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.Appunto, è un personaggio che non si pone limiti e non è limitato da nessuno.
Rufy interviene perché Doflamingo in quel modo è troppo libero e mina enormemente la libertà di un'intera nazione (e pure di varie nazioni in guerra per via delle sue armi).
Quindi dovrebbe darsi delle autoimposizioni e non sfruttare tutta la libertà che gli è propria? E dove starebbe il credo pirata? Dove starebbe l'apprezzamento di Oda per la libertà che avevano i pirati? Ma dai!CITAZIONELa volonta dei Pirati, sì, ma nel caso di Rufy non è per interessi personali.
E sì, decide il più forte perché siamo in uno Shonen e non si decide in base al vincitore di una partita o scacchi o simili.
OP per quanto bello, vario, appassionante, ricco, profondo ecc... resta uno Shonen.
La scelta di Luffy non è la scelta necessariamente condivisa da chiunque. Lui è solo il protagonista di uno shonen, quindi il buono disposto ad ammazzarsi per gli altri. Non sono tutti così altruisti - e per fortuna, visto che se no addio presupposti per ogni storia; altro che forza dei cattivi che verranno in ONE PIECE! -.CITAZIONENon si tratta di karma, si tratta delle decisioni di Oda.
I fatti sono questi: nell'unica battaglia "personale" di Rufy, Oda lo fa perdere.
Quindi non è sempre la volontà di Rufy a far pendere l'ago della bilancia; Rufy non rappresenta sempre il giusto e non vince sempre.
Luffy sconfitto = Oda che lo sculaccia?
Cioè, una volta che Luffy perde è perché è nel torto? Perde due volte contro Crocodile, vedi tu.
Stai traendo conclusioni del tutto infondate.
Luffy perde perché è immaturo e si lancia all'attacco contro un avversario troppo forte. Questo dice il manga.
Noi non leggiamo nelle intenzioni di Oda, possiamo solo dedurle dopo che hanno dato i loro frutti. Ma tu arrivi proprio a dare per scontate cose senza fondamento.CITAZIONESe per te caratterizzare un personaggio giustificando le sue azioni, invece di renderlo un "banale" pazzo maniaco omicida, è fan-service possiamo anche chiudere qui il discorso.
No, è il contrario. Io sto dicendo che Doflamingo viene approfondito perché Oda ci spiega il suo punto di vista riguardo all'uso che il re crede di essere tenuto a fare della propria libertà.
Se tu m mi vieni a dire che Luffy vince perché è nel giusto a prescindere, ogni flashback che cerca di attenuare le colpe di Doflamingo risulta inutile. Perché Luffy ha decretato che va pestato e detronizzato e sfanculato a prescindere.CITAZIONE[...]
Ma Rufy non fa niente del genere, al massimo distrugge case e palazzi.
Certo: distruggere città o villaggi è niente. E fa niente se, a causa del combattimento, qualcuno finisce coinvolto e ci lascia le penne.CITAZIONEAppunto, nel mondo "marcio" di OP Doflamingo ha troppa libertà e se ne approfitta.
Rufy sconfiggendolo lo rimetterà al suo posto e libererà migliaia di cittadini.
Se ne "approfitta" è solo un tuo punto di vista fallace. Non sta raggirando nessuno, sta solo sfruttando al massimo le sue possibilità come meglio crede.
Lede la libertà altrui? Questo fa un pirata.
Luffy non può permettersi nessuno dei lussi di Doflamingo, eppure continua a fare quello che cavolo gli pare. Quello sì che è andare oltre.
Perciò, se il manga ha la morale che la libertà è bella in tutte le sue forme e quell'altraparolachenonmisovviene, non lo dimostra affatto.
Se la morale del manga è che Luffy è una brava persona e dovremmo tutti seguire il suo esempio, allora ci siamo.. -
.Quindi dovrebbe darsi delle autoimposizioni e non sfruttare tutta la libertà che gli è propria? E dove starebbe il credo pirata? Dove starebbe l'apprezzamento di Oda per la libertà che avevano i pirati? Ma dai!
