-
.
E dopo la intro cretina (caro Ortolani, semmai dovessi leggere questo topic ti prego di non farmi causa, ho moglie e figlinon è vero)... passiamo alle info semi-serie.
Non ho messo il trailer del film, che d'altronde è uscito ormai diversi mesi fa anche nei nostri cinema... mentre da oggi, a proposito, è invece disponibile la versione home video, per cui per chi volesse approfittarne può farlo. Lascio perciò la bella canzone di Shakira che fa da sfondo a Zootropolis, Try Everything...
In poche parole, Zootropolis, al secolo Zootopia (e per una volta concordo col cambio di titolo italiano... Zootropolis mi sembra più evocativo rispetto a Zootopia per descrivere una grossa metropoli abitata da animali antropomorfi), è il 55° Classico Disney, diretto da Byron Howard e Rich Moore.
Il lungo preambolo a vignette che horubatopreso in prestito dal blog di Ortolani (leggetelo e compratevi Il buio in sala a proposito: risate garantite!), in realtà è un po' farlocchetto. Sono cresciuto a pane e Disney, certi Classici li ho visti talmente tante volte da aver letteralmente imparato battute e canzoni a memoria, per me insomma è quasi un mantra.
Tuttavia, vuoi per aver ormai raggiunto una certa maturità, vuoi per l'essere un po' troppo rompiballe, vuoi per un intuito talvolta persino preveggente, ormai è da diversi anni che un film d'animazione tra Disney e Pixar non riesce più a soddisfarmi appieno, e qui taggo Charles e Nami che potranno confermare la cosa... o meglio, li taggherei volentieri, se non fosse che, cercando di farlo, mi trova solo nick che non c'entrano una mazza coi loro.
Big Hero 6 e Frozen, in particolare, sono state delle grosse delusioni, così come Il viaggio di Arlo, Monsters University e Ribelle - The Brave, cui tuttora fatico a trovare un senso che non sia squisitamente tecnico. Neppure il futuro mi lascia ben sperare: all'orizzonte spuntano titoli come Alla ricerca di Dory o Cars 3, realizzati appositamente per sfruttare ulteriormente il successo dei propri predecessori.
Le uniche boccate d'aria fresca, in tal senso, mi son state fornite da Inside Out, che però a causa di alcune piccole sbavature non mi ha convinto del tutto, e Ralph Spaccatutto, il quale comunque, per quanto possa sembrar strano, ha già qualche annetto sulle spalle.
Insomma, la fiammella disneyana che è dentro di me, negli ultimi anni è stata vittima delle cadute a vuoto di vari film che proprio non mi son piaciuti, rischiando di estinguersi definitivamente. Ed ecco che, quasi a sorpresa, ci ha pensato Zootropolis a riaccenderla e a farla avvampare più forte e calda che mai.
Se, insomma, dei film citati in precedenza ne ho realmente apprezzati uno o due, mentre di altri riesco a salvare davvero poche cose, Zootropolis mi è piaciuto praticamente senza alcuna contro-indicazione: un lungometraggio praticamente perfetto, come il gruppo Disney/Pixar non sfornava da tempo.
Certo, per la verità, se vogliamo, anche qui alcuni difetti non mancano: le tematiche affrontate non sono certo originali, ed anche il cattivo di turno è tutt'altro che imprevedibile, benché Disney ci provi a mascherarlo col vecchio trucco del villain di facciata. Anche così, tuttavia, il film riesce a farsi apprezzare a livelli estremamente alti, cosa che probabilmente gli conferisce un ulteriore pregio.
La qualità del dettaglio raggiunta dal colosso americano è a dir poco impressionante, e pure l'animazione non può che strabiliare per la fluidità e per la straordinaria efficacia con la quale colpisce. Il character design, ripreso da vecchie glorie del passato come il Classico Robin Hood, funziona a dir poco egregiamente, ed il tono poliziesco della trama, quasi una novità nell'universo disneyano, mantiene un interesse alto dall'inizio alla fine: non esistono punti morti, benché il ritmo raramente si prefigga l'obiettivo di risultare incalzante.
