Le avventure del Detective Luke

Era una sera splendente a Londra ed la maggior parte delle persone erano alla festa di fine anno in centro, tutti ad eccetto di uno un giovane ragazzo che era in appostamento davanti alla casa della prossima vittima di uno spietato serial killer.
Il suo nome era Luke ed aveva appena 16 anni ma era già famoso negli ambienti londinesi come il Sherlock Holmes del 21° secolo, da qualche tempo a londra si perpetruavano degli omicidi molto strani, infatti tutti morivano per ferite mortali causate da qualche animale, questo faceva pensare alla polizia che fosse il lupo randaggio fuggitto dallo ZOO circa 2 settimane fa, ma non c'erano certezze invece Luke pensava fossero omicidi ben archittetati, infatti aveva scoperto che prima degli omicidi le vittime avevano subito un tentativo di furto e quindi di conseguenza erano collegati, ma non aveva le prove per questo stava aspettando che Mark Arston uscisse dalla sua casa per intrufolarsi e trovare quel che cercava, cioè una prova!
L'uomo era appena uscito di casa e dopo aver controllato che fosse lontano, con un balzo si attaccò alla finestra della sua camera ed con gli attrezzi da scassinatore aprì quella finestra ed entrò.
Il detective si mise a cercare fra gli oggetti che l'uomo portava di solito con sè e dopo mezz'ora trovò quello che cercava.
Il giorno successivo
<<michelle chiama l'ispettore Edward incaricato del caso del lupo assassino!>>
<<ok!>>
Erano le 15 e tutti i detective ed i sospettati di aver liberato il lupo erano lì.
<<allora Luke ci sveli le tue deduzioni!>>
<<aspetti Ispettore ma deve arrivare ancora qualcuno!>>
<<chi? I sospettati sono già tutti qui!>>
<<i vostri non i miei!>>
Dopo questa frase dalla porta entrarono 3 persone.
<<vi presento
Il signor Budreaux un francese che fa abiti per le persone benestanti, se non sbaglio tutte le vittime era benestanti giusto?>>
<<si!>>Rispose l’ispettore
Il signor Burdeaux era alto circa 1,75 metri ed avrebbe potuto benissimo liberare il lupo aprendo il chiavistello posto a 1.65 d'altezza.
L'altro uomo era alto circa 1.70 e di professione faceva anch'esso lo stilista il suo nome era George Mawell, un richissimo ex-avvocato che ora era uno stilista internazionale, le vittime avevano tutte almeno un vestito suo.
l'Ultima persona era una donna molto affascinante, bionda e di mestiere faceva l'arredatrice e tutte le vittime aveva fatto arredare la casa da lei si chiamava Tara Hellis.
<<e questi che c'entrano non aveva rancori verso le vittime!>>
<<lasciami spiegare>>
<<due giorni fa ho scoperto delle tracce di uno strano liquido su tutti i 3 corpi nei punti delle ferite e bensì ho scoperto che era cibo per lupi, lo stesso che davano al lupo allo ZOO...>>
Luke fu interrotto dall'ispettore
<<e allora?>>
<<mi lasci finire il bello viene adesso!>>
<<dopo questa scoperto ho fatto una ricerca sulle 3 vittime ed ho scoperto che non avevano legami apparenti tra di loro, ma una di loro è stata il centro di uno scandalo finanziario, ed era la prima vitti Gray Starz,!>>
<<e allora!>>
<<ispettore le piacerebbe se la interrompessero mentre parla! Mi lasci finire!>>
<<allora dopo questa scoperta ho cercato i conoscenti di Starz ed ho trovato i 3 sospettati e poi ho scoperto che tutte le vittime si rifornivano per i vestiti da Burdeaux e Mawell e per l’arredamento da Tara Hellis.
Dopo ho cercato altre persone coinvolte nello scandalo ed ho trovato un uomo di nome Gleen Stradford e per finire ieri ho scoperto che anche lui era stato derubato a vuoto e così mi sono intrufolato in casa sua ed ho trovato questa!>>
Il giovane detective mostrò uno smoking fatto dal signor Burdeaux e ne squarciò una cucitura e da lì fuoriuscì il cibo per lupi.
<<ottimo lavoro Giovane Detective, ma non hai le prove che ce li abbia messi io!>>
<<invece ce li ho! Signor Stadford può entrare ora!>>
Un uomo alto, magro, in smoking e dai capelli biondi entrò dalla porta.
<<per caso lei conosceva il signor Stadford lei conosceva il signor Starz?>>
<<si!>>
<<ha subito un tentativo di furto di recente?>>
<<si!>>
<<ha ritrovato lo Smoking rotto dopo?>>
<<si!>>
<<l’ha portato dal signor Burdeaux?>>
<<si!>>
<<stassera lo doveva mettere ad una festa?>>
<<si! Ma lei mi ha avvertito di non farlo!>>
<<un’ultima domanda, lei si è fatto arredare la casa dalla signora Hellis vero?>>
<<si!>>
<<e allora!>> Esclamò Burdeaux
<<allora signore le dico un’altra cosa la sua fidanzata Tara Hellis in realtà l’ha usata per vendicarsi! Infatti il suo vero nome è Sara Killey ed è la figlia del l’imprenditore morto in una esplosione per cancellare le prove non è vero signora!>>
<<tutto giusto!>>
<<ispettore li porti via!>>
<<ma come hanno fatto ad ucciderli con il lupo?>>
<<semplice il lupo era cieco e per mangiare seguiva l’odore del cibo e così loro due hanno aprrofitato di questo per commetere gli omicidi!
Hanno fatto irruzione nella casa delle vittime di cui solo la prima e la quarta gli interessavano ed hanno scucito gli smoking che avrebbero dovuto usare la sera successiva ed ci hanno messo dentro il cibo del lupo, poi per depistare le indagini hanno fatto finta di essere entrati dalla finestra per il furto anche se loro sono entrati con le chiavi per quello non c’erano tracce e la polizia è stata portata a pensare a delle persone che non avrebbero potuto avere la chiave di casa. Poi la sera successiva erano presenti anche i colpevoli alla festa è stato facile liberare il lupo e fargli uccidere Starz e gli altri, infatti anche loro erano persone integrate nell’alta società perciò erano invitati a tutte le feste!>>
I colpevoli furono arrestati ed il caso sull’omicidio di Killey era risolto, ma dei responsabili solo Stadford fu arrestato e condannato all’ergastolo.

Intanto in un luogo non ben specificato
<<sir, l’abbiamo trovato!>>
<<ottimo!Manda Y a tenerlo d’occhio!>>
<<subito!>>

