Alla conquista di Amazon Lily!!

Era notte, e, come sempre, nel palazzo degli eroi aleggiava da tempo una sensazione di noia e di nullafacenza. Nella camerata dei guerrieri, mezzo decerebrati e ormai con un fisico da far invidia al classico ippopotamo, il ronfare comune assomigliava sempre più ad una Ouverture di Tchaikovsky, stuprata malamente! Ma di lì a breve, questa scellerata compagnia, formatasi dalle mille battaglie combattute uno affianco all'altro, segnata nel corso della sua storia dalle intemperie e dalle morti premature di molti valorosi guerrieri, stava per riscattare il suo nome!
Improvvisamente scoppiò un temporale e un tuono fece svegliare di soprassalto tutti gli uomini, che rivolsero lo sguardo verso l'ingresso della camerata: in quell'istante videro il loro capo, Francis D. Matthews, bagnato fradicio, irrompere nella grande stanza. Li guardò duramente, e disse:

“Preparatevi e seguitemi, pelandroni puzzoni!! Sarà battaglia senza pietà, e finalmente scopriremo cosa si nasconde ad Amazon Lily!”

Poco dopo…

“Bene signori, se siete qui, immagino che sappiate qual è il nostro obiettivo!” - esordì Francis, guardando uno per uno tutti i partecipanti alla riunione segreta.
“Certo! Per guardare questo DVD: Il meglio di Moria in 14 ore di filmati, con un extra di 7 minuti ininterrotti di "kishishishi"!" - esordì SA.
“No, Shadow...” - commentò Skull.
“Ma... non è il Fan Club di Moria, questo?”
“Shadow, a nessuno piace Moria, fattene una ragione...”- lo apostrofò Rurik.
“Grazie Signor Rurik. Spero che gli altri sappiano il vero motivo: Amazon Lily. Quell'isola, con la sua sola esistenza, è un insulto nei nostri confronti. Questo gruppo scelto si pone come obiettivo quello di scoprirne i segreti e renderli pubblici al forum intero! Così vedremo se quelle amazzoni faranno ancora le spocchiose!"
Tutti i ribelli espressero il loro consenso, tranne Shadow, impegnato a guardare il suo DVD, e Gomu, perché puzza.
“Qualche idea sul come fare?”
“Beh, mi sembra ovvio: invadiamole!! La guerra è l'unico modo!” - intervenne Rurik, con un'espressione esaltata in volto, la bava alla bocca e la lingua di fuori. Matthews lo guardò preoccupato.
“Qualcuno porti della birra al nostro vichingo, grazie. Signori, stiamo sbagliando l'approccio! Nessuno vuole fare loro del male: noi vogliamo solo scoprire cosa fanno là dentro, spiattellare i loro segreti a destra e a manca e umiliarle a vita, chiaro?” - spiegò.
"Ma... non doveva essere battaglia senza pietà?" chiese SAJA. Il comandante fissò il vuoto, come se non avesse capito la domanda.
Skull alzò la mano.
“Io avrei un po' di proposte...”
“Le deve esporre tutte ora, Signor Skull?” - chiese Francis, guardando l'orologio con impazienza.
“Beh, che hai di meglio da fare?”
“Scherza? Fra un quarto d'ora inizia il torneo quadrangolare di calcio degli Emirati Arabi Uniti! Vuole che me lo perda? Vuole farmi questo torto??”
Tutti i presenti guardarono il Comandante con aria di sufficienza.
“Mi esponga solo la proposta che ritiene più fattibile."- accettò Francis.

Poco dopo (durante l'intervallo del torneo quadrangolare).

“Dai, ti prego, non ho molto tempo per convincerti, cosa ti costa? Ti fai un voletto e ci dici cosa vedi, tutto qui!” - supplicò Matthews.
“E questo sarebbe il modo di fare di un capo carismatico?” - lo provocò Eagold.
“Tsk, chi ha mai detto che sono un capo carismatico? Non so neanche perché questa massa di beoti mi viene dietro! Se scoprissero...” - Francis si bloccò, rendendosi conto che la massa di beoti era dietro di lui; sorrise loro per cercare di sviare l'attenzione, poi si rivolse di nuovo ad Eagold con aria supplichevole:
“Possiamo parlarne in privato, possibilmente entro i prossimi dodici minuti, prima che ricominci la partita?”
“Lascia perdere, tanto è inutile. Tralasciando il fatto che va contro i miei princìpi, perché dovrei accettare di lavorare per voi?” - lo liquidò Eagold, voltandosi per andarsene.
“Aspetta, Ea!” - lo fermò Skull - “Non ti andrebbe ti tornare ai bei vecchi tempi? La brezza sulle piume, il brivido della ricognizione? Sono sicuro che ti mancano queste cose...”
“In effetti” - pensò l'aquilotto – “Non sarebbe male tornare a farsi un volo...”
“Volete solo sapere cose c'è, giusto? Nient'altro?”
“Beh, in realtà, poi...” - cominciò Shadow, ma Monkey lo interruppe pestandogli con forza un piede.
Eagold ci rimuginò ancora un attimo; alla fine, la voglia di volare prevalse.
“E va bene, accetto. Ma niente boiate!”
“EVVAI!!” - esultò Francis.
“Contento, eh?” - chiese Lenz
“Certo, han segnato su corner!” - rispose Matthews.

