I misteri in sospeso

Allora, il post che sto per scrivere sarà lungo e cercherà di analizzare tutte le scene in cui si parla del suo sogno.

Ci sono diverse scene e diverse reazioni e sarà utile dividerle bene, e analizzare il carattere delle persone che ne hanno parlato o l'hanno sentito, ma anche approfondire i contesti per capire anche come nasce e da cosa possa essere nato questo sogno di Rufy, e ricordarsi anche che questo sogno di Rufy è identico a ciò che Roger disse a Barbabianca e Oden.

Allora dividiamo subito i vari fronti:

- Rufy, Ace e Sabo (capitolo 585)

- Roger, Barbabianca e Oden (capitolo 966)

- Yamato e Ace (capitolo 1000)

- Rufy e i suoi nakama (capitolo 1060)

Iniziamo allora ad analizzare il primo di questi quattro fronti.

Capitolo 585, "Le tazze della fratellanza".

Il capitolo inizia con i tre che si allenano, Rufy è il più scarso tra i tre. I tre amici passano del tempo vivendo assieme in modo libero, hanno le loro avventure, viene presentato il Grey Terminal che rappresenta un po' il fallimento o l'altro lato della medaglia del modello di regole e società che è in vigore, a Goa come in tutto il mondo. Fate attenzione a quello che sto per dire: viene presentato il Regno di Goa, e vediamo che ci sono dei livelli: il Palazzo Reale nella città alta, la città bassa eccetera, fino al Grey Terminal oltre le mura. Per Rufy è la scoperta di questo aspetto del mondo, quel sistema "a livelli" rappresenta anche il sistema tra classi sociali di un mondo in cui non tutti sono uguali.
Rufy e Ace scoprono che Sabo è in realtà un nobile, Sabo si apre, racconta tutto e inizia un discorso:

"Loro sono interessati solo ad accrescere il loro patrimonio e il loro status sociale. Non gli importa nulla di me! Se non fossi riuscito a sposare una ragazza della famiglia reale, sarei stato considerato uno scarto della società. Ecco perché dovevo studiare tutto il giorno. I miei genitori litigavano ogni santo giorno per i miei pessimi risultati. Per loro io non rappresento che una palla al piede.
Mi dispiace di avervi mentito, ma anche se ho i genitori, mi sono sempre sentito solo. Quei cosiddetti nobili disprezzano la montagna di rifiuti, ma...per me è meglio vivere lì piuttosto che nell'ambiente asfissiante della città alta...in cui il corso della vita è già stato pianificato in partenza.
Ace, Rufy!! Dobbiamo assolutamente prendere la via del mare! Andare lontano da questo paese...e trovare finalmente la libertà!"

Adesso arrivano i tre momenti in cui i tre esprimono le proprie ambizioni, i propri sogni. Considerate ciò che è appena avvenuto, ciò che Sabo ha appena confessato a Rufy e Ace e il contesto in cui vivevano, e tenete conto delle esperienze di Rufy fino a quel momento, ovvero niente più che aver vissuto da orfano, da rifiuto, con Dadan, e non voler niente altro che degli amici per sentirsi accettato da qualcuno.

Sabo dice:

"Voglio vedere il mondo e poi scrivere un libro! Anche se per imparare l'arte della navigazione dovrò sudare, ne varrà la pena! Diventiamo più forti e diventiamo pirati!"

Ace dice:

"Ih ih!* Ma certo, non c'è bisogno che me lo dica tu. Sarò un pirata! Vincerò sfida dopo sfida, battaglia dopo battaglia! Non ci sarà angolo di mare in cui le mie glorie non siano conosciute! Questa sarà la prova che ho davvero vissuto in questo mondo! Non mi interessa se quei bastardi là fuori non accetteranno la mia esistenza! Non mi interessa se mi odieranno! Io sarò un grande pirata, e dimostrerò che sono meglio di loro! Il mondo intero conoscerà il mio nome!"

Rufy dice:

Ih ih ih!* Ah si? Bene! Io, invece..."

