Allora, proseguo appuntandomi in ordine sparso tutto quello che mi viene in mente, a memoria di futuri lettori o me medesimo ri-lettore
Questo è il libro indiscusso di Perrin. Sì, il Drago compie poche ma poderose gesta, come è ormai d'abitudine, e Mat si becca le parti più emozionanti, ma a livello di gesta impressionanti, Perrin prende sicuramente la fetta più larga.
Perrin è forse (potrei ricordare male) il primo a ignorare, spezzare, calpestare e distruggere una Profezia tramandata sin dall'Epoca delle Leggende. Non sono sicuro che altri personaggi siano riusciti a svincolarsi da queste profezie. Rand, per diventare quello che è diventato, ha letteralmente dovuto interpretare e seguire i canti del Ciclo di Karatheon e tutte le profezie sul Drago Rinato
Ma Perrin no.
Perrin è il mega chad king che ci era stato promesso.
Perrin sottrae territori alla Regina di Andor.
Perrin sopravvive alle imboscate dei Forsaken.
Perrin prende possesso dei Whitecloaks senza fare morti o feriti.
Perrin dirige la forgiatura di nuove armi temprate con l'Unico Potere.
A Lord Perrin basta un gesto della mano per far dissolvere un raggio di BALEFIRE
Come avrete capito, Perrin è stato il mio personaggio preferito del libro, e fa ridere pensare che dalle prime pagine, quando si trovava bloccato in una palude con un esercito di pezzenti e sfollati e i Manti Bianchi sul suo cammino, avevo paura che avesse un altro libro di battaglie militari come ha già pienamente avuto.
E invece il Grande Lord Chad che ti combina? Chiede un processo ai Manti Bianchi dopo aver dimostrato la superiorità del suo esercito pezzotto, e senza colpo ferire rigira la situazione a suo favore, mentre nel frattempo dà la caccia a Slayer nel Sogno dei Lupi, imparando ad esserne un maestro indiscusso.
La morte di Hopper, la distruzione della Dreamspike usata da Slayer e la successiva vittoria di questi sono dei capitoli particolarmente belli, in tutto questo.
Rand anche è un personaggio molto bello in questo libro.
La sua trasformazione da dark-Rand a zen-Rand è una ventata d'aria fresca, e finalmente la creatura più potente del creato diventa un uomo maturo, ragionevole e ponderante, invece di un ragazzino mezzo matto, pronto a distruggere per capriccio una città. Anche il suo accettare di essere Lewis Therin ed affermarlo a voce alta davanti a Min, Cadsuane e tutti gli altri era qualcosa che aspettavo da tanto!
Non vedo l'ora di proseguire la lettura per vedere cosa farà e quali saranno le sue richieste e i suoi annunci ai regnanti del mondo, ora che è riuscito a radunarli tutti presso i Campi di Merrilor
Mat.
Parliamo del Principe dei Corvi.
Mat è un grande personaggio, e quello che nel libro ha le parti più movimentate ed attese da tutti.
Però Sanderson lo scrive con un senso dell'umorismo un po' più forzato rispetto a Jordan, sembra dover forzatamente fare battute a piè sospinto.
Detto ciò, resta un grande personaggio, e la sua Banda è l'esercito che veramente voglio vedere in azione.
In Towers of Midnight, Mat riesce a:
-eliminare il gholam che lo insegue sin da Ebou Dar facendolo cadere nel vuoto di un portale aperto per fare
skimming da una aes sedai
-convincere Elayne a far produrre in massa i draghi di Aludra (i cannoni)
-penetrare nella Torre di Ghenjiei con Thom e Neal (Jain Farstrider!!!!!!!!!) e portare in salvo, grazie al sacrificio di Jain e del suo occhio sinistro ("metà della luce del mondo"), la stramaledettissima Moiraine
Moiraine è il ritorno più anticipato (da due libri ormai) e allo stesso tempo più atteso di questo libro
ma citiamo pure due fatti importanti di questo ritorno:
1: appena riprende conoscenza chiede a Thom Merrylin di sposarlo?!? Cosa mi sono perso? :eren: e c'è gente che dice che questo fosse anticipato sin dal libro 2?!?!
