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Yagihige.
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- La libreria dei documenti riservati di Sengoku (alias "dispensa")
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Bel capitolo.
La questione Sai si è risolta molto più velocemente di quanto prevedessi.
Anche perché sarebbe stato solo uno dei molti mariti...
Ho apprezzato molto tutta la ciurma in questa situazione disperata, ma soprattutto Jinbe, chiaro protagonista, e anche Nami, che gestisce la comunicazione con Rufy.
Jinbe mostra il suo controllo del mare facendo qualcosa di ancora migliore che sconfiggere l'homie come mi aspettavo e determinando appieno la forza della ciurma in ogni situazione che coinvolga il mare.
Non ho capito le critiche che sono giunte a Nami: esegue gli ordini, fornisce le indicazioni sui venti, rompe gli specchi e chiaramente, anche se sa dell'esistenza di queste cose. Anche perché la situazione è di per sé disperata: un navigatore prevede la tempesta prima che arrivi, con un homie è un po' difficile.
E devo dire che la coppia operativa tra l'uomo pesce che si sta avvicinando sempre più agli umani e all'umana che si sta avvicinando sempre più agli uomini pesce, nonostante entrambi abbiano problemi pregressi con l'altro versante, mi piace molto.
A mio parere a questo punto Brulée e compagni saranno incidentalmente stesi durante lo scontro o serviranno solo a commentare ciò che fanno i due pezzi grossi. Al massimo saranno un breve impedimento.
Rufy a questo punto può concentrarsi sul suo nemico e ha già dichiarato di volercela mettere tutta.
Non ci sono più distrazioni e impedimenti alla sua vittoria.
Solo uno scontro impegnativo in cui immagino comincerà a ribaltare le sorti già durante il prossimo capitolo.
Molto bella la scena finale in cui Katakuri prevede ciò che dirà, ma Rufy lo dice lo stesso.
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Capitolo 881"La camera nell'onda" |