Segue poi un punto esclamativo di Ace a Sabo, e ora analizziamo le reazioni:

"Eh?!" - con Sabo e Ace a bocca aperta, sorpresi, increduli, entrambi con la gocciolina di sudore sul volto. Ace lo guarda stranito e dice:

"...Certo che ne dici di sciocchezze, tu..."

E Sabo invece ride, è divertito, e dice:

"Ah ah ah! Quanto mi fai ridere Rufy! Sono proprio curioso di vedere come andrà a finire!"

E questo è tutto ciò che avviene nel primo dei nostri quattro scenari. Analizziamolo più approfonditamente: il contesto è semiserio, dico così perché ci sono dei dettagli importantissimi che ci indicano che Rufy ha sì capito ciò che Sabo ha raccontato un attimo prima, ha sì capito, come sempre poi farà, il dramma del suo amico di turno, ma in questo preciso caso in lui nasce anche un senso di competizione subito dopo aver sentito le parole di Ace. Ho segnato le risate di Ace e di Rufy con un asterisco: Ace dice "Ih ih", Rufy dice "Ih ih ih" e secondo me ha voluto anche un po' fare quindi lo sbruffone più di Ace. Ricordiamo come inizia il capitolo, con Rufy ultimo tra i tre nelle sfide. In un certo senso, il meno considerato, il meno importante nel suo piccolo mondo, il mondo delle sue primissime esperienze e amicizie.

Da qui, io deduco che Rufy ha espresso qualcosa che si rifacesse sia al racconto di Sabo, e quindi alla falsità di questo mondo, alla doppia faccia della medaglia, a qualcosa che liberasse tutti da queste situazioni per lui assurde e ingiuste, ma anche qualcosa di assurdo e comico, perché Sabo che era più "leggero" di Ace, meno aspro e duro come caratterizzazione, non guarda Rufy stranito, quasi indispettito come Ace, ma ride di gusto, lo trova divertente e lo dice, e le parole di Rufy scatenano in Sabo curiosità, tanto che gli dice che vuol vedere come andrà a finire. Questi passaggi ricordateveli perché sono importantissimi, si potrebbe quasi dire che il sogno di Rufy nasca qui, se non fosse che abbiamo scoperto, detto da Rufy, che lo disse anche a Shanks. Ma questo non lo vediamo nel manga. In ogni caso, nel capitolo 1000 e anche nel 1060 viene introdotto "un next level" del sogno di Rufy, Ace lo chiama "il culmine del sogno del mio fratellino". Ci arriviamo tra poco.

Il secondo scenario è quando Roger lo dice invece a Oden e Barbabianca.

Capitolo 966, "Roger e Barbabianca".

Nel capitolo, dopo lo scontro iniziale tra i due, si finisce a tarallucci e vino e arriviamo alle scene in cui Roger racconta a Barbabianca e Oden ciò che a scoperto a Lodestar, sui Poneglyph e i Road e sulla sua intuizione sull'ultima vera isola. Roger pronuncia le seguenti parole:

"Questo significa che il Governo Mondiale non vuole permettere a nessuno di raggiungere l'ultima isola. Le loro azioni non fanno che confermare le leggende su un enorme tesoro nascosto là! Se riusciremo ad arrivarci, saremo sicuramente riconosciuti come la più grande ciurma pirata del mondo! - "La più formidabile..." - "Esatto! E io diventerò..."

Oden e Barbabianca, dopo aver sentito anche ciò che noi non abbiamo letto, reagiscono diversamente. Dopo che entrambi dicono: "Cosa??", Newgate dice:

"Gurarararah! Che razza di sciocchezza! Cosa sei, un bambino?", mentre invece Oden è esterrefatto, affascinato, la frase del diario che sta raccontando quell'episodio preciso dice: "La mia persona era tanto allibita da non poter muovere muscolo."

Viene ribadito quindi, essendo queste le stesse parole del sogno di Rufy, come vedremo tra poco nella scena del 1000, un lato di questo sogno che lascia sorpresi e incuriositi ma anche un altro lato che suscita il riso. Più avanti parleremo di quelli che ridono e di chi rimane basito, perché la chiave è qui.

