DFF One Piece Ranking

Otohime rappresenta quelle persone empatiche e prive di pregiudizi che invitano a collaborare per sconfiggere le discriminazioni, sapendo che da soli non è possibile batterle.

Hody spesso è stato criticato perchè piatto come villain, ma questo è un difetto delle persone che rappresenta, cioè: tutte quelle persone che odiano perchè sì; quelle che recitano degli slogan stupidissimi e che esultano quando un barcone di migranti affonda; quelli che sparano agli stranieri in quanto tali; quelli che fanno di tutta l'erba un fascio appena uno straniero compie un crimine, prendendo uno stereotipo come legge ecc.

Arlong rappresenta la medesima cosa, ma "giustificata" da una grave perdita, a causa della quale non ha valutato lucidamente la questione;

Tiger invece è colui che ha vissuto un trauma, fa di tutto per non essere come coloro che lo hanno ferito e grazie a Koala è conscio di aver visto solo una faccia della medaglia, comprendendo che l'ideale giusto è quello di Othoime, ma al contempo non è capace di seguirlo perchè non ha la forza di perdonare tutto il genere umano, invitando però a non fare come lui e avere fiducia.

Imho la regina è indiscutibilmente la figura più importante e impattante della saga, anche più di Tiger. Questo perché lei ha deciso di non essere peggiore degli umani in una maniera ancora più netta del capitano dei pirati del Sole, ovvero cercando un dialogo, cercando di offrire alle nuove generazioni un futuro migliore a prescindere che lo volessero anche gli umani, ha cercato di fare mettere da parte il rancore degli ex schiavi pur di non condizionare i bambini, poiché per lei è responsabilità degli adulti combattere queste battaglie e risparmiare i bambini dal ciclo senza fine che si verrebbe a creare.
La potenza della scena in cui fa da scudo a un Drago Celeste e la sua volontà di passare sopra l'ingratitudine e le minacce di morte sono un insegnamento superiore a quello in cui Tiger butta via la pistola. Lui restava un ex schiavo che non ha del tutto cancellato il peso del rancore verso gli umani, pur non volendo essere peggiore di loro, e per questo ha preferito morire piuttosto che vivere col sangue di chi odiava. Essendo però conscio di questo, ha riconosciuto che Othoime aveva ragione. Jinbe ne prenderà esempio e farà (al contrario) ciò che Tiger non ha potuto (e voluto) fare, rendendo omaggio alla regina. Anche Shiraoshi non serberà rancore pur di rispettare il messaggio recepito dalla madre, che muore senza odiare il suo assassino.

Forse Otohime è troppo idealista in confronto al più grigio Tiger, ma a fare da padrone è il suo messaggio, che è più potente, gigantesco e non facile da comprendere e portare avanti.