Va bene anche (a) freddo

L'angolo della magnanimità di Katakuri

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    ehm...chi è?

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    Anche, effettivamente.

    Per me, comunque, il problema è la semplice quantità.
    Con saghe estremamente più lunghe, i momenti filler si sono moltiplicati e non è la stessa cosa averne uno ogni 5 capitoli su una saga di 10-20- 40 capitoli o 5 ogni 10 capitoli in una di 70.

    Le saghe di oggi hanno molti più personaggi, eppure sono molto più statiche e, francamente, vuote, ma su questo si potrebbe ampiamente discutere, immagino :asd: .
     
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    Penguin or Life?

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    CITAZIONE (Francis D. Matthews @ 22/5/2021, 15:31) 
    -Ammiraglio Kizaru- ti rispondo qua.
    CITAZIONE (-Ammiraglio Kizaru- @ 22/5/2021, 08:43) 
    Francis, Dressrosa ti era piaciuta ai tempi dei capitoli, dei volumi e ti piace ora?

    Dressrosa a capitoli mi era piaciuta abbastanza, criticavo l'eccessiva lunghezza, scelte che sul momento mi parevano dubbie o discutibili, alcuni momenti molto rallentati come la famigerata scalata o scemenze come il countdown preciso al secondo per il recupero dell'Haki di Rufy post-G4; va anche detto che alcuni passaggi li avevo letti molto superficialmente a causa di un periodo piuttosto caotico nel privato, tra lezioni/esami all'università e altre beghe personali. :asd:
    Riletta a volumi ho potuto apprezzare meglio quei passaggi, alcune cose risultano meno pesanti (es. la scalata, come detto da Brodo D. Sabaody ), molte scelte dubbie vengono spiegate (leggo ancora oggi critiche a Fujitora, che a metà Gabbia condividevo pienamente, ma una volta che le sue motivazioni sono state esplicitate hanno perso del tutto di senso :ninja:) e soprattutto riesco a inquadrare la saga nel resto dell'opera e nella sua importanza per il futuro; e sinceramente non condivido tutto l'odio postumo uscito su Doflamingo come villain (poteva essere più sottile come caratterizzazione, invece di renderlo Satana dalla nascita? Sì. Questo lo rende pessimo/atroce/irrecuperabile/abominevole come sceneggiatura? Imho no). :asd:
    Di contro non mi piace che abbia dato inizio al trend di saghe mastodontiche da 100 e passa capitoli che permane tuttora (quando ripenso che un macello con millemila personaggi come MF dura 31 capitoli, e tutto l'arc della BW dalla Reverse Mountain a fine Alabasta sono 117, mi prende un colpo :wapol:), e il countdown preciso post-G4 continua a sembrarmi scemo. :xd:


    CITAZIONE
    Comunque la lettura settimanale fornisce uno strumento utilissimo che il volume non dà: il tempo per analizzare con calma e anche nel dettaglio il contenuto.
    Una settimana a parlare di poche tavole, a volte anche due settimane a volte persino di più.
    Molte cose che una lettura veloce e tutta d'un fiato non permette invece.
    Molti difetti così saltano all'occhio.

    Per me è proprio questo il problema, quando l'analisi dettagliata diventa ossessione maniacale per la singola vignetta o il singolo balloon, e spesso un'interpretazione personale, a furia di venire ripetuta e ribadita, va a fossilizzarsi nella mente di una community come verità indissolubile (quanti esempi abbiamo visto, anche solo qui sul DFF?).
    Si va a creare una situazione in cui ogni kanji e ogni tratto posto da Oda su carta (o alcuni appositamente selezionati ad hoc) sembrano costituire un contratto vincolante per rispettare l'aspettativa X e la previsione Y del lettore Z, e dove una smentita passa da "peccato, avrei preferito X" a "non ha fatto X=pessima sceneggiatura" senza soluzione di continuità.
    L'ho visto succedere talmente tante volte che la cosa ha iniziato a seccarmi, e in generale di mio sono diventato molto più sciallo riguardo la ricerca spasmodica di cosiddetti "buchi di trama" o il criticare con eccessivo spirito di pignoleria (come se il critico migliore fosse quello più bravo a vincere la gara di chi scova più difetti :oo:).