I personaggi, pur se mossi da sentimenti e tematiche tipici non soltanto dei classici Disney, ma della tradizione dei film animati in generale, non sfigurano neppure per un secondo, risultando anzi ben caratterizzati e funzionali in una storia che, pur svolgendosi tramite una prevedibile inerzia, non manca di regalare emozioni, sorrisi e riflessioni.
Lo stereotipo, spesso additato come becero strumento sul quale costruire determinate situazioni prive di originalità, viene stavolta sfruttato e ricostruito per dar vita ad una numerosa serie di gag e di scenette di vario genere, intessute egregiamente all'interno di una trama scorrevole, che stupisce per freschezza e genuinità, nonostante l'originalità sia probabilmente da ricercare presso altri lidi.
Non si può che fare un plauso anche al comparto sonoro, e non soltanto per Try Everything di Shakira, particolarmente ispirata al punto da fare la propria apparizione nel film anch'essa sotto sembianze animalesche, ma anche per le varie musiche e soundtrack, fondate su toni variegati che esaltano tanto le situazioni più leggere e spensierate quanto quelle in cui il pericolo e l'ansia sono facilmente avvertibili.
Non mancano le citazioni geniali, su tutte quella della famosissima saga de Il padrino di Francis Ford Coppola, oltre a quelle fatte a fenomeni di costume come gli apparecchi della Apple, o ancora ad altre varie pellicole animate prodotte in passato dall'azienda americana. Il tutto, all'interno di un contesto che pare la versione Disney di Blacksad, fumetto franco-spagnolo di genere poliziesco e con atmosfere noir, i cui protagonisti sono proprio degli animali antropomorfi, sebbene decisamente più cattivi e stagionati rispetto a quelli di Zootropolis.
Persino il doppiaggio dei vari talent, per una volta, risulta essere meno peggio di quanto potesse apparire in un primo momento: i vari Ruffini e Matano, infatti, anelli deboli della localizzazione italiana, hanno poche battute in croce e, a onor del vero, è apprezzabile lo sforzo col quale cercano le giusta interpretazione, con risultati magari non ottimali ma comunque accettabili. Decisamente migliori sono le prove di Abatantuono e Savino (anche qui poche frasi a testa, ad ogni modo), mentre ascoltiamo un Massimo Lopez sempre più a suo agio nei panni di doppiatore, e possiamo apprezzare anche il felice ritorno di Leo Gullotta.
Insomma, il mio parere è a dir poco entusiastico, e la mia valutazione non può che essere elevatissima. Opinione evidentemente condivisa anche dal pubblico e dalla critica, dal momento che il film ha recentemente sfondato il miliardo di dollari di incassi al botteghino: è il quarto lungometraggio animato nella storia del cinema a riuscire nell'impresa, dopo Frozen, Minions e Toy Story 3 - La grande fuga.
My two cents. Parola a voi adesso!
. -
.
Bellissima la vignetta con Ratman!!!
Detto ciò, mi auto-quoto quello che scrissi a suo tempo nel topic "film consigliati...
Pure io ho visto Zootropolis e pure a me è piaciuto un sacco!
Scorre bene, personaggi carini, trama tutto sommato originale nonostante la tematica "se ti impegni ce la fai" sia stata usata penso almeno 2 miliardi di volte...
Io un lato dolente però l'ho trovato: il doppiaggio del Ruffini...
Appena è iniziata quella parte ho riconosciuto subito l'accento (lì estremamente accentuato) della mia città, e subito dopo ho riconosciuto la sua voce... 
Non c'era proprio nessun'altro a cui farlo doppiare?... 
A parte questo, comunque, il resto funziona molto bene.
Per me prende un bell'8/10!
Purtroppo a me il doppiaggio del Ruffini non è proprio piaciuto... sarà che son crescita sentendolo fare i doppiaggi comici dei film, quindi ora sentirlo doppiare "sul serio" mi lascia interdetta e insoddisfatta...
Concordo comunque che sia uno dei più bei film d'animazione Disney degli ultimi tempi, anche se io lo metto sotto a Inside Out, nella mia personale classifica dei film Disney dell'ultimo decennio...
. -
.
