C'era una volta... Pollon

1. La figlia di Apollo
2. Le ali di Icaro
3. Uno sposo per Dafne
4. La rivincita di Narciso
5. L'arco di Eros
6. Zeus colpisce ancora
7. Il corno dell'unicorno
8. La statua di Pigmalione
9. Un aiuto per Atlante
10. Il flauto di Pan
11. Viaggio nell'Ade
12. La vendetta di Atena
13. I fanghi di Afrodite
14. Il tallone di Achille
15. La lira di Orfeo
16. Lo sciopero di Artemide
17. Le profezie di Cassandra
18. La trasformazione di Mirra
19. Poseidone alle olimpiadi
20. Psiche e mostro
21. La ricerca di Cigno
22. Il filo di Arianna
23. La spedizione degli Argonauti
24. I poteri di Medea
25. La perfidia di Tantalo
26. La sella di Pegaso
27. I demoni del tuono
28. La dieta di Erisittone
29. Il sogno di Alcione
30. Le orecchie di Re Mida
31. La corsa di Atalanta
32. L'olimpo in pericolo
33. Elio alla riscossa
34. La bevanda di Dioniso
35. Le lacrime di Chimera
36. La scalata dei giganti Aloadi
37. La tela di Aracne
38. Didone e la pelle del bue
39. Piramo e Tisbe
40. Ippolita e le Amazzoni
41. Oreste e Electra
42. Il rifiuto di Scilla
43. Una prova per gli dei
44. Il fuoco di Prometeo
45. Le nove teste di Idra
46. Il vaso di Pandora

La storia tratta delle avventure della piccola Pollon, figlia del dio Apollo, che vive sul monte Olimpo con suo padre e tutti gli altri dei. Pollon desidera sopra ogni cosa diventare una dea; per riuscire nel suo intento deve riempire un salvadanaio a forma di trono con delle monete che riceve da suo nonno Zeus come ricompensa per le sue buone azioni. Le sue intenzioni verso il prossimo sono buone ma, spesso invece di aiutare qualcuno lo mette ancora più nei guai. Incontrerà una sua protettrice personale, la Dea delle Dee, che riesce a contattare con un fermaglio a forma di farfalla chiamato Miracolo Bon Bon. Le situazioni in cui si viene a trovare traggono spunto dalla mitologia, con chiari riferimenti alle Metamorfosi di Ovidio, della Grecia classica, spesso mutando anche la più triste tragedia in chiave umoristica. Durante lo svolgimento della storia vengono presentati di volta in volta gli Dèi dell'Olimpo e i miti a loro legati: essi compaiono allo spettatore come esseri tutt'altro che divini, fallibili e dediti al vizio e soggetti alle debolezze umane, proiettando sempre le situazioni da un punto di vista umoristico. Alla fine della serie Pollon riuscirà ad ottenere lo status di divinità da Zeus che la nominerà Dea della Speranza, dopo aver estirpato i mali dell'umanità fuoriusciti dal vaso di Pandora.