Però noi abbiamo dati che sostengono la nostra tesi. Tu non ne hai portato mezzo a sostegno della tua.

Sottili differenze...

Tipo sui social insomma.

Infatti il problema non è il fascismo morto, sono i fascisti ancora vivi.

Puoi trovare dati che contestino quanto scritto lì?

Perché al momento ne hai prodotti 0.

E io posso trovartene altri senza problemi, eh.

Dud (Aka Coso)

Dudino, risparmiati la fatica, l’estremismo non ammette dialogo, stai perdendo tempo.
Qualsiasi cosa tu dica sarà seguita da una qualche assurdità.

Se uno non rinnega il suo passato fascista, è fascista.

Se uno crede che i non esista un problema di razzismo, probabilmente è razzista.

Easy as that.

In colpa? No.
Conscio di essere privilegiato e che la situazione che stiamo vivendo sia stata creata da noi occidentali? Sì.

Aggiungo: mi fa ridere il vittimismo degli occidentali che parlano di razzismo nei confronti dell'uomo bianco perché, come detto sopra, la realtà mostra altro.

Che bello questo topic, regala sempre perle memorabili.

I bianchi discriminati, che spasso.

Ha proprio ragione LoD, non sapete niente e straparlate.

Pure i neri sono nati in America, di cosa stai parlando esattamente?

Rapida ricerca su internet:

Le minoranze sottorappresentate sono poco calcolate per essere chirurghi

Qui un articolo che parla della disparità di reddito tra bianchi e altre minoranze, con dati pre-covid

Qui invece ci sono i dati aggiornati 2020-2021

E no, non so dirti il numero esatto di americani razzisti, ma nemmeno di italiani, tedeschi, spagnoli, australiani, congolesi, cinesi o giapponesi. Questo non vuol dire che non ci siano razzisti

Infatti ho detto "quelle domande".
Sulla base di cosa ti venga da dar ragione a DoFlamingo, mi sfugge giacché tutti gli indicatori mostrano altro.

No, non sono d'accordo e, anzi, penso sia un concetto anti-storico e irrealistico.

Ti ho fatto quelle domande perché, se avessi risposto, avresti visto che l'idea che esistano razzismo o discriminazione nei confronti dei bianchi è quanto meno difficile da sostenere.

Così come è difficile sostenere che il povero uomo bianco sia storicamente esente da colpe o da responsabilità per quello che ha fatto nel corso di secoli fino ad oggi.

E, sorprendentemente, sì: le guerre che ho citato sono state provocate o vedono una responsabilità occidentale.

Afghanistan: guerra al terrorismo post-11/09 (creazione di uno stato fallito, che è tornato sotto il controllo dei talebani)
Iraq: allargamento della guerra al terrore, con la scusa (dimostratasi falsa) della presenza di armi chimiche sul territorio iracheno. Risultato: stato fallito e nascita dell'Isis
Siria: allargamento del presunto califfato che si è sovrapposta a rivolte contro il regime. Risultato: ulteriore destabilizzazione del Medioriente e restaurazione del regime siriano.
Libia: proteste contro Gheddafi con intervento francese che ha permesso la rimozione del dittatore, ma ha creato un altro stato fallito.

Veda un po' lei se non ci sono responsabilità occidentali... E ripeto: questa è storia contemporanea, non una teoria strampalata.

Quindi anche chi è italiano e vive in condizioni di disagio e commette reati non ha intenzione di integrarsi nel proprio paese?

Parecchie persone sulla base di cosa?

Che dati hai per fare questa affermazione?

Perché se cercassimo studi, probabilmente scopriremo che gli afro-americani sono sottorappresentati rispetto ai bianchi in molte posizioni e che il reddito medio tenda ad essere inferiore rispetto a quello della popolazione bianca.

Non capisco cosa ci sia da spiegare.

Ti risulta che siano stati gli africani ad invadere l'Europa, sfruttarne le ricchezze, colonizzarla e poi creare Stati posticci che hanno generato tensioni e guerre tuttora in corso?

Ti risulta che siano stati gli afroamericani a schiavizzare i bianchi europei nelle Americhe per trattarli come bestie, provocando una guerra civile perché non volevano che i bianchi diventassero cittadini americani con pari diritti e dignità?

Ti risulta che sia l'uomo bianco, occidentale, a dover emigrare in Africa perché il proprio paese è dilaniato da guerre o perché appartiene ad una minoranza etnica che sta venendo sterminata?

Perché nei fatti, è questo il mondo in cui viviamo eh.

Poi si può decidere di non vederlo e di pensare che siamo noi ad essere perseguitati e disprezzati perché bianchi. Ma ognuno è libero di credere nelle favole che vuole...

Ah, fanno fatica ad integrarsi nel paese in cui vivono da generazioni?

Ma che? Sul serio? Mi viene solo da ridere.

P.s.: peccato che dopo Obama (primo presidente afroamericano in più di 200 anni di storia) sia stato eletto il Presidente degli Stati Uniti più reazionario ed estremista di sempre.

Se poi si crede davvero che "dato che ne hanno eletto uno nero non sono razzisti", allora si può anche credere che l'Italia non sia un paese culturalmente patriarcale perché la Meloni ha vinto le elezioni.

O che una rondine faccia primavera.

Cosa staresti pagando?

E comunque è una visione quanto meno semplicistica, dato che le ingerenze occidentali in altre aree del mondo sono state palesi ed evidenti anche dopo la fine del periodo coloniale (si pensi a Iraq, Afghanistan, Siria e Libia giusto per citare quattro esempi degli ultimi venti anni).

Perché lo siamo stati, forse?

Cioè: è storia il fatto che gli europei abbiano colonializzato il mondo e che abbiano sfruttato e/o sterminato sistematicamente le popolazioni autoctone, spesso forzando un'assicurazione culturale che ha cancellato le loro.

una certa tendenza a colpevizzare l'uomo bianco c'è. Davvero non hai mai notato che i neri tendono ad essere rappresentati come vittime sempre e comunque

Che ha una conclusione che fa ridere i polli, però.

Perché la popolazione nera è quella più disagiata e meno abbiente negli Stati Uniti, se non ci fosse un problema sistemico?

Perché la tesi dell'articolo spiega cose vere (e risapute), però apre una questione di fondo a cui non dà risposta.

E la risposta è che gli Stati Uniti hanno un problema irrisolto sul tema razziale a livello sistemico che va oltre alla sola violenza dei poliziotti nei confronti degli afroamericani.

Perché lo siamo stati, forse?

Cioè: è storia il fatto che gli europei abbiano colonializzato il mondo e che abbiano sfruttato e/o sterminato sistematicamente le popolazioni autoctone, spesso forzando un'assicurazione culturale che ha cancellato le loro.