era la medesima.

    Prendete il Cagliari. Chiaramente il suo obiettivo è la salvezza, e a fine stagione presumibilmente si troverà nella seconda metà della classifica (e avrà una stagione a mio avviso serena, senza rischiare troppo la retrocessione), ma per ora si trova settimo in campionato insieme al Chievo, a un solo punto dal quarto posto e sopra, tra le altre, a Inter e Fiorentina. E il Cagliari è una neopromossa. Com'è possibile? Semplice, ha messo insieme una rosa funzionale, in cui tutti guardano verso una sola direzione, e creato uno zoccolo duro composto da persone abituate a vincere. Storari, Isla, Padoin, Borriello, tutti ex juventini che alla corte di Madama hanno vinto molto. E poi ancora Bruno Alves, fresco campione d'Europa col Portogallo.

    O, se l'esempio della Juve non basta, prendete il Leicester di Ranieri: con gli scarti delle altre squadre, che nel frattempo buttavano soldi in cento giocatori inutili, ha vinto un campionato con pieno merito.

    Non bisogna sottovalutare l'importanza di una mentalità vincente, di chi è abituato a correre verso un solo obiettivo insieme a tutta la squadra. L'Inter in questo momento si ritrova in questa situazione perché è piena di elementi che egoisticamente tirano tutti per direzioni diverse, arendandosi di fatto in uno stallo che pare addirittura un'involuzione rispetto agli anni passati.

    Quello che adesso deve fare, secondo me, prima di tutto, è liberarsi della zavorra. I rami secchi vanno potati, sia nello staff che nella società, così come nella rosa. Anche perché non puoi permetterti di buttare soldi stipendiando un sacco di gente che non puoi neppure gestire. Stabilire degli obiettivi precisi. Creare una filosofia che sia capace di puntare verso quegli obiettivi, e inserire gente in questo progetto capace di portare ai risultati prefissati.

    CITAZIONE (Reoh @ 20/10/2016, 18:13) 
    CITAZIONE (Lighon @ 20/10/2016, 18:10) 
    Il problema sta soprattutto nella mentalità dei giocatori.

    Comunque Simeone con una squadra del genere arriverebbe tra le prime due in scioltezza :asd:

    Sai Simeone viene fatto passare come uno che trasforma ogni cosa in oro, peccato che se vai a vederti la rosa dell'atletico, non è poi cosi scarsa come la fanno passare. I giocatori forti servono.

    Concordo. Basti vedere le valutazioni di transfermarkt, in cui l'Atletico Madrid, al mondo, al momento ha una rosa del valore di quasi 500 milioni (superiore alla Juventus in questa speciale classifica, per dire). D'altronde la squadra è di grande valore, basta prendere in considerazioni i migliori giocatori per ruolo: Godin a mio parere è uno dei migliori 5 centrali al mondo, Koke è cresciuto esponenzialmente affermandosi a livello internazionale, e Griezmann è reduce da una stagione monstre grazie alla quale probabilmente si classificherà sul podio per il Pallone d'Oro (e magari lo avrebbe anche vinto se non avesse perso sia la finale di Champions che quella di Euro 2016).
  14. .
    CITAZIONE (Lighon @ 20/10/2016, 23:54) 
    Le prestazioni della Juve e dell'Inter sono state abbastanza simili...gioco a singhiozzo, espulsioni, miracoli dei rispettivi portieri, squadra avversaria che sbaglia goal clamorosi.

    Allora qualcuno mi può spiegare la causa della differenza di trattamento da parte della stampa?

    Cioè, per la Juve "Non importa come si gioca, l'importante è vincere", per l'Inter "Fiuuu, Candreva salva De Boer".

    Cioè, va bene che il livello del giornalismo italiano è basso ma così si esagera...

    Be', la differenza sta nel contesto ovviamente. La Juve gioca in Champions, e sta riuscendo a collezionare vittorie nonostante un'amalgama ancora imperfetta. La logica dice che deve ancora fare vedere il meglio, e chiaramente per le sue avversarie questa non è una buona notizia. Il periodo storico inoltre dice che questa squadra viene da un quinquennio vincente, in cui si è costruita una grande mentalità in una rosa dove esiste un'unità d'intenti. E i bianconeri sono pur sempre primi nel loro girone, oltre ad aver praticamente già ammazzato il campionato a ottobre.

    L'Inter viceversa viene da un brutto periodo, ha collezionato numerose sconfitte figlie di pessime prestazioni, e anche la partita di stasera (nella competizione europea meno importante) ha confermato questa tendenza: l'unica cosa che è cambiata è il risultato, il che in un quadro negativo come quello che ha caratterizzato finora i neroazzurri non equivale affatto a un miglioramento. Inoltre l'Inter nonostante la vittoria è ancora ultima in un girone sulla carta abbordabilissimo, e tutto quel che ci è pervenuto nelle ultime settimane ci ha mostrato un club fortemente disunito e pieno di problemi di non facile risoluzione.

    Edited by El Rafko - 21/10/2016, 01:46
  15. .
    Buffon è veramente incredibile, nel momento delle critiche sfodera una delle migliori prestazioni della sua carriera. Se non erro peraltro la prossima partita sarà la numero 1000 per lui. La Juve però deve iniziare a trovare un'alchimia anche con i nuovi innesti, perché di bel gioco se n'è visto solo a spizzichi finora. Il rientro di Marchisio di sicuro aiuterà.
13643 replies since 28/1/2007
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