Il penultimo scenario:

Capitolo 1000, "Rufy Cappello di Paglia".

Yamato sta parlando con Shinobu e Momonosuke e parte un flashback, in cui vediamo Ace e Yamato chiacchierare intorno al fuoco. Ace dice:

"Cacchio!! Mi è scappato! Non dovevo dirlo! Non mi hai sentito! Dimenticatelo! Ma soprattutto...non devi ridere! Né io né Sabo te lo perdoneremmo mai! È il culmine del sogno del mio fratellino! Certo, quando l'ha detto la prima volta abbiamo riso, ma è diverso! Nessun altro può! Io credo in lui! Sono certo che...ci riuscirà! È per questo che..."

E Yamato: "Non ho intenzione di ridere di lui!!!"

La scena si divide tra passato e presente, ma Yamato racconta sia ad Ace nel flashback, sia nel momento a Momo e Shinobu che "Erano le stesse parole pronunciate dal Re dei pirati". "Nel diario di Kouzuki Oden è narrato di un grand'uomo che disse la stessa cosa! Non potrei mai ridere di lui, tuo fratello è incredibile!".

Da questo contesto, in cui sono passati alcuni anni e Ace è già il Secondo Comandante di Newgate, viene palesato e reso ben chiaro che questo sogno presuppone il compimento di qualcosa che solo Rufy può fare.

Passiamo adesso all'ultimo scenario, il più complesso, forse.

Capitolo 1060, "Il sogno di Rufy".

Rufy racconta il suo sogno.

"Ed io dissi che..."

Focus sulle reazioni:

- Zoro: "Eh?!"

Sembra incredulo, ed è abbastanza serio.

- Jinbe: "Che cosa hai detto??"

Sembra come Zoro incredulo e molto serio.

- Nami: "Coooosaaa??"

Anche lei è incredula e seria, ma rispetto a Zoro e Jinbe dà più l'impressione di essere senza parole.

- Brook: "Yohohohohhoh! Sei incredibile!"

Brook è già morto ed è un personaggio molto leggere e spensierato, è divertito e colpito da ciò che Rufy ha detto.

- Usop: "Ehi...sei serio...?!"

Usop è il fifone, evidentemente il culmine del sogno di Rufy presuppone una qualche impresa che lascia Usop con una discreta fifa (ha la smorfia peggiore nel viso tra tutti i nakama) ma anche incredulo.

- Franky: "Wahahahahah!! È grandioso! È perfetto!"

Franky è lo stesso folle che prende un Imperatore in bocca con la sua moto fiammante a tutto motore, se ne sbatte di qualsiasi autorità e non ha paura di andare contro nobili, Draghi Celesti o signorotti vari. Trovo che il suo ribadire quanto la cosa sia grandiosa, ma soprattutto perfetta, la dica lunga su cosa Rufy voglia fare. E si unisce alla frase di Ace in cui dice che solo Rufy può farlo.

- Sanji: "Ahahahah! Chopper, sei un dottore...vedi se ha qualche rotella fuori posto!"

Anche da questa reazione esce fuori la mole dell'impresa che presuppone "il culmine" del sogno di Rufy, ma del resto abbiamo visto che uno come Oden rimase senza parole. Quindi qualcosa di grosso dovrà essere fatto.

- Robin: "..."

Bingo. Robin che è tra i personaggi più seri e profondi, non ha parole. Non dice nulla in un primo momento. Lei è colpita da ciò che ha detto Rufy, dalla sua vera ambizione, la sua vera volontà. Nel sogno di Rufy c'è qualcosa di nobile quindi, di altruista, Robin è colpita da questo.

- Chopper: "Woooooooow!"

Chopper, fondamentalmente un bambino, un cucciolo, un puppet, reagisce come reagirebbe quasi un bimbo che è colpito dalla fiaba che sta raccontando una mamma. I suoi occhi sono spalancatissimi.