Intanto dall'altra parte del mondo, nella Fascia di Bonaccia, dalla parte del Mare Meridionale, un'isola isolata fa la sua apparizione in mezzo al nulla più assoluto. Si narrano leggende riguardanti questo arcano luogo: si dice che le navi e i loro equipaggi che approdarono laggiù, non fecero mai ritorno a casa..."paura eh?" *spunta Luccarelli* Ma quello che è ancora più strabiliante è il fatto che l'isola sia abitata da sole donne!!!
Il nome di quest’isola è Amazon Lily.
Le donne del luogo ricoprono qualunque carica, dalla massaia alla cacciatrice, dalla fioraia alla pescatrice, dalla sarta alla guerriera. Possiedono capacità marziali anche superiori a quelle degli uomini, tecniche di combattimento da far piangere perfino Chuck Norris , ma allo stesso tempo mantengono la bellezza, la grazia e la sensibilità che solo un cucciolo di cerbiatto o di elfo (sì, gli elfi sono animali) può provare e trasmettere. Ed ora vediamo come nami_chan, una volta autoproclamatasi regina di Amazon Lily,e assunto il nome di nami_ban, accompagnata dalle sue sorelle Sharhy e Okita Sogo, si reca al Gran Consiglio delle gnocc...amazzoni.
"Carissime sorelle, mi è giunta voce di un grave torto subìto nei nostri confronti!"
"Ooooh!" *vociare, vociare*
"Chi ha osato tutto ciò?"- chiese una tra le guerriere più forti, che rispondeva al nome di Skyggen.
"Una tra le creature più sciocche e patetiche di questo mondo: un uomo!"- rispose Sharhry, braccio destro della regina.
"Bleahhhh" *coro*
"Oddio muoio!" Esclamò una voce solitaria dal fondo.
"E si mangia?"
"Portate dell'acqua alla poveretta in fondo! Ebbene il torto che questo, questo...argh! Non riesco a pronunciarlo!"
"Coraggio, mia signora, non si arrenda." - la incoraggiò Okita cercando di sostenere la sorella regina.
"Dunque"- riprese nami_ban -"questo uooh...uuuom..uomo!! Oddio l'ho detto! Dicevo, questo uooomo ha osato inviarmi una missiva nella quale comunica il suo intento di raggiungere e probabilmente di conquistare la nostra bellissima terra, per carpirne i segreti e possibilmente farne il luogo di pensionamento del suo branco di maiali!"
*seguono urla disumane di disapprovazione*
"Io dico, care sorelle"- riprese la regina - "che noi non solo non permetteremo tutto ciò, ma che elimineremo dalla faccia della terra quelle immonde e aberranti belve che prendono il nome di uooo...uuuuommm..."
"Uomini" - disse Okita, sottovoce.
"Uomini!".
*urla e grida disumane di gioia e di rabbia.*
"Bene! Prepariamo le nostre difese, e mettete al riparo gli unicorni e i pony! Guai se dovessero ricevere anche un solo graffio. Sarà battaglia senza pietà!"