    Quindi, se la caratterizzazione di Fujitora alla fine ti è piaciuta, la gestione di Doflamingo non tanto ma nemmeno così poco da gettarla nel cestino, la scalata non era così lunga ecc: cosa criticheresti?
    Tralasciando la lunghezza, perchè a dire il vero chi ha lanciato questa moda è stata PH, dove metà della roba era riassumibile in 4 capitoli.

    DressRosa per me è l'esempio più concreto dei limiti di Oda come autore, parti che dovevano/potevano essere riassunte in poco spazio, e un caos narrativo allucinante, con una marea di personaggi usati come pedine libere e poi messe da parte con scontri da one-shott.

    Sulla lettura analitica, invece non sono per niente d'accordo, perchè dipende: se usata sui Versus, si raggiungono livelli da Manicomio o quasi.
    Ma sono stra-sicuro che una lettura a volume non avrebbe portato ad Oda la fama di "Autore da off-panel" come lo ha ora, perchè nel volume si percepisce meno, dato che sei ansioso di vedere e leggere il capitolo successivo.
    Una lettura settimanale, ti permette un focus maggiore e ti accorgi di tutto, o quantomeno di molto.
    D'altronde: quando devi studiare un libro, leggi tutto d'un fiato? No: analizzi capitolo per capitolo, riassumi ecc e poi magari dai una letta generale.
    Le due cose sono diverse.

    Somma delle singole parti vs totalità del tutto: sono due cose diverse, ma entrambe importanti.

    Un'analisi di un qualcosa non deve necessariamente essere bella e divertente: però è utile. Utile per capirne i difetti, per esempio.
    E il fatto che, mediamente, i lettori definiscano più bella la lettura totale del volume, mi ha sempre suggerito che sia, nei fatti, più utile la prima, invece che la seconda.

    Anzi: a volte si vuole arrivare talmente veloci ad un punto che magari di alcune parti "Guardo solo le figure": nel volume una cosa così magari viene percepita meno "Va beh, ho saltato quelle 7 pagine", settimanalmente vuol dire aver ignorato quasi metà capitolo.
     
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    CITAZIONE (-Ammiraglio Kizaru- @ 26/5/2021, 12:47) 
    Quindi, se la caratterizzazione di Fujitora alla fine ti è piaciuta, la gestione di Doflamingo non tanto ma nemmeno così poco da gettarla nel cestino, la scalata non era così lunga ecc: cosa criticheresti?
    Tralasciando la lunghezza, perchè a dire il vero chi ha lanciato questa moda è stata PH, dove metà della roba era riassumibile in 4 capitoli.

    DressRosa per me è l'esempio più concreto dei limiti di Oda come autore, parti che dovevano/potevano essere riassunte in poco spazio, e un caos narrativo allucinante, con una marea di personaggi usati come pedine libere e poi messe da parte con scontri da one-shott.

    Occhio però che aspetti come la gestione di Dofla e la scalata li critico comunque; così come si può (e si deve) criticare ciò che ci piace, così ci può piacere ciò che si critica. Anche questa è una piaga del web, la dicotomia per cui una cosa o è "capolavoro" o "fa schifo": no, ci sono mille sfumature in mezzo. :asd:
    Dofla si poteva fare meglio sotto certi aspetti, ma questo non lo rende imho pessimo; la scalata è un'allungatoia, ma letta tutta di seguito è meno pesante che settimanalmente.
    A Wa per esempio al momento critico aspramente la parentesi di Udon, ma ho parlato con gente che l'ha letta tutta d'un fiato e non ha percepito pesantezza, e non escludo che anche il mio giudizio cambi con la rilettura. :sisi:
    Poi non so se sono vere o meno le "accuse" di forzature numerologiche sui capitoli da parte di Oda, nel caso criticherei anche quelle. :eheh:
    La faccenda della componente battle mi dava molto fastidio all'epoca, ma dopo anni e guardando l'opera nel suo insieme è palese come Oda la consideri un elemento secondario... mi pare che le uniche saghe dove un po' tutti i Mugi abbiano avuto uno scontro ritenuto soddisfacente dai più siano Arlong Park, Alabasta e Enies Lobby, una minima parte nell'economia globale se contiamo quante saghe, anche nel pre-TS, avevano 1vs1 solo per pochi; molti si aspettavano un ritorno a fantomatici "vecchi fasti" a Wa, personalmente non ci ho mai creduto, e pare si sia avviati verso gli one-shot anche qui. :nono:

    CITAZIONE
    Sulla lettura analitica, invece non sono per niente d'accordo, perchè dipende: se usata sui Versus, si raggiungono livelli da Manicomio o quasi.
    Ma sono stra-sicuro che una lettura a volume non avrebbe portato ad Oda la fama di "Autore da off-panel" come lo ha ora, perchè nel volume si percepisce meno, dato che sei ansioso di vedere e leggere il capitolo successivo.
    Una lettura settimanale, ti permette un focus maggiore e ti accorgi di tutto, o quantomeno di molto.
    D'altronde: quando devi studiare un libro, leggi tutto d'un fiato? No: analizzi capitolo per capitolo, riassumi ecc e poi magari dai una letta generale.
    Le due cose sono diverse.

    Somma delle singole parti vs totalità del tutto: sono due cose diverse, ma entrambe importanti.

    Un'analisi di un qualcosa non deve necessariamente essere bella e divertente: però è utile. Utile per capirne i difetti, per esempio.
    E il fatto che, mediamente, i lettori definiscano più bella la lettura totale del volume, mi ha sempre suggerito che sia, nei fatti, più utile la prima, invece che la seconda.

    Anzi: a volte si vuole arrivare talmente veloci ad un punto che magari di alcune parti "Guardo solo le figure": nel volume una cosa così magari viene percepita meno "Va beh, ho saltato quelle 7 pagine", settimanalmente vuol dire aver ignorato quasi metà capitolo.

    Sono d'accordo che un'analisi del capitolo, quando non diventa maniacale, è importante e fa bene. :sisi:
    D'altronde se schifassi totalmente la lettura e l'analisi settimanale, smetterei di fare entrambe. :asd:

    Tralasciando che parliamo di un'opera di narrativa per ragazzi, che non studio nè sottopongo agli stessi standard qualitativi di un testo da esame o anche solo di un'opera con un target e un intento differenti, semplicemente imho bisogna cercare il più possibile di separare la lettura originale (e i giudizi e preconcetti che ne derivano) dalla rilettura in volume o di saga intera, e soprattutto non pretendere che ogni capitolo sia fatto, perfetto e finito in sè, dimenticandoci che abbiamo comunque davanti una storia serializzata con tutti i pregi e difetti che ciò comporta (OP anzi è proprio pessimo da quel punto di vista, data la mania di Oda dei colpi di scena fini a se stessi che in volume ignori, ma settimanalmente portano a voli pindarici astrusi :asd:)... non ne fu esente ad esempio un Dumas, di certo non ne sarà esente Oda. :asd:
    È questa fluidità sulla quale vorrei porre il fulcro: non c'è niente di male a cambiare idea (anche in negativo!) rispetto a un'impressione iniziale, e la negatività non necessariamente è simbolo di "critica migliore" (fenomeno anche questo molto popolare sul web specie nel decennio scorso, del quale io stesso feci parte, basta cercare i miei commenti all'anime di Impel Down e Marineford :xd:).
    Sarà che l'ho visto troppe volte (non dico ogni settimana, ma quasi :xd:) sia l'eccesso di critica e analisi delle minuzie, sia il bias da anticipazioni spoiler, e allora un po' di domande sulla fruizione me le sono fatte. :asd:
     
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17 replies since 22/7/2019, 15:06   648 views
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