Ho corretto che ti eri sbagliato
Come sai a me negli ultimi anni ne son piaciuti un sacco tra Disney e Pixar...ma al di là del fatto che sono di parte se tu fossi un pelino meno esigente almeno un po' di più te li gusteresti
Che -almeno io- non è che abbia visto 'sti capolavoroni manco gli anni prima...film che considero proprio capolavori son tipo il Gobbo...e quello era ancora nell'era "a manina" (Disney vi prego fatelo ogni tanto un film a disegni 2D perdio...mi manca come eravate bravi a farli) o per la Pixar Wall-e...
Tolto il rinascimento Disney e 3-4 film azzeccati Pixar gli altri son sempre stati carini ma stop. Poi io sono un fanboy e quando escono scrivo sempre voti ridicolmente alti per pentirmene tipo 1 minuto dopo (tipo Ralph mi è piaciuto un sacco ma ora come ora gli darei tipo 8, mica 10 )CITAZIONEpare la versione Disney di Blacksad, fumetto franco-spagnolo di genere poliziesco e con atmosfere noir, i cui protagonisti sono proprio degli animali antropomorfi, sebbene decisamente più cattivi e stagionati rispetto a quelli di Zootropolis.
Io infatti ero entusiasta quando sentii parlare del film perché mi ricordava quel fumetto ^ ^
Juanjo Guarnido, tra l'altro, il disegnatore di Blacksad, nel 1993 giunse alla Walt Disney Studios in Montreuil, dove lavorò come animatore capo per il personaggio di Sabor del film Tarzan (Wikipedia).
Quindi vedi che l'idea alla fine gli è partita dal suo lavoro in casa Disney, che storicamente usa animali antropomorfi per i suoi film (anche se Sabor, per ironia, non lo era). Non che non lo si faccia un po' ovunque.
Ci sono un sacco di fumetti oltre a Blacksad che li utilizzano, su vari generi...c'è persino un altro fumetto noir che suppongo molto debba a Blacksad appunto..."Bacon", che parla di un investigatore privato (impersonato da un maiale) nella Chicago degli anni ’30.
Magari prima o poi mi recupero pure quello.
Alla fine l'idea è di usare gli animali antropomorfi, che di loro sono "fumettosi" per raccontare storie dai toni più maturi, cosa che la Disney non può fare.
Coomunque il film è piaciuto molto anche a me...e ci ho trovato messaggi più duri del solito rispetto alla Disney...tutto finisce sempre bene, però quando le sbattono in faccia la realtà della città i toni sono piuttosto forti. Magari lo son sempre stati e sono io che invecchio e divento sensibile (come no), boh.
. -
.
"Non m'importa... se è la fine... Perciò... darò tutto me stesso."
- Group
- Legend
- Posts
- 13,615
- Location
- Hunter Association
- Status
CITAZIONETuttavia, vuoi per aver ormai raggiunto una certa maturità, vuoi per l'essere un po' troppo rompiballe, vuoi per un intuito talvolta persino preveggente, ormai è da diversi anni che un film d'animazione tra Disney e Pixar non riesce più a soddisfarmi appieno, e qui taggo Charles e Nami che potranno confermare la cosa... o meglio, li taggherei volentieri, se non fosse che, cercando di farlo, mi trova solo nick che non c'entrano una mazza coi loro.
Un po' tanto rompiballe
E' impossibile guardare un film con te, sempre che te ne esci con frasi come "vuoi vedere che adesso succede questo?" "il cattivo sicuramente è questo tizio qui..."
Fammi guardare i film in santa pace che io sono ingenua e non ci arrivo subito alle conclusioni XD
Un po' troppo critico lo sei, Arlo era carino alla fine, dai!
Comunque... gran gran bel film, l'ho adorato, dall'inizio alla fine Judy e Nick sono davvero adorabili! Nick perché è praticamente identico a Robin Hood (che io adoro <3) e Judy perché, piccola com'è, si fa valere (la rivincita di noi piccoletti ) .
E i bradipi :xp: fenomeni!
Anche la musica mi è piaciuta un sacco, ma a me è sempre piaciuta Shakira, quindi sono di parte
. -
.