Era ormai passata una settimana dagli avvenimenti che avevano portato Stradford all'ergastolo ed gli altri due responsabili delle morti del lupo anch'essi condanati all'ergastolo.
<<buongiorno Michelle!>>
<<buongiorno Luke! Oggi ti degni di venire a scuola!>>
<<lo sai che dopo un caso perdo energie e divento pigro!>>
<<perchè mi tratti così Luke?>>
<<perchè non voglio coinvolgerti in casi che ti potrebbero mettere in pericolo!>>
<<tanto alla fine verrò messa comunque nei guai prima o poi! Dato che io ....>>
Furono interrotti dal suono della campanella e non ripresero il discorso.
Erano finite le lezioni e Luke e Michelle si stavano dirigendo allo studio del giovane detective Londinese.
<<ma che casino!>>
Esclamò Michelle.
<<mi scusi principessa!>>
<<non prendermi in giro!>>
Ad un certo punto un uomo bussò alla porta.
<<salve signor Luke!>>
<<salve, mi scusi chi è???>>
<<sono John Karlston, l'appuntamento delle tre!>>
<<aspetti ora ci guardo!>>
Il giovane Detective si avvicinò all'angolo dove Michelle un tempo aveva visto che c'era una scrivania.
Dopo tanto cercare ed aver messo a soqquadro la stanza, trovò l'agendina con gli impegni, la stanza era peggio di un porcile dopo quella ricerca.
<<allora MHMHMHMH! Ecco Karlston! Lei è il signore delle polizze sulla vita Stewart e associati?>>
<<si!>>
<<bene il suo problema è che c'è stato un omicidio e visto che prima di morire aveva fatto una polizza di circa 3 millioni di sterline e quindi lei pensa che sia sospetto e vuole che indaghi per scoprire se è veramente omicidio o suicidio vero?>>
<<esatto!>>
<<facciamo una cosa mi lasci i dati sulla persona in questione ed appena scoprirò qualcosa la farò chiamare!>>
<<ok, il mio numero è 0967549743!>>
<<arrivederci!>>
<<michi per favore mi chiami l'ispettore Edward?>>
Luke guardò l'amica con occhi lucidi da cagnolino bastonato e lei
<<va bene!>>
Michelle non riusciva mai a resistere agli occhi dolci del ragazzo fin da quando erano piccoli.
<<ispettore!>>
<<si!>>
<<c'è Luke che le vorrebbe parlare, glielo passo!>>
<<pronto rompiscatole cosa vuoi!?>>
<<avrei bisogno dei dati relativi al caso recente di Charles Marnuingam!>>
<<come fai già a sapere di questo caso nemmeno i giornalisti lo sanno!>>
<<mi hanno chiesto di indagare quelli della polizza visto che gli sembra strano che dopo aver fatto una polizza di 3 millioni di sterline!>>
<<va bene solo perchè certe volte ci aiuti nei casi che non riusciamo a risolvere!>>
<<cioè tutti!>>
<<li vuoi o no questi dati!?>>
<<si li voglio!>>
<<passerà l'ispettore Dambert!>>
<<va bene!>>
Una mezz'ora dopo una persona bussò.
<<deve essere l'ispettore Dambert!>>
<<come fai a saperlo!?>>
<<semplice non aspettavo nessun'altro!>>
<<entri pure Ispettrice Dambert!>>
Dalla porta entrò una giovane ragazza bionda alta, magra e con un davanzale che tutti avrebbero guardato e che tutte le donne della centrale glielo invidiavano ma non Luke perchè lui aveva occhi per una sola donna!
<<come ha fatto a capire che ero una donna?>>
<<semplice dal passo!>>
<<dal passo!>> Esclamò la donna
<<si signora! Dal passo ognuno ha un passo diverso e le donne anche se portano delle scarpe da uomini il passo e silenzioso ed aggrazziato!>>
Non pensate che questi siano complimenti anzi la sua era solo una spiegazione oggettiva, ma la donna arrossì comunque.
<<allora questi sono i dati li legga e poi se deve chiedermi qualcosa o chiederle di portarla da qualche parte lo farò, sono stata incaricata dall'ispettore Edward di controllarla!>>
<<come immaginavo il solito malfidente!>>
Dopo una buona ora il giovane aprì bocca.
<<e' così allora è!>>
<<ispettrice per caso avete controllato l'alibi del sospettato vero?>>
<<si!Risulta che solo la vicina l'ha visto dalla finestra che guardava la tv ma ha visto solo un'ombra!>>
<<bene ora ho capito tutto!>>
<<mi portì dove è avvenuto il fatto e chiami i familiari, la signora ed il sospettato!>>
<<lo faccio subito!>>
Dopo circa 10 minuti
<<fatto!>>
<<bene ora non ci rimane che andare lì per un sopraluogo finale e poi svelerò il risultato delle mie indagini!>>
Luke entrò in casa e si diresse verso lo studio della vittima.
Lo studio della vittima era molto grande forse era ben più grande dello studio di Luke ma a prima vista non si poteva dire.
In quella stanza c’era solo una finestra che dava sull’esterno, ed il resto della stanza era occupato da una fornitissima libreria, da un divano, da un tavolo in legno pregiato e da sopra a quel tavolo c’era una lampada da lettura, probabilmente il vecchio signore faceva anche fatica a leggere pensò Luke, sempre sul tavolo notò delle carte e le lesse.
L’unica finestra dava su un cortile in cui due cani appena lo videro sporgersi dalla finestra gli abbaiarono contro, anche il giardino era molto grande, si chiedeva come potessero permettersi la manutenzione di un giardino così grande se la ditta stava fallendo e come un’estraneo potesse entrare da quella finestra senza essere attacato dai cani.
<<interessante!>>Esclamò Luke
<<ma se la vittima è morta a mezzanotte Ward non aveva comunque alibi fino alle 2 del mattino ed invece il suo maggior sospettato il figlio Alexander non può essere dato che era ad un galà di beneficenza,Cavolo!>>
Ma ad un certo punto l’occhio del detective cadde sul termostato che era spento ma segnava che era stato acceso la sera del delitto ed era su caldo, ma cosa volesse dire non l’aveva ancora capito, c’erano delle impronte digitali.
Dopo queste osservazioni diede un’occhiata alla sagoma della vittima
<<la vittima è caduta in un modo strano dopo l’accoltellamento ed anche il suo corpo era disteso in modo insolito ma questo mi ricorda …GIULIO CESARE!>>
Dopo mezz’ora.
<<salve ispettore Edward la trovo bene!>>
<<non scherzare lo sai che ho il fiato sul collo dal direttore della sezione della omicidi!>>
<<ah! Non lo sapevo!>>
Ma lo disse con la sua faccia da bugie, che solo Michelle sapeva riconoscere.
<<allora svelaci le tue deduzioni!>>
<<bene, inizio dicendo che non è suicidio ma un vero omicidio architetatto per farlo sembrare una truffa alla polizza!
E l'assasino non è il signor Ward ma bensì il figlio della vittima il signorino Alexander, vero?>>
<<non hai le prove!>>
<<invece si le ho!>>
L'ispettore aveva già sentito molte volte quelle parole e preludevano una confessione ed un arresto.
<<allora iniziamo da capo, sulla scrivania ho trovato un documento che diceva che la ditta di Alexander sarebbe fallita di lì a poco ed il padre che era il direttore per evitarlo doveva o cedere la ditta per 2 millioni di sterline oppure trovarle entro 1 mese.
Ma Alexander a differenza del padre voleva venderla a di più, ma nessuno l'avrebbbe comprata a più di 2 milioni di sterline(Contando che stava fallendo e ci sarebbe stato un ribasso se non l’avrebbero venduta entro 1 mese), così ha convito il genitore ormai sugli ottant'anni a fare una polizza di 3 milioni così avrebbe venduto l'azienda per 2 milioni e ne avrebbe potuta aprire un'altra senza difficoltà ed intanto godersi casa, soldi della polizza, eredità e gloria per aver salvato la faccia della famiglia ma doveva trovare un capro espiatorio per questo ha lincenziato Mark Ward per far accusarlo di omicidio!
Ma prima doveva trovare un punto cieco della sua vita e quello di Ward era che ogni Venerdì il ragazzo si godeva una maratona di film di 007 e chiudeva tutte le finestre per fare come al cinema e solo un’ombra che non si muoveva mai poteva confermare il suo alibi.
Insomma un alibi perfetto per chi volesse usarlo come capro espiatorio e così programmò l’omicidio di Venerdì si assicurò l’alibi, ma questa non fu solo la sua assicurazione ma aveva preparato un altro trucco per rimandare la morte del padre.
Infatti il padre si ritirava nel suo studio alle 20 dopo mangiato e ci restava anche fino all’una del mattino, così con una scusa entrò dal padre furtivamente e poi lo accoltellò alle spalle, il padre si girò e lo prese ad una gamba e pronunciò morente le parole “Alexander proprio tu figlio mio!” e morì e poi regolò il termostato per aumentare il calore della stanza fino a mezzanotte quando si sarebbe spento in automatico così la morte sarebbe risultata essere mezzanotte dai rilevamenti del medico legale, invece del vero orario le 21 di sera!>>
<<comunque non hai le prove e perché avrebbe detto quella frase!?>>
<<perché oltre alle carte per la vendita della vittima c’era il libro Vita e Morte del Grande Giulio Cesare, e Cesare quando venne accoltelato da dietro prima di accasciarsi a terra si attaccò al figlio Brutus che l’aveva accoltellato e pronunciò questa frase “ Tu quoque, Brute, fili mi!”
Ispettore prendete le impronte di Alexander e confrontatele con quelle sul termostato, vedrete che combaceranno!>>
L’ispettore constatò che Luke aveva ragione e portò via il colpevole e L’ispettore sotto richiesta di Luke trovò un lavoro al povero Ward e tutto si risolse ma…
Tornati allo studio del detective Michelle chiamò quel numero per avvertire la polizza che era omicidio.
<<salve posso parlare con il signor John Karlston mi aveva ingaggiato per capire se il signor Charles Marnuingam era morto per omicidio oppure suicidio mascherato?>>
<<mi dispiace ma non abbiamo mandato nessun Karlston,arrivederci!>>
<<mhmhmhmhmh!>>
<<luke!>>
<<ciao Michelle!>>
<<come al solito qui c’è un casino!>>
<<e visto che voglio controllarti d’ora in poi sarò la tua segretaria!>>
<<guarda non c’è né bisogno!>>
<<invece si! >>
Michelle lo guardò con il suo sguardo glaciale, sembrava pronta a dargli un pugno come già altre volte aveva fatto e non era riuscito a schivarlo.
<<va bene ho capito!>>