Non deve, ma semplicemente secondo la morale di OP è andato oltre.Cioè, una volta che Luffy perde è perché è nel torto? Perde due volte contro Crocodile, vedi tu.
Sì, ma poi vince e nel frattempo non gli muore un fratello.
Dico solo che Rufy non vince sempre e "moralmente" non vince proprio quando è nel torto.No, è il contrario. Io sto dicendo che Doflamingo viene approfondito perché Oda ci spiega il suo punto di vista riguardo all'uso che il re crede di essere tenuto a fare della propria libertà.
Se tu m mi vieni a dire che Luffy vince perché è nel giusto a prescindere, ogni flashback che cerca di attenuare le colpe di Doflamingo risulta inutile. Perché Luffy ha decretato che va pestato e detronizzato e sfanculato a prescindere.
Ma il flashback non vuole attenuare le sue colpe.
Vuole solo spiegare perché agisce così.Certo: distruggere città o villaggi è niente. E fa niente se, a causa del combattimento, qualcuno finisce coinvolto e ci lascia le penne.
Sì, rispetto ad ammazzare un'intera nazione è niente.
Sì, ma secondo Oda questo è sbagliato, è questa la sua morale.Luffy non può permettersi nessuno dei lussi di Doflamingo, eppure continua a fare quello che cavolo gli pare. Quello sì che è andare oltre.
E perché non può permetterselo?
Solo perché nel suo mondo è più ricercato lui di Doflamingo, per una situazione che il manga condanna moralmente ogni 3x2?Perciò, se il manga ha la morale che la libertà è bella in tutte le sue forme e quell'altraparolachenonmisovviene, non lo dimostra affatto.
Te l'ho già detto, non è questa la sua morale.
La sua morale è la la libertà in tutte le sue forme, quando ciò non comporta una diminuzione di libertà per altri.
E dopo averlo ripetuto per la millesima volta, credo che la discussione per me possa finire qui.. -
.Non deve, ma semplicemente secondo la morale di OP è andato oltre.
Pericò Oda è amante del fenomeno della pirateria, mette come protagonisti i pirati, ma li condanna, in favore di uno che non è che un avventuriero. Grande coerenza.
Per carità, è una pecca di ogni shonen quella del protagonista che rappresenta il giusto e gli altri s'attaccano.
Il problema è che in ONE PIECE va contro la natura stessa del fenomeno che ha dato l'incipt per le idee del manga. In più, Oda ce la mena con 'sta storia che Luffy è predestinato e, dove passa lui, tutti diventano in qualche modo suoi alleati.CITAZIONEDico solo che Rufy non vince sempre e "moralmente" non vince proprio quando è nel torto.
Ha perso un fratello perché non era abbastanza forte per proteggere chi voleva difendere. Viene detto chiaro e tondo.
Ora non inventare cose per giustificare l'altalenanza di trattamento per i personaggi.CITAZIONEMa il flashback non vuole attenuare le sue colpe.
Vuole solo spiegare perché agisce così.
E a che serve spiegare perché agisca così? Per dargli una certa lucidità mentale.
Puoi reputare che la sua logica sia traviata, puoi pensare che sia stato indotto da quelli che sono gli attuali suoi ufficiali a comportarsi in quel modo. Rimane il fatto che quello è il modo di fare di Doflamingo e ognuno è libero di parteggiare per chi preferisce (altrimenti dove sta la libertà?).
Oda, in questo senso, ci ha dato un vasto numero di personaggi in cui immedesimarci. Più o meno approfonditi.
Poi arriva Luffy e smonta tutto. Controsenso galattico.CITAZIONESì, rispetto ad ammazzare un'intera nazione è niente.
Tua opinione.
Esiste gente che è talmente pro alla non violenza che preferisce non adottarla, anche nei confronti dei primi che la adottano.
La tua linea di condotta segue la linea di pensiero dei Pirati di Cappello di paglia? Bene per te. Tu hai la tua coscienza a cui rispondere. Io ho la mia. Doflamingo ha la sua.
