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Grazie del capitolo!  comunque..
La cavalleria di Sanji era talmente profonda che mi aspettavo un retroscena più interessante, caratterizzato da eventi traumatici o simili: dice che è stato educato così e che non toccherà mai una donna, anche a costo di morire; proprio per non prenderla come una gag, ci si aspettava appunto un "evento passato". Invece che Sanji si spinga a tanto solo per qualche frase di Zeff è esagerato, proprio perché non ha un retroscena ed anche questo lato di Zeff emerge solo ora.. Tornate al capitolo 57 e guardate come la sua ciurma maltrattava le donne per derubarle: è strano che quel pirata si sia sentito in diritto di strattonare in quel modo una donna quando il suo capitano usa parole così forti per chi si lascia andare a certi atteggiamenti, non trovate? Il problema non è l'educazione di Zeff in sé, ma che ci sia solo quella. Io ho parlato dell'educazione ricevuta da Zeff come complemento, non è un problema di informazioni, è a conti fatti un problema narrativo. La "cavalleria" di Sanji la scopriamo pian piano: inizialmente vediamo solo il suo lato donnaiolo e la cavalleria pare solo dipendere da tale fattore, che non ha ad ogni modo nulla a che fare con Zeff, il quale anzi vediamo sempre rimproverarlo perché perdeva tempo dietro alle clienti. Quando ci vengono presentati Sanji e Zeff il loro rapporto dipende dalla cucina, dal debito di sangue e dal sogno che lega entrambie.. Non c'è nessun accenno al tema cavalleresco ed era un rapporto perfetto così. Le nozioni sulla cavalleria di Sanji cominciano a cambiare con il tempo, quando non si tratta più solo di gentilezza da arrendevolezza verso il gentil sesso, ma diviene qualcosa di più profondo.. Narrativamente questa tematica viene introdotta pesantemente proprio ad Enies Lobby, nel capitolo 403. Qui possiamo vedere un Sanji insolito e ci allontaniamo dall'atmosfera banale della sua iniziale presentazione. Quella particolare tavola comunica un messaggio molto forte che andava ben analizzato e che poteva portare a pensare ad un misterioso passato di Sanji.. Ovviamente era un complemento che si aggiungeva agli innumerevoli indizi lasciatici da Oda fin dai primi capitoli e che andavano considerati dai lettori (come molti, compreso me, hanno fatto). Cosa si prova a leggere tale tavola? Si avverte un alone di mistero sul passato di Sanji e questo apre narrativamente una particolare questione sul passato di Sanji, questione ripresa parallelamente alla sua prima taglia falsata dall'errore fotografico. L'evoluzione della trama ti fa attendere quindi una trattazione delle emozioni aperte da quel problema e l'aspettativa creata da quel punto di vista è qualcosa di totalmente diverso e inaspettato dal tipo di informazioni che potevamo ricavare dal primo flashback e dai rapporti di/con Zeff.. Il problema si pone perché crolla la tensione narrativa, non venendo minimamente trattata a seguito delle nuove nozioni ottenute dagli ultimi capitoli. La cavalleria di Sanji sarebbe già dovuta essere spiegata allora, in quel lontano 57esimo capitolo, se fosse dipeso solo da quello. Il problema sorge proprio a causa di ciò, in quanto tale questione apre il mistero su un altro problema, o per meglio dire, lo impronta per farlo sembrare un altro ma finisce per collidere con le nozioni che già avevamo.. Riprendendo la tavola del capitolo 403 e in seguito le frasi di Sanji dirette a Viola, non notate un'immane differenza che pervade l'approccio di Oda nel trattare tale aspetto di caratterizzazione? Quella pagina apre uno scenario narrativo, questo capitolo dona semplicemente un'informazione più simile ad un contentino: avrebbe invece dovuto trasmettere la tensione dell'apprendimento dei valori, i contrasti di base che li rendessero reali e una motivazione tanto grande da fargli mantenere tali valori portandoli avanti fino alla morte, se necessario. Dovevano leggersi i sentimenti di Sanji in relazione a una "vera" educazione dopo aver scoperto le carte sul suo passato, bisognava chiudere il cerchio dando spessore al lato tragico delle frasi dette da Sanji in quella scena di Enies Lobby. Si sarebbe potuto creare un contrasto con il padre che maltrattava la madre o che la sfruttava come un semplice oggetto, si poteva creare un contrasto dovuto al timore di Reiju di farsi bullizzare dai fratelli maschi, si poteva utilizzare una sua reazione ai valori familiari e poi con l'educazione di Zeff tutto questo sarebbe stato assorbito fino alla follia.. Invece no, per me Oda con questa decisione ha toppato alla grande. Il fulcro della caratterizzazione di Sanji verteva sul suo rapporto con le donne, non può dipendere da una vignetta insignificante.. Posso passar sopra sul come ha scoperto dell'All Blue (è il sogno con meno pathos di tutta la ciurma visto il come "eredita" il sogno), posso passar sopra sul come ha scoperto dei frutti (perché spero che caratterizzando Jajji abbia un senso che quel libro fosse lì) e posso passar sopra sul perché decide di iniziare a cucinare (lo fa da prima che alla mamma facesse piacere, quindi non sappiamo da dove nasca la passione).. Non passo però sopra su questo strafalcione, considerando che Zeff picchia i sottoposti che maltrattano le donne (nel nuovo flashback) ma alla ciurma non dice nulla (nel vecchio flashback).. Che Oda non gli abbia dato la medesima importanza che gli attribuisco io mi sembra evidente, ma poteva giocarsi terribilmente meglio gli indizi lasciati in sospeso.. A questo punto ha messo un sacco di info che poi ha rattoppato in malo modo, probabilmente perché non era certo all'epoca di che passato attribuirgli.
Voi invece che ne pensate?
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