Cavolo, mi state facendo pentire di non averlo visto al cinema.... . -
.
Quoto anch'io il parere espresso a suo tempo nell'altro topic: Visto anch'io Zootropolis.
Davvero molto carino, grandissima creatività (solo il design di Zootropolis e l'arrivo in treno valgono il prezzo del biglietto
), un'ottima coppia di protagonisti in Judy e Nick (ma anche i comprimari: Clawhauser, Flash, Mr. Big... ).
Tematica di fondo sorprendentemente attuale e ben sviluppata, alle volte può essere un po' martellata ma a quanto pare un messaggio del genere serve ancora al giorno d'oggi, quindi tanto meglio se questo è il veicolo.
Visto che se n'è discusso, dico la mia sui "doppiatori VIP".
Ruffini e Matano (che non mi stanno simpaticissimi a prescindere) si adattavano decentemente ai ruoli, anche se un po' di effetto straniante c'era, specialmente col primo; Abatantuono e la Mannino sinceramente non li ho riconosciuti per niente, quindi tanto di cappello.
Personalmente ho trovato più fastidioso Savino... non perchè la performance facesse schifo, ma sentendo spessissimo la sua voce alla radio continuavo a vedere lui invece di Flash (e non aiuta che nel trailer la voce fosse diversa e mi fossi ormai abituato, avendolo rivisto molte volte).
Va detto che Alessandro Quarta su Nick era in stato di grazia, quindi me lo sono goduto da matti. 
P.S. precisazione post-premessa di Rafko: io son di manica mooolto più larga... contando solo dal 2010 in poi, ho adorato Toy Story 3 e Inside Out per la Pixar e Rapunzel e Ralph Spaccatutto per la Disney; inoltre mi sono piaciuti, seppur con più o meno riserve, Monsters University, Frozen e Big Hero 6.
. -
.
Grazie! Ci ho messo un sacco a modificarla ritagliandomi le lettere a mano, e non servirà MAI più!Purtroppo a me il doppiaggio del Ruffini non è proprio piaciuto... sarà che son crescita sentendolo fare i doppiaggi comici dei film, quindi ora sentirlo doppiare "sul serio" mi lascia interdetta e insoddisfatta...
Vabbe', che sia scarso al doppiaggio (come in qualunque cosa faccia) non ci piove... e a parte questo è proprio odioso sia come voce che come personaggio. Ricordo ancora quando gli fecero presentare (ma perché?!) i David di Donatello, e al momento della consegna a Sophia Loren, lui le disse che è una "topa meravigliosa"... tutti a guardarlo malissimo.
Però, questo volevo dire io, si sente che perlomeno è del mestiere. Si riconosce subito che è lui, e la prova non è proprio eccezionale... ma se proprio devono chiamarmi un talent, perlomeno che lo chiamino dal mondo della recitazione, appunto. In Ralph Spaccatutto ricordo ancora adesso che quelle quattro battute di Zangief le affidarono al rugbysta Sergio Parisse (ma perché?!), che a confronto Ruffini è Glauco Onorato praticamente.
Poi se vogliamo discutere dell'effettiva utilità dei talent è un caso a parte... anche se potremmo bollare tutta la cosa dicendo che non hanno alcuna utilità: non è certo per loro che la gente va a vedersi il film al cinema.Concordo comunque che sia uno dei più bei film d'animazione Disney degli ultimi tempi, anche se io lo metto sotto a Inside Out, nella mia personale classifica dei film Disney dell'ultimo decennio...
Inside Out anche a me è piaciuto parecchio eh, e senza ombra di dubbio è il miglior Pixar dai tempi di Toy Story 3... quindi parliamo già di un periodo di sei anni, che non è poco. Ma qualche difettuccio qua e là non me l'ha fatto apprezzare appieno... a differenza di Zootropolis che mi ha tenuto incollato praticamente dall'inizio alla fine.