Non vedo perché predicare libertà per tutti, se poi arriva Luffy a imporre delle restrizioni.
Oda, Oda...CITAZIONESì, ma secondo Oda questo è sbagliato, è questa la sua morale.
Allora non avrebbe dovuto fare un manga basato sullo spirito di libertà dei pirati. Fattene una ragione.CITAZIONEE perché non può permetterselo?
Solo perché nel suo mondo è più ricercato lui di Doflamingo, per una situazione che il manga condanna moralmente ogni 3x2?
Se si parla di non oltrepassare i limiti, sì. Luffy non può, altrimenti non è diverso dal Doflamingo che lui condanna. Peccato che, nell'attuale sistema, Doflamingo sia legittimato a fare quanto fa e pure di più.
Luffy cerca di ribaltare un sistema a pugni e calci. Questo non ha niente a che vedere con le morali, con l'etica e con le emozioni dei personaggi (dai trascorsi tristi e non).
Semplicemente, Luffy è la vera giustizia all'interno del manga. Che andrebbe bene in qualunque storia, tranne che in una in cui i pirati sono visti come fighi perché figure espressive per eccellenza della libertà.CITAZIONETe l'ho già detto, non è questa la sua morale.
E allora c'è un problema di fondo. Amen.
Il manga rimane ugualmente avvincente.CITAZIONELa sua morale è la la libertà in tutte le sue forme, quando ciò non comporta una diminuzione di libertà per altri.
E dopo averlo ripetuto per la millesima volta, credo che la discussione per me possa finire qui.
Ti ho dimostrato che è una contraddizione.
Edited by Goge - 2/5/2015, 15:06. -
Einl.
User deleted
CITAZIONESe fosse una morale così chiara, dopo 784 capitoli l'avrei identificata facilmente, non trovi? Perciò ti sto dicendo che, se è quella che credo sia, è molto controversa (il che non è un bene).
Anche le cose che te ritieni che siano chiare, se io non ci faccio caso, non mi saranno chiare. E infatti hai scritto:CITAZIONELa morale? Ancora non so quale sia; o, se lo so, al momento non la cago neanche e quindi non so risponderti.
Comunque magari quelle "cose" non rientrano in questo caso, anche se mi sembra che i personaggi ci rientravano in quanto hai dato una risposta negativa. Succede spesso che ci si intenda male. Quante volte è successo con Gil (e credo che sia presente anche in questo topic).
La "morale" è ben presente in One Piece, su quanto possa piacere o meno io non ci posso fare nulla.
Ok, ci sono già due cose gestite bene, tra cui Barbanera (i personaggi che prima dicevi che non lo erano) e questa "fantomatica morale".CITAZIONERobin invece la trovo parecchio involuta, al punto che quasi non la riconosco più.
Però ci sono stati dei momenti (archi narrativi) in cui Oda ha saputo gestirla "bene"?CITAZIONESul piano delle speculazioni, un sacco di cose sono valide. Il punto è che l'Ambizione non ti fa fare i coriandoli.
Così mi sa che stai speculando te. A parte la battuta, ciò non toglie che se Oda ci darà una spiegazione sulla possibilità di fare coriandoli attraverso i coriandoli senza tradirsi, ben venga.
Edited by Einl - 3/5/2015, 19:21. -
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Marchese della Serenissima Repubblica di Venezia
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Teach che non è stato confermato dal mondo intero, legale ed illegale, libero e statale, il nuovo Re dei Pirati. Ecco questa è una scelta che non mi è piaciuta . -
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Il fatto che non muore quasi mai nessuno, salvo rare eccezioni .
Tutto ciò lo trovo assurdo, visto che è un manga di combattimenti.. -
.Teach che non è stato confermato dal mondo intero, legale ed illegale, libero e statale, il nuovo Re dei Pirati. Ecco questa è una scelta che non mi è piaciuta
Teach è il personaggio che più merita di essere re dei pirati, proprio per furbizia, tenacia e capacità, ma Oda non è un grande amante della meritocrazia.