Intanto
<<sir, ho stabilito un contatto!>>
<<bene Y, prima di far intervenire X e W, assicurati che sia lui quello che cerchiamo!>>
<<ai suoi ordini Sir!>>

<<luke!!!>>
<<stai ancora dormendo invece di riordinare questo casino!>>
<<pensavo fossi la mia segretaria!>>
<<segretaria e diverso da Donna delle pulizie!>>
Michelle mollò un pugno a Luke che lo fece cadere dalla sedia.
<<ricordati che stassera dobbiamo andare alla festa del giallista Marc Dubois!>>
<<ah SI!>>
<<non fare finta di non ricordatelo!>>
E giù un altro pugno che lo sbatte contro il muro.
<<preparati che andremo da lui tra 3 ore!>>
Il giovane detective si preparò e stava aspettando Michelle.
Dalla porta della camera che Luke una settimana prima aveva sìdato a Michelle si spalancò e da Lì uscì una donna in vestita in abito da sera azzurro, tacchi alti ed una chioma di capelli neri fluenti, Luke stentava a riconoscere la sua amica Michelle.
<<allora ti muovi invece di restare lì imbambolato!>>
<<vvvvva bene!>>
<<mi fai paura!>> rispose Michelle, ma in realtà era compiaciuta.
<<l‘ispettore Edward visto che doveva andare anche lui alla festa li aspettava fuori per dargli un passaggio.
<<bene si parte! Stai molto bene con quel vestito Michelle!>>
<<grazie! Almeno lei non rimane imbambolato come questo giovane,stupido detective privato da strapazzo!>>
<<guarda che mi offendo!>>
E giù un altro pugno al povero Luke.
Dopo mezz’ora arrivarono alla villa di Dubois.
<<salve Detective Luke!>>
<<buona sera signorina!>>
<<sera a lei signor Dubois!>>
<<ispettore ma che ci fa lei qui!>>
<<li devo scortare, ordine dal capo in persona!>>
<<ah! Ho capito, molto premuroso il suo capo!>>
E dopo questo entrarono tutti si girarono per vedere dal vivo il giovane detective prodigio.
Le donne lo guardarono affascinate ed gli uomini lo guardavano con ammirazione, ma tra tutti quelli sguardi il giovane detective ne vide uno pericoloso.
La serata passò tranquilla ma Luke si stava annoiando a tal punto che uscì sul balcone che dava sul cortile ed una donna gli si avvicinò.
<<allora lei è il famoso giovane detective londinese!>>
<<si! Posso chiederle da dove viene lei signora?>>
<<come avete capito che non sono inglese?>>
<<la pronuncia è quasi perfetta ma c’è una flessione nella lingua in inglese che pochi riescono a prounciare bene, nemmeno gli stessi inglesi e lei la pronuncia con un accento molto nasale per cui penso sia un’italiana vero?>>
<<esatto!>>
<<è davvero bravo!>>
<<che dice se mi racconta qualcosa dei suoi casi?>>
<<non adesso la mia amica si sente un po’ sola vado a fare un ballo con lei!>>
Luke mentre si allontanava notò che la donna digrignava i denti come fosse contraria.
<<allora Signorina mi offre questo ballo?>>
<< Luke!>>
<<ne sarei lieta!>>
I due iniziarono a ballare quando
<<perché hai lasciato sola quella bella ragazza?>>
<<non mi convinceva ne come inglese ne come donna, quando ha pronunciato una parola l’accento era tipicamente maschile!>>
<<solo tu ti accorgi di queste cose!>>
<<lo sai io sono critico!>>
Dubois apparve al centro della stanza ed urlò tutti si girarono e lo videro accasciarsi atterra
<<nessuno lascia la stanza ordinò l’ispettore Edward!>>
<<bene ispettore sembra che quello che faceva soldi con omicidi fantasiosi è morto in modo fantasioso!>>
<<sta zitto e dammi una mano!>>
<<ok!>>
Luke iniziò a seguire le macchie di sangue per trovare la scena del delitto ed isolarla.
Dopo alcuni minuti raggiunse la camera da letto e vide le coperte macchiate di sangue e la finestra aperta e tracce di sangue su di essa ed impronte di scarpe da uomo sul prato.
Luke tornò indietro e cercò la donna che l’aveva avvicinato ma non la trovò successivamente indicò all’ispettore la scena del crimine e cercò Michelle
<<michelle dove sei?>>
<<luke!>>
Michelle apparve dietro all’ispettrice Dambert.
<<dove eri andato?>>
<<ero andato a cercare la scena del delitto e vedere se riuscivo a trovare il colpevole o la colpevole ancora qui!>>
Michelle colpì con un dritto il ragazzo.
<<stupido e se l’assassino ti avesse catturato e ucciso cosa avrei raccontato ai tuoi genitori!>>
<<lo sai che io non ho genitori, mi è rimasta solo mia zia!>>
Michelle si sentì da schifo anche perché lei lo sapeva che i suoi genitori erano sempre via per lavoro, da quel che sapeva anche se certe volte pensava fossero morti.
<<ora se non ti dispiace devo andare ad aiutare l’ispettore nelle indagini!>>
Ma mentre si allontanava notò qualcosa di strano nell’ispettrice Dambert.
Detto questo si dileguò con l’ispettore.
<<allora Luke cosa facciamo?>>
<<tenga gli ospiti dentro e mi lasci dare un’occhiata alla scena del crimine!>>
<<ok!>>
L’ispettore si allontanò e lasciò il ragazzo nella camera.
<<interessante!>>
Una strana foto attirò l’attenzione del giovane detective , una foto che ritraeva lo scrittore ed la donna che lui aveva incontrato sul balcone.
La prese ed aprì la cornice c’era una scritta dietro: Dubois ed Mara, Italia 22 giugno 2002.
<<le cose si fanno interessanti!>>
Mentre stava per uscire L’ispettore aprì la porta e la luce si posò su un ripostiglio la cui maniglia attirò l’attenzione del giovane detective.
<<ispettore?>>
<<si!>>
<<può fare una ricerca sulle fidanzate di Dubois con urgenza?>>
<<si, ma a cosa ti servono?>>
<<lei lo faccia mi interessano quelle dal 2000 al 2002!>>
<<ci vorrà una mezz’ora ok?>>
<<ok!>>

Intanto che aspettava il ragazzo notò uno scintillio fra i cespugli.
Mezz’ora dopo
<<dubois dal 2000 al 2002 ha avuto solo una fidanzata Mara Lessi, è morta in un incidente stradale il 23 giugno 2002!>>
<<bene, ha fratelli?>>
<<si un fratello di Nome Stefano!>>
<<quanto porta di piede?>>
<<40!>>
<<è venuto in Inghilterra a studiare l’inglese dopo la morte della sorella?>>
<<si, come fai a saperlo?>>
<<semplice perché gli ho parlato poco fa ed a mio parere è lui l’assassino!>>
<<purtroppo penso che hai ragione!>>
<<perché?>>
<<sulla morte della sorella sono ancora in atto delle indagini perché sembra che non fosse sola quando c’è stato l’incidente, infatti recava con sé una ricevuta del ristorante tradizionale da Jacopo per 2 persone!>>
<<perfetto, ora anche i punti scuri hanno un senso!>>
<<purtroppo l’assassino è scappato!>>
<<no, non è scappato!>>
<<ma e le impronte di scarpe in giardino!>>
<<le impronte sono un 41 non un 40!>>
<<allora l’assassinno è là dentro!>>
Luke indicò un ripostiglio sulla cui maniglia c’era una macchia di sangue.
<<esca fuori signor Stefano Lessi!>>
La porta del ripostiglio si aprì lentamente ed uscì da lì un uomo gracile con capelli biondi ed occhi Blu, vestito in smoking.
<<ispettore lo arresti e poi cerchi il travestimento che ha usato per portare la vittima qui!>>
<<ok!>>
<<signor Stefano Lessi la dichiaro in arresto per omicidio!>>
<<luke, mi puoi spiegare le dinamiche dell’omicidio?>>
<<se ci tiene tanto e non c’è ancora arrivato le spiegherò prima il movente del signor Lessi.
Allora come lei sa Dubois era fidanzato con la sorella e 10 anni fa c’è stato un incidente in cui la sorella è morta però in realtà non era sola, infatti era Dubois al volante ma per evitare sanzioni e brutta pubblicità se né andato ed ha lasciato lei morente, per questo il fratello appena l’ha scoperto ha preparato la sua vendetta.>>
<<ora ecco come ha ucciso Dubois:Prima si è assicurato spaventandomi che andassi da Michelle e non notassi che stava andando da Dubois.
Dubois si è sorpreso a vedere un morto e così lo ha portato lontano dalla festa nella camera da letto e poi lo appena si è girato l’ha accoltellato ed si è tolto la maschera ed poi lo scrittore è scappato e ha raggiunto la festa e si è accasciato.>>
<<ora mi è tutto più chiaro, ma le impronte fuori di chi sono allora?!>>
<<non l’ho capito neanche io!>>


<<ispettore lei vada ad annunciare che tutti possono andare, io la raggiungo devo fare una telefonata!>>

Successivamente a questo la sala si svuotò e tutti tornarono a casa.

