Posts written by El Rafko

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    Due gran begli utenti, e anche qui la scelta è complicata. Voto Lio, che è anche del mio gruppo, pur stimando molto anche il buon vecchio Mapho.
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    Ed eccoci qua!

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    Dal momento che il manga, ahinoi, in Italia è in mano a GOEN, che sta facendo uscire i volumi a singhiozzo (come praticamente tutto il materiale i cui diritti son detenuti dal gruppo editoriale RW Lion), e considerando che non seguo gli spoiler cartacei, ho deciso di aprire il topic dell'anime, portato per noi nel Belpaese da Yamato Video. ^_^

    Anzitutto, qualche informazione di rito.

    CITAZIONE
    Sōma Yukihira è un ragazzo di quindici anni che sogna di diventare un giorno uno chef a tempo pieno nella tavola calda di famiglia. Qui, lavora insieme al padre Jōichirō, con il quale non perde mai occasione di confrontarsi in cucina perdendo quotidianamente. Dopo che Sōma si diploma alle medie, Jōichirō decide però di chiudere l'attività per andare a lavorare in America, ma non prima di lanciare una sfida al figlio: riuscire a sopravvivere nella scuola di cucina d'élite Tōtsuki, dove solo il 10% degli studenti riesce a conseguire il diploma ogni anno. Sōma, orgoglioso e testardo, non ci pensa due volte ad iscriversi all'accademia, ben desideroso di dimostrare al padre tutto il proprio valore.

    Insomma, Food Wars!, al secolo Shokugeki no Soma!, altro non è che l'ennesima serie nipponica a sfondo culinario. Tema, quest'ultimo, fra i più amati e condivisi nella cultura popolare degli ultimi anni a livello internazionale, tanto che sono numerosi anche i programmi televisivi di successo che, da qualche tempo a questa parte, sono proliferati come funghi: basti pensare a Master Chef, ad esempio, a Orrori da gustare, o perfino alla rubrica nostrana Cotto e Mangiato.

    Un media come quello del fumetto nipponico, che da sempre ha dimostrato una certa intelligenza nel saper cogliere le tematiche che vanno per la maggiore in determinati lassi di tempo (si pensi, ad esempio, a tutte le recenti serie a tema supereroistico), non poteva lasciarsi sfuggire un'occasione così ghiotta: e così, di recente, sono numerosi i fumetti nati proprio sotto un'impronta culinaria, in cui il cibo, a suo tempo fra i maggiori e più caratterizzanti stereotipi dei manga shōnen (si pensi ai tanti personaggi noti per essere mangioni, come Goku, Naruto o lo stesso Rufy), diventa l'elemento principale, il motore stesso degli eventi, il fulcro se vogliamo, verso il quale viene incanalata l'intera storia. Fra di essi non possiamo non citare, ad esempio, Toriko, fumetto di successo di Mitsutoshi Shimabukuro.

    Ma il manga che, in tal senso, ha forse ottenuto il maggior successo, è con ogni probabilità proprio Food Wars!. Nato dagli sforzi congiunti del disegnatore Shun Saeki e dello sceneggiatore Yūto Tsukuda, con l'ausilio della chef di fama internazionale Yuki Morisaki, tale fumetto ha ottenuto un successo strabiliante non soltanto in madrepatria, ma anche in diversi paesi del mondo, inclusa, ovviamente, la nostra Italia, finendo per generare un brand così forte che probabilmente neppure gli stessi autori avrebbero potuto inizialmente sperare.

    Una tale fama non poteva non dar vita anche ad una serie animata, realizzata da J.C.Staff (lo stesso studio che ha prodotto Prison School, per intenderci) e rivelatasi, a livello tecnico, a dir poco eccelsa. La qualità del disegno è impeccabile, così come la stessa animazione, sempre fluida, scorrevole, talvolta esplosiva e adrenalinica, particolarmente incisiva nel trasmettere particolari voglie e sensazioni allo spettatore, il quale non potrà che assistere con l'acquilina in bocca alle prelibatezze preparate dai cuochi di turno. Memorabili le varie soundtrack, di una forza travolgente, così come le opening e le ending: non è facile trovarne altre che sappiano adattarsi in maniera così adeguata alle proprie serie di riferimento.