Intanto sul drakkar Thriller Bark, Francis e i suoi luogotenenti stavano studiando un piano d'attacco nella cabina del capitano.
"Questa sulla cartina è Amazon Lily. Dalle informazioni che ho ricevuto sono venuto a sapere che è abitata solo da donne mezzo svestite, che non interromperanno mai il combattimento, neanche se si dovessero spezzare un'unghia. La spiaggia in cui approderemo è quella a est dell'isola, successivamente scavalcheremo il monte e ci dirigeremo verso il luogo abitato; le mura sono insormontabili e difficilissime da abbattere; le vedette fanno turni di 6 ore, sugli spalti; nessuno è mai tornato vivo, una volta approdato in questo posto; il numero di avversari con cui avremo a che fare è imprecisato, per ora. Ci sono domande?"
"Io" - rispose Capo - "se sono impossibili da abbattere, se il posto è sempre sorvegliato, e se chiunque sia mai arrivato è morto, noi perché cazzo ci stiamo andando?"
"Uomo di poca fede! Noi abbiamo la nostra arma vincente" - e Francis spostò lo sguardo verso gomu gomu no jet gatling. - "Con lui al nostro fianco la vittoria sarà nostra! Non per niente è un discepolo di Sp33d."
*tutti annuiscono*
"Bene direi di far girare ancora un po' di alcool per tenere alto il morale delle truppe" - esclamò Rurik da sotto la sua barba.
"Ottima idea, ti aiuto io" - disse Omegart.
"NO!! Tu da piccolo sei finito dentro il barile da 50 litri, quindi la tua parte l'hai già avuta!" - lo rimproverò Skull - "Tanto sei sempre ubriaco, quindi non ne hai bisogno."
"Perfetto, direi che è tutto pronto. Ci sono altre domande?"- chiese il capitano.
"Di nuovo io" - si ripresentò Capo - "D'accordo, abbiamo la nostra "arma segreta" *tono scettico*, ma noi cosa ci andiamo a fare, ad Amazon Lily? Perché questa guerra?"
"Non desideri tu, UOMO, vivere in un paradiso terrestre, con bellissimi prati verdi, abitati da animali magnifici e maestosi, e odorare i fiori più colorati?"
"Mi sa molto da gay, questa cosa..." - osservò Skull.
"Forse, ma mettici che sarai circondato dalle donne più belle del mondo, che ti serviranno come un re. Non è forse il luogo dove ogni uomo vorrebbe vivere? Quella, signori miei è il nostro pensionamento, il nostro sogno!" proclamò Francis esaltato.
"Quello è il nostro harem!" - disse entusiasta Gear2nd.
"Quella è Spartaaaaaaaaa!!!" - urlò Ome, che fu rinchiuso dentro una cabina, da solo con gomu.
"Ebbene, miei valorosi combattenti, darete la vita per il nostro sogno?"
"SIIIIII!!!!!!!!"
"Avrete pietà del nemico?"
"NOOOOOOOO!!!!!!!!!!!"
"Mi farete da scudo, gettando inutilmente la vostra vita, così che io possa godermi il frutto del vostro sacrificio?
*silenzio*
"Bene! Da questo momento sarà battaglia senza pietà!"
All’improvviso, il Dio burlone sommobuta, pensò di scatenare una terribile tempesta sulla nave, e fece infuriare nubi e mare divertendosi come un maiale.
“Uominiiiiii!!!” - gridò il capitano Francis mentre la tempesta imperversava. – “Ammainate le vele, cazzate la randa e rifugiatevi tutti nella stiva, solo Horus sa cosa ci succederà oggi!”
“Cattiva Randa, cattiva!!” - esordì Portugese D. Celebi.
“Scemopagliaccio!! Cazzare la randa, non cazzIare!!!” - sbraitò Rurik.
“Ahahahah! Cazzare!” - disse ridendo Kagenan.
“Non vedo la mia ombraaaaaaaaaa!!!” - esclamò ShadowsAsgard disperato.
“Salvate il rhum, salvate gli alcolici! Salvate i MIEI alcolici!”- gridò Omegart ancora più disperato.
“Ma pensate a salvarvi il culo, invece di perdere tempo dietro queste stronzate!”- tuonò Skull come un fulmine a ciel sereno, benché, in realtà, il cielo fosse tutt'altro che sereno.
La stiva della nave dove si rifugiarono non era molto grande, e i nostri prodi guerrieri erano inscatolati come sardine; all'improvviso si sentì un peto colossale.
“GOMUUUUUUUUUUUUUU!!!” - Gridarono tutti tappandosi il naso, mentre, uno alla volta, cadevano a terra storditi dal terribile odore.
"Sono circondato da un branco di deficienti" - concluse Francis.

Passata la tempesta, solo il capitano osò uscire sul ponte per dare un’occhiata alla situazione, e con grande sorpresa ed immensa felicità, disse:
“Ragazzi! Siamo arrivati a destinazione!! Vi presento Amazon Lily!! Forza uomini, esploriamo l'isola!!”
L'esaltato entusiasmo del capitano, però, fu subito frenato dai suoi uomini che gli fecero notare come fosse alquanto impossibile penetrare all'interno della fittissima foresta che occupava gran parte dell'isola.
“E qui ci serve l’aiuto del nostro volatile preferito! E...Shadows, rimettiti dentro i pantaloni quello schifo!!!”