2: anche Lanfear, incontrata in un incubo da Rand durante l'epilogo, sembra essere stata salvata dalla Torre di Ghenjiei (e forse lei viene anche menzionata dal giga-fade che si appresta a punire Graendael per il suo fallimento sempre nell'epilogo)
Lan è un chad anch'egli: cavalca come re dei Malkieri verso la sua morte nel suo Paese natale, senza issare la bandiera della Gru Dorata e riuscendo comunque a raccogliere un discreto esercito di malkieri decisi a seguire il loro re e dare tutto quanto per lui.
I Fratelli Gawyn e Galad regalano anche loro grandi performance nel libro, il primo diventando warder della Amyrlin Seat e salvandola dall'attacco dei seanchan diventati
blood-knives, il secondo mostrandosi uno dei pochi generali svegli e in grado di parlare e comunicare con altri esseri umani
Passiamo al cast femminile:
Elayne è regina, quindi seguono giochi politici, piani per prendere il Trono di Cahirien (riesce grazie alla stupidità dei Cahirienesi stessi), schermaglie simpatiche con Mat o Brìirgitte, e non dimentichiamoci del suo piano per far parlare le sorelle della Black Ajah imprigionate
e cioè comparire davanti ad esse camuffando la sua immagine per sembrare spaventosa come un Forsaken e chiedere loro quali piani stessero seguendo
Egwene continua a svolgere il suo ruolo di Amyrlin Seat con maestria, si rigira i capi delle Ajah e i Seggi come le pare e piace, ma il suo incontro iniziale con zen-Rand la lascia sconvolta e praticamente dobbiamo a lei se i regnanti del mondo e i loro eserciti si sono radunati tutti in tempo per l'Ultima Battaglia. I suoi capitoli in telaran'riod sono epici: la battaglia contro Mesaana, attesa da diversi libri, è spettacolare e si conclude inaspettatamente con una de-escalation di tensione nel momento in cui la sua nemesi si accorge di essere un insetto che spinge contro una montagna (grave errore fare ciò nel mondo del sogno) e si spappola tutto il cervello diventando una babbiona bavosa
Avihenda ritorna e ha dei capitoli magnifici: nel suo cammino verso Ruhiedan incontra una specie di "fantasma del natale futuro" degli Aiel
e, camminando di nuovo tra le colonne della città proibita, riesce a vedere il futuro della sua gente, e questi due capitoli sono la cosa più inaspettata di tutto il libro. Insomma, sappiamo tutti che Rand batterà in qualche modo l'Oscuro Signore, no? L'Ultima Battaglia sarà vinta, giusto? E in qualche modo i regnanti si riprenderanno dalla guerra e andranno avanti, no? E invece, questo ter'angreal a Ruhiedan riesce solamente a mostrare un futuro di guerra eterna e sconfitta per il popolo degli Aiel, mostrando ad Avihenda un avvenire ancora più triste del passato della sua gente. Sono stato genuinamente rattristato e sconvolto da questi capitoli, e sorpreso per quanto inaspettate fossero queste rivelazioni.
Min resta al fianco di Rand, cerca di scoprire il segreto di Callandor ma è utile solo per vedere le aure improvvise sulle persone.
Nynaeve è una grande. Fa poco, ma quello che fa è sempre epico. Diventa pienamente Aes Sedai superando il test più difficile mai fatto a una Sorella, poi va a riprendersi da Merilille (o come si chiama) il legame con Lan, minacciandola di prenderla per i capelli. Assiste Egwene riconoscendola come Madre e dà una mano non indifferente nella battaglia contro Mesaana nel mondo del sogno.
E questo, per ora, è tutto quello che mi viene in mente.
Resta all'ultimo libro risolvere tutti i nodi rimasti aperti.
E, per la Luce, sono tanti