Proposte di lettura e ultimi libri letti!

...indicateci qualcosa di interessante da leggere!

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  1. Vegapunk D. Ener
     
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    io ogni tanto lo riscrivo: Dean Koontz, fidatevi leggetelo, soprattutto a chi piace thriller/horror/azione/fantascienza
    ora e' uscita una nuova saga che diventera' serie tv!

    ora cmq sto leggendo il Silmarillion
     
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    La Grande Caccia (WoT #2)

    Jordan riesce finalmente (dopo un inizio a tratti soporifero) a creare una buona atmosfera d'avventura, una storia intessuta per diventare epica attraverso gli sviluppi futuri e a dare più profondità ad ogni personaggio.
    Inoltre riusciamo a capire un po' meglio come funzioni la magia Saidin/Saidar e viene data piùimportanza a questo meccanismo di leggende e vite passate che ritornano sempre, approvato :sese:

    Harry Potter and the Philosopher's Stone

    Mamma mia, quando ti accorgi che un libro da bambini VA LETTO QUANDO SEI UN BAMBINO :bugy2:
    Nostante i tropi prettamente infantili, divertente e leggero, magari continuo la rilettura col secondo, prima o poi :oo:
     
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    Ho appena finito l'ultimo romanzo di Joel Dicker, "La scomparsa di Stephanie Mailer".
    700 pagine e mi sono davvero volate. Ritengo che l'autore svizzero sia uno dei miei preferiti, se non il mio preferito tra gli autori contemporanei, appena vedo in libreria uno dei suoi nuovi libri lo compro e finisco in davvero poco tempo.

    E' sempre un giallo, come lo era stato il suo bestseller ("La verità sul caso Harry Quebert"), con qualche tinta di poliziesco e thriller. La storia fa la spola tra il tempo del caso principale, un quadruplice omicidio nel 1994, e 20 anni dopo gli avvenimenti, quando viene riaperto il fascicolo dell'indagine a seguito di una giornalista un po troppo curiosa. L'ambiente è il medesimo, la storia si dirama in molte direzioni che molte volte non ti aspetti introducendo molti personaggi tutti ben caratterizzati e che trovano il loro posto nella storia come un ingranaggio in una macchina che continua a ruotare, fino ad arrivare alla soluzione finale, io ho mangiato la foglia solo a fine volume, prima non ero riuscito ad arrivare al colpevole, anche se molte persone misteriose le avevo beccate.
    Se vi piacciono i libri con molto ritmo e tanto mistero, non può fare che al caso vostro. Ovviamente se non avete mai sentito parlare di Joel Dicker, dovete recuperarvi il suo primo libro. :sese:
     
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    Consiglio a pieni voti "The Final Empire", primo libro del ciclo Mistborn di Sanderson:sese:

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    Visto che ormai, tra Harry Potter e ASOIAF, mi trovo seduto sul treno delle saghe fantasy, mi sono dato alla lettura di ALTRE saghe, giusto per essere sicuro di avere sempre qualcosa da lasciare in sospeso :comeno: :asd:
     
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  5. Coso (Aka Dud)
     
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    Queste sono state le letture estive:

    "La Lunga Eclissi" di Achille Occhetto. Un'analisi interessante e ben strutturata delle ragioni per cui la sinistra italiana è entrata in crisi dopo la dissoluzione del PCI e non è più riuscita ad uscirne. Occhetto affianca ad alcuni aneddoti della sua storia personale (prima come militante e poi come segretario del PCI) ad un'analisi politica puntuale e precisa. Analisi che è spietata nei confronti delle classi dirigenti che hanno seguito la sua, incapaci di compiere il processo di rinnovamento da loro iniziato, di creare una nuova identità politica per la sinistra e di proporre dei correttivi ad un sistema neoliberista che nel corso del tempo ha mostrato sempre più le sue storture. Si mostra più tenero nei confronti della sua classe dirigente, pur riconoscendone i limiti e gli errori. Consigliato assolutamente a chi è interessato ad una visione della crisi della sinistra italiana, vista dagli occhi di un personaggio di un notevole peso specifico.


