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gigiru111
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andrò controcorrente ma dal punto di vista estetico mi aspettavo qualcosa di più particolare da Dressrosa: carine le costruzioni alla Gaudì, ma per il resto è una delle isole più anonime disegnate da Oda, e anche la questione delle donne passionali che accoltellano a random non è che abbia troppo a che fare con la Spagna; d'altra parte questa è solo la città portuale e magari la capitale sarà splendida 
certo che tra un re che si chiama Don Chisciotte e i semi delle carte in spagnolo ce lo potevamo immaginare 
e anche paella e gaspacho per i Mugi!
molto interessante la questione dei giocattoli viventi e delle complicazione del frutto di Monomosuke, le metto insieme perchè entrambe sono una forma di controllo ed entrambe possono essere ricondotte al fenicottero: a questo punto il suo potere potrebbe essere molto più complesso del previsto, non mi stupirei che avesse un frutto riguardante il controllo mentale e usasse dei veri fili sono scenograficamente (per confondere gli avversari) e/o come armi (vedi contro Ohz o i G5)
suddivisione dei gruppi coerente, il gruppo di Law infondo non deve combattere ma raggiungere il luogo dello scambio e completare la trattativa, quindi era indispensabile che lo seguissero i più tattici, ci sarebbe stata bene anche Nami ma la navigatrice è la più adatta a badare alla nave, anche Sanji avrebbe dovuto controllare la nave ma non può certo non visitare la terra della passione e poi è l'unico del gruppo distruttivo con un pò di sale in zucca 
esordio di Fujitora (dai, non può non essere lui... forse  ) è spettacolare, il combattente cieco è un clichè che funziona sempre bene e l'idea di "giustizia ceca" è geniale
certo che il Giappone è un paese strano, associare la gravità ad un colore?! 
anche le miniavventure, dopo un pò di giri a vuoto, aggiungono qualcosa: la fabbrica di armi, considerando anche che l'isola è di Kaido, potrebbe collegarsi ora agli intrighi del DoFla
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212 replies since 7/3/2013, 11:14 7749 views
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