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stannis king.
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Un intero popolo decide all'unanimitá di sacrificarsi senza nessun dissenso?! È una cosa assurda, buonismo o non buonosmo non sta in piedi e dire che a Dress rosa Oda è stato bravissimo nel rendere la psicologia delle masse (merito di cui pochissimi gli rendono atto).
Per dire riesci a figurarti un essere qualunque a cui torturano un figlio e che decide lo stesso di tacere? No dai questa cosa è di un orripilante incredibile, potrei accettarla solo se chessò, Oda specificasse che il culto del sacrificio è uno degli elementi portanti della cultura dei mink (e rimarrebbe comunque una cavolata completa).È sempre stato così.
Il popolo di alabasta,quello di skipea, gli uomini pesce.
Non c'è realismo nella loro costruzione, sono rappresentazioni di ideali collettivi.
È vero che non è verosimile che non ci sia un solo anello debole, ma appunto perché qui non c'è interesse per tale verosimiglianza
A me invece sembra che Oda abbia sempre reso benissimo la psicologia delle masse (vedi la quasi sempiterna diffidenza nei confrinti del diverso, la manipolabilitá o gli istinti bestiali sopiti che si manifestano nell'arena di Dress rosa).
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E a dressrosa che nessuno sembra ricordarsi di tutta la gente morta? (Tipo non so, la bambina che piangeva sul cadavere di suo padre?)
Gli uomini pesce che nessuno escluso si trovano d'accordo con gli ideali di otohime?
Il popolo di skipea che è interamente disposto a dimenticare 400 anni di guerra senza alcun dissenso?. -
stannis king.
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E a dressrosa che nessuno sembra ricordarsi di tutta la gente morta? (Tipo non so, la bambina che piangeva sul cadavere di suo padre?)
Gli uomini pesce che nessuno escluso si trovano d'accordo con gli ideali di otohime?
Il popolo di skipea che è interamente disposto a dimenticare 400 anni di guerra senza alcun dissenso?
Si ma intendo nei limiti dello shonen: i fatti elencati da te sono intrisi dell'idealismo pedagogico tipico di queste opere ma questo fatto dei mink è irrazionalitá pura.
Ps. Il fatto che non ci siano commemorazioni per le vittime di fine saga a conti fatti è una delle cose che mi hanno sempre dato più fastidio.
Pps. I nuovi pirati uomini pesce erano pieni di seguaci quindi non direi che tutti erano d'accordo con Otohime.. -
.CITAZIONESi ma intendo nei limiti dello shonen: i fatti elencati da te sono intrisi dell'idealismo pedagogico tipico di queste opere ma questo fatto dei mink è irrazionalitá pura.
Secondo me ti stai facendo trascinare troppo; non vedo differenze che impediscano a questo episodio di farsi annoverare tra gli altriCITAZIONEPps. I nuovi pirati uomini pesce erano pieni di seguaci quindi non direi che tutti erano d'accordo con Otohime.
Quelli erano gli abitanti del distretto, io mi riferivo ai 'buoni' cittadini dell'isola vera e propria. -
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Incredibile. 
Prima di tutto, grazie per il capitolo.
Capitolo di transizione ma che aveva tonnellate di emozioni, a iniziare dai due re e dal loro flashback dove vengono torturati; mi fa comunque star male vedere degli animali maltrattati, anche se è un manga e non sono del tutto animali.
Oda la ha davvero fatta a tutti. Incredibile che tutta l'isola si stava sacrificando per proteggere il samurai, né anziani, né donne né bambini hanno ceduto e molti sono morti per il bene di Raizou. Quasi mi sento di mettermi a a piangere come Franky. Adesso invece mi aspetto un minimo di riconoscenza da parte di Kinemon e Kanjuro invece
In conclusione, alla fine oda ha fatto in moda di valorizzare i mink in un modo assurdo e al tempo stesso a velocizzato la saga (in molti pensavano che sarebbe andata un po' più per le lunghe per questa questione samurai nemici); il capitolo mi è davvero piaciuto, così tanto che reputo pure la MA piacevole, con Iceburg che probabilmente starà pensando che quello sia il vero aspetto di franky lol.
P.S. Alla fine Jack non era nemmeno un brutto testardo come pensavamo, aveva ragione sul fatto che il samurai si trovasse lì.
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Tra tutti i mink, nemmeno uno ,sotto tortura, si è fatto sfuggire che raizo era lì? Al costo di far morire parenti e amici?
Praticamente sono dei santi.. -
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Buon Capitolo 
Per ora viene accantonata la parte su Sanji, scoprendo questa alleanza Samurai-Zou, o meglio, con il Clan Kougetsu
Troll Oda
Dopo la pausa vedremo se si continuerà ad approfondire la storia Samurai, o su Sanji...
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Beh in questo Oda è sempre stato un po' buonista dopotutto è uno shonen....
Che poi io non citerei l'esempio Dressrosa.... -
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Qui però oda presenta proprio i mink come non umani come scelte e comportamenti. Al di là delle gag, cane e gatto, pur odiandosi al punto di scannarsi a vista, si sono divisi il regno in due metà che si alternano ogni 12 ore convivendo in pace. degli umani non si fiderebbero mai a dormire mentre i loro "nemici" sono svegli e hanno il controllo dell'isola.
