La lentezza e stagnanza che si sentivano durante tutto il decimo libro qua sono spazzate via sin dal prologo, in cui ci sono un paio di situazioni interessanti da seguire e poi la bombetta di Galad che uccide Valda in duello e prende il comando dei Whitecloacks
Sulle mainlines del libro c'è poco da dire: vengono chiuse tante trame, alcune sono iniziate solamente 3 libri fa, altre 5 o 6 libri! IN tutto questo movimento, il libro riesce a non stancare mai, anche nei capitoli di Elayne, dove vengono elencate ogni singola volte tutte le case fedeli alla sua causa e tutte le case avverse, nomi che ho categoricamente rifiutato di imparare.
La sua trama per il Trono di Andor è stranamente la più debole: nonostante l'appoggio continuo di Birgitte, il suo scontro con la Black Ajah mi è sembrato un po' sottotono, come anche la battaglia finale contro l'altra pretendente al trono. Molto belle le parti in cui Avihenda ha iniziato a "leggere" col proprio tocco i vari terangreal in loro possesso.
Egwene ha pochissimo spazio, ma è stato divertente da leggere. Tornata ad essere appena una novizia vestita di bianco, e mantenendo comunque la propria dignità in quanto Amirlyn Seat, è stato molto interessante vedere la differenza da quando, almeno 9 libri fa, era entrata nella White Tower per la prima volta.
Non vedo l'ora di vederla alle prese personalmente con Elaida.
Perrin ha un grosso ruolo: il suo piano per avvelenare l'acqua che entra a Malden e incapacitere le Wise Ones degli Shaido viene finalmente attuato, e la sua battaglia per riscattare Faile è una delle parti migliori del libro. Bello vedere come le persone scendano a patti con i Seanchan quando si tratta di vita o di morte. Anche i piani di Galina, sempre sfigatissima, sono stati divertenti da veder fallire ancora una volta. Sconvolgente la morte di Aram, che viene facilmente manipolato da Masema: la mia impazienza nel vedere finalmente la caduta del Profeta pazzo è sempre più grande, e essendo riuscito ad arrivare ormai al "finale" dell'opera (cioè agli ultimi 3 libri) ho paura che possa continuare a causare guai molto grossi.
Rand ha una battaglia brevissima ma molto importante: finisce dritto nella trappola della "Figlia delle nove lune" che in realtà... rullo di tamburi che non sorprende nessuno... era Semirhage! Una dei forsaken fino ad ora visti pochissimo, che riesce, prima di prendere un sacco di legnate dalla mitica Cadsuane, a bruciare interamente una mano a Rand!
Durante i capitoli di Rand sono stato anche molto contento di vedere approfondito finalmente anche Loial e un po' di lore riguardo gli Ogier: pare posseggano un "libro" o qualche tipo di dispositivo che possa permettere loro di passare da un mondo all'altro?!? (un po' come i terangereal che portano dagli Aelfinn e Eelfinn). Sono curioso di leggere i suoi futuri capitoli come oratore presso tutti i capi del suo popolo che si stanno riunendo in occasione dello "Stump"
Mat, infine, è stato probabilmente il mio personaggio preferito.
Sono 5 libri che è invischiato nello stato di Altara e terre circostanti, e finalmente viene riunito alla Banda, che ha preso nel frattempo le dimensioni di un esercito. Il suo rapporto con Tuon è probabilmente la mia relazione preferita tra tutte quelle dei vari protagonisti, e le sue schermaglie/guerre lampo contro i Seanchan sono sempre state belle da leggere.
Ah, ovviamente si ritrova anche ad essere sposato con la nuova Imperatrice dell'Esercito Eternamente Vittorioso (sese, ottimo lavoro col trovargli un nome, Seanchan
) e ottiene finalmente un titolo nobiliare (che lo fa infuriare
)
E vogliamo parlare del messaggio che Moraine aveva lasciato a Thom? Hype a 9000!!!
L'epilogo ci lascia con le Red Sisters fedeli ad Elaida che accettano di prendere come warders gli Ashaman di Taim, che chiude il libro citando le gloriose parole del Dark Lord: "LET THE LORD OF CHAOS RULE!"