Capitolo 896

"Un'ultima richiesta"

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  1. Bizio D. Trial
     
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    Cipher Pol

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    Dunque, con estremo ritardo, approdo al commento.
    Grazie staff as ever.

    Il ritardo lo giustifico col fatto che, questo Luffy vs Kata l'ho dovuto capire bene, metabolizzare e interpretare, per capire se in effetti mi fosse piaciuto o meno. Quindi non ho potuto fare altro che piazzarmi una bella rilettura dal post Tea Party in poi per riazzerare e godermelo tutto d'un fiato.
    E la conclusione di ciò non è solo una conferma di come il mio parere rimanga negativo, ma è proprio un "j'accuse" secco e diretto.
    Premetto che non butto assolutamente tutto, ci sono aspetti che condivido e mi soddisfano e sono tutti quelli della sfera puramente combattiva e del design.
    Che però sono sotto gli occhi di tutti quindi non li elenco di nuovo.
    La mia accusa ruota tutta intorno alla gestione narrativa dello scontro.
    Parto da questa immagine esplicativa, il vero inizio e il finale definitivo a confronto:


    Appena ho riletto quel passaggio del cap 873, fresco del 896, ho avuto un flash immediato:

    "momento, momento, momento...dov'è il mio bicchiere di batman che abbiamo letto di questa conversione totaletombale del nostro Commander???

    Caspita, giuro che se non mi fossi andato a recuperare in toto tutti gli sviluppi dall'inizio, almeno personalmente, questo vero e proprio turning table me l'ero sinceramente perso.
    Capite?
    Il miglior guerriero di un Imperatore, paragonabile per abilità, forza, esperienza e taglia ad un ammiraglio della marina o poco meno probabilmente, che si pone come obiettivo uccidere Cappello di Paglia perchè lo considera "una minaccia" per il suo mondo...che invece durante lo scontro, cambia idea fino ad accreditare al suo avversario un vero e proprio lasciapassare come premio di vittoria.

    Ok, a questo punto arriverete in massa, lo so, a dire
    "eh ma certo, Katakuri ha capito che deve avere rispetto di Luffy"!
    "ma è ovvio, Luffy ha dimostrato di essere alla sua altezza!1!!!11!"
    "Ma dai, è evidente che Luffy ha vinto lo scontro con la forza di volontà!!!!1010!!!001!!2"

    La semplice domanda che mi viene spontanea è: quando?
    In che frangente Katakuri decide che non vuole più uccidere Luffy?
    Quale evento glielo fa capire?

    Ciò che ci è stato mostrato è stato un susseguirsi di colpi a pioggia incassati dal nostro protagonista e, all'improvviso, dopo appena un accenno di abilità nascente nel super haki di previsione da parte di Luffy, la pantomima di Katakuri nella scena con Flambè.
    Giuro, rileggete i passaggi e non potrete non far caso al fatto che la stima di Katakuri per le abilità di Luffy avviene senza soluzione di continuità, improvvisamente nel capitolo di Flambè.
    Porca miseria.

    Non mi va giù questa gestione narrativa, perchè questo scontro ha un potenziale inespresso letteralmente pazzesco.

    Prima cosa, il passaggio centrale, fondamentale, chiave della decisione di Luffy di rientrare nel Mirro-World solo per migliorare se stesso sfidando un colosso come il Commander...è stato emotivamente e narrativamente azzerato quasi in toto.
    In quella scarne e due sole pagine dedicate a questo evento centrale, non si percepisce nulla dell'impatto della scena.
    E invece durante la lettura, l'esigenza di sentire il carico di tensione e la potenza di una decisione così quasi scriteriata per il momento delicato degli eventi, si perde in un bicchier d'acqua.

    Secondo poi, diamine: quello è un mostro, un uomo-armata, un combattente con un'abilità quasi leggendaria, una taglia da oltre un MILIARDO di Berry ...ma dove si legge la rabbia, lo sforzo attivo, la cattiveria del tentativo di sovrastare o quanto meno ringhiargli contro?
    Un abbozzo di cattiveria rabbiosa per Luffy si vede solo nel passaggio, veloce, in cui Katakuri gli spiega il modo in cui "legge le sue mosse come un libro aperto" semi-cit.
    Stop. Fine.
    In uno scontro face to face, pugno a pugno, con un mostro del genere, il protagonista della storia non accenna minimamente a nessuno scatto di rabbia, frustrazione sana, vero istinto animale.
    Niente, calma quasi piatta...addirittura remissiva.

    Infine, la via verso il finale: li una luce si riaccende.
    Un capitolo pieno di botte da orbi, colpi finali, tavole al limite della piu classica caratterizzazione Odiana, in cui il nemico assume espressioni e forme grottesche, quasi mostruose.
    Lo Snake Man inizia a farsi valere, resiste, colpisce, mostra che finalmente l'uomo invincibile diventa battibile, riscopre dopo anni il significato di "incassare i colpi".
    Ci siamo, è il momento per un finale coi fiocchi.
    Addirittura cliffangher di fine capitolo, che ci prepara al botto.
    E invece niente.
    Un finale immerso fra una panoramica di eventi in successione.
    Dico io: ma stiamo scherzando?
    Come sgonfiare un pallone aerostatico in un millisecondo.

    Davvero esco piuttosto inca**ato da questa rilettura dello scontro Luffy-Katakuri.
    Lo scontro incaricato di culminare ufficialmente l'allenamento di Luffy con Rayleigh (il flashback parla chiaro)...snaturato e svilito da una narrazione confusa, spezzettata in malo modo, ripresa per i capelli nel pre-finale, ma poi sgonfiatasi definitivamente.

    Ciò che si salva del finale è proprio il rispetto nato tra i due, carico di emozione e pathos.
    Ma anche qui: il percorso per arrivare a questo bellissimo climax...dove si è perso? Forse se n'è andato anche lui in giro per gli specchi, senza però tornare indietro, a differenza della mossa che ha permesso seriamente a Luffy di fare scacco matto al Re.
     
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