L’ispettrice Dambert stava per far salire Michelle sulla sua auto quando….


<<ispettrice Dambert le dovrei parlare! Michelle la porta a casa l’ispettore Edward vero?>>
<<si! Sali nella mia macchina!>>
Appena l’auto fu lontana il ragazzo aprì bocca
<<togliti la maschera John Karlston se questo è il tuo vero nome?>>
<>
<<ma come hai fatto a capire che non era l’ispettrice Dambert?>>
<<semplice sapevo che solo l’ispettore Edward sarebbe venuto alla festa tra i poliziotti della omicidie quando ho visto lei che guardava con occhi penetranti la mia amica ho notato che aveva una ciocca di capelli dietro la testa marroncino chiaro non bionda e mi sono insospettito poi ho lasciato andare avanti l’ispettore ed ho chiamato Dambert al cellulare chiedendole dove stava in quel momento e lei mi rispose che era al cinema con fidanzato Alek per questo ho capito che tu non eri veramente lei!>>
<>
<<ma non vivrai a lungo per raccontarlo!>>
Ed la figura misteriosa estrasse la pistola.
<<io credo non sparerà!>>
<<perché?>>
La figura sudava freddo più del ragazzo!
<<perché se mi avesse sparato l’avrebbe fatto mentre mi guardava dal cespuglio in giardino durante il sopraluogo!>>
<>
<<allora ti narcotizzerò e ti porterò dal mio capo!>>
<<dubito ci riuscirà!>>
<<perch…….>>
La figura fu colpita da un calcio che gli fece cadere la pistola ed gli tolse il travestimento, in realtà era un uomo alto vestito di nero e con capelli marroncini chiari.
<<maled….>>
Luke colpì l’uomo con un altro calcio e lo fece finire nella fontana.
Il ragazzo si guardò intorno per cercare la sua pistola e la vide a metà tra lui ed l’uomo misterioso.

L’uomo si gettò ma Luke lo colpì con un calcio al mento e si buttò velocemente a prendere la pistola ed a cose fatte la impugnò e la tenne davanti al muso dell’avversario e lui cadde.
<<non puoi spararmi!>>
<<invece si!>>
Bum!...
L’uomo cadde a terra svenuto dalla paura.
<<ora che faccio non posso chiamare la polizia ci metterei troppo! Maledizione cosa devo fare!>>
All’improvviso dal buoi uscì un uomo.
<<ragazzo hai bisogno d’aiuto con lui!>>
<<si ma lei chi è?>>
All’improvviso un rumore di auto sportiva scuarciò l’aria
<<che ne dici se rimandiamo a dopo le domande!>>
<<lo credo anchio!>>
Luke capì che quel rumore presagiva l’arrivo dei complici dell’uomo.
I due raggiunsero l’auto parcheggiata nel parcheggio dietro la villa e
<<sali! Prima che i complici di quell’umo ci trovino!>>
I due salirono e poi l’uomo ingranò la marcia e sfrecciarono in strada,
Mentre si stavano dirigendo chissà dove Luke aveva l’adrenalina alle stelle perché si era appena scontrato con un uomo armato ed ora stava viaggiando con uno sconosciuto in auto, che poteva essere amico o nemico!

Continua…

Luke ed il suo misterioso salvatore erano partiti da casa di Dubois ed nell'auto si percepiva una tensione crescente fino a quando
<<chi è lei?>>
<<non abbiate fretta giovane detective!>>
<<invece ce l'ho perchè quell'uomo stava per far salire in auto Michelle e rapirla se non avessi avuto dei sospetti e l'accortezza di contattare Nicol!>>
<<questo lo so! Ho visto tutto!>>
<<allora perchè non è intervenuto?!>>
<<perchè se si sapesse che ero lì sarebbe un problema !>>
<<allora mi dica il motivo?!>>
<<non posso! Perchè ti sei imbattuto in un problema più grande di te o della polizia! ?!>>
<<lo capisco, ma allora cosa dovrei fare?!>>
<<comportati in modo normale, fino a quando non ti contatterò!>>
<<certo e se loro tornano all'attacco?!>>
<<se dovesse accadere chiama questo numero 09846579!>>
<<che numero è?>>
<<ti basti sapere che non è rintracciabile!>>
<<ok! Ma l'uomo! Di lui cosa ne farete?>>
<<siamo arrivati Luke! Buona notte Giovane Detective!>>
Dopo questo Luke scese dall'auto e il suo misterioso salvatore partì alla volta della città, a Luke però rimanevano dei dubbi su quell'uomo e mentre rientrava in casa sentì come se degli occhi gelidi che lo scrutavano dall'alto.
Il giorno successivo
<<ah! che bella dormita!>>
Luke s'era scordato però una cosa di controllare se Michelle era tornata a casa e così in fretta e furia raggiunse la stanza di Michelle nell'altra ala dell'edificio.
Luke viveva in una casa formata da 3 ali, la prima in cui c'era una fornitissima libreria che occupava 2 stanze, una camera da letto ed un giardino.
La seconda ala era occupata dalla stanza da letto di michelle, da un libreria meno fornita che era stata imbastita di titoli che potessero piacere alle donne dato che ormai Michelle si era trasferita da 1 mese almeno oltre ai libri di scuola poteva leggere qualcosa di femminile.
Anche se Luke sapeva che preferiva come lui i manga e non i libri, anche se Luke alle elementari e alle medie si era concesso di leggere tutti i libri di Sherlock Holmes, quelli di Poirot, è da questi che è stato pilotato alla sua attuale occupazione.
Invece per quello che riguarda la terza ala era occupata dallo studio da Detective di Luke.
Il ragazzo, ormai era arrivato alla camera ma non trovò nessuno, allora si diresse verso il bagno, e bussò alla porta ma non rispose allora prese alcuni oggetti dalla trousse della ragazza e scassinò la porta.
Ma...
Venne colpito da un pugno in faccia.
<<mi volevi spiare è maiale di un detective!>>
<<no! Visto che non sapevo se eri tornata sana e salva sono venuto a controllare!>>
<<stranamente stai dicendo la verità, ora fammi cambiare che l'ispettore mi ha chiamato poca fa dicendo che c'è stato un incidente a villa Kristine e vuole il tuo aiuto!>>
<<allora vado a prepararmi anchio!>>
1 ora dopo
<<sei pronto?>>
<<si! Sto arrivando Michelle!>>
Detto questo salirono sull'auto della polizia che era arrivata per portarli a villa Kristine.
Villa Kristine era un grande maniero dell'ottocento che è appartenuto al casato Charmains per 3 generazioni fino a quando non si sono trasferiti nel nuovo mondo, nel 1908 passò al casato dei Blanchet una famiglia francese che la usava in periodo invernale fino al 1968 quando la banca gliela ritirò per ingenti debiti e passò alla famiglia Faust che ne è l'attuale proprietaria.
All'entrata c'era l'ispettore Edward che li aspettava.
<<allora se mi segue detective Luke la porto dove è stato trovatoil corpo!>>
<<va bene, Nicol resta con Michelle penso che questo caso si risolverà in poco tempo!>>
Detto questo il ragazzo e l'ispettore entrarono dal grande portone, passarono per un lungo corridoio fino a raggiungere la scena del crimine.
<<ispettore mi lasci solo voglio dare un'occhiata alle scena del crimine con i miei occhi!>>
<<certo!>>
Il cadavere dopo la morte era disteso come se fosse caduto in preda alle convulsioni, un boccietto di medicine per il cuore dato che da quello che sapeva la vittima soffriva di problemi al cuore per terra.
Luke lo prese in mano con un guanto e iniziò a dargli un'occhiata molto ravvicinata.
Intorno alla sagoma del cadavere c'era tracce d'acqua, infatti sembrava che la vittima avesse fatto il bagno prima di morire, sullo specchio c'erano dei segni di flaconi che sono stati lasciati dal fumo che si sprigiona durante la doccia calda, infatti tutto lo specchio era appanato tranne in delle zone dove erano stati messi delle medicine o flaconi di balsamo, solo che c'erano 2 spazi mancanti, uno della medicina per il cuore e l'altro invece dov'era?
Dopo altri controlli, si ridedicò all'ispezione minuziosa del flacone della medicina.
<<ma certo perchè non ci ho pensato prima!>> Esclamò il giovane detective e chiamò l'ispettore
<<ho capito come è acaduto il fatto ma prima di dare i responsi definitivi vorrei sapere alcune cose!>>
<<dica?>>
<<chi è stato a trovare il cadavere?!>>
<<il figlio maggiore Alex!>>
<<grazie, un ultima domanda chiedi al dr Zachary quali medicine o pastiglie possano avvelenare chi ha problemi al cuore e poi chiedere ai familiari se qualcosa di quella lista la possiedono in casa?!>>
<<ok, se serve solo questo, lo farò immediatamente!>>
Dopo mezz'ora
<<ecco la lista delle medicine o altre cose che fanno male al cuore che possiedono in casa! Se ti serve saperlo il figlio maggiore è medico>>
<<perfetto! MHMHMHMHMHMH!>>
<<mi dia 10 minuti per riordinare le idee e vi svelerò il tutto!>>
<<certo!>>
<<allora signori e signori ora vi spiegherò le dinamiche dell’omicidio!>>
<<ma mio padre ha avuto un infarto non è stato ucciso!>>
<<mi lasciate spiegare!>>
<<allora, la vittima è uscita dalla doccia, si è diretta dallo specchio ha preso le sue medicine e ha avuto un attacco di cuore e si è accasciato atterra!
Voi mi direte ma allora è stato un’attacco di cuore invece è stato un omicidio, infatti alla scatola della medicina è stata sostituita con quella del potassio, che per chi non lo sapesse da problemi di cuore!
ed alla scatola di potassio sono state applicate le etichette della medicina per il cuore e così, la vittima ha preso le pastiglie di potassio invece di quelle che doveva prendere per il cuore ed ha avuto un infarto!>>
<<ma le pastiglie al controllo sono risultate per il cuore!>>
<<ispettore non mi ha detto lei che il figlio è medico , che è stato lui a trovarlo e che ha segnalato l’accaduto dopo cinque minuti, aveva quindi il tempo di sostituire i boccetti e portare via quello di potassio ed quell’altra di medicine per il cuore!>>
<<non hai le prove!>>
<<invece si le ho!>>
<<allora le esponga!>>
<<ok! Ho dato un’occhiata alla boccetta per terra ed ho notato che anche se era aperta la data di consegna dei medicinali e corrispondeva al giorno stesso, cosa impossibile dato che in una boccetta ce ne sono per 1 mese era impossibile che fino al giorno prima che ne aveva 6 cioè per 3 giorni ed il giorno seguente ne riavesse bisogno di una scatola intera!>>
<<come si difende dr Alex!>>esclamò l’ispettore.
Dopo questo l’ispettore congedò la famiglia e portò via il figlio.
<<una domanda, perché l’hai ucciso?>>
<<perché ho scoperto che ha pagato i miei esaminatori per entrare a medicina e non volevo che fosse sempre lui a risolvermi i miei problemi, almeno così ho evitato che Jason e Mason fossero costretti a subire il controllo della loro vita!>>
<<allora Michelle andiamo?!>>
<<si, sei stato molto veloce stavolta!>>
<<il caso era semplice!>>
E con questo ritornarono a casa a bordo dell’auto di Nicol.