Ma smettila che quanto ti ci metti sei peggio di me.Come sai a me negli ultimi anni ne son piaciuti un sacco tra Disney e Pixar...ma al di là del fatto che sono di parte se tu fossi un pelino meno esigente almeno un po' di più te li gusteresti
Che -almeno io- non è che abbia visto 'sti capolavoroni manco gli anni prima...film che considero proprio capolavori son tipo il Gobbo...e quello era ancora nell'era "a manina" (Disney vi prego fatelo ogni tanto un film a disegni 2D perdio...mi manca come eravate bravi a farli) o per la Pixar Wall-e...
Tolto il rinascimento Disney e 3-4 film azzeccati Pixar gli altri son sempre stati carini ma stop. Poi io sono un fanboy e quando escono scrivo sempre voti ridicolmente alti per pentirmene tipo 1 minuto dopo (tipo Ralph mi è piaciuto un sacco ma ora come ora gli darei tipo 8, mica 10 )
Mah, sai... io credo che essere esigenti sia giusto invece. Parliamo pur sempre del gruppo Disney e Pixar, che piaccia o non piaccia è il migliore al mondo in questo campo... il top assoluto. Ci son stati periodi di maggior ispirazione e periodi invece molto più blandi, ma già nel Rinascimento Disneyano c'erano dei film memorabili, alcuni dei quali son diventati dei veri e propri classici non solo dell'animazione, ma della storia del cinema in generale.
Penso a La Bella e la Bestia, un film assolutamente perfetto nonostante sul finale abbia le sue parti di guerriglie un po' caciarone... come da buona tradizione Disney, del resto. Il re leone, Il Gobbo di Notre Dame, Mulan e altri...
Poi anche questi film in realtà hanno i loro difetti chiaramente... e un po' siamo cambiati anche noi, o almeno, io sono cambiato, i miei gusti sono un po' cambiati, e con essi sono cambiate le mie esigenze. Sono cresciuto, e certe cose che una volta non apprezzavo o che mi piacevano poco, adesso mi piacciono di più. Mentre al contrario, cose che prima adoravo e che difficilmente sarei riuscito a vedere con un occhio più critico tanto ne ero infatuato, adesso magari mi sono scivolate un po' dal cuore. Ma mi piace l'idea che si cerchi sempre di alzare l'asticella, un centimetro alla volta, per produrre film e storie di qualità sempre crescente, senza limitarsi al compitino... come accade invece quando si producono prequel, sequel e spin-off in massa, dove appunto, salvo rare eccezioni, il compito dello sceneggiatore si riduce all'osso, ché tanto si campa di rendita...
Poi naturalmente Disney e Pixar producono fondamentalmente film per famiglie, perciò certi meccanismi collaudati è facile che continuino ad essere riutilizzati all'infinito. Ma ci son film per famiglie un po' più per bambini di altri, e ci son film per famiglie un po' più per adulti di altri... e in questi ultimi spesso troviamo la voglia, l'ispirazione, qualcosa che si avverte palpabile e che ti rimane anche una volta finito il film, senza scivolar via come niente fosse. Ecco, io è questo che vorrei dalla Disney: è vero che a essere troppo esigente, come dici tu, tante cose fai fatica a gustartele, ma quando poi il prodotto corrisponde alle tue esigenze, o magari le supera... ecco, lì sì che te lo godi davvero.ci ho trovato messaggi più duri del solito rispetto alla Disney...tutto finisce sempre bene, però quando le sbattono in faccia la realtà della città i toni sono piuttosto forti. Magari lo son sempre stati e sono io che invecchio e divento sensibile (come no), boh.
Ecco, anche questo per esempio... poi sì, in realtà son tematiche che ci son sempre state, perché fondamentalmente si tratta sempre del "voglio ergermi dalla mia posizione stagnante, voglio dimostrare di non essere una nullità, voglio dimostrare di non essere come la rana che, padrona nella propria piccola palude, finisce per smarrirsi una volta giunta al grande mare". Ma è il modo in cui queste cose ti arrivano a far la differenza.Juanjo Guarnido, tra l'altro, il disegnatore di Blacksad, nel 1993 giunse alla Walt Disney Studios in Montreuil, dove lavorò come animatore capo per il personaggio di Sabor del film Tarzan (Wikipedia).