    "L'Onda, quando gli albanesi eravamo noi" di Gian Antonio Stella. Il libro, nonostante sia ormai piuttosto datato, rimane molto attuale. Si occupa non delle storie degli italiani che hanno ottenuto successo quando sono emigrati, ma di quelli che hanno dovuto affrontare il razzismo dei cittadini dei paesi che li ospitavano. Racconta delle condizioni disastrose in cui gli italiani si trovavano a vivere, spesso. Di come la loro presenza fosse malvista perché lavoravano per uno stipendio più basso, rubavano lavoro agli autoctoni. Racconta anche di come alcuni italiani predassero sulla disperazione di altri italiani disposti a tutto pur di emigrare. Prende gli stereotipi razzisti che sono tutt'oggi diffusi e li ribalta su di noi. Ci ricorda che prima degli albanesi e degli africani, eravamo noi nelle loro condizioni. Un libro a tratti veramente duro da leggere, ma da leggere comunque.


    "Qualcosa di Sinistra" di Salvatore Veca. Su questo libro avevo grandi aspettative e sono state completamente deluse. Dovrebbe essere l'inizio di un dibattito per rilanciare una sinistra riformista e progressista ma non al suo interno non contiene alcuna idea sul come farlo. Un linguaggio arzigogolato e riferimenti oscuri a chi non si è mai occupato di temi politici a livello accademico non riescono a sopperire al vuoto fondamentale dietro a questo libro. Sono arrivato alla fine della lettura stremato e senza aver alcun spunto concreto su come raggiungere l'obiettivo che l'autore si proponeva. Da evitare.

    "Nazitalia" di Paolo Berizzi. Questo libro, scritto dal giornalista di Repubblica, è un lunghissimo reportage sulla galassia nazi-fascista italiana. In un quadro poco rassicurante unisce i puntini tra l'attività dei gruppi neofascisti e neonazisti ed alcuni fatti di cronaca degli anni appena trascorsi. Partendo dal risultato della Lega del 4 marzo dell'anno scorso, si approfondiscono le storie dietro i movimenti e le strategie della galassia nera italiana. Si analizza la crescita di Casapound, la diffusione di associazioni fasciste, il legame tra tifo e fascismo, l'uso che i fascisti fanno della rete. Il libro, pur mantenendo un taglio giornalistico, suona un campanello di allarme sulla capacità della nostra società di reagire all'ondata fascista di ritorno negli ultimi anni. La banalizzazione del fascismo e il suo sdoganamento hanno anestetizzato non solo l'opinione pubblica ma anche la politica, le prefetture e le forze dell'ordine e giudiziarie. Una lettura che non è rassicurante, ma sicuramente è molto interessante. Anche questo libro è consigliato.
     
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    Queste le mie ultime letture, fatte e cominciate nel periodo a cavallo tra dicembre e questo inizio 2020.

    “Ci vorrebbe una Thatcher”. Antonio Caprarica.
    Già il nome del libro da idea del messaggio che vuol inviare al lettore. L’Italia ha bisogno di un leader coraggioso e tetragono come la Lady di ferro, memore di radicali riforme che hanno portato la terra britannica ad essere nuovamente una potenza economica mondiale, nonostante i cittadini ne abbiano patito la rigidità al loro primo corso? Caprarica pubblicò questo lavoro nel 2012 e ne approfittò per comparare la situazione inglese negli anni in cui la Thatcher salì a Downing Street con l’Italia morsa dalla crisi. Cosa è stato fatto in Gran Bretagna e cosa potrebbe essere preso come riferimento dal nostro paese, allora governato dai tecnici? Si passa dal racconto di fatti importanti come la liberalizzazione della borsa di Londra, le cessioni di società pubbliche, la funzione delle varie professioni contrapposte alle licenze italiane. Non mancano exscursus sul nostro paese.