Intanto

<<il capo ti sta cercando Alek va da lui!>>
<<capo mi ha chiamato!>>
<<si! Vai al garage ed aiuta il tuo collega a portare in un luogo sicuro QUELL’UOMO!>>
<<si, vado subito!>>

Era l'inizio della prima settimana di Luglio quando Londra venne scossa da delle esplosioni, la polizia che veniva sfidata puntualmente con indovinelli dal pazzo non sapeva più come fermarlo.
<<chiamami l'ispettore Edward!>>
<<si capo!>>
Il capo della polizia la mattina aveva ricevuto una lettera con il nuovo rebus da risolvere per impedire l'esplosione di un'altra bomba entro le 18.
<<cosa vuole capo?>>
<<mi ha inviato un altro indovinello, abbiamo fino alle 18!>>
<<lo chiamo?>>
<<si!>>
Luke in quel momento stranamente era a scuola.
<<non risponde dove può essere?!>>
<<se Non sbaglio oggi nella sua scuola c’erano i ricevimenti dei genitori e ci sarà andato lui dato che i suoi sono morti in un incidente!>>
<<allora andremo con urgenza alla sua scuola!>>
<<matthews l’auto di servizio e chiamami l’ispettrice Nicol!>>
<<dove andiamo?>>
<<alla scuola di Luke!>>
Intanto
<<luke cosa ti hanno detto i prof?!>>
<<come al solito” anche se poco presente hai conseguito dei risultati ottimi, data la tua situazione familiare ed il dover procurarti il cibo da solo lavorando, sei stato promosso alla classe 3 superiore con media del 9!”>>
<<che fortuna spacciata!>>
In quel momento un’auto della polizia sfrecciò nel cortile della scuola.
<<luke devi venire con noi è un’emergenza!>>
<<per le bombe?>>
<<si!>>
<<michelle meglio che vai a casa sarà pericoloso!>>
<<no, sono o no la tua segretaria?!>>
<<va bene, ispettrice può dare un’occhiata a Michelle, mentre indago?!>>
<<si, va bene!>>
<<allora fatemi salire e mostratemi gli indizi raccolti!>>
<<bisogna andare alla centrale!>>
<<ok, ispettore ma presto immagino che la bomba scoppierà alla 18!>>
<<esatto, mancano meno di 4 ore!>>
<<via veloce ispettore!>>
10 minuti dopo
<<matthews!>>
<<si!>>
<<accompagna Luke, Michelle e Nicol nella stanza adibita al caso!>>
<<subito!>>
La stanza in questione era gremita di persone che si stavano scervellando per risolvere il rebus.
<<signori lui è Luke e ci darà una mano passategli il rebus!>>
<<eccolo!>>
<<il rebus dice:
alta si staglia la colonna che decreta la vittoria del lord che portò vittoria all’Inghilterra in era Napoleonica!>>
<<interessante portatemi la lista dei Lord dell’era napoleonica!>>
<<si subito!>>
<<hai capito qualcosa?!>>
<<forse dato che ho 2.30 ne approfitto per un controllo!>>
Dopo 10 minuti
<<trovato!>>
<<la bomba si trova a Trafalgar square!>>
<<mandate gli artificieri, fate allontanare le persone da lì ed poi…>>
<<fermo ispettore, lo vuole prendere o no?!>>
<<si cosa ha in mente Luke!>>
20 minuti dopo
<<allora Luke, cosa vuoi fare!>>
<semplice secondo gli studi dei Profailer Americani i bombaroli ed i piromani specialmente quelli che sfidano la polizia vanno ad osservare il lavoro in atto, quindi sarà lì ad osservare, quindi voglio le registrazioni delle 2 bombe fa che inquadrano le persone presenti e voglio che voi facciate un video anche a Trafalgar square e me lo inviate via e-mail!>>
<<ok, andremo subito!>>
<<matthews muoviti è urgente!>>
Un quarto d’ora dopo arrivò la e-mail
<<luke si muova!>>
<<ho già fatto le liste intanto che Matthews filmava !>>
<<lo faccia partire!>>
Dopo una decina di minuti
<<lo blocchi qui!>>
<<il vostro bombarolo è quel 42enne a destra con i capelli castani!>>
<<perfetto invio la foto a Matthews!>>
<<grazie della collaborazione!>>
<<non c’è di che, potrei aspettare qui il bombarolo voglio parlarci!>>
<<certo!>>
20 minuti dopo la bomba era disinnescata ed l’uomo veniva interrogato da Edward.
<<ha ammesso di essere il bombarolo?>>
<<si ed le vuole parlare!>>
<<vado subito!>>
Luke si diresse con passo deciso alla sala interrogatori.
<<buongiorno detective privato Luke!>>
<<cosa vuole?!>>
<<sapevo che sarebbe stato lei a fermarmi, ma comunque mi è stato detto di darle questo biglietto!>>
<<grazie!>>
<<le consiglio di aprirlo a casa! Stia tranquillo non è una bomba!>>
<<addio Detective!>>
<< La rivedrò al processo!>>
<<ahahahahah!>>
Mentre Luke usciva il bombarolo continuava a ridere, dopo lui e Michelle vennero portati a casa.
<<luke che biglietto ti ha dato?>>
<<lo leggerò a casa!>>

