Ho finito Oddworld: Abe's Oddysee. È forse il gioco che è graficamente invecchiato meglio in assoluto, ancora oggi è sbalorditivo grazie ai suoi scenari alieni e affascinanti. Anche i temi sono forti con sfruttamento e inquinamento. Il gameplay è una buona fusione tra platformer 2D e rompicapo, e ha meccaniche interessanti quali la possessione spirituale (che trovai inquietante da piccolo quando giocai alla demo), l'interazione coi nemici che varia a seconda del loro comportamento specifico o i comandi vocali per trarre in salvo gli schiavi.
Si tratta di uno dei pochissimi titoli appartenenti alla categoria dei cinematic platformer caratterizzati da grafica prerenderizzata e azione ragionata (Prince of Persia ne fu il fondatore e spiccano anche Another World e Heart of Darkness). È il trial and error per eccellenza, ti chiede di tentare piu volte ogni area fino a conoscerne gli eventi e a perfezionarti. Può essere visto perciò come un gioco ripetitivo, ma secondo me se c'è un difetto fastidioso è l'assenza di notifiche riguardo i checkpoint sicuri per salvare.
Il mio secondo gioco preferito per PS1 dopo Symphony of the Night.
Se con Mietitore intendi la Morte/Grim Reaper, è già in lista.
Ottimo. E visto che uno dei Cavalieri è praticamente il Mietitore sarebbe ripetitivo proporli entrambi e terrei solo la Morte essendo più popolare e diffusa, inoltre sarebbe più adatta come creatura trattandosi di uno scheletro.
CITAZIONE (Lord of Dreams @ 21/2/2020, 12:58)
le creature uniche vanno votate oppure no?
Concordo con Homer, devono essere abbastanza conosciute ai partecipanti. Inoltre dovrebbero appartenere alla mitologia classica oppure essere una specie fantasy (come gli Hobbit).
Per i kaiju ripensandoci in effetti ce ne sono di svariati tipi ed è una categoria troppo ampia. Sarebbe interessante ma rischia di essere un problema.
Scilla e Cariddi non li metterei perché sono troppo poco conosciuti.
Concordo sull'unire uomini-pesce e tritoni (più che altro il tritone andava con la sirena, ma in ogni caso non lo metterei a sé stante). Ovviamente unirei anche fauno-satiro e ninfea-driade.
Per gli altri metterei solo il kaiju. Lo scienziato pazzo non è fantastico, è solo uno scienziato che è pazzo. I Cavalieri dell'Apocalisse mi sembrano troppo specifici e più dei personaggi che delle creature. Il telepate rientrerebbe nei supereroi o negli stregoni, è più un'abilità che una caratteristica fisiologica.
Come ibrido è decisamente fico: la potenza di un corpo bestiale, la capacità di volare grazie a delle ali oscure e la letalità di una coda tossica. Può anche essere dotato di corna. Insomma è una creatura minacciosissima e anche un po' tenebrosa. Preferisco le versioni senza volto umano che trovo anch'io più interessante sulla sfinge. Sanctuary Guardian in Dark Souls è stata una rappresentazione convincente per la sua ferocia.
Uno tra gli animali più leggendari, celebre per la sua rarità e per il suo corno miracoloso. È soprattutto un forte simbolo della magia e dell'innocenza. Come creatura è semplice e ben poco articolata, ma notevolmente emblematica. Gli esemplari approfonditi maggiormente sono stati la coppia in Legend.
Di demoni in generale ne esistoni svariati tipi (da spiriti a bestie) ma mi sembra il caso di prendere in considerazione solo quello classico, simile a un diavolo ma più mostruoso e feroce. Per alcune versioni può comportarsi da guerriero selvaggio mentre per altre è più insidioso e domina gli animi deboli o viziosi facendone dei servitori, ma in ogni caso la sua indole è assolutamente maligna e crudele. È legato all'oscurità (in certi casi anche al fuoco), ha poteri tremendi ed è portatore di caos, corruzione e terrore. Quelli di Doom sono esemplari e in questo caso il più rappresentativo è il Baron of Hell.
Superpoteri o capacità sovrumane, lotta contro il male nella forma di una crociata personale, costume, origini spesso tragiche, identità segreta, lunga lista di supercattivi
- Superpoteri: già ne ho parlato. - Lotta contro il male: idem. - Costume: sempre diverso quindi ha lo stesso problema dei poteri. - Origini: dipende da caso a caso, non c'è una situazione comune, nemmeno nel tipo di tragicità. - Identità segreta: questa è l'unica abbastanza valida, ma per me è comunque troppo poco per valutare una creatura. - Supercattivi: sono personaggi a parte quindi non rientrano nella creatura in sé del supereroe.
Quali sarebbero queste "moltissime caratteristiche in comune"? Le uniche sono il superpotere (troppo diverso come già detto) e il lottare contro il male (generico e associabile anche ai non supereroi). Pure per il carattere dipende da personaggio a personaggio, per esempio Superman e Wolverine sono completamente diversi sotto questo aspetto. Che siano riuniti in un'unica categoria non significa che abbiano una definizione non vaga.
Ho detto la mia poi ognuno può vederla come ritiene più opportuno.
La natura del supereroe dipende essenzialmente dal suo superpotere e di superpoteri ne esistono veramente di tutti i tipi: sono talmente diversi tra loro che è impossibile farmi un'idea standard. È un po' lo stesso problema dell'alieno. Quindi per questa volta salto.
Una delle mie creature preferite in assoluto, credo al terzo posto. È un mostro spettacolare e grandioso in modo unico, adoro sia la versione strisciante (spesso acquatica) che quella tetrapode (più simile a un dinosauro). Un serpentone policefalico voracissimo con l'incredibile abilità della rigenerazione moltiplicativa e una pericolosità paragonabile a quella del drago. Come miglior esemplare scelgo Orochi di Okami.
1) Ed Wood 2) Batman - Il ritorno 3) Il mistero di Sleepy Hollow 4) Sweeney Todd 5) Frankenweenie
Ed Wood è tratto da una storia vera e parla di un regista incapace e eccentrico che non si arrende mai. Nonostante sia raccontata la realizzazione di uno dei peggiori film della storia, viene fatto con cuore e passione. È anche sviluppata la toccante amicizia con Bela Lugosi di cui viene mostrato il lato nascosto della tossicodipendenza.
Per gli altri titoli che ho elencato le atmosfere sono ottime e hanno l'inconfondibile stile di Burton, cupo e visionario. Quello su Batman è anche natalizio, mentre gli altri hanno un tema horror. Batman - Il ritorno secondo me è il miglior film mai fatto su Gotham per quanto riguarda qualità e fedeltà.
E visto che uno dei Cavalieri è praticamente il Mietitore sarebbe ripetitivo proporli entrambi e terrei solo la Morte essendo più popolare e diffusa, inoltre sarebbe più adatta come creatura trattandosi di uno scheletro.