    L'anime è stato quindi portato anche in Italia da Yamato Video, che ha deciso, sfruttando i nuovi media legati al mondo di internet, di pubblicare gli episodi in lingua originale giapponese e con i sottotitoli in Italiano, a cadenza settimanale, quasi in contemporanea con l'edizione nipponica, sul proprio canele di YouTube.

    La prima stagione si è già conclusa al 24° episodio, mentre la seconda è iniziata giusto una decina di giorni fa. Lascio appunto il video del primo episodio della seconda stagione, tramite il quale potete risalire al canale YouTube di Yamato, qualora foste desiderosi di recuperare tutti gli altri episodi. ^_^

    Dal mio canto, tempo permettendo, tenterò di commentare qui, di volta in volta, episodio per episodio. Che altro dire... se ancora non lo seguite, vi consiglio vivamente di dargli almeno una chance: è una serie volutamente esagerata, che pur non prendendosi troppo sul serio dimostra una grande capacità nello sfruttare e nel rielaborare alcuni classici dettami dei manga shōnen, riuscendo nella non scontata impresa di non far rimpiangere (anzi!) tanti noti capolavori del genere usciti in passato. Amerete i suoi personaggi, con tutte le loro varie eccentricità, le caratterizzazioni pittoresche e variopinte, la determinazione e il cuore che infondono nel loro lavoro. Insomma... buon divertimento. E buon appetito!

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    Ah, ma l'avete già postato il video di Bradbury? :asd:
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    Il calcio si nutre di numerosi fattori, ognuno dei quali può incidere in maniera determinante non soltanto su una singola partita, ma anche su un intero torneo. C'è la tattica, c'è la tecnica, c'è la mentalità, l'atletismo, la tradizione, l'abitudine alla vittoria, la condizione fisica... e anche la fortuna.

    Ci sono squadre come l'Italia che arrivano criticatissime, con i centrali di centrocampo titolari fuori per infortunio ed un cammino davanti impossibile. Ti fanno fuori i favoriti del Belgio, e al turno successivo si trovano davanti i campioni d'Europa da affrontare senza un giocatore chiave. Vincono e al turno successivo l'asticella si alza ancora, contro i campioni del mondo, stavolta senza DUE giocatori chiave e con un giorno in meno di riposo sulle gambe rispetto agli avversari. Ed escono ai rigori, dopo aver giocato una partita generosa.

    Poi ci sono squadre come il Portogallo, che vanno avanti a pareggi e arrivano in finale. Squadre come la Francia, che beccano Irlanda, Islanda, poi una Germania falcidiata e spossata e che in partita si divora un miliardo di occasioni, regalando al contempo i due gol che decidono il risultato. Come dicevo anche in un altro post, il calcio è anche questo ragazzi, c'è poco da fare.
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    Ma i tedeschi perché in area di rigore si trasformano in giocatori di pallavolo? :asd:
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    Annunciato un nuovo pokémon, Salandit, di tipo veleno e fuoco.

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    Io penso che passerà la Francia. Per la Germania la sfida con l'Italia è stata molto spossante sia dal punto di vista fisico che mentale. E ha anche perso Hummels, Khedira e Gomez, che erano praticamente le tre colonne della squadra rispettivamente in difesa, centrocampo e attacco. La Francia invece non potrebbe arrivare alla sfida meglio di così, l'unica cosa che può fregarla è l'eccessiva sicurezza.
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    La fortuna del Portogallo è a dir poco imbarazzante, a memoria non ricordo di aver mai visto una squadra riuscire ad arrivare in finale con meno merito, passando i turni quasi per inerzia. E dire che se fosse capitato in un qualsiasi altro Europeo degli anni precedenti sarebbe stato eliminato già ai gironi, visto che era arrivato terzo alle spalle di Ungheria e Islanda. Peraltro manco come il miglior terzo, visto che ha fatto appena 3 punti a differenza di Irlanda e Slovacchia che ne hanno fatti 4. Sei partite giocate complessivamente, una sola vinta entro i 90 minuti e sei in finale. Boh. Personalmente non riesco a fare a meno di sentirmi ancora più rammaricato per i nostri, che per quanto visto in campo avrebbero meritato molto di più rispetto ai portoghesi. Se avessimo avuto anche solo un quarto della loro fortuna probabilmente questo Europeo l'avremmo vinto, pazzesco.
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    CITAZIONE (I dont care @ 6/7/2016, 13:26) 
    Scaricato, ma quanto mi lagga ragazzi.