Intanto

<<andiamo signor Roger!>>
I poliziotti caricarono l’uomo sul camioncino che lo avrebbe portato alla prigione.
Mezz’ora dopo
<<allora vediamo il biglietto che dovevo leggere!>>
“Caro Luke, se stai leggendo questo messaggio vuol dire che stavolta hai fatto poca attenzione al caso, infatti hai appena bruciato un’occasione per trovarci, quindi presto ci rivedremo e credo molto presto!”
<<no! Maledizione!>>

Intanto
<<sta per arrivare il camioncino con R spara al mio via!>>
<<ok!>>………

Il camioncino arrivò ed l’uomo sbucava da esso.

<<ora!>>

Bum!

L’uomo si accascia.

<<roger! Roger! Rispondi!>>
<<presto un’ambulanza!>>

Ma fu tutto inutile, infatti Roger era morto sul colpo.

<<andiamo S!>>

Era una sera buia a Londra, Terry Smock stava tornando a casa in taxi ed insieme a lui c'era un'altro uomo, vestito di nero che lo fissava.
<<finalmente a casa!>> Esclamò Smock
Terry smock abitava in una casa grande ereditata dal padre, che si trovava appena fuori Londra, possedeva una piscina ed un giardino in cui coltivava sin da giovane la verdura e la frutta, la porta era in legno antico con un campanello fatto in vetro Veneziano,l'uomo aprì la porta ed entrò in un grande atrio, erano 3 giorni che non tornava a casa per colpa del lavoro, così decise di farsi una doccia e poi recarsi a letto.
<<bene, ora mi faccio una bella dormita e mi riposo fino alle 9 di domani mattina, così incontrerò Gate riposato!>>
L'uomo si diresse verso la sua camera da letto, girò la chiave nella serratura ed entrò.
<<aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!>>
L'uomo aveva ritrovato sulla parete del muro una scritta che diceva:la verità presto verrà svelata e questa ti distruggerà!

Il giorno successivo
<<mary, voglio che contatti Gate e fai rimandare l'appuntamento alla prossima settimana e poi trovami il numero del detective prodigio!>>
<<si capo!>>
Mary era una cameriera di corporatura esile che era al servizio di Smock da 3 anni e non l'aveva mai visto così preoccupato.

Dopo mezz'ora dall'accaduto a casa di Luke

<<luke, c'è un cliente per te!>>
<<arrivo Michelle!>>
<salve detective Luke, piacere sono Terry Smock!>>
<<quello che ha chiamato mezz'ora fa che cosa l è successo?>>
<<quando sono rientrato a casa ieri notte ho trovato una scritta sul muro della mia camera da letto!>>
<<qual'era la scritta?>>
<<questa!>>
L'uomo estrasse una foto dalla tasca.
<<"la verità presto verrà svelata e questa ti distruggerà" Secondo lei cosa vuol dire?>>
<<non lo so ed ho paura che vogliano attentare alla mia vita!>>
<<accetto il caso, mi dia 3 giorni e le darò una risposta!>>
<<grazie, l'onorario glielo metterò sul conto a indagine finita!>>
<<certo ora vada è in buone mani!>>
<<luke cosa ne pensi?>>
<<cosa ne penso,semplice che dietro c'è una vendetta e che lui lo sappia cosa si intende per verità, ma non voglia rivelarlo perchè avrebbe dei problemi!>>
<<non noti qualcosa di strano in questa fotografia Luke?>>
<<cosa intendi?>>
<<infondo alla foto c'è unsegno rosso che secondo me prelude ad un'altra frase!>>
<<fammi vedere!>>
<<è vero, hai ragione, la cosa si fa interessante!>>
<<chiama Nicol e dille che devo visitare gli archivi della polizia!>>
<<ok lo faccio subito!>>

10 minuti dopo
<<salve Luke!>>
<<ispettrice Nicol>>
<<allora se non sbaglio la devo portare all’archivio!>>
<<si!>>

20 minuti dopo
<<questo è l’archivio!>>
<<molto grande, chissà se ci sarà quello che cerco!>>
<<cosa cerca?>>
<<un fatto criminoso riguardo Terry Smock>>
<<il famoso immobiliare?>>
<<si!>>
<<purtroppo sono in polizia solo da un anno e prima stavo studiando all’estero!>>
<<vabbè grazie comunque!>>
L’entrata dell’archivio criminale era fatta in ferro per impedire irruzioni dall’interno, infatti era un’ex prigione.
Appena Luke fu entrato vide un lungo corridoio con alla pareti un sacco di scaffali ed un uomo anziano su una scala che stava riordinando dei Libri.
<<signore,mi scusi?>>
<<ah sei tu ragazzo!>>
<<lei mi conosce?>>
<<il caro Edward mi parla sempre di te!>>
<<l’ispettore!>>
<<si l’ho addestrato io! Comunque ora dimmi cosa ti serve?>>
<<volevo dei fascicoli relativi ai casi irrisolti degli ultimi 10 anni qui a Londra!>>
<<ok!>>

Dopo 10 minuti
<<ecco QUI!>>
<<cavolo sono tanti!>>
<<si, non ci sei sempre stato tu ad aiutarli!>>
<<per caso c’è qualche caso in cui un giovane immobiliare era sospettato di omicidio,pirateria della strada,stupro o rapimento?>>
<<dammi altri 10 minuti!>>

10 minuti dopo
<<ecco sono circa 10!>>
<<bene, meno di quanti ne immaginassi! Diamoci da fare!>>
<<primo caso: Alex Hingston muore in un incidente stradale, la macchina che lo speronò apparteneva a Dominic strange.
Non è questo passiamo al secondo caso!>>

Dopo una mezz’ora
<<trovato, una ragazza scompare misteriosamente accusato l’imprenditore Tomas Smock, assolto per mancanza di Prove, il caso viene riaperto il 23/03/ 2012 dopo il ritrovamento del corpo, anche se sarà solo a scopo di dipanazione del mistero dato che Tomas Smock è morto 5 anni dopo l’accaduto>>
<<la ringrazio signore mi fa una copia di questo qui?>>
<<certo!>>

Dopo questo Luke uscì e si diresse verso casa sua.

<<allora Luke hai trovato qualcosa?>>
<<si!>>
<<chiama il signor Smock e digli che ci incontreremo domani sera alla sette per parlare del caso!>>
<<subito!>>

<<certo lo riferirò al signor Smock!>>
<<ok la ringrazio signora Mary!>>
<<smock è stato avvertito, quindi io vado a fare una doccia, invece tu?>>
<<vado fuori a fare delle ricerche torno alle otto!>>
<<ok, sei sempre al lavoro tu! Uffa!>>
<<cosa c’è?>>
<<niente!Niente!>>
E con questo il ragazzo uscì di casa.

Dopo 20 minuti
<<ispettore!>>
<<luke,cosa Vuoi che controlli?>>
<< i parenti della vittima del caso che avete riaperto il 23 marzo!>>
<<va bene!>>
<<ora dove vai?>>
<<vado a cenare!>>
<<ti serve un passaggio?>>
<<no voglio camminare per schiarirmi le idee!>>
E con questo il ragazzo ritorna verso casa.