Usop aggiunge che "nessuno potrebbe mai fare una cosa simile!", ma Rufy dice che lui potrebbe, se diventasse il Re dei Pirati.

Usop conclude dicendo di non riuscire manco a immaginarsi come Rufy abbia potuto immaginare roba del genere, e Rufy rivela infine di averlo detto ad Ace, Sabo e Shanks, che tutti risero e che dagli occhi di Shanks scesero delle lacrime.

Bene, cosa si può quindi trarre da tutti gli elementi che ho riportato? Il suo sogno viene ritenuto impossibile e assurdo dal fifone, ma lascia senza parole quella che ha dedicato la sua vita alla ricerca della verità. Nami infine dice che è un sogno adatto a lui, e lo ammira. Non reagisce sottolineando la pericolosità del suo sogno, lei non è Usop, è andata oltre, ha capito anche lei lo scopo nobile, e Nami a Onigashima era pronta a morire per Rufy e il suo onore. In lacrime. Una delle migliori scene di Onigashima.

Infine addirittura Jinbe, che è uno serissimo, scoppia a ridere di gusto. Qui Oda è furbo a non mostrare oltre le reazioni di Zoro. Comunque, Franky e Brook, due idioti pervertiti ognuno a modo suo, i freaks della ciurma, se la ridono da subito e sono gasatissimi.
Viene detto e ridetto che, diventando quantomeno Re dei Pirati, la cosa potrebbe diventare possibile. Quindi ci vuole una certa fama, l'essere riconosciuto dalle masse come uno che possa essere seguito, per rendere possibile il culmine del sogno di Rufy, che lui chiama "il mio grande sogno".

Non più solo sogno, ma un grande sogno! Quindi qualcosa che coinvolga non solo lui e qualcun altro, ma qualcosa di davvero grande, di grandioso, come dice pure Franky. Che coinvolga il mondo!
E che faccia ridere, che scateni nella gente una sana risata al solo sentirlo, quella risata che faresti tu se, dopo una serata tra compagni di facoltà che si stanno conoscendo meglio dopo il primo anno, uno con cui hai legato, che ti ha dimostrato una certa dose di leggerezza ma anche di serietà nei momenti difficili e duri, ti rispondesse, se tu gli chiedessi:

"E tu cosa vorresti realizzare nel tuo futuro?", lui ti dicesse, profondamente serio e convinto:

"Il mio sogno è, tra una decina d'anni, diventare Presidente della Repubblica, ottenere l'accesso degli archivi di stato e di tutto il materiale secretato in Italia e sputtanare tutte le trame oscure dal dopoguerra ad oggi, poi dopo che la gente mi vedrà come un eroe per averlo fatto cambierò definitivamente questo sistema marcio dalle fondamenta e creerò uno stato che funzioni e senza corruzione, dove tutti possano essere uguali e possano vivere davvero liberi e senza sopportare angherie, pregiudizi razziali, prepotenze e discriminazioni."

Ecco, voi cosa fareste se questo vostro caro amico, con cui da un paio d'anni condividete la stessa avventura, di cui vi fidate, di cui conoscete i lati leggeri, anche stupidi, e quelli seri, e sapete che quando dice una cosa la farà, vi dicesse questa sua aspirazione serissimo? Alcuni rimarrebbero colpiti, quelli che più sono inclini a subire il fascino e la personalità di chi lo direbbe, altri riderebbero, scoppierebbero a ridere dicendo "Si certo ahah credici, come se fosse possibile", e altri ancora, consapevoli che quella persona ha davvero le caratteristiche umane e caratteriali per fare addirittura una cosa simile, rimarrebbero seri e direbbero "Ti rendi conto del peso di cosa dici?", che è la reazione sottintesa di Zoro e Jinbe all'inizio.

Tutto questo, tutta questa lunga analisi, non può che portarmi a pensare che Rufy voglia fare qualcosa di titanico e che cambierà il corso della storia. Non ho la pretesa, ovviamente, di dirvi qui la frase precisa, ma il suo sogno ha preso contorni ben chiari. Un qualcosa che comprenda tutti, che solo uno che gode della fama di Re dei Pirati possa fare, perché con quella fama troverà le persone che lo seguiranno.