Quindi vedi che l'idea alla fine gli è partita dal suo lavoro in casa Disney, che storicamente usa animali antropomorfi per i suoi film (anche se Sabor, per ironia, non lo era). Non che non lo si faccia un po' ovunque.
Ah, molto interessante, non avevo idea... buono a sapersi allora!Un po' troppo critico lo sei, Arlo era carino alla fine, dai!
Sì... tolto il fatto che è solo un esercizio di stile senza uno straccio di trama (e quel poco di trama che c'è, è scopiazzata da Il re leone)...
Sì, l'ispirazione è proprio evidente infatti. Alla fine si tratta anche di un bell'omaggio a quelle glorie del passato...
Le loro parti erano fantastiche!P.S. precisazione post-premessa di Rafko: io son di manica mooolto più larga... contando solo dal 2010 in poi, ho adorato Toy Story 3 e Inside Out per la Pixar e Rapunzel e Ralph Spaccatutto per la Disney; inoltre mi sono piaciuti, seppur con più o meno riserve, Monsters University, Frozen e Big Hero 6.
I primi quattro che hai citato piacciono molto anche a me. Rapunzel, in particolare, fa parte di quella strettissima cerchia di film cui inserisco anche Mulan, che ad una prima visione non mi eran piaciuti granché, mentre adesso più li riguardo e più mi piacciono. Toy Story 3 è uno dei pochi sequel validi, in cui non si sfrutta solo ed esclusivamente il marchio ma si cerca di regalare anche una bella storia, mentre Ralph Spaccatutto e Inside Out hanno il grande merito di proporre molta originalità, anche se pure qui i temi naturalmente sono classici che più classici non si può.
Ma si tratta, come detto, per quanto sembri strano, di film che han già i loro annetti... da Toy Story 3 e Rapunzel son trascorsi ben sei anni ragazzi, più di un lustro... io avevo 22 anni, ora ne ho 28... vado vicino ai 30...
Frozen per quanto mi riguarda credo sia proprio uno dei film peggiori che io abbia mai visto, non c'è niente che riesca a sopportare... Monsters University per me non aveva proprio ragione di esistere. Insomma, sì, gli dai un occhio, vedi il passato dei protagonisti di Monsters & Co., ci son le loro cosette carine... poi mah. Per me era evitabile. Se di Toy Story vedrei sempre volentieri qualche capitolo nuovo, dell'universo dei mostri onestamente ne avrei fatto bene... il primo secondo me andava bene così.
Big Hero 6 onestamente non l'ho proprio capito. Un film pieno di incongruenze e forzature, oltre che prevedibile in tutto e per tutto. Poi vabbe', noi siamo pure sfigati e ci siam beccati Moreno, ma questo è un altro paio di maniche.. -
.Frozen per quanto mi riguarda credo sia proprio uno dei film peggiori che io abbia mai visto, non c'è niente che riesca a sopportare...
Ricordo ancora il tuo parere su Frozen... continua a sembrarmi mostruosamente esagerato (specialmente dopo questo post: addirittura uno dei film peggiori che tu abbia mai visto con niente di salvabile!?
), ma di certo è altrettanto esagerato tutto l'hype che c'è dietro. CITAZIONEMonsters University per me non aveva proprio ragione di esistere. Insomma, sì, gli dai un occhio, vedi il passato dei protagonisti di Monsters & Co., ci son le loro cosette carine... poi mah. Per me era evitabile. Se di Toy Story vedrei sempre volentieri qualche capitolo nuovo, dell'universo dei mostri onestamente ne avrei fatto bene... il primo secondo me andava bene così.
Anch'io lo ritengo del tutto superfluo, eh... ma per essere un film superfluo, imho non è fatto male: ha scene carine (lo spavento organizzato per tornare nel mondo dei mostri), alcune cose simpatiche, e il messaggio di fondo unito al finale (alle volte i sogni NON si avverano nonostante il duro lavoro, e bisogna industriarsi altrimenti) è qualcosa che si vede raramente in film del genere.
CITAZIONEBig Hero 6 onestamente non l'ho proprio capito. Un film pieno di incongruenze e forzature, oltre che prevedibile in tutto e per tutto. Poi vabbe', noi siamo pure sfigati e ci siam beccati Moreno, ma questo è un altro paio di maniche.