“Allora, Matt? Come va?” - chiese Skull.
Francis ascoltò per un attimo dall'auricolare, con attenzione.
“Male” - annunciò, e tutti sobbalzarono. “Gli han dato un rigore, e l'ha sbagliato! Ma si può?”
Skull lo scansò, irritato.
“Metti il vivavoce, cavolo! Eagold, ci sei, mi senti?”
“Forte e chiaro!”
“Bene, fai attenzione. Ho un brutto presentimento...”
“Tranquilli ragazzi! Ci penserò io!”
“Mi raccomando però, stai attento Eagold, quest'isola è piena di strane formazioni roc...” SBAM.
Skull non fece in tempo a finire la frase che l'aquilotto andò a sbattere contro una roccia. Si alzò un gran polverone, e quando la nube svanì, ne uscì Eagold, dolorante e con un enorme bernoccolo in testa.
“A...Allora? Cosa stavo dicendo? Ah si! Lasciate fare a me! Non sarà un problema per me volare sopra gli alberi e andare in avanscoperta. Vi terrò informati su tutto quello che vedrò” - disse parlando nella ricetrasmittente con tono deciso e rassicurante. Spiccò di nuovo il volo.

La brezza marina spirava forte. Era una gioia sentire quel dolce soffio tra le piume; anche se non credeva fino in fondo alla serietà della missione, l'avrebbe svolta comunque: non riusciva a resistere ad un bel volo di ricognizione vecchio stampo.
“Eagold, vedi qualcosa?” - chiese Francis, dalla ricetrasmittente.
“Non ancora... non mettermi fretta, sai, il volo...” - l'aquilotto si interruppe: era là!
In mezzo al verde della foresta, spiccava un elevato massiccio roccioso, scolpito nelle forme di sinuose serpi; su di una parete del massiccio, in stile hollywoodiano, era incisa questa scritta:
“Amazon Lily, only for girls *smack*”

“Intravedo un centro abitato e il palazzo... devo avvicinarmi meglio, però, dall'alto avrò una visuale del tutto!” - comunicò Eagold. Nella trasmittente udì le voci festanti del gruppo clandestino per il quale aveva accettato di andare in perlustrazione.
"Che idioti..." - pensò, sorridendo.
“Mi assicurate che, una volta saputo cosa c'è dentro, la finirete con tutte queste idiozie?” - chiese poi.
“Certo, è ovvio! Ciò che ci spinge è mera curiosità, una volta soddisfatta, non avremo motivo di proseguire!” - lo rassicurò Francis. “ Vero, ragazzi?”
Ci fu un mormorio di assenso molto poco convinto, seguito da un peto di Gomu. Matthews guardò tutti storto.
“Lo prenderò come un sì, ma ne riparleremo più tardi... soprattutto tu, Shadow!”
“Ma io non ho fatto niente!” - si giustificò SA.
“Non mi interessa, è sempre colpa tua! Ora, torniamo a noi, Eagold... cosa vedi?”
“Aspetta...”

Nel frattempo, nel palazzo reale delle Amazzoni:
“Signora, le nostre guardie sul picco hanno avvistato un oggetto volante che si aggira sempre più vicino alla città, poi identificato come un pennuto. E non è tutto.. abbiamo scoperto una cosa sconvolgente.. è un maschio!!”
La regina si alzò dal trono molto turbata.
“Skyggen, sorella mia, sei sicura di quello che dici?” - disse.
“Sì, mia regina. E puzza di uomini da un miglio” - rispose l'amazzone; poi fece un passo indietro impaurita quando vide l'aura devastante che la sua regina stava sprigionando.
“Io, nami_ban, regina e protettrice di Amazon Lily, non posso tollerare la presenza di uomini su queste terre!” - parlò con tono irritato ma deciso. “CATTURATELO!” - concluse.

“Comincio a vedere qualcosa... è...”
Arrivato in cima al monte che sormontava la foresta, il pennuto si posò a osservare la valle nella quale c'erano gli edifici. Vide un intero villaggio, popolato da sole donne, bellissime e seminude. Non si trattenne oltre e riprese il volo di ritorno, premurandosi di informare subito gli altri.
“Ragazzi!! Ho trovato quello che cerchiamo! Un intero villaggio popolato da donn...AAAARRRGGGHHHHHH!!!!!” - la comunicazione si interruppe di colpo.
“ Eagold...? Ea, che succede? EAGOLD!” – sbriatò Francis.
“Che è successo, Francis?” - chiese Skull, allarmato.
Matthews guardò fisso il pavimento, sconsolato.
“Ea-Eagold... è...”
*silenzio*
"Oh my Kong! Eagold è stato catturato!" - esclamò monkey king
"Dannazione! Devono averci visto mentre approdavamo!" - disse SAJAnoALE
"Beh, ecco…come dire?...Veramente le ho avvisate io..." - commentò Francis sorridendo a tutti.
"CHE COSA HAI FATTO??" - Tutti.
"Una dichiarazione di guerra è doverosa, altrimenti non sarebbe onorevole..."
"Ma che furbo!" - disse Skull. "E l'effetto sorpresa è andato a farsi fott..."
"A farsi benedire! Niente parolacce!" - sgridò Portugese D. Celebi...
I guerrieri tornarono sulla nave con il morale a terra…