    “La lista della spesa”. Carlo Cottarelli.
    Questo impegno del noto economista è una raccolta di tutte le proposte che il suo team elaborò nei suoi anni passati come Commissario alla Spending Review (cuorisamente figura istituita solo in Italia). Cosa consigliò Cottarelli ai nostri parlamentari? Innanzitutto mette in guardia che un’operazione di revisione della spesa può portare a scelte impopolari come il licenziamento di esuberi nella pubblica amministrazione. Oltre a questo, ci sono corposi capitoli dedicati alla spesa previdenziale (la più alta d’Europa), l’acquisto di beni e servizi da parte delle amministrazioni italiane, la sanità e le partecipate dei comuni. Degne di nota sono le considerazioni finali di Cottarelli, il quale sostiene che in Italia manchi in linea di massima un’idea di paese su come la spesa pubblica deve approcciarsi alla vita della società civile. Non c’è una strategia, tutte le scelte di finanza pubblica fino ad ora apportate son state fatte senza scopi di lunga durata. Ci sono troppe complessità nell’iter legislativo e la forma spesso si sostituisce alla sostanza, reo una massiccia presenza di esperti giuridici e non di persone dotate di competenze coincidenti col loro settore. Infine, servirebbe un più severo rapporto tra budget impiegato e risultato finale ottenuto che premierebbe l’efficienza degli enti più virtuosi e spingerebbe i meno performanti ad allinearsi.

    “21 lezioni per il ventunesimo secolo”. Yuval Noah Harari.
    Per chi conosce bene l’autore, può immaginare la direzione verso cui tende il libro. Ancor di più chi l’ha già letto. Una panoramica del mondo sorretta da tante sfide. Malgrado abbia trovato qualche volo pindarico sugli effetti che avranno i nuovi sviluppi bio-tecnologici sulla società, il libro lo promuovo a pieni voti, avendo spunti interessanti sul ruolo che dovrebbe avere l’Europa, l’immigrazione, la religione e il terrorismo. Difficile essere succinti dato la vastità di argomenti toccati, tra i quali si contano anche sezioni sulla cd. Post-verità. Forse un po' troppo disinteressati per il tempo che la routine quotidiana ci sottrae, queste pagine vogliono schiarirci la mente su ciò che si sta verificando nel mondo senza però dare una risposta o soluzioni ad ogni singolo problema. Harari conclude che lo scopo dietro la stesura del libro è l’aprire una discussione anche tra un piccolo crocchio di persone, solo così il suo compito potrà definirsi assolto.

    “Dai Fascismi ai Populismi”. Federico Finchelstein.
    Appena iniziato ma già impattante. Non fa piacere leggere che il populismo ha in se dei germi del fascismo e che è nella sua natura svilire le evidenze empiriche, che una volta trasferitosi dall’opposizione al potere emerga la sua inadeguatezza nel rapportarsi con la realtà. Da sottolineare che l’affermazione dei populismi odierni non è inedita, bensì seguono un loro albero genealogico che getta le sue radici dalla fine del XVIII secolo, comprende i totalitarismi del primo dopoguerra, si sviluppa ulteriormente con i governi populisti dell’America Latina e continua fino ai giorni d’oggi con i noti Trump, Salvini e co. Il tratto inquietante di questi leader sono l’aver sposato narrazioni sulla razza, legittimando di conseguenza le frange più razziste della popolazione a esternare i loro più beceri istinti.
     
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    io ho letto "Achille pie veloce" un libro molto bello di Stefano Benni è molto bello come libro solo che inizia a piacerti più o meno verso metà storia all'inizio è un po' noioso

    Poi ho letto "Hunger games" di Suzanne Collins un libro che adoro sono tre libri.

    Sto leggendo "after" di Anna Todd un libro romantico.

    Sto leggendo anche "Percy Jacson" di Rick Riordan un libro di avvetura sugli dei dell'Olimpo e sono tanti libri compresi anche "eroi dell'olimpo" e "sfide d'apollo".

    Molto bello anche "Divergent" di Veronica Roth.

    A me questi libri sono piaciuti tutti un sacco.
     
