Capitolo 841

"Verso l'East Blue"

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  1. aminth
     
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    Rufy finalmente non affronta un nemico a testa bassa,
    ma capisce quando è il momento di combattere, di scappare,
    di variare tattica....
    E' una maturazione, e non di poco conto, almeno per quanto riguarda i combattimenti.
    Penso che Nami c'entri qualcosa in tutto questo.
    Rufy tornerà ad essere il solito cretino appena finisce il combattimento e c'è un attimo di relax.

    Frase del capitolo: "non posso rifiutare biscotti gratis".

    Sanji: le lumache che superano la grand line mi hanno sorpreso un po', Reiju che apre la gabbia così, anche.
    I rapporti con la mamma e con la sorella sono interessanti, l'ordine di non dire nulla finora deve essergli costato parecchio.
    Penso che la chiave per il prosieguo della storia sia proprio la assenza di sentimenti in 1-2-4, rispetto all'umanità di 0-3-J (in J è appena accennata, ma c'è, si è visto).
    Mi ha stupito un pochino anche il barlume di umanità di Jajji.

    Sono curioso di capire come si saldano adesso le due storylines dei vinsmoke e della mammona, e come recuperano Sanji dal pestaggio (ok, è un manga, lascia passare un capitolo e sei fresco come una rosa...)


    Per coloro che si lamentano dei combattimenti: One piece non è un manga per analisti dei livelli di forza, e per gli estimatori dei combattimenti "realistici" e coerenti col sistema interno di forze. Il suo punto di forza è quello di creare e popolare un universo vastissimo, affascinante, pieno di riferimenti, sottotrame, scontri, personaggi, luoghi, eroi, cattivi, furbi, tonti, etc...

    Criticare l'incoerenza degli scontri di One piece è come lamentare l'assenza di una prospettiva coerente nei quadri cubisti di Picasso, o della ferrea logica in uncomico nonsense. Non c'è, nè ci vuole.

    Edited by aminth - 30/9/2016, 11:41
     
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155 replies since 29/9/2016, 17:53   4922 views
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