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Gli omosessuali non fanno nessuna scelta. Sono semplicemente attratti da persone dello stesso sesso e basta, allo stesso modo in cui una persona può essere alta o bassa, e questo è il motivo dell'assurdità delle discriminazioni nei loro confronti.
Per quanto riguarda immigrazione ed integrazione, sono disgustato dalla semplificazione immigrato sì/no che si tende a fare. Sono situazioni complesse, che richiedono quantità di studi che va ben oltre le mie competenze. Tendo tuttavia a ripudiare con aggiunta di molto disprezzo quelli come Salvini, Casapoundini eccetera, che cianciano tanto in nome di una presunta nostra superiorità culturale, senza rendersi contro che pronunciando tali mostruose disumanità contraddicono il motivo stesso che li spinge a parlare (la nostra superiorità culturale).
E certo, magari mi si potranno linkare innumerevoli video di costoro che in pubblici comizi fanno la faccia buona riempiendosi di bei discorsi, ma basta un leggero esercizio mentale per rendersi conto che è tutta propaganda moderata atta ad avere un maggior peso elettorale. (Anche se in tal senso è completamente illogica, da parte di Salvini, la plateale "alleanza" fra lega e casapound dell'ultima manifestazione).
In sostanza, è molto più pericoloso ciò che Salvini non dice, e non occorre un grande sforzo per immaginare grosso modo cosa sia. -
.Per lo meno, nel mucchio, pesco quello più sordo ad ammazzar vecchi, inabili e bambini, sfasciare la famiglia, e rubare la libertà di scegliere l'educazione dei figli.
La libertà di scegliere l'educazione dei figli? Seriously? Guarda che è proprio Salvini a pretendere che l'educazione (dal presepe al crocifisso, dagli omosessuali cattivi agli stranieri colonizzatori) vada in un'unica direzione secondo una sola idea (la sua). -
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Welcome! -
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L'unico dettaglio è che nella seconda si vede ancora il sangue che zampilla, quindi dev'essere quella del flashback. -
.perchè alcune centinaia di topi non possono vivere in gabbia per cercare di salvare la vita a qualcuno, e migliaia di mucche/maiali/polli/tacchini ecc... possono essere invece tranquillamente uccisi, dopo aver vissuto spesso in gabbia pure loro, per essere mangiati tutti i giorni?...
[...]
chiunque abbia un cane o un gatto (o comunque mangi carne) ha contribuito indirettamente a uccidere molti più animali per sfamarli (e sfamarsi) di quanto faccia la sperimentazione animale. Io in tutto questo quindi vedo un paradosso.
Ma infatti per quanto mi riguarda non c'è differenza alcuna, in entrambi i casi sempre di esseri viventi in grado di soffrire ed avere paura si tratta
E si, c'è un paradosso, però insomma, si fa quel che si può senza pretese di perfezione, altrimenti poi lo sfociare in deliri di superiorità e onnipotenza è dietro l'angolo.
Per intenderci, non si può certo smettere di sfamare il proprio gatto perchè non si vuole più comprare carne, se si ha tempo e voglia si potrebbe andare dal macellaio a chiedere se ci sono degli avanzi, altrimenti si continuano a comprare croccantini e simili, perché appunto si fa quel che si può, di più è pretestuoso
Edited by Jep - 30/12/2013, 23:33 -
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Che dire, sono totalmente disgustato dalla vicenda.
Chi è favorevole alla sperimentazione animale dovrebbe fare un monumento a questi inutili, se non dannosi, pseudoanimalisti della domenica, in quanto non fanno che apportare danni alla causa che credono di seguire.
Ci sono due tipi di animalisti: i più numerosi, che lo sono solamente per se stessi e per sentirsi appartenenti ad un qualcosa, e (a malincuore) i pochi che lo sono davvero perché credono nella causa.
La differenza fra queste due categorie è palese, chi lo fa per se stesso non perde nemmeno un'occasione per ostentare ai quattro venti la cosa ed a trattare con infinita superiorità i "poveri cristi" che non sono "sensibili ed impegnati" quanto lui. E tutto l'astio che c'è per gli animalisti deriva in gran parte da qui.
Chi lo fa per la causa invece ha sempre bene in testa che per portare avanti la sua battaglia non può far altro che convincere più persone possibile di avere delle idee quantomeno buone, persegubili e non malsane, e per fare ciò non può far altro che parlare realmente con le persone, affinchè entrambe le parti imparino almeno qualcosa dall'altra. Cosa molto difficile, me ne rendo conto, visto che al giorno d'oggi le persone quasi non parlano più, limitandosi a sostenere con forza la propria tesi come se venire contraddetti od imparare cose nuove fossero dei delitti.