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    In questi giorni di quarantena ho avuto modo di cimentarmi con una trilogia di cui avevo sentito parlare, appartenente agli oscar mondadori, definita come "un cambio di passo nel mondo della fantascienza", e devo dire che sono tutte definizioni riduttive per l'opera di cui stiamo parlando: La Trilogia del Passato della Terra, di Liu Cixin.

    Inizio con un nota bene molto importante: non cercate nulla su questi libri e non leggete le terze/quarte di copertina. Non so chi li abbia impaginati ma sono dei pazzi a dare degli spoiler incredibili sulla trama che rovinerebbero il piacere della scoperta nella lettura.
    La trilogia è composta da tre libri: Il Problema dei tre corpi (a costo di essere ripetitivo, non cercatevi che cos'è su internet), La Materia del Cosmo e Nella Quarta Dimensione. Sono tutti molto recenti, 2015, 2016, 2017. Vi consiglio la versione a copertina flessibile di amazon, molto facile e molto comoda.

    Sto indugiando un po a parlare della trama perchè non voglio davvero fare nessuno spoiler, e questi libri sono cosi densi di trovate geniali in risposta ad altri problemi geniali che si susseguono nel corso della storia che non voglio svelarli, ma posso solo dire che con una delle mille trovate che usa solo per spiegare un piccolo aspetto della storia potrebbe scriverci un intero libro a se stante.
    Si parlava di un cambio di passo nel mondo della fantascienza ed è cosi, per l'approccio che l'autore ha con quest'ultima. Le sue trovate, le sue invenzioni che porta nel racconto non partono da un presupposto fantastico ma da uno scientifico, ti spiega come si può arrivare a quel determinato risultato presentandoti una evoluzione possibile e quasi naturale della fisica attuale, senza perdersi in tecnicismi (stiamo parlando di un romanzo non di un testo scientifico) ma avvalendosi di metafore e rappresentazioni sempre davvero calzanti per descrivere la situazione o l'oggetto rendendo la lettura piacevole, scorrevole ed appassionante anche ad una persona che non ha particolare familiarità con queste nozioni. Inoltre ti guida in un processo a spirale, dandoti le conoscenze di base per poi capire quello di cui parlerà dopo, anche se tu non hai la minima idea che può arrivare a delle vette cosi strepitose. Mi fermo qui, perchè non voglio rovinare a chi avrà il piacere di leggerlo nemmeno una delle sue incredibili idee.

    Un altro punto che mi ha fatto decisamente innamorare di questi libri è la sua abilità nella scrittura. Mai pesante la storia scorre come un ruscello che piano piano diventa un fiume in piena andando a finire in una cascata, dedicando gli spazi giusti ad ogni cosa. Si sofferma sulle descrizioni, sulle metafore e sui paragoni quando serve per collocarti meglio all'interno di quella situazione, per farti provare quel sentimento, ma è anche asciutto e rigoroso quando serve, senza perdersi nella descrizioni del minimo polline sul petalo del minuscolo fiore, che non ti darebbe niente in più.
    Il risultato è che è difficile staccarsi dalla lettura convulsiva dei capitoli.

    Se siete arrivati a leggere fino a qui spero di avervi spinto almeno un minimo di curiosità, e sarei davvero felice se qualcuno decidesse di cominciare a leggere questa trilogia, vi assicuro che non ve ne pentirete. E se lo fate scrivetemi immediatamente, che devo assolutamente parlarne con qualcuno. :asd:
     
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    Sarà anche la mia innata attrazione verso gli spoiler, ma credo tu ci debba almeno dare qualche dettaglio in più. :comeno:

    Tipo è ambientata nel presente o nel futuro? Sulla Terra o su altri pianeti? Ha protagonisti solo umani o no? Qual è l'obiettivo dei protagonisti in poche parole?
    Intendo ciò che si capisce già dal primo capitolo. :asd:
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    CITAZIONE (gilgaladviola91 @ 15/5/2020, 21:03) 
    Sarà anche la mia innata attrazione verso gli spoiler, ma credo tu ci debba almeno dare qualche dettaglio in più. :comeno:

