ONE PIECE - Volume 53

- Curiosità: un lettore fa notare a Oda che Califa nel volume 51 (miniavventure), indossa una t-shirt della "Criminal", ovvero la famosa marca d'abbigliamento che spopola nell'Isola degli Uomini Pesce. Oda risponde , però, che è venduta anche in altre parti del mondo.
Inoltre spiega che il termine criminale, in gergo poliziesco è detto Hoshi, ovvero Stella (guarda caso il simbolo della "Criminal" è proprio una stella, e Pappagu ne è l'ideatore ).

- Un lettore domanda come mai i volumi non escano più ogni 2-2-3 mesi, ma sempre più ogni 3 mesi di fila.
Oda spiega che ogni tanto si prende delle pause dal Jump (con cui fa anche altri lavori - non dice quali), e che quindi non riesce più ad inserire 11 capitoli in 2 soli mesi.
Da qui Oda informa i lettori giapponesi: da ora ci saranno solo volumi da 10 capitoli. Poichè il Jump chiede 20 Yen (15 centesimi di euro) in più per un volume da 11 (la crisi si fa sentire pure lì).

- Dopo un osservazione di un lettore, Oda ammette che il pirata, che nel volume 51 si morde la lingua pur di non venire messo in vendita all'Asta degli Umani, è ancora vivo. Infatti si rivede nel volume 52 (nel gruppo degli schiavi che esultano per la liberazione, con le chiavi dategli da Franky).

- Un lettore attento, fa notare che nel capitolo 519, la pagina della miniavventura ha un sfondo grigio. E che questo dipenda dal fatto che Oda con quello ha raggiunto il capitolo finale di Dragonball (e sappiamo bene tutti che Oda ha sempre amato quel manga).
Oda fra l'altro dice anche che gli dispiace che i lettori debbano ancora pagare per veder finire la sua opera (rispetto a DB che ha meno volumi e capitoli). Ma che non pensa assolutamente di dover finire il manga con un finale che non sia adeguato, e che quindi dovrà andare avanti con la storia ancora per un bel pò.

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Poi ci sono le solite domande idiote con risposte idiote .