Francis guardava sconsolato fuori dall’oblò, verso la foresta, dove Eagold era scomparso. Qualcuno lo affiancò.
“Disturbo? Vuoi una birra?” - chiese Rurik. Francis lo guardò.
“Non avrebbe un thè freddo, invece?”
Rurik, un po' basito, acconsentì alla strana richiesta.
“Perché l'hanno fatto, Signor Rurik? Non volevamo ucciderle, era solo un'innocente perlustrazione, con lo scopo di impossessarci dei loro segreti e eventualmente della loro terra...”
Rurik gli poggiò una mano sulla spalla.
“Sono amazzoni, Francis... guerriere... che ti aspettavi?”
Lo sguardo di Francis si fece risoluto.
“Spero per loro che siano veramente delle abili guerriere come dicono! Signor Rurik, prepari gli uomini!”
Sul volto dell'altro apparve un ghigno.
“Signorsì!” - rispose allegro, poi uscì di corsa.
Francis salì sul ponte, parlando a tutti.
“Uomini, ormai è ovvio quello che dobbiamo fare! CONQUISTEREMO AMAZON LILY E VENDICHEREMO IL NOSTRO EAGOLD!!! QUESTO SIGNIFICA GUERRA!!!!”
“Un momento…ma il nostro obiettivo non era semplicemente scoprire cosa fanno lì dentro e spiattellarne i segreti a destra e a manca per umiliarle a vita?” – puntualizzò SAJA.
“Lo era prima che facessero del nostro ricognitore aereo un bel cappone! Lo vendicheremo!”
“Facile a dirsi” – pensò SAJA.

Un silenzio tombale pervadeva la spiaggia quella sera, mentre il capitano meditava su tutto quello che stava accadendo. Le sue intenzioni non erano scatenare una guerra… Lui e i suoi uomini erano spinti da curiosità, e per questo motivo si erano imbarcati in un lungo viaggio, per raggiungere l'isola in cui si erano rifugiate tutte le donne, isola a cui era precluso l'accesso agli uomini, per esplorare, imparare, razziare, massacra- ... godersi il pensionamento. Dopo l'esaltazione di poche ore prima, gli altri ora tacevano malinconici nella nave silenziosa. Francis ripensò ai giorni precedenti e alla travagliata traversata in mare...

Il lungo e melodrammatico pensiero del capitano, come anche il silenzio che per molto tempo aveva pervaso la spiaggia, fu interrotto dall'ennesimo peto di Gomu.
-GOOOMUUUUUUUUUUUUU!!! Ma vai letteralmente a cagare!! - urlarono tutti.

D'un tratto, con la luce del tramonto alla sua sinistra che rischiariva la sua immagine, nami_ban si presentò ai nuovi arrivati dalla cima di una scogliera. Gli uomini videro lei e le sue compagne e si accalcarono sotto di loro, il comandante si fece strada e si parò davanti agli altri, fissando negli occhi quella che, lo sapeva, doveva essere la regina.
"Allora queste sono amazzoni!" esclamò Kagenan esaltato.
Gomu sganciò un peto.
"Non fatevi intimorire, mia regina!" sussurrò Shahry.
"Ehi voi!" Esordì allora nami-ban. "Sì, voi uooom...uuuommm...."
"Uomini" - completò Okita.
"Esatto!" - riprese nami - "Se non volete fare la fine del vostro simile, sparite da qui, altrimenti la nostra collera si abbatterà su di voi!"
"Mai! Noi non ce ne andremo finché non verrà restituito il nostro compagno!" - gridò Francis, più deciso che mai.
"E nemmeno senza il mio pensionamento con tanto di harem." - disse tra sé e sé.
"Allora non ci lasciate altra scelta..." - decretò glacialmente nami.
"Esatto..." - confermò Francis.

"Sarà battaglia senza pietà!" - gridarono i due, all'unisono.