Allo stesso modo i mink sembrano avere una tale linearità di pensiero da non poter mai tradire un proposito o un ordine del loro re con cui sono d'accordo.
Niente a che vedere con gli uomini pesce che sono identici agli umani come mentalità.
Ora però voglio lo schemino della figliazione dei mink.. -
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ma se non sappiamo nemmeno perchè i Mink sono così devoti al regno di Wa. . -
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Beh sappiamo che i Visoni hanno tutti un certo comportamento, Pekoms e Bepo per esempio pur essendo leali ai loro capitani non abbandonerebbero mai al loro patria. . -
Reoh.
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Un intero popolo decide all'unanimitá di sacrificarsi senza nessun dissenso?! È una cosa assurda, buonismo o non buonosmo non sta in piedi e dire che a Dress rosa Oda è stato bravissimo nel rendere la psicologia delle masse (merito di cui pochissimi gli rendono atto).
Per dire riesci a figurarti un essere qualunque a cui torturano un figlio e che decide lo stesso di tacere? No dai questa cosa è di un orripilante incredibile, potrei accettarla solo se chessò, Oda specificasse che il culto del sacrificio è uno degli elementi portanti della cultura dei mink (e rimarrebbe comunque una cavolata completa).
Qui non stiamo parlando di una popolazione comune, ma dei Mink, senza contare che non sappiamo ancora che genere di rapporto ci sia tra loro e i samurai, per cui non ci vedo nulla di strano, anzi.. -
.Tra tutti i mink, nemmeno uno ,sotto tortura, si è fatto sfuggire che raizo era lì? Al costo di far morire parenti e amici?
Praticamente sono dei santi.
Considera che Jack ha cominciato a torturare i più forti per poi andarsene...che difatto han perso una gamba un braccio e forse un occhio. -
.CITAZIONE (Ventoditempesta @ 11/2/2016, 01:07)È sempre stato così.
Il popolo di alabasta,quello di skipea, gli uomini pesce.
Non c'è realismo nella loro costruzione, sono rappresentazioni di ideali collettivi.
È vero che non è verosimile che non ci sia un solo anello debole, ma appunto perché qui non c'è interesse per tale verosimiglianza
Infatti. Non ho mai visto questa grande costruzione dei popoli, che in media sono messi lì per fare numero e perché ci devono essere, ma finiscono semplicemente per seguire gli ideali a banderuola (penso ad Alabasta, tutti a seguire Bibi che non vedevano da quattro anni, cioè da quando ne aveva dodici). E ogni volta che c'è un dissidente, non è perché Oda vuole mostrare varietà o realismo, ma unicamente per ragioni di trama. In questo caso la ragione di trama non necessitava dell'anello debole e quindi non l'ha messo, tutto qui.
(poi in realtà basterebbe nominare Barbababianca per capire la linerità di pensiero di Oda su questa cosa)
Che poi, tra l'altro, ci si lamenta dell'irrealtà dei bambini sula tortura ma nessuno ha detto nulla quando suddetti bambini di cinque anni non solo sanno combattere meglio di un combattente medio di un imperatore, ma non hanno nemmeno problemi a farlo per cinque giorni o attaccare senza esserne minimamente spaventati dal fatto che la loro casa e la loro famiglia sia stata invasa. O, appunto, del fatto che non si sia fatta una minima commemorazione dei morti (o dobbiamo credere che siano tutti sopravvissuti a Jack?). Il realismo in certe cose Oda non sa nemmeno dove sta di casa.Qui però oda presenta proprio i mink come non umani come scelte e comportamenti. Al di là delle gag, cane e gatto, pur odiandosi al punto di scannarsi a vista, si sono divisi il regno in due metà che si alternano ogni 12 ore convivendo in pace. degli umani non si fiderebbero mai a dormire mentre i loro "nemici" sono svegli e hanno il controllo dell'isola.
Allo stesso modo i mink sembrano avere una tale linearità di pensiero da non poter mai tradire un proposito o un ordine del loro re con cui sono d'accordo.
Niente a che vedere con gli uomini pesce che sono identici agli umani come mentalità.
Ora però voglio lo schemino della figliazione dei mink.
In effetti Oda ha presentato in mink in una maniera peculiare fin dall'inizio, fin da quando Wanda parla di giudicare per quello che si fa invece di quello che sì è - tutto il contrario di quello che abbiamo visto per tutto il manga, dove il tema del 'diverso' che veniva giudicato è invece molto sentito.
Tra l'altro, nella realtà c'è un po' questo sentimento di ritenere gli animali meglio di noi, per cui mi chiedo se Oda non l'abbia fatto di proposito.
Poi tra l'altro, tra la frase di Pedro sui due sovrani, tutto il mistero attorno a Wa e alla missione dei samurai, secondo me c'è molto di più sotto la decisione dei Mink di proteggerlo, per cui aspetto con interesse la risoluzione della matassa.. -
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I Visoni sono la personificazione dell'attaccamento delgi animali al padrone...
Come detto in precedenza nulla faceva capire che i Visoni avessero rancore verso i samurai, era probabilmente un viaggio mentale della ciurma.
Edited by Chef Homer - 11/2/2016, 10:27.
Capitolo 816"Cane VS Gatto" |