    Tipo è ambientata nel presente o nel futuro? Sulla Terra o su altri pianeti? Ha protagonisti solo umani o no? Qual è l'obiettivo dei protagonisti in poche parole?
    Intendo ciò che si capisce già dal primo capitolo. :asd:

    Hai ragione Gil, sono stato molto sul vago :asd:
    Provo a dire qualcosa in più sotto spoiler, ma è davvero complicato parlarne senza fare spoiler. Vi sconsiglio di leggere qui sotto :ooasd:

    La trama non segue solo un protagonista ma molti nel corso del tempo, il primo libro racconta della ricerca dei terrestri nel voler trovare qualcuno oltre a noi nell'universo e di un problema fisico reale e i vari tentivi fatti per risolverlo per poi rivelare infine il fine ultimo del gioco e di come l'evoluzione tecnologica nel far fronte ad un problema comune possa svilupparsi.
    Gli altri libri sono una escalation di colpi di scena e trovate incredibili per risolvere altri interessantissimi problemi che l'autore pone, ma che risulterebbero naturali e possibili nel proseguimento della specie.

    Più di cosi mi sentirei di compiere un delitto, ma se volete potrei parlarne per ore quindi se siete di quelle persone che non perdono interesse sentendo i vari sviluppi, allora posso fare qualche esempio pratico delle trovate super interessanti di cui parlo, ma per fare questo dovrei fare mega spoiler sul finale del primo libro e su buona parte del secondo :oo:
     
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    CITAZIONE (A¢e @ 15/5/2020, 13:19) 
    Se siete arrivati a leggere fino a qui spero di avervi spinto almeno un minimo di curiosità, e sarei davvero felice se qualcuno decidesse di cominciare a leggere questa trilogia, vi assicuro che non ve ne pentirete. E se lo fate scrivetemi immediatamente, che devo assolutamente parlarne con qualcuno. :asd:

    Mi hai convinto a leggere il primo libro e non leggerò quello che hai messo sotto spoiler in seguito :sisi: Appena finirò la saga di Harry Potter e la trilogia di "The ring - Spiral - Loop" lo leggerò sicuramente :jinbe:
     
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    CITAZIONE (Trébol @ 16/5/2020, 10:52) 
    Mi hai convinto a leggere il primo libro e non leggerò quello che hai messo sotto spoiler in seguito :sisi: Appena finirò la saga di Harry Potter e la trilogia di "The ring - Spiral - Loop" lo leggerò sicuramente :jinbe:

    Sono molto contento :sese:
    Per me questa è proprio un'opera generazionale.
     
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    Grazie Esu, sta già in lista recuperi, ma ora mi hai messo voglia di metterlo nel carrello dei libri: appena posso lo pio :sese:

    Comunque da inizio anno ho letto una media di 2 libri al mese, mai letto così tanto (considerando che ho letto 5 libri da più di 800 pagine), infatti a metà aprile mi sono un attimo bloccato e nelle ultime 2 settimane mi sono trovato fermo nella lettura, spero di riuscire a riprendere in settimana :oo:
     
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    CITAZIONE (Infinity_S @ 17/5/2020, 11:07) 
    Grazie Esu, sta già in lista recuperi, ma ora mi hai messo voglia di metterlo nel carrello dei libri: appena posso lo pio :sese:

    Comunque da inizio anno ho letto una media di 2 libri al mese, mai letto così tanto (considerando che ho letto 5 libri da più di 800 pagine), infatti a metà aprile mi sono un attimo bloccato e nelle ultime 2 settimane mi sono trovato fermo nella lettura, spero di riuscire a riprendere in settimana :oo:

    Allora qualcuno già lo conosceva, aspetto la tua opinione che leggo sempre molto volentieri i tuoi post qui :sese:
    La quarantena da e la quarantena toglie, io mi sono sparato 3 libri in un mese in pratica, anche se il mio ritmo è sempre di 1 :asd:
     
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    ehm...chi è?

