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Eccoci al sipario, si chiude l'atto conclusivo e con esso finalmente anche tutti gli equivoci sul numero di atti e sul loro momento di aprirsi o chiudersi. L'ipotesi dei cinque atti era tramontata già alla fine del flashback di Oden, o al rapimento di Momonosuke poco dopo se vogliamo estendere un altro po' la possibilità. Passare subito all'assalto di Onigashima significava includere direttamente anche le battaglie e l'aftermath nell'atto tre, purtroppo a volte permangono voci di corridoio più ripetute rispetto ad altre ed ecco generarsi mille domande sulla mancanza di chiusura dell'atto tre un capitolo sì e l'altro pure. Ma è il rovescio della medaglia della quota social, a volte la condivisione è fruttuosa e altre invece porta a confusione evitabile
E tuttavia, se da una parte si è chiusa quella parentesi...è rimasta clamorosamente aperta quella sul "prossimo membro della ciurma", che quasi non sembrava vero togliersi na volta per tutte  E infatti vero non fu, dato che Yamato prende l'inedita decisione di rimanere. A me non cambia niente, da quando uscirono le bozze complete della ciurma nel one piece magazine si vedeva che l'idea originaria di Oda fosse considerare la squadra completa con Jinbe. Anche la fine del 1056 era stata infatti sibillina, rimangono però tutte le dichiarazioni precedenti di Yamato che facevano pensare il contrario di quanto ora avvenuto. Ok, ci ha ripensato e ha motivato il suo gesto, ha pure senso da un punto di vista interno alla sua testa (seguire le orme di Oden passo passo significa anche questo, essere qualcuno anche nel proprio paese e conoscerne il folklore prima di andare via). Ma sfugge dall'esterno il motivo, al lettore, del perchè indurre a pensare che sarebbe entrata. Tra l'altro per come viene posto il tutto non sembra nemmeno una situazione "imminente" alla Jinbe ma un più generico 'ci si vede quando ci si vede'. Che può voler dire tutto e nulla, può anche far immaginare che ci siano determinati piani per il post ending con Rufy e i suoi che continueranno ad andare per mare con Yamato che entrerà a quel punto. Del resto non smetteranno necessariamente di avere cose da fare, Nami ad esempio deve mappare il mondo intero e Chopper vuol trovare la cura per ogni malattia. Intanto cmq nel 'breve' termine pare abbiamo trovato i protagonisti delle prossime miniavventure  Insomma, al momento questa decisione è incomprensibile e solo più in là sapremo se fosse un effetto voluto per tenere in serbo qualcosa oppure un cambio di idea dell'ultimo minuto, reso necessario da chissà cosa a spiegare la brutalità con cui è stato introdotto
Bello il commiato di tutti quanti, come anche la catarsi dello spettacolo teatrale. A proposito, la traduzione sui Kurozumi è stata corretta rispetto alle prime interpretazioni dato che in tutto il discorso si stava parlando del solo Orochi, per cui occorreva usare il singolare per fare un parallelo col gioco di parole su Oden nato per bollire. Quindi "Il Kurozumi/Carbone (sottinteso Orochi) è nato per bruciare" e non tutto il clan, il discorso è ad personam in quel contesto. Questa è inoltre la conferma di un madrelingua
Aggiungo un post scriptum sulle dichiarazioni extra manga che, proprio come certe teorie, a volte generano aspettative che potrebbero non avere una base solida. Il mio metodo è sempre quello di confrontare diverse traduzioni e guardare poi al quadro complessivo di quel che succede, mai quello di fermarsi ad una versione e/o interpretarla alla lettera. Il giapponese ha tante sfumature che non ci vuol niente a perdersi, basta una virgola fuori posto ed ecco che i concetti si trasformano in tutt'altro. Quando all'ultimo Jump Festa si parlò delle anticipazioni sul 2022, la versione del messaggio che andò per la maggiore era quella in cui sembrava ci fossero due elementi distinti: Rufy farà qualcosa di importante, inoltre la chiusura di Wa era qualcosa che si volesse disegnare da tempo. Primo problema, quella non è l'unica versione possibile (qui un esempio in cui le due frasi non sono separate, ce ne sono pure altri disponibili). Il fatto che Rufy fosse degno di attenzione non era quindi necessariamente da separare dal concetto successivo, il voler disegnare da tempo quella certa chiusura della saga. Secondo problema, quel "last scene" non era per forza da intendere alla lettera. Lo abbiamo visto più volte quanto non sia l'approccio ideale a queste dichiarazioni volutamente vaghe, ambigue, che in inglese vengono rese in certi modi ma sottintendono sempre tanto altro. In che modo quindi verificare un minimo il significato? Guardando a quello che è successo nel manga in combo con altre interviste, che per fortuna abbiamo. In quella con l'autore di Conan, Oda ha dichiarato di voler disegnare "da sempre" (interpretabile perlomeno come da tanto tempo) il G5 e Nika. Guarda caso, stessa dichiarazione a quella del Jump festa su questa "ultima scena" di Wa. Ok, Rufy che batte Kaido in G5 non avviene nell'attuale 1057 ma è comunque il climax, il fattore culminante della fase di chiusura di Wa/Onigashima. Come indizio sarebbe stato ridicolo dire pignolamente "non vedo l'ora di disegnare qualcosa che succede poco prima della vera fine", più alla buona si metteva il riflettore su un grosso evento che avviene in generale nel finale. Se ancora non basta, in questa intervista del 2019, un membro dello staff dell'anime informato dei futuri eventi dichiarò che la conclusione della saga sarebbe stata sorprendente. Ora immaginiamo Oda che parla con questo Shimizu nel 2019 (o prima, chi lo sa), anticipandogli per sommi capi cosa succederà negli anni a venire. Cosa potrebbe aver mai detto di sorprendente tra "alla fine Rufy risveglia il dio Nika" e "alla fine Wa viene dichiarata territorio dei protagonisti"? Quale delle due è il finale che può essere visto come sorprendente? Come si può vedere, interpretando i termini alla lettera non si arriva a a qualcosa di sensato e infatti non è obbligatorio farlo. Tutto questo pippone non è tanto volto a questa storia in sè ma vale più per il futuro, dato che non mancheranno altre occasioni in cui potrebbero sorgere dilemmi che in giappone per esempio non si pongono. O almeno non tutte le volte in cui succede al di fuori
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