E dopo questa lunga trafila arriviamo al punto: sperimentazione animale si o no?
Beh, mi spiace, ma non credo sia una domanda alla quale io possa rispondere in modo netto ed univoco.
Indubbiamente grazie alla sperimentazione si sono salvate molte vite umane, questo è innegabile, ma in nome di ciò non si può non tener conto del prezzo che si è dovuto pagare. Perchè è altrettanto innegabile che il diritto degli animali ad esser lasciati in pace e non rinchiusi una vita in una gabbietta è stato negato con una decisione unilaterale presa ovviamente dall'uomo.
Insomma, hanno gli animali dei diritti oppure no? E se li hanno, da quale momento in poi questi possono essere calpestati? Io personalmente mi trovo d'accordo con Jeremy Bentham, uno dei fondatori dell'utilitarismo, quando afferma questo:
" Si potrà un giorno giungere a riconoscere che il numero delle gambe, la villosità della pelle, o la terminazione dell'osso sacro sono motivi egualmente insufficienti per abbandonare un essere sensibile allo stesso fato. Che altro dovrebbe tracciare la linea invalicabile? La facoltà di ragionare o forse quella del linguaggio? Ma un cavallo o un cane adulti sono senza paragone animali più razionali, e più comunicativi, di un bambino di un giorno, o di una settimana, o persino di un mese. Ma anche ammesso che fosse altrimenti, cosa importerebbe? Il problema non è "Possono ragionare?", né "Possono parlare?", ma "Possono soffrire?" "
Per tutto il resto, secondo me, consiglio molto vivamente il libro di Peter Singer, Liberazione Animale, nel quale l'autore parla dell'argomento in modo molto lineare, razionale e davvero illuminante se posso dirlo.
Bene, ora sono stufo di scrivere, e concludo con una risposta alla domanda che viene posta più o meno a chiunque si dichiari contrario alla sperimentazione: "Però le medicine le prendi eh?"
No, non prendo medicinali da più di due anni, neanche il più blando degli analgesici. Magari in futuro lo farò, magari no, non mi è dato saperlo, l'unica cosa che so è che da quando ho smesso di prendere medicine è anche sparito il bisogno stesso di prenderle. Nel senso, se ci si prende due aspirine a settimana è ovvio che al primo mal di testa si è kaputt, se invece non le si prende il mal di testa, quando e se viene, è totalmente sopportabile.
Ecco, invece di augurare la morte a chi la pensa in modo diverso, a 'sti animalisti della malora basterebbe il vivere in pace ed il far notare che le proprie scelte non sono nocive per la salute, e se così non fosse, cavoli, ci si renderà conto di aver fatto una scelta sbagliata e la si cambierà, e se si avrà evitato di rompere i cosiddetti al prossimo, nessuno avrà da ridire su ciò.
Basterebbe davvero questo.
(Mi rendo conto solo ora di aver scritto una cosa infinita. Me ne scuso.) -
.Se qualcuno ha dei suggerimenti mi aiuti pure, perchè questo è proprio un frutto difficile da tradurre xD Quasi quasi lo lascio "Hollow Hollow", dato che "Horo" è una semplice derivato dai katakana...
Spettro-spettro? -
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Forse dipende proprio dal fatto che è il tuo primo Final Fantasy, io quando iniziai FFX avevo già alle spalle delle interminabili sedute di allenamento fatte per andare avanti con FFVI, FFVIII e FFIX, forse per questo il fatto di curarmi salvando mi pareva addirittura un enorme privilegio di cui poter felicemente fare a meno!
Soprattutto FFVI non perdona, se ti distrai un'oretta andando avanti con la trama, nella prima grotta in cui entri becchi un mostro che se non ti asfalta ti manda quantomeno in rogne serie
Infatti è da lì che ho preso la mania del "salva ogni 5 minuti" -
.No. La nostra è una democrazia non un oligarchia.
Devono votare anche chi non sa chi è il presidente della repubblica o chi non sa leggere e scrivere.
Ecco, è proprio questa cosa della "democrazia a tutti i costi" che proprio non mi va giù.
Tu faresti riparare la tua auto ad un pizzaiolo (mestiere a caso) che in vita sua non ha mai avvitato un bullone?
EDIT: rispondo sempre io: No, o gli insegni il mestiere del meccanico oppure ti affidi a qualcuno che conosca ciò di cui si sta parlando. -
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O più semplicemente basterebbe stampare delle semplici domande a random in un angolo della scheda elettorale, anche a crocette, del tipo "chi è l'attuale presidente della repubblica", "chi è stato presidente della camera nella passata legislatura", "chi è il presidente della regione in cui sei residente", eccetera.