Anche qui concordo, film banale e prevedibile, ma ha anche i suoi pregi (Baymax-Hiro, l'animazione, alcune scene d'azione azzeccate).. -
.
Senza timore d'iperbole, dico che è uno dei migliori film d'animazione degli ultimi 10 anni. Poi, datemi una volpe come protagonista, e io mi sciolgo. . -
.Frozen per quanto mi riguarda credo sia proprio uno dei film peggiori che io abbia mai visto, non c'è niente che riesca a sopportare...
Ricordo ancora il tuo parere su Frozen... continua a sembrarmi mostruosamente esagerato (specialmente dopo questo post: addirittura uno dei film peggiori che tu abbia mai visto con niente di salvabile!? ), ma di certo è altrettanto esagerato tutto l'hype che c'è dietro.
Sì, per me è proprio uno dei peggiori Classici Disney in assoluto. Ho anche provato a rivederlo ma... niente. L'orticaria. Odio i personaggi, odio le canzoni, odio la storia, odio il modo in cui abbiano tentato di ribaltare senza un minimo di spontaneità certi dettami... tutto. Il successo che ha avuto per quel che mi riguarda è inconcepibile.CITAZIONEMonsters University per me non aveva proprio ragione di esistere. Insomma, sì, gli dai un occhio, vedi il passato dei protagonisti di Monsters & Co., ci son le loro cosette carine... poi mah. Per me era evitabile. Se di Toy Story vedrei sempre volentieri qualche capitolo nuovo, dell'universo dei mostri onestamente ne avrei fatto bene... il primo secondo me andava bene così.
Anch'io lo ritengo del tutto superfluo, eh... ma per essere un film superfluo, imho non è fatto male: ha scene carine (lo spavento organizzato per tornare nel mondo dei mostri), alcune cose simpatiche, e il messaggio di fondo unito al finale (alle volte i sogni NON si avverano nonostante il duro lavoro, e bisogna industriarsi altrimenti) è qualcosa che si vede raramente in film del genere.
Sì, non è che sia un brutto film, alla fine ti intrattiene e... ok. Però non ti lascia niente. O almeno a me non ha lasciato niente, come se non l'avessi mai visto. A differenza di tanti altri Pixar, incluso il primo Monsters & Co..
Persino l'animazione, non è che mi avesse proprio strabiliato... l'ho trovato un film piuttosto pigro, sotto tanti aspetti.CITAZIONEBig Hero 6 onestamente non l'ho proprio capito. Un film pieno di incongruenze e forzature, oltre che prevedibile in tutto e per tutto. Poi vabbe', noi siamo pure sfigati e ci siam beccati Moreno, ma questo è un altro paio di maniche.
Anche qui concordo, film banale e prevedibile, ma ha anche i suoi pregi (Baymax-Hiro, l'animazione, alcune scene d'azione azzeccate).
L'animazione è pregevole, tecnicamente è un ottimo film. Su tutto il resto io continuo a mettere un grosso punto interrogativo. Alle fine non riesco manco a considerarlo un film in sé, quanto un capriccio della Disney della serie "ora che abbiamo la Marvel, proviamo a fare un Classico coi supereroi!". -
.
Visto oggi con spaventoso ritardo.
Concordo del tutto con Moria. Uno dei film d'animazione più belli degli ultimi anni.
Mi è piaciuto tutto, dalla trama (per nulla banale e scontata, anzi giusto) ai personaggi (i protagonisti in particolare, ma un po tutti i personaggi hanno il loro perché). Le ambientazioni sono stupende, cosi come i particolari e la tematica di fondo, che non è per nulla banale, anzi è terribilmente attuale.SPOILER (clicca per visualizzare)la segretaria pecorella era telefonatissima come villain
Sul lato doppiaggio, incredibilmente i vari VIP non mi hanno infastidito, sarà perché si sono sentiti poco....
Per il resto, non posso che essere felice che escano ancora dei film d'animazione cosi.....
Zootropolisil 55° Classico Disney |