    Iniziamo malissimo, che dei 3 starter mi appare solo e proprio Bulbasaur :rufy3:, e mentre tentavo di catturarlo mi scompare lo sprite e mi sono ritrovato a lanciare poké ball a caso. Alla fine non so come l'ho preso.

    Senza contare che l'avatar non si sposta, io cammino ma lui rimane fermo. :oo: Un passo del gioco equivale a 50 metri reali? :oo:

    Che telefono hai? Magari è anche per quello... anche se molto più probabilmente dipende dal fatto che nella fase iniziale avrà diecimila bug e cosette qui e là da fixare. Io attendo la versione ufficiale da App Store mi sa, così alcune cose magari saranno già corrette (si spera).
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    Maik (osuel)



    gddy
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    Finalmente stanno mandando in onda su Italia1 le versioni in HD delle vecchie stagioni, era ora! Speriamo lo facciano anche con Futurama prima o poi, visto che gli episodi che avevano sembravano registrati su dischi di vinile lasciati sotto il sole per anni. :xd:
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    Augurissimi Ome!!! :hannyabal: :hannyabal: :hannyabal:
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    CITAZIONE (rew. @ 4/7/2016, 12:25) 
    avrebbe dovuto chiedere scusa agli italiani. Soprattutto per l'atteggiamento.

    L'ha già fatto. Così come ha chiesto scusa Zaza. Che secondo me non c'era neanche bisogno, perché errare è umano, e chiunque può sbagliare un calcio di rigore. L'hanno sbagliato campioni come Baggio, o Messi, e in frangenti persino più importanti. Cos'altro devono fare questi due poveri cristi, tagliarsi una gamba?

    Ragazzi... ma parliamoci chiaro. L'Italia è arrivata all'Europeo sotto migliaia di critiche. "La nazionale più scarsa dal secondo dopoguerra", "scandaloso che abbia convocato tizio e caio", "ma perché gioca con questo modulo", "Conte è antipaticissimo" e via dicendo. Poi abbiamo sconfitto il Belgio della generazione d'oro, secondo nel ranking Fifa. Abbiamo abbattuto la Svezia di sua maestà Zlatan. Abbiamo annichilito i campioni d'Europa in carica della Spagna. Abbiamo tenuto testa ai campioni del mondo della Germania, costringendoli ai calci di rigore. E sempre da sfavoriti, con numerose defezioni ed un centrocampo da reinventare partita dopo partita.

    L'Italia sul campo ha dato tutto, è andata ben oltre le proprie possibilità, e per alcune settimane ci ha fatto godere realizzando alcune incredibili imprese. Dopo aver perso, questi ragazzi si sono presentati davanti alle telecamere IN LACRIME, facendo capire quanto ci tenessero, quanto fossero dispiaciuti, quanto forte fosse il loro attaccamento alla maglia. Cos'altro avrebbero dovuto fare per guadagnarsi un po' di stima? Tutto questo accanimento, questa continua ricerca di un colpevole per forza di cose, questo tentativo di trovare delle responsabilità soggettive all'interno di un gruppo che si è dimostrato fantastico, è inutile e controproducente, e di certo non cambierà la realtà dei fatti: ovvero che la lotteria dei rigori è una formula crudele, atta non a premiare chi ne mette dentro di più, ma a eliminare chi sbaglia di più. E noi purtroppo abbiamo sbagliato di più, com'è accaduto spesso anche in passato. Succede. Purtroppo a noi succede più spesso che ad altri, ma il calcio è anche questo e bisogna accettarlo, nel bene e nel male.
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    Mah, i rigori in sé ci sta a sbagliarli, ragazzi... inutile cercare un responsabile, purtroppo succede. E anche sbagliarne 3 fra i primi 5 purtroppo può succedere... li aveva sbagliati pure la Germania, che ha dei giocatori tecnicamente molto più dotati dei nostri: persino Ozil, il loro miglior rigorista, l'ha sbagliato.

    L'unica cosa che si può rimproverare è il gesto irrisorio di Pellè a Neuer prima di calciare il rigore, una cosa proprio stupida, irrispettosa, fuori luogo e senza senso. Ma sugli errori c'è proprio poco da fare.
13643 replies since 28/1/2007
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