E se si sbaglia una o due domande su tre, il voto è da cestinare. Anche se penso che piuttosto che informarsi l'italiano medio preferisca che il suo voto venga annullato. -
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Lo sappiamo bene, fin dalla sua comparsa Sanji si è distinto come il damerino per eccellenza, con galanteria e gentilezza assolute nei riguardi del gentil sesso.
È fatto così, è il suo carattere insomma.
Ma a Dressrosa è successo un fatto anomalo.
Se per tutto il manga il cuoco è stato puntualmente rifiutato, facendo assumere a questo suo lato un ruolo prettamente da gag (certo, si è rifiutato di colpire califa, ma c'era chi poteva farlo al posto suo), questa è la prima volta che viene proprio "usato" da una donna. Insomma, da quanto sappiamo Sanji sta abbandonando gli interessi della ciurma per una cosa ben più veniale di quel che può essere il recuperare il frutto del proprio fratello morto.
Dopo il time-skip si è assistito ad una sorta di maturazione caratteriale di pressoché tutti i mugiwara (Rufy è un po' meno idiota, Usopp un po' meno codardo, ecc) ad eccezione proprio del cuoco, che è in qualche modo addirittura peggiorato. Okay, le trasfusioni erano un'esigenza di trama, ma chi se le scorda quelle epistassi?
Dunque, la domanda: Oda approfitterà della situazione di Dressrosa per arrivare ad una maturazione del cuoco, oppure ciò potrebbe portare ad incrinature nei rapporti fra la ciurma? Oppure finirà tutto in una bolla di sapone?
A voi! -
.e grazie ai tagli alla spesa pubblica ( -70% e addio a molti benefici ) hanno creato un microcredito che hanno donato ( e doneranno nel corso del tempo ) alla piccola e media impresa.
Solo una piccola precisazione. Spero tu intenda i tagli agli sprechi della pubblica amministrazione, perché se fosse come tu hai scritto sarebbe una delle peggiori cose mai fatte dalla politica.
Nel senso, la spesa pubblica sono i soldi che si danno a scuole, ospedali, musei, università&ricerca eccetera, e tagliare questi fondi non mi pare proprio una gran mossa
Tanto per capirci, è quello che per anni han fatto i vari Tremonti, Gelmini, Moratti e via così, e non mi paiono proprio dei gran maestri.. basta vedere com'è finita insomma.
Nei paesi nordeuropei che tanto vengono presi come esempio la spesa pubblica la si cerca di tenere più alta possibile
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.@Jep io non penso che grillo volesse un napolitano bis e sinceramente non era molto prevedibile, poi ognuno la pensa come vuole, ma lui era propenso a votare o Prodi o Rodotà mentre i parlamentari erano sì d'accordo ma hanno spinto per Rodotà, il Pdl aveva 3 opzioni Napolitano, Rodotà, Prodi ( non considero marini perchè sarebbe stato uno scandalo ) e hanno scelto la prima, perchè? non lo so e non oso immaginare che si siano detti pd e pdl, ma tutto questo era evitabile.
Ma certo che non voleva un Napolitano-bis, ci mancherebbe altro! Dico solo che non ha senso scandalizzarsi ora, quando era palese che ribadendo ad oltranza il no al PD quest'ultimo si sarebbe per forza di cose sempre più avvicinato al PDL. In tempi più rosei si sarebbe anche potuto star per un bel po' senza governo (peggio ancora, con Monti in prorogatio!), ma ora proprio no.
Giuro, ho provato un po' ad immedesimarmi nel PD ed in quel che successe fra la stroncatura di Prodi e la rielezione di Napolitano.
Secondo me l'ipotesi Rodotà l'hanno eccome presa in considerazione, soltanto che le innumerevoli anime di area cattolica (Bindi, Franceschini, loro aree di riferimento, eccetera) non avrebbero mai sostenuto un candidato così laicista, e sarebbero probabilmente andate ad appoggiare, assieme a Scelta Civica, PDL e Lega la Cancellieri.
La quale avrebbe rappresentato ancor più una vittoria per Berlusconi.
Ecco secondo me il perchè non si è votato Rodotà, ma ovviamente non lo possono dire dato che stanno disperatamente cercando di apparire un minimo uniti. -
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Letta.. 
(Grillo, è inutile che sbraiti e fingi di essere scandalizzato, sapevi tutto benissimo fin da subito. Se ci son due strade ed anche tu contribuisci a sbarrarne una, è ovvio che la storia segua l'altro ed unico percorso possibile.)
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