<<bentornato la cena è pronta salì!>>
<<ok!>>
<<hai finito le tue indagini?>>
<<no, ma manca ancora un tassello per risolvere i casi!>>

Continua…

Ormai era giunto il giorno in cui i due misteri sarebbero stati svelati.
Il sole penetrava dalle finestre della stanza di Luke, ormai erano le 9 di mattina, orario in cui doveva recarsi dal medico legale, per informazioni sulla vittima, ma la stanchezza lo aveva soprafatto ed non riusciva a svegliarsi così Michelle fece partire al massimo lo stereo ed il ragazzo in men che non si dica volò giù dal letto.
-Ma sei matta?!
-No, ma a quest'ora dovresti essere dal Medico legale!
-E' vero, grazie che mi hai svegliato!
-Allora muoviti, ho avvertito il medico che eri tornato tardi per colpa delle indagini perciò ha rimandato alle 10, però muoviti mi sembrava un pò scocciato.
-Va bene dammi 10 minuti!
Alle 9.15 Luke era pronto e stava aspettando Edward davanti a casa sua.
Alle 9.25 un'auto attraversò la strada e si fermò davanti alla casa di Luke ed un uomo ne uscì.
-Allora Luke vieni?
-Edward?!
-Non mi riconosci è?!
-Sono tornato da una vacanza di un mese a Miami!
-Allora hai un buon stipendio!
-No, ho accompagnato un uomo sotto protezione per un caso di truffa che ha coinvolto Inghilterra,Francia,USA e Germania!
-A ok.
-Andiamo?
-Si!
L'auto ripartì alla volta della città.
-Medicina legale è l'ultimo edificio a sinistra!
-Ok, grazie ispettore!
Il ragazzo scese e camminò per una lunga strada quando si trovò davanti un cancello ed esibì il bage di consulente investigativo e venne fatto entrare, poi camminò per altri 5 minuti ed arrivò in fondo alla strada ed bussò all'ultimo edificio a sinistra e subito dopo un uomo alto di corporatura robusta ed una folta barba gli fece esibire il bage e lo accompagnò dal DR Maxwell che si occupò dell'autopsia della ragazza.
-DR Maxwell? Il consulente investigativo Luke è arrivato lo faccio entrare?
-Si!
Il ragazzo entrò e si sedette su una sedia in pelle nera davanti alla scrivania del Dottore.
-Se non ricordo male lei è interessato al corpo ritrovato il 23 Marzo.
-Si!
-Cosa vuole sapere?
-Voglio sapere la fisionomia del volto!
-Ma lo sa che era uno scheletro!
-Si, ma immgino che per sicurezza oltre al DNA avvete ricostruito la faccia?
-Lei se ne intende! Esatto, mi dia 10 minuti e le porto tutto il fascicolo.
-Ok.
Una decina di minuti dopo
-Eccolo!
Il dottore mise sul tavolo un fascicolo in cui erano presenti le ricostruzioni del volto.
Il ragazzo tirò fuori una foto e la confrontò con quelle della ragazza.
-Dottore, per caso c'è una parentela tra queste 2 persone?
Il ragazzo passò al medico le foto e le scrutò con attenzione.
-Molto probabile, penso siano figli della stessa coppia anche perchè hanno dei tratti somotaci simili!
-Grazie, le dispiace se faccio una fotocopia?
-No.
Il colloquio durò mezz'ora ed il ragazo appena uscì dall'edificio si fermò in centro a mangiare un Kebab ed intanto rifletteva sulle ultime scoperte.
-Allora la ragazza è stata ritrovata a Marzo ed a Luglio uno strano messaggio appare nella camera di Terry Smock, secondo le date il giorno in cui il messaggio è stato lasciato non era la data della scomparsa della ragazza, ma sarà tra 2 giorni, ma io stassera esporro tutti i fatti quindi se qualcuno attenterà alla vita di Smock sarà stassera!
-Signore!
-Si ragazzo, posso fare una chiamata di lavoro?
-Certo!
Il ragazzo compose il numero e dopo un'animata discussione con il suo interlocutore, l'uomo dal'altra parte del telefono accosentì ed il ragazzo chiuse la chiamata.
-Ora torniamo a casa devo riordinare le ideee!
E così Luke stava già ritornando a casa per poter dare un senso ai 2 casi.
-Ben tornato, hai già mangiato?
-Si, un Kebab.
-Ok,dove vai?
-Vado in camera a cercare di dare un senso agli indizi sconclusionati che ho raccolto!
-Se hai bisogno di qualcosa, chiama!
-Certo.
Detto questo il ragazzo si ritirò nella sua camera.
-Maledizione, c'è qualcosa che mi sfugge, ci sono tropppi misteri dietro questi 2 avvenimenti lontani nel tempo ma collegati!
-Aspetta, il resto del messaggio non l'ho letto e se fosse lì il tasselo mancante?!
Dopo un'ora di ragionamenti a Luke sembrava ancora più probabile che la soluzione fosse nella casa di Smock, ma lui non lo avrebbe lasciato curiosare sulla scena del crimine, quindi l'unica cosa che gli rimaneva da fare era introdursi illegalmente in casa sua, ma se lui non usciva mai di casa come fare se l'assasino avrebbe colpito la sera stessa.
Non rimaneva che aspettare la sera, ma con che coraggio andare da Smock senza una risposta, cosa fare sperare in un'errore dell'assasino e prenderlo sul fatto o rischiare la vita del cliente, questo era anche un problema etico e perciò Luke, fu costretto ad una decisione drastica, infatti pensò "cosa avrebbe fatto Sherlock Holmes al suo posto?"
Difficile dirlo data la delicata situazione, ma doveva fare una scelta e in fretta perchè tra 5 ore sarebbe dovuto andare da Smock, alla fine decise di fare un'operazione disperata ed anche illegale, sarebbe entrato di nascosto in casa di Smock per riuscire a risolvere quel misterioso caso.


Continua...