Non so se questo sogno sia lo stesso di Joy Boy ma a questo punto credo sia comunque molto simile la sostanza, Joy Boy ha lasciato una storia che fece ridere Roger e i suoi nakama ma non sappiamo se risero perché scoprirono che quello era esattamente lo stesso sogno del loro capitano, oppure perché ciò che Joy Boy voleva compiere e non poté compiere era qualcosa di così ambizioso e assurdo da scatenare in loro le risate come il sogno di Roger e Rufy le ha scatenate in Newgate e in altre persone.

A questo punto, infine, due parole sulle lacrime di Shanks: non posso più escludere che Shanks abbia lasciato che Rufy ingerisse l'Hito Hito e che Shanks l'abbia rubato con lo scopo di trovare un giorno la persona adatta, ma le sue lacrime sono un macigno in questo senso. Ormai tutto indica che Shanks ha deliberatamente fatto in modo che Rufy mangiasse il frutto o che il frutto manifestasse una propria volontà di andare verso Rufy. Rufy non è quindi la reincarnazione di niente, né è predestinato, avendo detto a Shanks del suo sogno prima di ingerire il frutto. Il frutto ha molto probabilmente scelto lui avendo sentito del suo sogno.

Cos'è il sogno? La mega festa è banale, una festa in cui sei invitato dal Re dei Pirati in onore della libertà sarebbe difficile da disegnare, con tutto il mondo che festeggia assieme. Ma penso che la solfa sia nell'esempio che vi ho fatto sul compagno di facoltà immaginario. Cambiare il mondo in meglio, in soldoni, rovesciando il sistema creato dai Draghi Celesti.

Ho sempre pensato che Rufy avrebbe maturato certe idee solo dopo Laugh Tale, adesso ho cambiato idea. Rufy era così da sempre. E dopotutto, non è che Alessandro Magno, o Napoleone, ci diventi...ci nasci.

E dove scusa? Ho letto tutta l'analisi dall'inizio alla fine, ma del sogno di Luffy non c'è traccia. Voglio dire, ci siamo arrivati tutti che si tratta di qualcosa di stravagante, assurdo e inconcepibile, che trascende i limiti del singolo, pressoché impossibile da realizzare e bla, bla, bla. Ma Luffy l'ha concepito che non era ancora adolescente, non può trattarsi di un sogno complicato. Cioè, complicato da realizzare sì, ma non da immaginare con la fantasia e l'innocenza di un bambino. Poi che il risultato sarà quello di "scatafasciare tutto ecc." posso senz'altro concordare, ma io voglio sapere come Luffy intenda farlo .

"Il mio sogno è, tra una decina d'anni, diventare Presidente della Repubblica, ottenere l'accesso degli archivi di stato e di tutto il materiale secretato in Italia e sputtanare tutte le trame oscure dal dopoguerra ad oggi, poi dopo che la gente mi vedrà come un eroe per averlo fatto cambierò definitivamente questo sistema marcio dalle fondamenta e creerò uno stato che funzioni e senza corruzione, dove tutti possano essere uguali e possano vivere davvero liberi e senza sopportare angherie, pregiudizi razziali, prepotenze e discriminazioni."

Tutto questo, tutta questa lunga analisi, non può che portarmi a pensare che Rufy voglia fare qualcosa di titanico e che cambierà il corso della storia. Non ho la pretesa, ovviamente, di dirvi qui la frase precisa, ma il suo sogno ha preso contorni ben chiari. Un qualcosa che comprenda tutti, che solo uno che gode della fama di Re dei Pirati possa fare, perché con quella fama troverà le persone che lo seguiranno.

Secondo me non può assolutamente essere quello. Sarà una cosa del tipo "Voglio che tutti possano mangiare carne" "Voglio che tutti siano felici" "Voglio un mondo in pace senza guerra" ecc un sogno talmente infantile da far ridere ma provocare anche rispetto.