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    CITAZIONE (A¢e @ 15/5/2020, 13:19) 
    In questi giorni di quarantena ho avuto modo di cimentarmi con una trilogia di cui avevo sentito parlare, appartenente agli oscar mondadori, definita come "un cambio di passo nel mondo della fantascienza", e devo dire che sono tutte definizioni riduttive per l'opera di cui stiamo parlando: La Trilogia del Passato della Terra, di Liu Cixin.

    Innanzitutto grazie :sisi:!
    Ho scoperto la saga solo grazie a questo post, e di conseguenza me la sono letta.

    Il mio parere è che tutti e tre i libri, visti nel loro complesso, siano sicuramente da promuovere, anche solo per le loro "particolarità". Li ho letti in maniera molto veloce, preso dalle "avventure" dei protagonisti e dalla voglia di conoscere il prosieguo della storia. Due o tre concetti di fondo li ho trovati veramente interessanti, non dico rivoluzionari perché non sono nulla di inedito, ma certamente peculiari; in più, molti leitmotiv della fantascienza vengono rovesciati, in questi libri.

    Ovviamente questa non è una saga esente da difetti (come non lo è nessuna); uno o due sono anche grandi, pur non pregiudicando la valutazione positiva.
    A mio parere, il primo libro è certamente il più solido dei tre. Il secondo che, forse, posso considerare il mio preferito, comincia a mostrare la corda. Il terzo è ancora più disorganico, secondo me.
    Sui difetti e sui pregi vado più nello specifico sotto spoiler (massima attenzione se non li avete ancora letti :asd: ):

    Difetti:

    1) il primo e più ciclopico difetto è la gestione a dir poco schizofrenica dei personaggi tra libro e libro, e talvolta perfino all'interno dello stesso libro. Gestione francamente poco comprensibile, visto che "butta via" senza molto riguardo anche i personaggioni:

    - Wang Miao scompare letteralmente. Cioè, ma è mai possibile che il co-protagonista del primo libro scompaia senza uno straccio di spiegazione per poi venir a sapere da un capitolo a caso del secondo che "è morto di vecchiaia" :asd: ? Ma dai! Ho aspettato che spuntasse fuori per metà del secondo libro, perché non potevo credere che fosse stato messo da parte in maniera così anonima e poco giustificabile;

    - Da Shi ricompare nel secondo libro, lo mettono al centro della trama ma ad un certo punto scompare pure lui senza un valido motivo narrativo. Altro co-protagonista che sparisce senza una non dico degna, ma almeno concreta chiusura della linea narrativa :asd: .

    Mi fermo a questi due perché sono gli esempi più macroscopici e lampanti. Gli unici due personaggi principali che davvero conlcudono la loro trama sono Luo Ji e Cheng, fine.

    2) i finali sono quasi tutti anticlimatici (e questo va bene), ma mi è proprio sembrato che nel terzo libro la cosa sia sfuggita di mano. Non si capisce di chi sia la storia: Certamente non di Wang o Shi, non di Luo, non di Cheng; nemmeno dell'umanità, visto che prima viene distrutta ed il secondo dopo, quando sembra che ci sia una nuova speranza, veniamo catapultati venti milioni di anni nel futuro, senza nessun indizio su cosa stia facendo o se sia ancora viva;

    3) questi libri ti lasciano sempre un vago senso di incompiuto: l'umanità poteva essere qualcosa, ma non lo è mai; nemmeno alla fine. Dei trisolariani veniamo comunque a sapere poco ed ancora meno, salvo la fine del terzo libro, sappiamo dell'universo e delle moltissime creature che lo abitano.
    Benissimo, capisco il punto, ma alla fine va sempre "tutto male".

    Pregi:

    1) molto bello il rovesciamento della visione del cosmo, visto come luogo oscuro e pericoloso che l'umanità deve temere e non tanto aspirare;

    2) bellissima l'idea degli Asceti Impenetrabili;

    3) Luo Ji grande personaggio, l'unico con uno sviluppo completo.
     
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