Ormai era appurato che la soluzione alla misteriosa minaccia era la parte mancante che Smock aveva omesso dal messaggio lasciato sul muro della camera da letto, ma il problema era come fare ad introdursi in un maniero con un grande cancello in ferro batuto ed un cane di guardia.
Luke ci stava pensando ormai da un'ora e l'unica idea che gli venne fu di fare un sopraluogo, <<insomma, se chi minaccia Smock è entrato da qualche parte sarà passato o no?>> Questo pensò Luke e così inbracciò il capotto e l'ombrello e uscì di casa.
A Londra pioveva a dirotto da quando il ragazzo era tornato in casa, per cui fece fatica a trovare un taxi e salirci prima che glielo prendesse qualche altro passante, alla fine dopo alcuni minuti il padre del capitano della squadra di calcio del suo liceo passò e gli diede un passaggio.
-Dove ti devo accompagnare?
-In comune, Grazie.
-Cosa devi fare là?
-Un'indagine:
-AH! è vero mio figlio mi aveva detto che ti dilettavi come Detective.
-Ora di cosa ti occupi?
-Di una minacia verso Terry Smock.
L'uomo che stava accompagnando cambiò espressione, il suo volto si scurì e rispose in modo brusco al ragazzo.
-Allora hai da interrogare parecchie persone, quel'uomo sta sulle scatole a molte persone!
-Compreso lei, immagino.
-Puoi dirlo forte, essendo medico lui si doveva occupare di dare fondi per una sezione apposta per i bambini malati gravi e poi ha ritirato tutto usando come scusa la morte del padre ed il riasetto delle sue finanze. Quell'uomo dovrebbe morire solo come un cane!
-Al comune c'è anche una petizione firmata da almeno 200 persone per costringerlo a fare tutti i progetti da lui iniziati e mai finiti, tra cui anche quello dell'ospedale!
-Interessante! Non lo sapevo, mi sarà utile!
Detto questo il silenziò piombo fino a destinazione, Luke ringraziò l'uomo e scese diregendosi verso l'interno del comune.
-Salve posso esserle utile?
-Si, sto cercando Adam Bouvier.
-Prima porta a destra secondo piano.
-Grazie.
-Posso entrare?
-Si!
-Luke, da quanto tempo! Cosa ti serve?
-La piantina del maniero degli Smock.
-Dammi 5 minuti.
-Eccola!
-Posso farti una domanda su Smock?
-Si!
-Posso vedere la petizione contro di lui?
-Certo, dammi però una mezz'ora è nei meandri della sezione di cui è capo Simon Lias.
Dopo mezz'ora
-Ecco!
-Posso fare una fotocopia?
-Certo però non devi mostrarla senza il permesso del soggeto della petizione.
-Ok.
Dopo questo colloquio ebbe una fortunata coincidenza aveva smesso di piovere, ciò rese possibile prendere un autobus aperto per raggiungere il maniero degli Smock.
Dopo 1 ora di viaggio raggiunse il maniero che si stagliava tra gli alberi del bosco, per non essere visto si nascose dietro un folto cespuglio e si mise a controllare la mappa della casa per trovare una entrata conveniente, dopo un pò notò un'entrata sulla sinistra del cancello, era un piccolo cancelletto arruginito che non veniva usato da anni, un tempo era usato per fare entrare gli ospiti che non volevano che venissero visti.
Il ragazzo percorsse 100 metri dal cancello principale e notò dei cespugli molto folti, forse non venivano tagliato da parecchio tempo, li scostò e trovò un cancello arruginito che era già aperto, il ragazò così capì che era l'entrata da cui era passato chi aveva lasciato il messaggio.
In men che non si dica era all'interno della casa, per sua fortuna la domestica aveva aperto la porta per portare fuori la spazzatura e quindi gli fu facile entrare e nascondersi dietro le tende appena la domestica chiuse la porta e assicurato che fosse lontana uscì dal suo nascondiglio e iniziò la perquisizione della casa.
Il ragazzo percorse un lungo corridoio pieno di foto e quadri, poi trovò la scala e senza farsi sentire da Smock che stava parlando di lavoro con un cliente salì e raggiunse la camera da letto, dentro lo aspettava la risposta all'enigma.
Il ragazzo girò lentamente la maniglia ed entrò con passo felino raggiunse la parete dove c’era una scritta, per sua fortuna stupidamente Smock non aveva cancellato la parte inferiore che gli interessava.
Illuminandolo con la luce vide che infondo c’erano due iniziali “D.G.”, il ragazzo scattò una foto e scese piano piano le scale, purtroppo la luce era accesa e voleva dire che Smock e l’altro uomo erano ancora nella sala, così dovette aspettare.
Dopo una decina di minuti l’uomo uscì ma notò una cosa l’uomo era scuro in volto e mandava delle maledizioni a Smock, dopo di questo, il ragazzo uscì da dove era entrato ed intanto aspettando l’autobus rimuginava sugli indizi che aveva raccolto.
Il sole ormai stava tramando e Luke fece in tempo a fare una doccia ed andare dal cliente per svelare il mistero, anche se non l’aveva ancora scoperto.
-Cavolo non riesco a trovare la soluzione, dai Luke pensa! Pensa!
Dopo una decina di minuti arrivò l’auto a prenderli e per tutto il tragitto rimase in silenzio pensieroso.
Alla villa erano 6 compresa la cameriera che stavano aspettando di entrare.
-Signor Gate!
-Ispettore che ci fa qui?
-Sono costretto a fare da guardia del corpo a questo Detective da strapazzo!
-Lei è il famoso detective londinese?
-Si sono io!
-Piacere sono David Gate.
-Ah! Piacere.
In quel momento la cameriera ricevette l’ordine di fare entrare gli ospiti e di farli accomodare nel salotto.
-Signori accomodatevi ora arriverà il signor Smock!
Dopo qualche minuto il signor Smock entrò e chiamò in privato Luke.
-Cosa vuole?
-Ha risolto il caso?
-Quasi!
-Quasi cosa!
-Voglio risultati!
–E allora mi faccia fare il giro della casa così entro massimo mezz’ora potrò raccogliere gli ultimi dettagli!
-Va bene, ma faccia in fretta!
Il ragazzo iniziò prima dalla camera da letto ed intanto che dava uno sguardo d’insieme estrasse un documento che lesse attentamente e poi si mise a guardare attentamente le lenzuola rosse del letto, poi passò alle tende rosse, poi passò alla poltrona ed infine alla libreria.
-Accidenti che stupido che sono stato! Se avessi controllato il referto del medico legale subito avrei risolto tutto durante la mia prima visita in questa stanza! Bene ora controlliamo lo studio e poi via a dipanare la matassa!
Il ragazzo raggiunse la fine del corridoio ed aprì la porta dello studio, davanti a lui c’era un tavolo in mogano con sopra un pc e delle carte siglate dal comune e dietro alla scrivania c’era una finestra chiusa con delle tende che facevano passare la luce in modo da non dover accendere la luce e fu proprio questo che diede a luke tutto per risolvere il caso, infatti diede una veloce occhiata alle carte ed al pc e poi ritornò in salotto dove tutti impazientemente aspettavano le sue deduzioni.
Il ragazzo si sedette e mise sul tavolo una cartella della polizia,una lista di nomi ed un’altra pagine scritta fitta con tutte le sue ricerche, tutti lo guardavano sbalorditi da come era venuto premunito ed erano ancora più interessati a sapere cosa aveva scoperto il detective.
- Mi dispiace di averci messo più del previsto ma avevo bisogno di alcuni dettagli che potevo trovare solo qua!
-Su detective non ci faccia aspettare vogliamo sapere tutto!
-Allora iniziamo con le premesse: Il signor Smock appena tornato dal lavoro una sera trova sul suo muro una scritta, firmata da D.G.
Per questo motivo il signor Smock chiama me per risolvere il mistero, però purtroppo presto scopro che questo mistero ha diversi risvolti che ho dovuto chiarire prima di raggiungere la risoluzione del caso:
Il primo cos’è la verità che rovinerà il signor Smock?
Secondo il signor Smock c’entra con la ragazza scomparsa per cui è stato accusato il padre?
Terzo c’entra la storia dell’ospedale?
Quarto chi lo vuole morto ed il perché è tra quelli sopra?
Dopo questo posso passare ad esplicare il motivo per cui sulla foto c’era solo la scritta e non le 2 lettere finali!
Ad un certo punto la cameriera fece un sobbalzo.
-Stia calma Marie lei non c’entra, vada a prendere dei caffè per tutti cara!
-Si signor Luke!
La cameriera uscì.
-Allora come vi ho detto la cameriera si è preoccupata vedendo le ultime 2 lettere D.G. che erano le iniziali di sua sorella Daniela Gambi.
Tutti ebbero un sussulto.
-Esatto signori la ragazza scomparsa, la cui scomparsa è stato accusato il padre del signor Smock, ma lei non c’entra!
In quel momento la cameriera entrò con i caffè, ma un lampo e la luce si spense nella confusione la ragazza fece cadere i caffè ma il signor Gate con maestria riuscì ad evitare che cadessero.
-Ottimo signor Gate!
-Distribuisci i caffè Marie!
-Si!
La ragazza iniziò a distribuire i caffè agli ospiti e Luke notò una cosa che su ogni tazza c’era il nome della persona a cui andava dato ed iniziò a sentire uno strano odore dalla tazza di Smock.
Il signor Smock stava per bere quando
-Non bevete!
Tutti si voltarono verso Luke.
-Se bevete, morirete, perché quel caffè è avvelenato!
-Allora non è vero che Marie non c’entra?
-Lei non c’entra, perché vi ricordo che durante il buio potrebbe essere stato chiunque, ma chi ha avuto lìoccasione?
-David Gate! Esclamò l’ispettore
-Esatto, per cui arrestatelo!
-Bene ora che non abbiamo disturbi ecco quello che rimane da dire La D.G. stanno per David Gate e si riferiva non al caso in cui era implicato suo padre ma in realtà si riferiva alla storia dell’ospedale,infatti da alcune mie ricerche per colpa sua il figlio di Gate è morto e si voleva vendicare.
-Come lo avete scoperto?
-Semplice signor Gate per 3 motivi:
1,oggi dopo essermi introdotto in casa del signor Smock l’ho vista uscire arrabiato.
2,Il suo nome compariva sulla petizione contro il signor Smock
3,Sono stato all’anagrafe ed ho scoperto che l’ala dell’ospedale che doveva essere costruita serviva per i bambini malati gravemente tra cui suo figlio che un giorno per curiosità andò a vedere a che punto erano i lavori e dato che erano fermi una trava si staccò e lui morì, il giorno seguente lei ha scoperto che grazie a delle medicine pervenute dall’America si sarebbe salvato, così ha meditato vendetta.
-Tutto giusto!
L’uomo fu portato via e Luke spiegò anche l’ultimo mistero.
-Signor Smock è vero che lei era innamorato di Daniela vero?
-Si!
-Ma suo padre non voleva perciò l’ha eliminata, lei non ha voluto crederci vero?
-Si!
-Ma poi sul punto di morte il padre glielo ha rivelato e perciò è caduto in depressione.
Invece Marie pensava fosse colpa del figlio ed ha chiesto di diventare la sua cameriera ed ha iniziato le sue indagini. Vero?
-Si!
Dopo questo Smock ritirò la denuncia contro Gate e riiniziò la costruzione dell’ala dell’ospedale e si sposò con Marie e cercando di chiedere scusa alla famiglia organizzò un celebre funerale.
Il giorno seguente Luke e Michelle partirono per Parigi invitati nella casa di un vecchio amico della famiglia di Michelle.

Continua…